Monfalcone e Pordenone si preparano ad eleggere i nuovi sindaci nella tornata del 13-14 aprile. Nella città della cantieristica, il dopo Cisint è una sfida politica quanto sociale tra Luca Fasan (Lega), Diego Moretti (Pd e tre civiche) e l’imprenditore ivoriano Bou Konate che si presenta con la lista “Italia Plurale” di soli candidati di origine straniera. A Pordenone per il post-Ciriani è corsa a quattro tra Alessandro Basso (centrodestra), Nicola Conficoni (Pd, Italia Viva e tre civiche) e gli outsider Anna Ciriani e Marco Salvador
Dopo la scontata sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato il terzo mandato per Luca Zaia, entra nel vivo la corsa per la sua successione. Sono almeno due i leghisti a contendersi Palazzo Balbi: da una parte il vicesegretario nazionale Alberto Stefani, dall'altra il sindaco di Treviso Mario Conte. A meno che tra i due non spunti Elisa De Berti. A rivendicare la carica c’è anche Luca De Carlo di Sorelle d’Italia, ma quest’ultima sembrerebbe aver già prenotato la Lombardia
La norma salva Milano è in stallo al Senato dopo il ritiro del Pd e del sindaco Beppe Sala. Fdi e Lega temporeggiano, mentre Forza Italia spinge per l'approvazione. M5s e Avs restano contrari. Urgente un accordo politico per non farlo decadere a fine legislatura. Domani si riunirà la commissione Ambiente di Palazzo Madama. Secondo fonti dell'Ansa, si potrebbe riaprire la possibilità di proporre emendamenti
Raggiunta l’intesa tra Merz (Cdu-Csu), Spd e Verdi per modificare la Costituzione e togliere il freno al debito. Via libera al maxi piano da mille miliardi per il rilancio e il riarmo tedesco. Superate le resistenze dei Verdi destinando 100 mld al clima e alla transizione energetica. Respinti i ricorsi di legittimità presentati da Linke e Adf, martedì il voto al Bundestag. Francoforte festeggia con un balzo in Borsa dell’1,65%
Il sindaco sceglie l'ex primo cittadino di Trezzano sul Naviglio per sostituire il dimissionario Bardelli come nuovo assessore all'Edilizia Residenziale Pubblica. Ridefinito l'assetto di alcune deleghe: l'assessore al bilancio Conte si occuperà anche del Piano Casa, Granelli perde la sicurezza che passa direttamente al sindaco in cambio di opere pubbliche, cura del territorio e protezione civile
I leghisti veneti in coro approvano la mozione lanciata dal vice di Salvini che punta su autonomia, federalismo e attenzione al Nord. Il presidente della Liga Villanova: "E' quello per cui ci battiamo da sempre". Ma i consensi arrivano anche da fuori regione. Il segretario Romeo: "Ci fa piacere che la linea portata avanti al congresso della Lega Lombarda venga ripresa". Il segretario emiliano Rancan: "La questione settentrionale sia la priorità"
Il Consiglio regionale, con 49 voti favorevoli e 17 contrari, ha approvato la reintroduzione di un assegno contributivo per i consiglieri in carica dal ‘23. Compiuti 65 anni e con un mandato di almeno 5 anni, riceveranno 600 euro lordi al mese, con una spesa annua complessiva di 230 mila euro entro il ‘28. Proteste delle opposizioni: “Tornano i vitalizi, aboliti 12 anni fa”
Slitta ancora il ddl sull'urbanistica milanese. La scadenza di domani per la presentazione degli emendamenti è stata rinviata a nuova data. Intanto Sala rallenta sul successore di Bardelli (“Mi prenderò qualche giorno”) e attacca Salvini: “Mi risponda sul prolungamento delle metropolitane”. Lega e FdI attaccano il sindaco
Nel giorno in cui l’ex assessore alla Casa Bardelli ha spiegato le motivazioni delle dimissioni (“Divulgati i miei messaggi privati e il nome di un mio familiare”), il sindaco Sala torna sul Salva Milano: “Attendiamo cosa farà il Parlamento. Noi non faremo più alcun richiamo”, ha detto rispondendo a distanza a Salvini (“Il Comune ci dica cosa fare del decreto”). E poi torna a difendere le politiche urbanistiche: “Non riteniamo di aver violato la legge”
