Il “cavaliere bianco” che potrebbe contribuire a salvare 208 lavoratori della sede di Longarone segnato da un passato travagliato. La stampa locale raccontava di come nel 2007 fosse finito in manette dopo il crack della sua Finmek e che “il procedimento penale era stato chiuso con una sfilza di patteggiamenti”. Certo il passato di per sé non pregiudica il futuro, e sull’operazione Longarone sarà da valutare il piano industriale: in particolare se escluderà finanziamenti pubblici diretti o indiretti, e se sarà validato da una delle “big four” della consulenza
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