Il ciclo di vita di un’impresa può essere distinto in una fase iniziale che è quella della creazione dell’azienda, seguita dalla sua crescita ed infine dal passaggio generazionale dai fondatori a eventuali eredi o terzi. Un fallimento in questo processo, che porta alla chiusura dell’azienda ...
Il gas naturale liquefatto, che in questi giorni è descritto da molti come una possibile soluzione all’emergenza energetica, è anch’esso in balia delle difficoltà del settore. Ne è una testimonianza l’andamento del deposito di Ravenna, che prevede un calo del 70-75% della movimentazione a causa logiche di mercato
Dal no al rigassificatore di Monfalcone al mancato sfruttamento dei giacimenti di metano (lasciati alla mercè di croati e più a sud dei greci), fino ai ritardi epocali sull’approvazione delle rinnovabili. Sono tante le scelte sbagliate degli anni passati che portano l’Italia a soffrire ancora di più l’attuale crisi energetica
Se il lean system è conosciuto dai più per la trasformazione del modo di produrre, in realtà è una metodologia che si applica abitualmente a tutti i processi necessari alla vita di un’azienda, dalle vendite, alla contabilità, passando per lo sviluppo del prodotto. Proprio per migliorare tutte...
La carne sintetica si propone come alternativa all’allevamento che, per consumo di risorse e impatto ambientale, rappresenta una sfida per l’uomo di oggi e, soprattutto, del domani. Dal primo burger cell-made ad oggi, investimenti e critiche sono andate di pari passo. Il settore è ancora in fase embrionale, ma crescono le start up: si lavora sul prodotto anche in Trentino
Come consumatori siamo abituati a diffidare degli annunci green delle aziende. Ma queste sorta di autodifesa potrebbe difficilmente portare a pensare che dietro un’azienda produttrice di cibo vegano ci sia una famiglia di macellai. È proprio ciò che accade, invece, per la padovana Kioene, società da 35 mln leader nella produzione di alimenti veg, controllata dalla famiglia Tonazzo, la cui attività parallela è quella di macellare e distribuire carni
Le previsioni proiettano l’industria mondiale degli insetti a un valore di circa 1 mld di dollari nel 2023 per poi arrivare a 4,6 mld nel 2027, con un tasso di crescita medio annuo del 44%. Nonostante le istituzioni italiane temporeggino, il Veneto è capofila in questa nuova prospettiva alimentare. Il titolare di Inef: “Credo ci siano tutti i presupposti perché gli insetti possano entrare a far parte della dieta umana, sia dal punto di vista nutrizionale sia dal punto di vista della tutela dell’ambiente”
Le esigenze nel mercato dell’alimentazione vanno diversificandosi di giorno in giorno, dando linfa vitale a un settore in grande crescita. Da un lato ci sono bisogni oggettivi, come celiachia e intolleranze, ma a spingere il settore è la crescente attenzione dei consumatori, spinta anche dalla pandemia, per tematiche come la cura del proprio corpo e l’attenzione all’ambiente
Il settore è in crescita, spinto da una scelta dei consumatori che considera sempre più spesso l’impatto ambientale e l’attenzione alla salute. Sono tante le aziende che hanno fondato il proprio modello di business esclusivamente su questi prodotti e su altre alternative alle proteine animali. Ma c’è anche chi, come Granarolo, cerca di tenere assieme il latte vaccino e quello vegetale, superando le obiezioni degli allevatori per “essere sul mercato, piuttosto che lasciare la concorrenza in spazi che potremmo presidiare”
Conquistare il Successo, sia esso in termini economici, di efficienza, o innovazione digitale, è per un’azienda un percorso che si costruisce con perseveranza e dedizione, e che spesso richiede l’accompagnamento da parte di figure specializzate.
Pensate per esempio al Successo nell’utilizz...
