La concia italiana ha chiuso il 2023 con un valore della produzione di 4,3 mld (-6,5%) e volumi sotto i 100 mln di mq (-9,5%). Risultati superiori alle attese pronosticate a febbraio (-10% e -15%). Il presidente di Unic, Nuti: “In calo tutte le destinazioni d’uso della pelle italiana, soprattutto la moda”. Bacchi: “Il ’24 sarà anche peggiore. Da inizio anno la crisi si è acuita”
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