Bologna e Padova hanno già messo in moto la macchina elettorale e puntano a eleggere la nuova governance a giugno. A Bergamo invece si aspetta la conversione in legge del decreto per decidere come regolarsi. Tra personale vaccinato, voto elettronico e attività che stanno riprendendo in presenza lo slittamento sembrerebbe ingiustificato, ma c'è chi continua a spingere per uno slittamento.
Nel toto nomi dei possibili candidati a Palazzo Marino per le elezioni del prossimo autunno molto ruota attorno all’ipotesi del ritorno dell’ex sindaco Albertini. La coalizione esita però a sciogliere le riserve e Salvini rinvia nuovamente l'annuncio: un’attesa che mostra la fragilità dell’alleanza tra Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia. E intanto Beppe Sala corre da solo
Per il sindaco di Bergamo è fallito il modello della sanità lombarda centrato solo sugli ospedali. Dem più responsabili di Fdi e Lega sula gestione dell’emergenza. Ma il Pd deve tornare a parlare al mondo dell’impresa e ai non garantiti per riconquistare quota 30%. La “provincia industriale” più resiliente di Milano. E per ripartire alla Lombardia serve un modello fondato sulla collaborazione tra le città
Il sondaggista dell’istituto iXè “legge” il quadro politico in vista del voto: “Sostanziale equilibrio, il centrosinistra rischia di più. Determinanti scelta dei candidati e compattezza della coalizione. Letta e Conte, nuovi leader di Pd e 5s perdere Milano e Bologna potrebbe risultare fatale. Renzi vera spina nel fianco. Sotto le Due Torri con Galletti il centrodestra può farcela”. Trieste verso il ventennio-Dipiazza
La conferma che la mossa di Renzi non fosse destinata a spegnersi dopo l’altolà dei vertici del Pd nazionale arriva direttamente da Carlo Calenda: “Conti è una persona di grandissima qualità, può essere la candidata di un fronte ampio”. La mossa del leader di Azione è destinata a creare ulteriori tensioni nel Pd bolognese già orientato su Lepore
La conferma che la mossa di Renzi non fosse destinata a spegnersi dopo l’altolà dei vertici del Pd nazionale arriva direttamente da Carlo Calenda: “Conti è una persona di grandissima qualità, può essere la candidata di un fronte ampio”. La mossa del leader di Azione è destinata a creare ulteriori tensioni nel Pd bolognese già orientato su Lepore
Il ministro dello Sviluppo economico annuncia che nelle prossime settimane l’intenzione del governo è quella di favorire il più possibile le riaperture: contando su due pilastri come i vaccini e i protocolli di sicurezza. "Dobbiamo fornire una prospettiva certa a tutte le imprese e gli esercizi commerciali"
La firma dalla madre di Attilio Fontana usata per aprire il conto all’Ubs di Lugano nel 2005 è falsa. Almeno secondo una consulenza grafologica disposta dai magistrati della procura di Milano, che indagano sul governatore della Lombardia per autoriciclaggio e false dichiarazioni nella voluntary d...
Il Consiglio Regionale della Lombardia, con 42 vori favorevoli, 8 contrari (M5s) e 15 astenuti, ha approvato la legge "Interventi a sostegno del tessuto economico lombardo", che tra l'altro destina 100 milioni di euro a beneficio dei Comuniper favorire la ripresa economica post Covid sui territori. ...
Il livello di occupazione a Milano, con la crisi dovuta a Covid ha "fatto un passo indietro di 5 anni". A causa della crisi dovuta a Covid le casse del Comune di Milano "stanno bene, in maniera tirata. Bene perchè il governo comunque sta aiutando i nostri bilanci. È chiaro però che quest'anno com...