L’azienda bergamasca risente negli ultimi bilanci della spinta strategia di globalizzazione messa in atto a partire dal 2014. In pochi anni i negozi Kiko sono diventati più di mille, di cui meno di un terzo in Italia, ma il fatturato non ha seguito la stessa direzione: già nel 2018 incorreva in perdite di 64 mln e l’anno successivo l’utile (di 2,5 mln) è stato raggiunto solo grazie alla dismissione del business Us. Ma Percassi rilancia annunciando 300 nuovi punti vendita
Il settore, che ha segnato una netta ripresa nel corso del 2021, si prepara al ritorno della celebre manifestazione bolognese e al debutto della nuova kermesse a Milano. Enrico Zannini, Direttore Generale BolognaFiere Cosmoprof, e Renato Ancorotti, presidente di Cosmetica Italia, parlano di sinergia tra i due eventi: alla fiera bolognese le aziende potranno presentare i propri prodotti ai buyer b2b, a Milano ai consumatori finali
Il digital funziona sempre di più, e anche dopo la pandemia le vendite sull’e-commerce continuano a crescere. I casi modello di Passione Unghie, Estetista Cinica e Clio Makeup. I milioni di fatturato di chi punta tutto sull’online e di chi sceglie il “phygital”. Alla base della riuscita di questi modelli di business l’attenzione all’assistenza del cliente e la sua fidelizzazione
Nonostante le difficoltà del periodo, il settore della cosmetica sta vivendo un periodo di ottima salute. Le prospettive di ripresa per l’anno in corso elaborate prevedono una chiusura del 2022 prossima ai 12,5 mld di euro. Positano: “I bisogni del consumatore si modificano nell’arco di 15 anni, ma negli ultimi due è successo quello che si prevedeva per la fine del 2030. La pandemia accelerato alcuni trend di mercato”
Grano, mais, olio, pasta, riso, latte…sono tanti gli alimenti che risentono, direttamente e indirettamente, dell’impatto dell'attuale contesto geopolitico che ha aggravato una tendenza al rincaro già piuttosto evidente già nei mesi scorsi. Tra le aziende aleggia il pessimismo: dal presidente di Granarolo Gianpiero Calzolari al direttore marketing e commerciale di Riso Scotti, Gianluca Pesce, sono in tanti a vedere nell’aumento dei prezzi in atto qualcosa di più che un fenomeno passeggero
Per la responsabile dell’ESG & Policy Research di Algebris è improbabile che gli squilibri in atto trovino soluzione nel breve periodo. Anzi, Silvia Merler suggerisce che il permanere di uno stato di tensione e delle sanzioni economiche possa portare a un protrarsi dei prezzi maggiorati. Questo anche in seguito a una normalizzazione del contesto geopolitico, a fronte di una domanda che si può prevedere stabile, dal momento che si tratta di beni di prima necessità
Il passaggio generazionale nelle imprese italiane, ed in particolare in quelle venete, è un momento cruciale nella vita di ogni imprenditore. Gestirlo nella maniera corretta spesso rappresenta esso stesso uno dei tasselli fondamentali nella prosperità dell’azienda oltre la vita del proprio fonda...
Le navi merci con le stive piene di semi di girasoli sono bloccate nei porti del mar Nero. Una loro movimentazione potrebbe riattivare la filiera dell’olio di semi di girasole e delle industrie collegate, ma non basterebbe a risolvere il problema. La semina in Ucraina, prevista entro la fine del mese, potrebbe saltare mettendo a rischio la produzione futura. Natasha Linhart, ad di Atlante: "Decisive la ricerca di oli alternativi nel breve periodo e le scelte degli agricoltori italiani per coprire il fabbisogno che si genererà nel medio periodo”
A differenza di altri beni alimentari, le verdure scontano da anni l’impatto di siccità a gelate primaverili, che portano a periodici aumenti di questi beni. Se a questi fattori si sommano la ripresa della domanda post-pandemia (con i rincari che ne sono conseguiti) e l’impatto del conflitto la tempesta perfetta è servita. La verdura è infatti seconda per rincari nel nostro paese (+17%) e il futuro del settore è molto incerto
Il tempo in cui viviamo è molto speciale perché gli scenari di guerra cui assistiamo ci toccano direttamente e ci costringono a rivedere i nostri abituali comportamenti e a ricercare velocemente fonti di energia alternative.
