Il prestito "senior preferred green" ha una durata di 6 anni, nell'ambito del programma "Euro Medium Term Notes" da 5 mld. L'operazione ha attirato circa 150 investitori istituzionali, con una forte domanda da parte di asset manager francesi e inglesi. Le richieste hanno superato 1,6 mld, così da ridurre lo spread a 130 punti base
L'obbligazione, destinata principalmente ad asset managers e banche, ha attirato l'interesse di oltre 80 investitori, con una forte predominanza italiana. L'obbligazione sarà quotata al Luxembourg Stock Exchange con scadenza il 31 maggio 2027
Con un comunicato odierno il fondo statunitense ha ufficializzato di essere il nuovo proprietario dell’Inter al posto di Steven Zhang. Il passaggio di mano fa seguito al mancato rimborso del prestito triennale di circa 395 mln, scaduto ieri. “Al lavoro per assicurare una transazione senza ostacoli e per garantire prosperità a lungo termine”. Il manager Cano: “Il nostro obiettivo iniziale è la stabilità operativa e finanziaria del club"
Il consiglio di indirizzo della Fondazione torinese ha chiesto al Mef la proroga dei termini per l’elezione del nuovo presidente (individuato nella giurista Anna Maria Poggi). Alla decisione hanno spinto il presidente ad interim Irrera e il collegio sindacale, secondo una richiesta nata dallo stesso Mef per avere la possibilità di studiare le carte e pronunciarsi sull’eventuale commissariamento. In attesa della concessione, il prossimo consiglio è fissato per il 23 maggio
Per il Leone di Trieste il primo trimestre va in archivio con premi lordi in aumento del 21,4% a 26,4 mld grazie ai segmenti Vita e Danni e al consolidamento di Liberty Seguros. Torna positiva la raccolta netta nel Vita. Il risultato operativo passa a 1,9 mld (+5,5%), l’utile cresce dell’8% escludendo i 193 mln non ricorrenti registrati nel pari periodo 2023. In Borsa titolo a -2,3% a causa della redditività del Vita inferiore alle attese
Il piano strategico (2024-2026) approvato oggi prevede dividendi cumulati per 18 mln e un margine d’intermediazione pari a 149 mln. Fra gli obiettivi anche l’incremento delle prospettive di remunerazione agli azionisti. La società in una nota spiega: “Lo scopo è continuare ad essere un player multi specialistico in nicchie di mercato ad alta redditività”
L’istituto di credito registra commissioni nette per 8,6 mln (+88%) e un progresso delle attività di factoring pari a 1,37 mld (+28%). Cala il margine d’interesse rettificato (-22%) e gli impieghi, pari a 801 mln mentre sale invece il margine di intermediazione (+6%). Sul fronte patrimoniale sale di 64 punti base il coefficiente Cet1 e di 51 punti il Tcr (15,8%)
Il gruppo bancario milanese fondato da Corrado Passera ha registrato ricavi per 74,4 mln (+3%). La raccolta è salita a 6,3 mld, trainata dalla componente retail che ha raggiunto i 3,9 mld (+5%). Il margine di interesse è stato di 39,6 mln, in calo del 18%, mentre le commissioni nette hanno raggiunto 18,1 mln (+19%)
Nel primo trimestre ’24 il contributo del consolidamento pro quota dei due istituti, di cui il gruppo bolognese detiene partecipazioni vicine al 20%, è stato di 121 mln sui 363 mln dell’utile netto. Senza il risultato è salito del 7% a 242 milioni. La raccolta diretta assicurativa ammonta a 4,2 mld (+9,8%), con il comparto Danni a 2,3 mld e il Vita a 1,9 mld. Per UnipolSai su l’utile dell’1,7%
L’istituto chiude i nove mesi dell’esercizio 2023-24 con un utile netto di 946 mln contro i 910 mln previsto dagli analisti. In crescita dell’8,7% il margine di intermediazione; il Cet 1 è al 15,2%. L’ad Nagel: “Ci aspettavamo una crescita inferiore, tra il 10-15%. Dovremmo tenere questo trend vicino al 20% anche a fine anno”. In Borsa il titolo guadagna il 2,41%
Secondo l'associazione lombarda, consumi e investimenti delle imprese sono previsti in crescita minima (+0,8%). Inflazione sotto controllo nei primi tre mesi con un +1%. In lieve aumento il numero delle imprese attive nel trimestre (+1.600 unità su dicembre 2023)
Il gruppo bancario con sede a Milano ha rilasciato i dati di bilancio del primo trimestre nei quali spicca un aumento dell’11% nelle commissioni nette che raggiungono i 290 mln, mentre il margine da interessi ha visto una crescita del 40% arrivando a quota 220 mln. L'utile netto ha raggiunto i 220,5 mln e il totale delle masse gestite è di 125,9 mld
