Il gruppo trevigiano dei piccoli elettrodomestici chiude i primi sei mesi con ricavi in calo a 1,3 mld, Ebitda adjusted in miglioramento a 160,1 mln (+11,1%) e utile netto a 82,7 mln (+11%). Sui ricavi pesano “la sfidante comparazione con il primo trimestre degli ultimi due anni, la riduzione dei livelli di scorte detenute dalla distribuzione e l’uscita dal business del condizionamento mobile sul mercato americano”. La marginalità migliora per “il positivo contributo dei prezzi e del mix di prodotto”. L’ad Fabio De’ Longhi: “Il 65% del fatturato dai segmenti del caffè e della nutrizione”
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