Il tavolo odierno al Mimit ha confermato che non ci saranno licenziamenti, ma “dopo un secolo non si faranno più autobus”, fanno sapere i sindacati. L’ipotesi è di lavorare sulla componentistica. Intanto, la nuova proprietà rivela che “i soci pubblici Invitalia e Leonardo erano consapevoli fin dall'inizio dell'intenzione di cessare la produzione nello stabilimento di Bologna”
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