Cà mia sta, in dialetto lombardo, per “casa mia” e l’idea di base è stata proprio quella di far sentire gli avventori come a casa propria, in una villa, con arredamenti rustici e un ampio dehors. Un’avventura che è partita dall’idea imprenditoriale del giovane Simone Tanzi, coadiuvato dal padre, in sala, che ha portato con sé l’amico e collega Guglielmo Curcio, incontrato sui banchi della scuola alberghiera e poi nella cucina di Davide Caranchini, al Materia. Simone ha fatto anche una bella esperienza da Antonia Klugmann, a L’Argine a Vencò (GO) e in Francia, da George Blanc, che sicuramente gli è rimasta nel cuore. Scorrendo i vari menù degustazione, infatti, si trova anche quello dedicato proprio ai piatti transalpini come la Terrina di animali da cortile, le Lumache in verde, il Pollo allo Champagne e la Tarte citron. La proposta gastronomica è decisamente variegata e consente di spaziare, appunto, dalla Francia, al vegetariano a idee, più o meno creative, di valorizzazione dei prodotti del territorio comasco. Non può mancare quindi il Salmerino, in tartare, con cetriolo e aneto, così come una Torta salata con vari pesci di lago, con beurre blanc al limone. Oltre al pesce di lago ci sono anche proposte di carne come il Capretto con radicchio marinato e il Piccione con spinacino e pinoli. In sala, come maître e sommelier, c’è il bravo Gianluca Redaelli, capace di guidare verso interessanti percorsi enoici e pure di kombucha, auto-prodotte. Menù degustazione a 50, 55, 65 e 85 euro, alla carta siamo sui 70 euro.
Via Cascinette, 1 – Alserio (CO)
Tel. 031.631558 | www.camiaristorante.it
Aperto: da mercoledì a domenica, pranzo e cena; martedì a pranzo
Turno di chiusura: lunedì, martedì a cena
Ferie: variabili a settembre