Per l’istituto triestino, il primo trimestre 2024 si è chiuso con un utile netto di 122 mln (+47%). Il risultato beneficia della “crescita delle masse al nuovo massimo assoluto di 96,8 mld (+13%)” e della ripresa dei mercati finanziari che hanno “spinto l’utile variabile a 40 mln (contro i 6,1 mln del ’23)”. Target di dividendo e di raccolta confermati. Mossa: “In crescita in tutte le principali aree di business”
L’istituto con sede a Modena ha superato le attese del mercato (450 mln) chiudendo i primi tre mesi in utile di 457 mln (+57%). Nel periodo i proventi operativi salgono a 1,4 mld, con margine di interesse a 844 mln (+16,2%) e commissioni nette a 510,4 mln (+0,85%). L’ad Papa: “Soddisfatti dei risultati ottenuti. Valuteremo di aggiornare in anticipo il Piano industriale”. Confermata la guidance per il 2024
Il gruppo controllato da Banca Sistema, e quotato da gennaio 2024 in Borsa, nel primo trimestre vede l’utile netto in crescita del 77%. Cresce anche il margine di intermediazione del 27,9% raggiungendo i 5,5 mln e il patrimonio netto che arriva a 45,8 mln, 42,4 mln nel 2023
La società ha chiuso il primo trimestre con vendite nette per 663,5 mln di euro, in leggera flessione dello 0,7% sui primi tre mesi del 2023. Ebit rettificato a 151,5 mln (-4,9%). L’anticipazione nel 2023 di alcuni ordini ai primi mesi rende sfavorevole il confronto. Escludendo questi effetti la crescita organica sarebbe stata del +13% circa. Titolo in Borsa a +6,7%
L’istituto con sedi a Verona e Milano chiude i primi tre mesi del 2024 con un utile netto di 370 mln (+40%), superando la stima del consensus del mercato di 30 mln. Il margine d’interesse sale a 864,4 mln (+16,3%) e le commissioni a 521,6 mln (+5,8%). Il Cet1 ratio è al 14,7%. “Avvio eccellente. Confermati tutti i target di redditività e remunerazione a fine 2024”
Il margine d'interesse dell'istituto valtellinese ha raggiunto i 267 mln (+39%), mentre il margine d'intermediazione totale i 409,2 mln (+23,4%). Tuttavia, i costi operativi sono arrivati a 150,8 mln (+11,1%). Sul fronte patrimoniale, i crediti deteriorati netti sono diminuiti del 5,5% a 532 mln, mantenendo un Cet1 ratio del 15,1%
L’istituto chiude il primo trimestre 2024 con un utile netto di 2,6 mld (+23,9%), superando i 2,1 mld stimati dal consensus degli analisti. In crescita del 7,4% i ricavi, con margine di interesse a 3,6 mld (+8,5%) e commissioni a 2,1 mld (+2,2%). Rivista al rialzo la guidance per l’anno, che prevede ora un utile superiore agli 8,5 mld. Orcel: “M&A? Solo se battono il buyback in termini di rendimento”
In sede di approvazione del bilancio 2023, il punto sui progetti sostenuti nell’anno. Sono 1.178, con un trend di investimenti in crescita a 177,6 mln rispetto ai 141,5 mln del 2022. Il presidente Azzone: "Patrimonio a 8,8 mld. Rispondiamo ad emergenze quotidiane mantenendo lo sguardo al futuro"
La controllata italiana del gruppo francese registra anche una crescita del 13,7% dell’utile civilistico a 237 mln. Su anche i proventi (+1,9%), sostenuti dal +2,6% del margine d’interesse e dal +1% delle commissioni nette. Ampliata di 14mila unità la base clienti. A livello globale il gruppo ha chiuso con un utile di 2,3 mld (+42,8%)
Trimestre oltre le attese per l’istituto bancario, che supera i 2,1 mld di utile attesi dal mercato. Crescono dell’11,1% i proventi operativi netti a 6,7 mld, con interessi netti per 3,9 mld (+20,8%) e commissioni per 2,3 mld (+6,3%). L’ad Messina: “Miglior inizio anno di sempre”. Intanto, Francesco Profumo è il nuovo presidente di Isybank, la banca digitale del gruppo. Confermato l’ad Valitutti
Il Collegio d’indirizzo della Fondazione, che detiene l’1,33% di Intesa Sanpaolo, ha approvato il bilancio ‘23. L’avanzo d’esercizio passa dai 22,8 a 43,03 mln; su anche il patrimonio netto a 917,8 mln (+15,3 mln). Le erogazioni sono cresciute rispetto alla previsione di 12 mln, ma sono in calo sui 18,1 mln del ’22. Quasi metà delle risorse (7,4 milioni) è stata destinata al settore 'Volontariato, filantropia e beneficenza'
Il caso Palenzona-Crt va ben oltre le beghe piemontesi e investe tutti i più importanti soggetti della finanza italiana, da Unicredit a Generali a Cdp. Voci autorevoli danno per quasi certo il commissariamento della Fondazione. Se così fosse l'ex presidente sarebbe tutt'altro che fuori dai giochi. Appare chiaro che potrebbe essere invece il segnale che conferma la sensazione di una guerra cruenta per il controllo della finanza che conta
