L’azienda milanese, che produce inverter per il fotovoltaico, potrà presentare entro il 21 agosto prossimo “la proposta definitiva di concordato preventivo o la domanda di omologa di accordi di ristrutturazione dei debiti”. Lo ha stabilito oggi il Tribunale di Milano. La decisione è stata accolta con malumore da sindacati e lavoratori, che hanno manifestato davanti alla sede di Vimercate e poi al Palazzo Lombardia. I sindacati: “Due mesi non li abbiamo. Dobbiamo capire se i dipendenti vogliono rientrare al lavoro”
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