Una cosa per tutte: pensiamo all’utilizzo così familiare dell’ene...
89% delle piccole e medie imprese italiane dichiara che i nuovi clienti, ogni anno, incidono per meno del 20% del loro volume d’affari totale.
Da due anni in Delivera abbiamo progettato e messo in essere un’indagine sui processi di business development delle imprese italiane con l’obiettivo...
L’aumento del malessere psicologico, a livello sociale, è palpabile e diffuso in tutti gli ambienti, le rilevazioni su questo fronte restituiscono dati preoccupanti, legati (in parte ma non solo) a lungo trascinamento dell’emergenza pandemica e ora alle nuove ansie generate dalla guerra. I cont...
Amazon, Ikea, Moncler… Sono solo alcune delle grandi aziende che danno lavoro a oltre 11 mila impiegati della logistica piacentina. Un dato positivo, certo, ma segnato dalle condizioni dei lavoratori dell’area in cui, scandiscono i sindacati, “la disonestà di appaltatori e proprietà, spesso, fa da padrona”. Ma per Mansar (Filt-Cgil) a fornire un esempio positivo di “buon lavoro” nel settore logistico è l’italiana Unieuro
L’obiettivo europeo di azzerare il consumo netto di suolo entro il 2050 vede in Italia una percorso a rilento. Il mosaico di norme regionali ha fin qui dato risultati deludenti: nel 2020 sono stati 5170 gli ettari di terreno perso su scala nazionale. Una regolamentazione uniformata sembra la miglior soluzione per armonizzare gli interessi delle imprese, delle amministrazioni pubbliche e dei lavoratori con quelli dell’ambiente
La BreBeMi è sin dalla sua nascita caratterizzata dalla proliferazione di insediamenti logistici nei terreni che la circondano. Alla base del fenomeno l’assenza di traffico, la grande quantità di terreni non edificati e gli oneri di urbanizzazione notevolmente abbassati dai comuni. Ma per Legambiente la logistica porta con sé infiniti guai e "la Provincia dovrebbe regolare le concessioni e stendere norme condivise dai Comuni per evitare che le terre siano svendute a controparti forti nella contrattazione"
Per il fondatore di Aspro Studio raggiungere il livello zero di consumo di suolo sarà un processo lento, che non potrà prescindere dalla creazione e dal coinvolgimento di nuove figure. Professionalità che saranno fondamentali per operare nel quadro attuale di grande complessità, portando competenze la cui mancanza, secondo Bertorelli, ha causato non pochi danni finora
Per il presidente della fondazione Symbola e presidente onorario di Legambiente i tempi non sono ancora maturi per un uso su larga scala dell’idrogeno. Ad oggi occorre investire su un utilizzo più ampio delle fonti rinnovabili e, solo in futuro, affiancarvi l’idrogeno. Utile specialmente in quei settori in cui l’elettrificazione è difficilmente praticabile
Chi avrebbe mai pensato che per gustare un buon bicchiere di vino sia essenziale un bel trattamento a base di ultrasuoni che investono l’uva durante la sua macerazione facilitando, così, l’importante estrazione dei composti fenolici essenziali.
Ma gli ultrasuoni applicati al settore enologic...
