A vincere la sfida è fra il candidato di centro-sinistra Jamil Sadegholvaad, assessore alla Sicurezza uscente e primo sindaco di un capoluogo di provincia a portare un cognome straniero. Lo sconfitto è quello di centro-destra giunto a un passo dal ballottaggio senza capitalizzare la divisione del fronte opposto. Dove l’ex vicesindaca di Gnassi, Gloria Lisi, era appoggiata da cinque liste civiche e dal Movimento 5 Stelle contro il Pd, ma si è fermata all'8,9%
L’affluenza in provincia di Bologna è stata del 56,57%, leggermente sotto rispetto alla media nazionale del 59,94%. Pare assicurata la vittoria al primo turno del già favorito candidato di centro-sinistra, ma la conferma non arriverà prima di qualche ora. Gli ultimi dati danno Battistini al 27,6%
Nella partita tutta interna al centrodestra il candidato della Lega e di Zaia, Garbellotto, stacca Chies sostenuto dai moderati e da Brugnaro di quasi 6 punti (portano a casa rispettivamente il 39% e il 32%). La sfida si risolverà così al ballottaggio, quando Chies potrà tentare di invertire il risultato e provocare una grave sconfitta a Zaia
Il sindaco uscente di centrodestra non arriva alla riconferma al primo turno, in un ballottaggio che si prospetta potenzialmente sul filo del rasoio. Dipiazza supera il 47%, seguito da Russo con il 31,4%. Seguono Laterza civico di sinistra con l'8%, Rossi del M3v al 4,5% e la pentastellata Richetti al 3,5%
Le divisioni nel centrodestra e la qualità dei candidati del centrosinistra decretano una vittoria certa di Letta al primo turno e “probabile” in molte città che andranno al ballottaggio. Un risultato che allunga la vita al governo Draghi e che in prospettiva segna la fine del bipolarismo
È in corso lo spoglio al Comune di Gallarate, dove a contendersi il ruolo di sindaco sono sono cinque., tra cui il primo cittadino uscente che si ricandida per il centrodestra. Alle ore 15.00 l’affluenza totale è del 48,91%, inferiore rispetto alla nazionale che si aggira intorno al 59,94%
I risultati paiono già chiari: Emanuele Antonelli porta a casa un 55,2% che lo vede dunque nuovo sindaco di Busto Arsizio, mentre i principali avversari Maggioni e Farioli che guadagnano rispettivamente il 20,7% e il 14,6%. L’affluenza definitva rilevata alle ore 15 di lunedì 4 ottobre è stata dell’45,39% nelle 81 sezioni del Comune
Concluso lo spoglio al Comune di Arcore, nessuno dei tre candidati ha passato la soglia del 50,01% dei voti. Paola Palma per il centrosinistra, Maurizio Bono per il centrodestra unito si contenderanno la fascia tricolore al ballottaggio che si terrà tra due settimane
La sfida è stata principalmente tra il candidato di centrosinistra e Paggiaro, sostenuto da FdI, Lega e FI, che si è però fermato a un 32,4%. L'affluenza è ben al di sotto della media nazionale del 59,9%
La percentuale dell'affluenza è al di sotto della media nazionale del 59,94%. La sfida è tra la sindaca uscente Ivonne Cosciotti, che fa parte della lista di centrosinistra, a cui si contrappone l'architetto Claudio Fina, presidente dell'Asd Basket Pioltello, candidato del centrodestra e di alcune liste civiche e Giampiero Dio del M5S
Dopo uno spoglio a rilento, ha decretato la riconferma già al primo turno di Juri Imeri (centrodestra) con circa il 55% su Matilde Tura (centrosinistra) al 46%. Il dato definitivo dell’affluenza è 60,77%, in calo da 63,71% del 2016
L'affluenza al voto nel comune di Varese è sotto a quella nazionale con un 50,93%. Il sindaco uscente guadagna il 48%, che non basta per vincere al primo turno. Andrà al ballottaggio con Bianchi. La lista del Pd è al 27%, mentre quella della Lega ferma al 14,6%
È giunto alla conclusione lo spoglio delle 14 sezioni del Comune di Codogno nel lodigiano, dove il sindaco uscente passerini è stato rieletto battendo Antonia Rizzi. L’affluenza finale, alle ore 15 di lunedì 4 ottobre, è stata del 59,2%, con numero di votanti totale di 7.218
Il sindaco uscente guida lo spoglio con il 57,3% dei voti attualmente scrutinati. Solo il 47,7% dei cittadini si è recato alle urne; il dato peggiore (44,5%) arriva dal Municipio 1, ovvero il centro storico che nelle ultime elezioni ha sempre votato in maggioranza per il centrosinistra. Per Layla Pavone, la manager voluta da Conte, un clamoroso flop
La giunta del paese emiliano, uno degli otto enti chiamati a pronunciarsi sulla fattibilità dell'opera prevista nel comune di Malabergo, boccia a sorpresa il progetto. Il gruppo consiliare di maggioranza ha votato contro il suo stesso sindaco, che dichiara critico: "È un problema del Pd, che non è riuscito a far convergere tutti in una lettura chiara di quello che si doveva votare"
Attesa per la tornata elettorale del weekend, lunedì il responso. La provincia di Bergamo quella con più rinnovi in programma. Importante la sfida di Varese. E c'è anche un duello ad Arcore che solletica la curiosità. Nel capoluogo chiusura di campagna elettorale complicata per il centrodestra a causa delle frizioni tra Salvini e Meloni. La Russa: "Sono due pazzi, ma voglio bene a entrambi"
L’avvocata, ex vicesindaca di Milano, ragiona sull’annuncio del governo: “La situazione attuale è oggettivamente caotica e non risponde più ai valori reali del mercato. Draghi si è impegnato a una riorganizzazione senza alcun aumento di tasse, assurde le prese di posizione contrarie per preconcetto. Il nero abbonda e va fatto emergere. Necessario e utile un riequilibrio”
Dopo un 2020 segnato dall’acquisizione di Motori Minarelli, l'azienda veneta fa un altro passo avanti nel suo percorso di crescita e punta a un fatturato di 150 milioni per l'anno in corso, il triplo di quello passato. Produzione diversificata: non solo moto, bensì anche e-bike e monopattini
L'arrivo dell'autunno porta con se l'aumento della presenza di gas inquinanti e polveri sottili che si accumulano nell'aria del bacino padano e rendono l'aria irrespirabile. Le amministrazioni locali, come ogni anno, si limiteranno a promulgare decreti che sono solo palliativi del problema. Al netto di una proposta di minoranza in Veneto nulla si è fatto per varare un serio piano net-zero
A una manciata di giorni dalle urne, ecco i rimpianti per i militanti azzurri emiliani. Lepore risulta favoritissimo su un Battistini fortemente voluto da Salvini. E i forzisti ancora non mandano giù il mancato accordo sul nome dell'ex direttore del Carlino, definito "autentico leader" e "punto di riferimento culturale"
Salgono sul Carroccio il presidente del Consiglio regionale Fermi, il consigliere Piazza e l’ex presidente della Provincia di Lecco Nava. Prosegue inarrestabile l’emorragia del partito di Berlusconi, che i transfughi azzurri giudicano ormai "pieno di ambiguità". Gli effetti sul voto alle imminenti comunali di Milano e la consapevolezza che alle prossime regionali Fi sarà una formazione marginale
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