Nel sondaggio di Agorà il governatore emiliano batte tutti gli altri leader del Pd, incluso Enrico Letta con un sonoro 24% a 11%. La sua ascesa parte dalla schiacciante vittoria a sorpresa contro Matteo Salvini, il leader leghista a cui però è capace di riconoscere come “ragionevoli” alcune proposte. Ritratto del leader che parla al mondo produttivo e dialoga con tutti, dai Cinquestelle a Zaia
Alessandra Richetti sarà la candidata a sindaco del M5S alle prossime elezioni comunali di Trieste, come annunciato stamattina in una conferenza stampa, per "una città capace di affrontare la transizione ecologica, che valorizzi i rioni e le imprese, capace di accogliere un turismo intelligente e consapevole della grandezza delle sue realtà scientifiche"
“Se non c’è un confronto tra i candidati penso sia meglio rinviare le elezioni perché lederebbe il principio democratico”. Così, questo pomeriggio il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, a margine di un incontro a Trieste, espone la sua posizione riguardo le elezioni comunali previste in alcuni comuni della regione
Per la neo sottosegretaria alla Transizione Ecologica le aziende sono realtà che già da anni hanno investito significativamente nella direzione della sostenibilità. E sul Next Generation Ue: "Sappiamo di giocarci tutto appunto sulla gestione di questi fondi, perché dobbiamo dare risposte sia sotto il profilo ambientale che al mondo economico"
Nella squadra nessun dem veneto: anche tra i ministri non c'erano state nomine nel centrosinistra. «Il Pd nazionale non ci considera». In Emilia invece a tenere banco è la nomina alla Cultura della leghista Borgonzoni e l'esclusione di due donne del Pd: Puglisi e Zampa non sono state riconfermate
Chi si ostina ad attaccare Salvini per com’ era ieri, non si rende conto che domani i suoi elettori potrebbero votarlo per com’ è oggi. L’unico nel centrosinistra che ha capito perfettamente la situazione sembra essere il presidente dell’Emilia Romagna. Così, come accade in Germania tra Spd e Cdu-Csu, si apre anche in Italia una fase di co–competizione. Che avrà ripercussioni anche sul piano locale. Ecco quali
Insediata oggi la Consulta regionale per l’immigrazione, eletti Abdallah Kherzaji e Diane Masser come vicepresidente della Consulta e rappresentante effettivo nel Tavolo su diritti umani e sviluppo sostenibile. Commenta Corazzari (Lega): “Chi vive in veneto e qui vi trova un progetto di vita è una risorsa”
La proposta del neo ministro dell'istruzione di fare svolgere l'esame di maturità con una prova solo orale preceduta da un elaborato in base all'indirizzo di studio trova ampi consensi. Non solo tra gli studenti ma anche tra «insospettabili» come l'assessora regionale del Veneto Elena Donazzan, esponente di punta del partito di Giorgia Meloni schieratissima all'opposizione del Governo Draghi
Il Presidente del Veneto, in piena sintonia con Giorgetti, ha oggi nuovamente confermato la sua stima per l'ex presidente della BCE, ed è intervenuto in modo deciso sul possibile ruolo della Lega all'interno di un esecutivo da lui guidato. E aggiunge: "la Lega, oltre ad essere la prima forza politica a livello nazionale, è anche il partito che governa i territori produttivi di questo Paese."