L’appello della capogruppo dei Verdi a “non votare il progetto della riforma del freno al debito” promossa da Friedrich Merz mette a rischio il piano di investimenti miliardari per infrastrutture e difesa. Senza i loro voti, la Cdu-Csu e la Spd non hanno la maggioranza dei due terzi del Parlamento necessaria per modificare la Costituzione. Presto nuovi colloqui con i Verdi per mediare, mentre AfD e Die Linke annunciano ricorsi. Intanto, dopo il dietrofront l'euro ha subito un brusco calo da 1,086 a 1,081 sul dollaro
Il congresso federale del 5 e 6 aprile continua a far discutere l'area veneta del Carroccio, per la coincidenza con l’inaugurazione del Vinitaly. L’assessore Roberto Marcato critica la scelta: "Una svista ci può stare, basta spostarlo di qualche giorno”. Lapidario il vicesegretario federale Alberto Stefani: "Non è un tema. Ci sarà modo per tutti di esserci"
Nelle carte dell'inchiesta sull’urbanistica a Milano spuntano ora due aree del centro storico cedute dal Comune a privati. Spicca in particolare il caso del cantiere dell'ex Garage Sanremo, alle 5 Vie, dove verrà realizzato un albergo da 199 camere: Oggioni avrebbe avallato una superficie lorda superiore a quella prescritta dal Pgt. Intanto, nel primo interrogatorio l’ex dirigente comunale ha scelto di non rispondere, dichiarandosi estraneo ai fatti
Dopo le critiche alla giunta Sala emerse nelle intercettazioni sull’urbanistica che hanno scosso Milano, l’assessore alla Casa Guido Bardelli ha rassegnato le dimissioni. Lunedì spiegherà le sue ragioni in Consiglio comunale. Le opposizioni: “Capro espiatorio”. Intanto il centrodestra si divide sul destino del Salva Milano dopo il dietrofront di Sala e Schlein. Tajani: “Avanti con la norma”. Salvini: “Ci dica Sala cosa vuole fare”. Perplessità da Rampelli (FdI): “Più urgente una nuova legge nazionale”. M5s e Avs per lo stop definitivo
Dopo il terremoto sull’urbanistica di ieri, il sindaco di Milano chiude all'ipotesi di un rimpasto di giunta, ma annuncia che domani incontrerà l'assessore Bardelli, finito nelle intercettazioni, per “prendere una decisione sulla sua posizione”. Non si escludono le dimissioni. Dopo lo stop al Salva Milano, appoggiato anche da Schlein, Sala torna a chiedere una revisione della legge sull’urbanistica datata 1942. Intanto, l'11 marzo vertice di maggioranza al Senato per fare il punto sulla norma: possibile la decadenza
La procura federale belga ha chiesto la rimozione dello scudo parlamentare per le due europarlamentari del Partito Democratico, che compaiono nella vicenda di presunta corruzione e intromissione straniera nel Parlamento europeo. Intanto le due politiche si sono autosospese dal gruppo S&D: “Siamo estranee ai fatti”
Se mai ce ne fosse stato bisogno, il governatore ha ribadito di non essere in corsa per la segreteria della Lega. "Sono concentrato sul Veneto". Zaia aggiunge che parteciperà al dibattito congressuale ma senza candidarsi: "Dirò la mia, ma non sta a me reprimere o promuovere candidature". E sul futuro attende il verdetto della Consulta sui mandati regionali
In un'intervista al Foglio il sindaco di Milano Giuseppe Sala rilancia l’idea di una nuova forza politica moderata per contrastare gli estremismi e si dice pronto a esserne parte. "Deve dare dimensione unitaria alle diverse realtà già esistenti", aggiunge sottolineando che Azione, Italia Viva e Più Europa avrebbero già all'8% dei consensi. Intanto, i 5 Stelle tornano all'attacco sul "Salva Milano", definito incompatibile con le forze progressiste
