Cresciuta attraverso una strategia di allargamento della capacità produttiva e della gamma di prodotti, l’azienda modenese dipende dalla holding Dreamfood, a sua volta controllata dalla holding Acta. Nel primo semestre ’23 il gruppo ha già raggiunto i 180 mln di fatturato (205,4 mln nell’intero ’22). L’amministratore di Acta Antonio Montanini: “In Italia abbiamo il 50% del mercato, ora puntiamo a consolidarci in Europa con il nostro brand, ma l’obiettivo vero è diventare i numeri uno nel mercato americano”. E ad eventuali partnership dagli Stati Uniti, Montanini non chiude la porta: “Ci sono già dei flirt”
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