L’azienda di Reggio Emilia, che realizza macchine e componenti per giardinaggio e agricoltura, chiude il 2024 con risultati contrastanti. Crescono i ricavi consolidati, in aumento del 6,3% a 601,9 mln, mentre l’Ebitda si ferma a 62,2 mln (-8%). Crolla l'utile netto: -67,3% a 6,5 mln. L’ad Bartoli: “Anno di luci e ombre, nel ‘25 recupero della redditività”. Proposto un dividendo di 0,025 euro per azione
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