Si chiude dopo 150 giorni lo stallo post-elezioni. Il leader dei popolari Christian Stocker sarà cancelliere in una coalizione con socialdemocratici e liberali. Escluso l’Fpö di Kickl nonostante la vittoria alle politiche di settembre. Nel programma un piano di austerità per evitare la procedura di infrazione Ue per deficit eccessivo, la lotta all'inflazione, la stretta sulle domande di asilo, il riarmo dell’esercito austriaco e, sul piano estero, il sostegno all'Ucraina
Dopo un iter travagliato, il testo atteso e richiesto a gran voce da Confindustria passa in Consiglio Regionale senza voti contrari; Pd astenuto. Il provvedimento stanzia 47 mln per favorire nuovi insediamenti produttivi e prevede riduzione dell'Irap dell'1% per cinque anni e semplificazione burocratica tra le misure principali. La legge punta a generare oltre 140 mln di nuovi investimenti grazie all’effetto moltiplicatore
Il leader della Cdu-Csu (primo partito con il 28,5%) e futuro cancelliere avvia i colloqui con la Spd (che chiude al 16,4%) per un governo a due con 328 seggi sui 316 necessari. Intanto, dopo aver annunciato come priorità l'autonomia dagli Usa della difesa europea, aggiunge: "Convinceremo gli Usa sull'Europa ma pronti al peggio". Sul piano interno, Merz propone che “l’attuale Parlamento allenti i limiti sul debito pubblico”
Il capogruppo della Lega al Senato lancia l'allarme sull'urgenza di completare il federalismo fiscale. Previsto come riforma abilitante del Pnrr, "va realizzato entro il primo semestre 2026, altrimenti c'è il rischio di perdere più di 30 mld della sesta rata del Pnrr", ha dichiarato Romeo. "La burocrazia ministeriale romana frena il processo", aggiunge. Fontana: "Roma un pantano dove si blocca e si ferma tutto"
A due giorni dalle elezioni, la Cdu è in testa nei sondaggi con il 30% delle preferenze e promette di non allearsi col probabile secondo partito, l’Afd (dato al 21%). Ma per il candidato dei cristiano-democratici Merz si apre il difficile gioco delle alleanze post-voto: vorrebbe governare con i socialdemocratici della Spd (15%) o con i Verdi (13%), ma la risalita dei partiti minori (Sinistra al 7% e nazional-populisti al 5%) potrebbe costringerlo a una coalizione tripartita Cdu-Spd-Verdi o Cdu-Spd-liberali. Economia in recessione e sicurezza le priorità da affrontare per il nuovo governo
La commissione Ambiente del Senato ha spostato il termine per la presentazione delle modifiche al provvedimento che mira a sbloccare i progetti edilizi nel capoluogo lombardo, posticipando la discussione prevista tra il 4 e il 6 marzo. Il sindaco Sala ha espresso preoccupazione: “Un rinvio indefinito è un problema, il mercato immobiliare è fermo”
Il presidente De Pascale annuncia il ritiro della richiesta di autonomia differenziata avanzata a suo tempo dall'amministrazione guidata da Stefano Bonaccini. "Meloni non darà corso alla riforma. Veneto e Lombardia non si illudano". E propone: “Serve un serio piano B per la riforma del titolo quinto della Costituzione”. Dura reazione della Lega: "Non è più il nostro presidente"
Il senatore bellunese conferma l'opzione del suo partito per la guida del Veneto e le interlocuzioni in corso tra gli alleati. "Ad oggi non c'è nessuna scelta definitiva. Squadra che vince non si cambia, ma il capitano si può cambiare". Tosi (FI) sicuro della vittoria del centrodestra “se correremo uniti”. Osnato (FdI) rilancia: "Potremmo puntare sia su Veneto che Lombardia". Il Pd critica: "Regione ferma"
Il Consiglio federale del Carroccio ha deliberato l'incompatibilità tra l'iscrizione alla Lega e quella al movimento fondato dagli ex leghisti Grimoldi e Castelli. Unico voto contrario dal neo-segretario della Lega Lombardia: "Rischiamo di perdere i vecchi militanti". Annunciati anche tre congressi programmatici, di cui uno in Veneto sull'autonomia e il buongoverno, prima dell'assise nazionale di primavera
