Con 71 sezioni scrutinate su 83, il risultato ormai appare definitivo. Con Michele Lissia e il suo 53%, il centrosinistra si riprende il governo della città. Mentre Alessandro Cantoni del centrodestra si ferma al 45%. Distanziati gli altri candidati
Alice Galbiati, sindaca uscente, vince con il 61,97% delle preferenze. Antonio Pagani (centrosinistra) e Cecilia Volontè (civica), rispettivamente con il 28,59% e il 9,44%, chiudono nettamente staccati
A Bergamo, Modena e Reggio Emilia il Pd trova conferme importanti già al primo turno e strappa anche Pavia. Il centrodestra invece si conferma a Ferrara e a Forlì, ma soprattutto nelle città di provincia. Ma in Veneto paga le spaccature interne andando in svantaggio al ballottaggio a Bassano e Vittorio Veneto. Tra 15 giorni i ballottaggi
A Giussano (MB), Marco Citterio, sostenuto dal centrodestra, si conferma sindaco con il 74,4% dei voti. Pierluigi Elli, il candidato del centrosinistra, diventerà consigliere avendo ottenuto il 25,6%.
Marco Citterio, candidato del centrodestra e sindaco uscente, è sostenuto da una coalizione fo...
Nelle elezioni comunali ad Agrate Brianza, Simone Sironi del centrosinistra, con la lista "Insieme per Agrate", vince con il 53,1% delle preferenze, superando Massimo Bosisio del centrodestra, sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e la lista civica "Agrate Ideale", che segue con il 35%. Il candidato progressista Luigi Porta della Lista Civica Agratese è al 11,8%
Alessandro Portesani del centrodestra è in testa con il 43,23% delle preferenze a Cremona, seguito da vicino da Leonardo Virgilio del centrosinistra con il 41,9%. Con gli altri candidati distanziati, si attende ora il secondo turno per decidere a chi spetterà il ruolo di primo cittadino
Il sindaco uscente del comune bresciano centra la riconferma, battuto Valeriano Gobbi fermo a 32,9%. "È stata fatta la storia: mai nessun sindaco dall'elezione diretta era riuscito a fare un secondo mandato", ha detto Facchini
Dopo i 10 anni di Gori, Bergamo sarà ancora guidata da un sindaco di centrosinistra. Elena Carnevali si attesta al 54,95%, staccato Andrea Pezzotta del centrodestra al 42,24%. Carnevali diventa così la prima sindaca donna di Bergamo. "Felice di aver vinto. Ho fatto una promessa che manterrò, i cittadini mi vedranno al lavoro, in mezzo a loro"
Sul palco di Bergamo Schlein aveva invitato gli elettori del Pd a votare per la capolista Strada. Ma ne ha convinti poco più della metà. Gli altri se li è presi Giorgio Gori che con Irene Tinagli ne raccoglie altrettanti. Nella Lega Vannacci è Sardone a vincere, mentre Letizia Moratti, pur seconda, appare in declino. In Fratelli d’Italia fa tutto da sola Giorgia
Il partito del Carroccio esce con le ossa rotte, perdendo allo stato attuale ben 14 seggi. Nel Nord Ovest la Lega si ferma attorno al 12% (13,1 in Lombardia); al Nord Est al 10,1% fiaccata dalla bassa affluenza in Veneto. Inarrivabile Vannacci, dietro a lui i più votati sono Sardone a Nord Ovest e Cisint a Nord Est. Salvini: “Siamo ancora vivi, ma con alcune stranezze come l’ex segretario (Bossi) che vota un altro partito. Vannacci approvato”
Un risultato che attesta i pentastellati al 9,9%, lontano dai pronostici e dai risultati delle precedenti elezioni (17,1% alle europee 2019 e 15,4% alle politiche). A pagare l’astensionismo al Sud, da sempre roccaforte del movimento. Conte: “Risultato molto deludente, ma non ci arrestiamo”
Fratelli d’Italia si conferma primo partito italiano in tutte le circoscrizioni tranne al Sud. Oltre il 30% di preferenze sia a Nord Ovest che a Nord Est, con la premier Meloni raccoglie oltre 1 mln di voti. Dietro a lei, nel Nord Ovest emergono l’europarlamentare uscente Carlo Fidanza (44 mila voti) e l’ex vicepresidente lombardo Mario Mantovani (36 mila voti)
