Una piccola struttura alberghiera, direttamente sul lago Maggiore, sponda lombarda. Qui, circa quaranta anni fa, è partita l’avventura della famiglia Bassetti, marito e moglie ancora presenti, che hanno lasciato al figlio Riccardo le redini della cucina sia del ristorante di fine dining “La Tavola” sia del bistrot “L’osteria”. Lo Chef vanta esperienze sia in Italia, al Sorriso, da Davide Oldani e da Sergio Mei, così come in Francia da Joël Robuchon, Yannick Alléno e Thierry Marx, e propone una cucina di territorio con una visione creativa, di respiro internazionale, con l’obiettivo di stupire i commensali lavorando, decisamente in controtendenza, non sul togliere ma nell’aggiungere, puntando all’ampiezza della numerica degli ingredienti che compongono le portate. Esemplificativo il Timballo di spaghetti morbidi, farcia di pesce di lago, spinaci con soia e olio all’aglio, salsa di pomodoro aromatica alle erbe di montagna, ragù di rane (servito a parte ) e gamberi, salsa al Riesling, limonata al timo limone e olio al cardamomo: ovvero come padroneggiare una moltitudine di elementi nella loro unicità, in grande armonia. Fra i dolci colpisce la Melanzana caramellata al miele e crema al burro aromatizzata all’anice stellato, che si accompagna con una fresca e deliziosa zuppa di mirtilli e basilico. Sono proposti solo due menù degustazione, uno più tradizionale, “Libero pensiero” e l’altro, decisamente più particolare, che è “Oltre il territorio”, entrambi a 130 euro, con possibilità di scegliere due piatti alla carta a 90 euro e un dessert a 15 euro.