Pd, Riformisti e Lista Sala hanno presentato un ordine del giorno di sostegno all’approvazione del progetto di legge, auspicando poi che si arrivi a un riordino complessivo della normativa urbanistica. Sarà discusso il 10 febbraio. Sala: “Anche questo serve, ma decide Roma”. I Verdi si scagliano contro. Truppo (Fdi): "Senza accordo sull'urbanistica non si può governare. Sala si faccia da parte". Morelli invita la maggioranza a sostenere la mozione della Lega
Il vicepremier rilancia la sfida agli alleati sul terzo mandato, provvedimento proposto dal Carroccio già bocciato in Parlamento a febbraio ’24. "Il modello veneto è riconosciuto, rottamare un governatore bravo per legge è un errore". Parole che suonano come una mossa negoziale per preservare la leadership leghista in Veneto
Il sindaco di Milano torna a pressare il Pd sul decreto Salva Milano, impantanato in Senato. "Non chiedo un salvacondotto ma chiarezza normativa". Majorino replica: “Saremo chiarissimi”. Calenda e Gelmini: "Balletto indecoroso". Intanto gli immobiliaristi in audizione al Senato: "A rischio investimenti per 12 mld oltre a posti di lavoro e crescita economica"
La proposta della Lega di affidare la gestione dell'A4 Brescia-Padova alla società regionale Cav scatena un acceso dibattito. Mentre il Carroccio parla di "autonomia infrastrutturale" e di maggiori risorse per il territorio, Forza Italia teme che l'operazione serva a coprire i debiti della Pedemontana. Le opposizioni puntano il dito contro la mancanza di trasparenza e il rischio di drenaggio delle risorse
La consigliera de La Pigna accetta la candidatura dopo settimane di trattative. È uno strappo in avanti quello della Lega, che il capogruppo del partito in Consiglio comunale Rolando definisce "una scelta necessaria per superare lo stallo". Si attende la risposta degli altri partiti della coalizione
Il leader della Lega difende con forza la posizione del Carroccio, elogiando l'operato di Luca Zaia e ribadendo la linea già espressa per cui il Veneto deve restare alla Lega. Intanto, mentre il governatore esulta per le 12mila firme raccolte nel weekend, FdI e FI ribadiscono il no al terzo mandato. Martella (Pd): "Patetico tentativo"
Il capogruppo della Lega al Senato si dice categorico su un possibile baratto con Lega in Veneto e FdI in Lombardia: "No, siamo stati chiari: le regioni che sta governando la Lega, le vogliamo tenere". Intanto sul terzo mandato interviene Fedriga: "Le proposte che arrivano da una forza di maggioranza non possono essere liquidate con un 'siamo contrari'. Si troverà un equilibrio"
La Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile il quesito referendario, sostenuto da 1,3 mln di firme e da cinque regioni, che chiedeva l'abrogazione totale della legge Calderoli. Secondo la Consulta, "l'oggetto e la finalità del quesito non risultavano sufficientemente chiari per garantire una scelta consapevole da parte dell'elettore". Martella (Pd): "Referendum bocciato perché il ddl Calderoli era già stato svuotato dalla Consulta a novembre"
Il Doge rompe il silenzio dopo il Consiglio federale della Lega di ieri e affida al Capitano le trattative con gli alleati. “Con Salvini, più che intesa, c’è comunanza di visioni sul futuro del Veneto. Sarà lui a parlare a Meloni per il terzo (per lui sarebbe il quarto) mandato”, ha detto oggi. Per il leader del Carroccio si preannuncia una delicata partita al tavolo delle trattative tra Veneto e Lombardia
A dispetto delle attese di molti, il Consiglio federale della Lega si chiude con una nota di "totale sintonia" tra il leader Salvini e il governatore veneto Zaia. Giorgetti conferma il pieno sostegno a Zaia. Romeo sul tema regionali: “La Lega si vuole tenere le regioni dove governa. È nell’interesse di Meloni trovare una soluzione soddisfacente”