Dopo la “non smentita” del Rettore il Pd padovano è terrorizzato per la sua possibile discesa in campo che lo costringerebbe a cambiare schema di gioco. Usando formule di cortesia il messaggio è inequivocabile: “Finiresti stritolato dallo scontro Zaia – Bitonci”. E poi apre: “Di te abbiamo grande stima”. Che, tradotto, significa: “Se cerchi un posto te lo diamo noi”
Nella squadra dell'ex presidente della Bce potrebbero trovare spazio alcuni nomi di spicco dell'Emilia Romagna. In corsa Patrizio Bianchi Graziano Delrio ma anche Dario Franceschini e la forzista Annamaria Bernini. In Friuli Venezia Giulia si andrebbe a una staffetta triestina che vedrebbe uscire Stefano Patuanelli in favore del renziano Ettore Rosato. Molto dipenderà dagli equilibri della nuova maggioranza e dal peso che avranno i partiti
La Lega lancia la candidatura del Rettore dell’Università di Padova a sindaco per il centrodestra. L’interessato non conferma ma nemmeno smentisce il suo interesse nel caso ricevesse una proposta formale. Ma il centrosinistra teme la candidatura. Per i retroscenisti l’operazione potrebbe anche essere solo una mossa dei salviniani per “bruciare” il candidato vicino a Luca Zaia
A farsi portavoce della protesta è il senatore padovano De Poli che denuncia: "Una città come Padova, capitale del nordest, ad oggi, ha soltanto 4 treni all'andata per Roma e Napoli e altri 4 verso Milano e Napoli". Che aggiunge: "Con i fondi del Recovery va finanziata anche l'Alta Velocità Padova - Bologna"
Emilia, Veneto e Fvg dovrebbe abbandonare l’arancione per passare nella fascia pandemica meno severa portando alla riapertura di bar e ristoranti. Si potrebbe iniziare a intravedere la prima ripartenza anche se pesano le vicende romane e la crisi di governo. Ma è un caso la classificazione dell’ente europeo Ecdc che mette in «rosso scuro» il Fvg e l’Alto Adige, provocando la rabbia di Fedriga: «Un danno d’immagine, inaccettabile»
Leopoldo Destro, Presidente di Assindustria Venetocentro, commenta la crisi di governo: “Il Covid ha effetti incalcolabili su imprese e società, e ora la crisi politica accresce il senso di incertezza e disorientamento. Il rischio è compromettere la ripresa, la politica abbia un sussulto di responsabilità per scongiurarlo”
Nel capoluogo giuliano non sembrano avere effetto le spaccature romane. Iv, che a Trieste ha un uomo di peso come Ettore Rosato, conferma il sostegno al dem Russo. Dipiazza parte favorito ma la decisione di Saro di candidare Bandelli potrebbe creare qualche problema al centrodestri. L'incognita maggiore rimane però la data del voto
Il senatore veneziano ex forzista, tra i "responsabili" al centro dell'attenzione dopo aver votato sì alla fiducia, non si tira indietro e parla di "timori di deriva fascio-leghista" anche tra altri ex compagni di partito. Rimarcando la frattura tra le posizioni di Lega FdI e quelle dei moderati di centrodestra
La mozione contro l'assessore all'istruzione e al lavoro non passa, grazie alla già annunciata astensione di Lega e Lista Zaia. Si chiude così una partita che il Carroccio stesso ha preferito non portare fino in fondo, per evitare una crisi nella maggioranza regionale e forse anche nei rapporti a livello nazionale don FdI. Il Pd rimane isolato. 47 presenti, 32 astenuti, 10 favorevoli e 5 contrari
La “Mozione di riserve” presentata nei confronti dell’assessore Donazzan, per la vicenda della canzone fascista “Faccetta nera” cantata alla radio, aprirà la prima seduta del 2021 del Consiglio regionale di Veneto, in programma domani. La mozione è stata presentata dai consiglieri del Partito democratico. Lorenzoni: “Occorre dire in maniera esplicita da che parte stiamo. Il presidente Zaia è tenuto a prendere una posizione chiara”
Il richiamo dell’epoca fascista per la Donazzan sembra essere una sorta di attrazione fatale. A seguito dell’intervento dell’assessore nel corso del programma radiofonico “La Zanzara”, in cui ha intonato “Faccetta Nera”, il Pd veneto ne chiede le dimissioni, e Zaia afferma: “Si deve quantomeno scusare”. Ma la Donazzan replicando alle critiche attacca il Pd: “Trovano il tempo per montare un caso nazionale sulla mia partecipazione ad una trasmissione goliardica e irriverente”
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