L’agenda energetica italiana, ma anche di altri paesi, si trova a fare i conti con i rincari, l’instabilità geopolitica e la, seppur messa in ombra dai recenti avvenimenti, questione ambientale. Tra le tante soluzioni proposte, l’idrogeno è tra quelle che genera più entusiasmo, anche se non mancano i problemi da affrontare per far sì che questa soluzione si riveli di fatto efficace
Sono sempre di più i progetti in fase di studio e nel pieno dei lavori per la produzione, la distribuzione e l'utilizzo del vettore energetico. Si va dallo studio di fattibilità per la realizzazione di una centrale da 780 MW a Porto Marghera, ai diversi progetto avviati dal gruppo Hera in E-R, passando per H2iseO, il progetto da 319 mln per l’introduzione di treni a idrogeno sulla linea Brescia-Iseo-Edolo
Da fine 2019 la società specializzata nella consulenza ingegneristica a servizio dell’industria degli idrocarburi ha deciso di puntare, spinta da un committente, su soluzioni per lo sfruttamento dell'idrogeno. L’azienda ha creato un team dedicato ai progetti sull’H2, e ritiene che esso possa essere “un business interessante e una diversificazione importante delle nostre competenze”, con le commesse che secondo l’ad Ferrini saranno destinate a crescere
Con la Value Stream Map si individuano alcuni ostacoli che bloccano la produttività dell’impresa, quali sono quelli più rilevanti? Uno molto oneroso e presente in quasi tutti i processi è rappresentato dalle scorte.
Quando ci si trova ad affrontare situazioni di irregolarità della domanda,...
Nel 2021 le società benefit hanno superato quota 140 (+26%), totalizzando complessivamente oltre 7,9 mld di fatturato. Ma diventare B Corp è un percorso lungo che comporta costi e investimenti notevoli. Un lusso che solo le aziende redditizie si possono permettere o una scelta strategica che incrementa l’utile delle imprese e il benessere della società? Per capirlo lo abbiamo chiesto a Davines, Illy, Cielo e Terra, Mondora e Too Good To Go
La risposta al fenomeno delle grandi dimissioni? Passa (anche) attraverso la “manutenzione predittiva delle relazioni” per non farsi trovare sorpresi delle dimissioni. Riprendendo un codice mutuato dall’ambito operation, Fabio Pierobon, psicologo delle organizzazioni di Niuko Innovation & ...
Per le aziende che operano principalmente in mercati b2b essere Società Benefit ha un ritorno meno immediato rispetto a quello di chi vende direttamente al consumatore finale. La scommessa può essere vincente se si riesce ad instaurare un legame di fiducia con tutti gli stakeholder: il radicamento nel territorio e la relazione proficua con il proprio interlocutore determinano il successo dell’investimento
Fino a pochi anni fa i sentimenti delle persone apparivano come uno di quei campi in cui l’utilizzo della tecnologia atteneva più ai film di fantascienza che ad una realtà raggiungibile, mentre oggi, grazie alla combinazione tra vari dispositivi di rilevazione di immagini e intelligenza artifici...
Sostenibilità è spesso sinonimo di prezzi più alti, come nel caso dell’auto elettrica, dei cibi bio o dei trasporti ferroviari a confronto con quelli aerei. Ma per arrivare a una “sostenibilità democratica” ci sono due strade che alcune imprese già percorrono: ridurre gli sprechi e innovare con tecnologie che abbassino i costi. Come accade nei casi che qui raccontiamo
Il co-fondatore della prima B Corp europea, che si occupa di assistere le aziende che intraprendono il percorso verso l’ottenimento della certificazione, vede una “relazione inscindibile” tra sostenibilità e guadagno. E ci racconta qual è il percorso per diventare B Corp, quali gli ostacoli e come questa vocazione si possa trasmettere alle figure aziendali
Per il settore vitivinicolo il 2021 è stato un anno di crescita, ma il 2022 dovrà confermare questa tendenza. Dopo lo scongiurato pericolo del bollino nero, tiene banco la questione Prosek, affrontata in settimana dall’Ue. Imprevedibilità per i canali di vendita: nell’ultimo trimestre 2021 l’ecommerce ha frenato, sarà l’anno della definitiva ripresa delle vendite al settore ho.re.ca.? A gennaio intanto i volumi calano del 7%
