Al Cuoa vivace confronto tra Maria Cristina Messa, il presidente di Finmeccanica e l’amministratore delegato di Leonardo. Sul tavolo le diverse esigenze nel reclutamento della manodopera: la grande azienda plaude alla collaborazione attuale con gli atenei, mentre il manager vicentino chiede neolaureati “con più strumenti concreti”. L’esponente di governo para i colpi e rilancia. Il tema dei tirocini in fabbrica e dell’iperspecializzazione “inutile”
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