Il sindaco si schiera con Zaia e De Luca contro il limite dei due mandati attualmente in vigore per governatori e sindaci delle grandi città. “Anomalia tutta Italiana. In Europa nessun tetto”. Sala, che sabato prenderà parte all’iniziativa organizzata da Delrio, Prodi e Ruffini, non esclude una sua ricandidatura alle comunali del 2027
A margine di un evento il governatore della Regione torna sulle polemiche legate al bando per portare internet nelle aree periferiche che farebbe entrare nel mercato la Starlink di Musk: “Attenti a fare certe affermazioni. Potranno partecipare tutti”. Dal Pd: “Legittime questioni di trasparenza”
Il governo vara il primo disegno di legge dedicato alle piccole e medie imprese italiane. Tra le misure “Mini Contratti di Sviluppo” per il settore Moda, le “Centrali consortili” per coordinare le filiere produttive, nuovi incentivi fiscali per le reti d’impresa e la promozione del ricambio generazionale
L'assessore regionale, fedelissimo di Zaia, ribadisce a Radio24: "Il Veneto è la nostra linea del Piave". Il "bulldog" della Liga Veneta si dice contrario alla logica per cui i candidati si decidono a Roma. "In Sardegna hanno imposto un candidato non voluto dai sardi e loro hanno votato un altro nome". Lupi (Noi Moderati) frena: "La Lega non andrà da sola, ma si deciderà insieme come fu per Zaia nel 2010"
La discontinuità con la gestione Figliuolo si materializza nella decisione di aprire una sede operativa in regione. Lo hanno annunciato il neo commissario Curcio e il governatore De Pascale nel primo incontro istituzionale. "La scelta di Curcio per una maggiore vicinanza al territorio è una volontà diretta della premier Meloni”, commenta de Pascale. In agenda l'unificazione delle procedure per le alluvioni 2023-2024 e la revisione dei piani speciali da 4,5 mld
Del programma illustrato oggi dal neo presidente regionale emergono due elementi di novità: il tentativo di coniugare il tema di una transizione ecologica "giusta" e della ricerca di fonti energetiche sostenibili con le problematiche sui costi che impattano soprattutto sull'industria dell'auto e le imprese energivore. L'altro elemento di novità è l'apertura all'opposizione per scrivere insieme la legge sulla natalità
Prevista il prossimo 13 gennaio, la decisione della Corte Costituzionale slitta di una settimana. Come spiega la Consulta, si tratterebbe di un rinvio tecnico vista l'elezione di 4 giudici costituzionali il 14 gennaio. Ma il nodo è probabilmente legato alla complessità e alla rilevanza politica della decisione
Il sindaco lancia l'allarme sui conti del comune di Palazzo Marino. Il blocco dell'attività edilizia dopo le inchieste sugli abusi ha causato un crollo delle entrate da oneri di urbanizzazione: “Fatti miracoli per tenere a posto il bilancio”. L’approvazione della legge ferma al Senato “non risolverebbe la situazione, bisogna puntare sul nuovo Pgt”. Nessun confronto con la segretaria Dem
Il governo impugna la legge sul terzo mandato in Campania, chiudendo la strada anche a Zaia in Veneto. Meloni sulle regionali: “FdI un’opzione, ne discutiamo con serenità con gli alleati”, tenendo aperta la possibilità di lasciare il Veneto alla Lega oggi per prendersi la Lombardia nel 2028. Gelo sul ritorno di Salvini al Viminale: “Nessun rimpasto”
Il requisito per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica è stato eliminato con sentenza depositata il 2 gennaio, perché “non tiene conto dell'effettivo bisogno dei richiedenti”. Il Presidente Zaia dichiara di voler presentare ricorso
Nel momento in cui il centrosinistra manifesta difficoltà di parlare all’area centrista, Forza Italia approfitta del vuoto e si porta a casa il consigliere regionale ex Italia Viva, Giuseppe Licata. Sorte attacca: "Milano e il centrosinistra allo sbando su sicurezza e Salva Milano". E nel toto candidati per le prossime comunali, oltre a Moratti, spunta Albertini
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