Il caso bollino nero ha mostrato ancora una volta la presenza di una tendenza verso forme di consumo più attente alla salute. In questo contesto, un ruolo importante è giocato da nuovi prodotti che si pongono come alternative ai più diffusi, anche nel mercato enologico. Prodotti che vanno dal vino biologico a bevande dealcolate: si passa così da lavorazioni essenziali a processi molto complessi per azzerare le gradazioni
L’ad di Astoria esprime soddisfazione per il no all’introduzione del bollino nero, ma rimane la preoccupazione per la partita sul Prosek che può rivelarsi un “precedente pericoloso per tutto il mondo food”. Sull’inizio dell’anno pesano i rincari generalizzati e il diminuito potere d’acquisto dei consumatori. Un’opportunità di crescita sarà data dal “potenziale inespresso” dei mercati esteri
Attualmente stiamo assistendo ad un picco dei costi delle materie prime che difficilmente può essere sostenibile per le aziende, a meno che non si riprogettino i processi per una gestione migliore
A meno di due mesi dalla 54esima edizione di una delle più importanti fiere del vino, espositori e buyers stanno decidendo come muoversi. Le grandi cantine, come Allegretti e Bisol1542, fremono per la nuova edizione. Invece un grande distributore sostiene che la kermesse abbia perso, già da tempo, la presa su importatori e buyers esteri
Dental Art: mai come in questo caso, il nome dell’azienda ci racconta ciò che l’azienda è capace di offrire al mercato!
Potremmo brevemente dire che Dental Art rappresenta la perfezione di ogni arredo che necessita al dentista!
Infatti, questa azienda offre mobili di servizio, lavelli, c...
Il Veneto è ricco di infrastrutture non ancora ultimate e di un valore strategico molto importante per il territorio. Tuttavia, alcuni fattori rischiano di rallentare i lavori. Il direttore di Ance Veneto, Ramazzina: “Tutti i progetti che stanno per essere aggiudicati hanno un prezzo troppo basso, superato dai tempi". E sulla possibilità di sfruttare al meglio le risorse in arrivo: "Alcuni Comuni non sono attrezzati per gestirle, mancano le professionalità"
Per alcune imprese l’introduzione del Superbonus ha avuto un impatto tutt'altro che positivo: si è assistito a un aumento progressivo dei prezzi delle materie prime, delle attrezzature e della manodopera e a un progressivo allungamento dei tempi. E alcune pmi dell’edilizia, come l’azienda di Seregno, evitano il ricorso alla misura per via della troppa burocrazia
L’ad della società modenese specializzata nella fornitura di materie prime per l’edilizia parla della situazione del mercato edile come di una “tempesta perfetta”. Un quadro dato dal convogliarsi di instabilità normativa, aumento dei prezzi delle materie prime, difficoltà legate ai bonus statali e al reperimento di manodopera specializzata
Nel settore manifatturiero è necessaria la realizzazione di strumenti produttivi dedicati alla realizzazione di parti meccaniche o all’esecuzione di fasi di processo: ad esempio stampi per iniezione plastica, stampi per formatura del metallo o per soffiatura del vetro. Tutti questi cespiti produt...
Il mercato è drogato dal superbonus e sono diversi gli aspetti problematici della misura: dalle truffe, agli aumenti dei prezzi, alla nascita di nuove imprese improvvisate. La prospettata introduzione del divieto di cessione dei crediti a più di un soggetto è arrivato addirittura a mettere a rischio la sopravvivenza di alcune imprese, e ci si chiede come possa evolvere il mercato nel lungo periodo
Molti pensano che l’introduzione del lean system nel proprio contesto lavorativo vada a penalizzare la creatività. Nulla di più sbagliato, dal momento che il lean system ha l’obiettivo di ridurre le attività che non generano valore per il cliente, liberando capacità produttiva e creativa necessarie per aumentarlo.
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