Stati Uniti d’Europa si ferma al 3,7% nazionale, superando la soglia del 4% nella circoscrizione Sud (4,8%). Azione di Carlo Calenda arriva al 3,3%. Il commento di Renzi: “Pesa l’assurda rottura del Terzo Polo: insieme potevamo avere sette parlamentari europei riformisti”
Santa Maria di Sala, comune in mezzo a tutto ma vicino a niente. Come l’Italia, dove a votare ci va ormai soltanto uno su due. E perfino chi ci andava per protesta mettendo una fetta di salame dentro la scheda, questa volta non si è presentato. Un seggio simbolo di un Veneto deluso, dove crolla la Lega e avanza Meloni
Nelle elezioni che si ricorderanno per l’astensionismo record, Fratelli d’Italia si conferma primo partito sfiorando il 29%. Seguono Pd e M5s, incalzato da Forza Italia e dalla Lega fiaccata dalla bassa affluenza in Veneto. FdI in testa alle preferenze anche a Nord Ovest e a Nord Est, dove il Pd stacca nettamente Lega e Forza Italia grazie al “plebiscito” per Bonaccini e alla coppia Strada-Gori
Record negativo per il Belpaese che a livello nazionale arriva al 49,6%. Nell’Italia Nord Occidentale si raggiunge il 55%, in quella Nord Orientale 53,9%. Bologna registra uno dei tassi percentuali più alti: 60,8%. Il solo Comune rimane sotto al 57,3%. A Milano il dato finale è del 52,9% (50,2% per Comune), Padova è la migliore città veneta con il 56,1% (56,6% Comune)
Il sindaco di Ravenna torna ad attaccare il Governo dopo un anno dall’incontro a Palazzo Chigi dove era stata promessa la totalità degli indennizzi per le vittime del maltempo in Romagna; ad oggi solo 120 famiglie hanno ricevuto un risarcimento parziale. Risponde anche al viceministro Bignami: “La Romagna dice no alle minacce”
Nelle ultime ore di campagna elettorale i/le leader puntano a conquistare gli ultimi voti. Salvini spera nel prevedibile exploit di Vannacci e accentua la sua linea filo russa ed antieuropea. Meloni costretta ad inseguirlo per non perdere voti a destra. Elly Schlein, nel tentativo di accreditarsi, chiude a Padova ricordando il leader del Pci
Questo weekend gli italiani saranno chiamati a votare per eleggere 76 membri del Parlamento europeo. Il Piemonte rinnoverà il presidente e il Consiglio regionale. In 3.698 Comuni si svolgeranno le amministrative con eventuale turno di ballottaggio il 23 e 24 giugno
La sindaca uscente, sostenuta dal centrodestra unito, punta alla rielezione contro Antonio Pagani (supportato dal Pd e una civica) e la civica Cecilia Volontè. Decisiva la partecipazione elettorale in una competizione che appare più aperta del 2019 (Alice Galbiati vinse con il 60,7%), con il ballottaggio ed eventuali apparentamenti dietro l'angolo
Nella sfida tra centrodestra e centrosinistra c'è un "terzo incomodo", l'ex vicesindaco il quale, da progressista, lancia critiche al sindaco (di centrosinistra) che si ricandida. Nel mirino, le spese eccessive e la ricostruzione del cineteatro Duse
Con le europee dietro l’angolo, la confederazione regionale della piccola e media impresa ha deciso di incontrare 12 candidati delle principali forze politiche della circoscrizione Nord Ovest. Di primario interesse sono lo sviluppo sostenibile, l'Europa sovrana, l'integrazione delle economie regionali e una politica estera comune
L'assessore regionale del Veneto cerca visibilità con posizioni forti, per non perdere consensi nei confronti del rivale Vannacci. Intanto la segretaria Pd da Vespa sul caso Gori torna all'attacco: "Sostengo in primis i capolista"
