Benché sia giovanissimo, il valore di Ian Spampatti è già ormai consolidato. Grazie a lui l’insegna di famiglia – papà Roberto, tolti gli sci che l’hanno portato in Coppa del Mondo, si è reinventato pizzaiolo – ha cambiato decisamente marcia. Tecnica e sensibilità per impasti e lievitazione; cotture dedicate, condimenti di qualità per accostamenti e dosaggi calibrati. Per la pala Romana l’impasto è molto idratato, alveoli evidenti e consistenza croccante (tanto può essere farcita “come fosse un panino”). La tipo Gourmet, realizzata con un mix di farine, è servita a spicchi conditi singolarmente. La Classica acquisisce sofficità dalle due cotture: la prima al vapore, la seconda in forno. Nel laboratorio-bottega recentemente aperto all’altro lato della strada ci sono poi anche focacce, pane e panettone. Pizze dai 10 ai 30 euro.