Nonostante perdite nazionali nella produzione del 9,4%, immatricolazioni a -23,5% e 60 mln di ore di cassa integrazione nel 2021, la legge di bilancio non prevede ristori per il settore, sempre più schiacciato da pandemia, prezzi e dalle richieste per la transizione green. Un comparto che in Lombardia impiega 30 mila lavoratori solo nella produzione diretta, per una filiera ben più estesa, e che ora chiede attenzione
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