Il centrosinistra schiera Michele Lissia, sostenuto da otto liste, mentre il centrodestra punta su Alessandro Cantoni che ha il supporto di tre partiti di area più due civiche. Sono noti in città anche come sportivi. Nel 2019 il centrodestra vinse al primo turno
Il volto trevigiano del Carroccio, trovato senza vita nel giardino di casa, è stato tra gli iscritti degli esordi con Bossi. Nel 2015, dopo la rottura con l’allora segretario Tosi, fu nominato commissario per gestire una complessa fase di transizione. Zaia: “Se ne va un amico. Il territorio perde un uomo delle istituzioni”. Stefani: “Se ne va una figura storica della Liga Veneta”
Per il centrosinistra si ripresenta il primo cittadino uscente Andrea Virgilio, mentre il centrodestra punta su Alessandro Portesani. Per il Movimento 5 Stelle in gara Paola Tacchini; per Alternativa comunista Angelo Frigoli. In corsa anche gli esponenti di due liste civiche: Maria Vittoria Ceraso e Ferruccio Giovetti
Tre sono i candidati alla carica di sindaco, uno dei quali erediterà la gestione di questa “interessante” situazione: il sindaco uscente Giorgio Gori è impossibilitato a ricandidarsi dopo due mandati consecutivi
Il fondatore della Lega Nord, Umberto Bossi, riceve il Premio Rosa Camuna e ricorda la nascita dei movimenti autonomisti degli anni '80. Riflessioni sul passato e critiche alla gestione attuale della Lega da parte del co-fondatore del partito Leoni
La recente proposta del Governo di tagliare i fondi ai Comuni maggiormente beneficiati dal Pnrr ha suscitato un'ondata di proteste. Il sindaco di Bergamo alla Stampa: “I tagli colpiscono la spesa corrente, utilizzata per personale, servizi sociali, educativi. E i Comuni hanno già dovuto usare risorse proprie per fronteggiare l’incremento dei costi”. Intanto Salvini rassicura: “Troveremo una soluzione, non ci saranno tagli”. Commenti preoccupati anche da Lepore, Conte e Possamai
Il sindaco della città delle Due Torri non segue la linea del presidente Pd Stefano Bonaccini che il partito non si sarebbe schierato sul referendum della Cgil. “Ho voluto firmare questi referendum perché credo sia molto importante sostenere il lavoro e le persone che lavorano”, ha detto Lepore. “In Emilia-Romagna il Jobs Act è stato neutralizzato grazie a un accordo chiamato il Patto per il Lavoro”
Gianantonio Da Re, eurodeputato veneto espulso dalla Lega, critica Matteo Salvini per non aver preso le distanze dall'estrema destra tedesca di AfD in tempo. Secondo Da Re, Marine Le Pen e Giorgia Meloni stanno dialogando per un'alleanza, lasciando Salvini in una posizione precaria. Da Re accusa Salvini di seguire cattivi consiglieri e di aver condotto la Lega verso una deriva politica che non paga, elogiando invece la strategia di Meloni per avvicinarsi al Ppe
L’ex presidente del Consiglio e della Commissione Ue consiglia Bonaccini sulle elezioni europee: "Vincere e essere cattivo in Europa”. La visione di Prodi sull’Europa: “Abolire il diritto di veto e promuovere una politica estera comune sono essenziali. È tempo di grandi battaglie e di un salto in avanti per affrontare le sfide globali"
Per il governatore, che in caso di elezione a Strasburgo dovrà lasciare in anticipo la presidenza, “ci sono tutte le condizioni per vincere bene e proseguire con un governo di centrosinistra”. Per Bonaccini “non si riparte da zero, anzi, ma da dieci anni di grande compattezza di governo e all’interno della coalizione”. Sul nome del candidato Pd alla Regione, “abbiamo grandi competenze, ma va fatto in tempi brevi”
"Quasi il 100% dei Comuni del territorio della Città metropolitana di Milano hanno aderito a iniziative di digitalizzazione" è così che il sottosegretario con delega all'innovazione tecnologica, Alessio Butti, ha condiviso i traguardi raggiunti a livello territoriale. "I numeri di oggi non sono solo statistiche, si tratta di reali miglioramenti nella vita dei cittadini"
“Forza Italia fuori della maggioranza in Veneto? La verità è che Zaia dal 2020 non ha mai convocato un vertice di maggioranza con gli alleati per parlare del governo regionale”. Così Flavio Tosi, segretario regionale di Forza Italia, replica all’omologo della Lega, Alberto Stefani, che ieri constatava l’uscita dalla maggioranza degli azzurri. “Per decisione di Zaia non abbiamo nessun assessorato né alcuna presidenza di commissione in Consiglio”
L'annuncio della candidatura alle europee dell'ex deputato leghista arriva proprio nel giorno in cui il partito del Carroccio ha festeggiato al Pirellone i suoi primi 40 anni. Il coordinatore della Lega Lombarda Cecchetti apre alla candidatura di Vannacci nel collegio Nord Ovest: "Può portare un valore aggiunto a battaglie che la Lega fa da tempo”
L’ex sindaco di Parma ha annunciato oggi l'uscita dal partito e la sua direzione sottolineando come l’alleanza con il partito di Renzi spinge il progetto verso posizioni “poco europee” e distanti dalla missione originale. E annuncia, in conferenza stampa con Carlo Calenda, la sua candidatura alle europee con la lista di Azione: “Sarò candidato nella circoscrizione Nord Est"
A Modena il "campo largo" del quale si discute da mesi è diventato realtà. All'ombra della Ghirlandina il Movimento 5 Stelle entra nella coalizione di centrosinistra: i pentastellati hanno infatti stretto nella tarda serata di ieri un accordo con il Pd e con le altre forze della coalizione che sos...
Nel corso di una conferenza stampa odierna, il governatore friulano Massimiliano Fedriga e il segretario regionale della Lega Marco Dreosto hanno presentato i tre candidati alle prossime elezioni europee. In lista la sindaca di Monfalcone Anna Maria Cisint, l’assessore regionale all’agricoltura Stefano Zannier e l’europarlamentare uscente Elena Lizzi. Fedriga: “Scelti per la loro capacità amministrativa”
L’avvocata Guida è stata presentata durante un evento presso il circolo FdI del Comune. L’assessore Romano La Russa commenta: “Guida conosce la città, le sue problematiche e i desideri dei cittadini. Già candidata 5 anni fa per il centrodestra, ora si impegna alla guida di tutta la coalizione che si augura di poter rappresentare nella sua interezza"
Carlo Saffioti è il capolista in questo accordo, ed è previsto che, in caso di vittoria del candidato di centrodestra Pezzotta, diventi vicesindaco. I coordinatori regionali di entrambi i partiti sottolineano i valori comuni. Saffioti e Pezzotta esprimono il loro impegno nel rappresentare il centro politico e moderato, sperando di restituire alla città la sua vera anima politica
Un gruppo di dirigenti e amministratori locali, che gravitano attorno al Comitato nord di Paolo Grimoldi, ha inviato un documento al leader leghista per contestare la linea politica e chiedere un ritorno alle origini: “Si torni al tradizionale pragmatismo”. E ancora “basta isolamento politico e no ad Afd e a Le Pen”. Bocciata la possibile candidatura di Vannacci, “figura nazionalista e totalmente estranea al movimento”
In ogni comune del Veneto, si combatte corpo a corpo tra fazioni rivali: ex leghisti appoggiati da FdI (a Bassano) o da FI (a Vittorio Veneto) contro il proprio partito. Leghisti, alleati con FI, contro i candidati di FdI. Fino a che il Veneto non troverà il suo nuovo approdo dopo la fine dell’era Zaia, succederà di tutto. E non è uno spettacolo edificante
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