Scossone nel mondo delle potentissime Fondazioni. Fabrizio Palenzona ha comunicato in una lettera le dimissioni dal ruolo assunto da poco più di un anno nell'ente torinese. “Mai mi sarei aspettato che si venissero a prefigurare patti occulti tali da creare una fondazione nella Fondazione né di essere attaccato per avere portato tali circostanze alla conoscenza del Ministero”. In base allo Statuto, la Fondazione ha trenta giorni per nominare il successore
L’assemblea dell’istituto ha nominato oggi il cda del prossimo triennio che vede la riconferma alla presidenza Enrico Marchi e la nomina di Lucio Izzi come nuovo ad. Il precedente ad Fabio Innocenzi assume, invece, il ruolo di vicepresidente esecutivo con delega a operazioni straordinarie. Izzi: “Pronti per eventuali acquisizioni ma senza obblighi”. Marchi: “Quotazione? Quando e se ce ne sarà la necessità”
A guidare l’istituto emiliano nel prossimo triennio sarà il presidente Fabio Cerchiai (eletto nella lista di Unipol), che ha battuto Antonello Cabras (Fondazione di Sardegna), dato per favorito alla vigilia che si deve accontentare della vicepresidenza. Nessuna sorpresa nel ruolo di ad, andato a Gianni Franco Papa (Unipol): “Lavoreremo per consolidare il posizionamento e per proseguire il percorso di crescita”
Il gruppo varesotto, attivo nella costruzione degli scambiatori di calore ad aria, ha reso noti i risultati finanziari per il primo trimestre 2024. Nonostante una diminuzione del fatturato che si attesta a 142 mln, l’azienda ha registrato un aumento del portafoglio ordini che ha raggiunto un valore di 168,8 mln
Il gruppo altoatesino ha presentato il Piano “Horizon 2026” che prevede investimenti e progetti per oltre 55 mln, con l’obiettivo di raggiungere un utile superiore ai 90 mln. Sparkasse punta anche ad un Roe vicino al 7% e ad un Cet1 Ratio al 15%. Il 2023 si era chiuso con un utile di 82,2 mln, dimezzato rispetto ai 175,4 mln del 2022. Il presidente Brandstätter: “Piano ambizioso”
Presentati a Milano i dati sulle abitudini di risparmio degli italiani che mettono in evidenza che il 39,3% degli italiani risparmia almeno un 5% del proprio reddito annuo. L’incertezza della situazione globale e la crescente preoccupazione a cause delle guerre e del cambiamento climatico spingono i risparmiatori all’investimento su strumenti finanziari italiani
La banca ha visto un incremento del 25% sia nel margine di interesse, a 130 mln, che nel margine di intermediazione, a 170 mln. Le commissioni nette sono cresciute del 6,6%. Nonostante un calo del 3,4% nella raccolta diretta, la raccolta indiretta è aumentata del 16,2%. Infine, ha annunciato che raddoppierà le risorse per beneficenza e mutualità nel 2024, portando il plafond a 5 mln
Cassa Lombarda segna una notevole crescita nel ’23. Le masse complessive hanno raggiunto la cifra di 5,5 mld. Di questi, 2,9 mld sono gestiti nel risparmio e nella consulenza evoluta. Il ceo Paolo Vistalli: “Guardiamo al futuro con una rinnovata dinamicità”. Per il '24, l'obiettivo è un'ulteriore crescita di 450 mln
Il Presidente Paolo Covre: "Abbiamo ottimizzato le risorse e sviluppato nuove competenze". La società che opera nel foodservice nel '23 aumenta le sue vendite nel settore Ho.Re.Ca. del 108,4% raggiungendo 21,7 mln. Strategia di crescita anche negli investimenti e acquisizioni. Le prospettive per il 2024? Affrontare le sfide del mercato europeo
L'azienda milanese leader nel settore dei sistemi di controllo elettronici ha annunciato i risultati finanziari consolidati dello scorso esercizio. Nel '23 Cofle ha registrato quasi 61 mln di fatturato e un utile netto di circa 285 mila euro, destinato a dividendo. Il patrimonio netto consolidato si attesta a 29,2 mln. Frena l'Ebitda, che passa dai 1,5 mln del '22 a 400 mila euro
L'obiettivo sarà raggiunto "anche grazie alla progressiva diversificazione delle fonti di ricavo e ad importanti investimenti". Tra gli altri obiettivi traguardati al 2026 il piano prevede un margine di interesse a 3,7 mld, commissioni nette per 1,5 mld, un margine di intermediazione a 5,2 mld e costi operativi per 3,2 mld. Nel 2023 il Gruppo ha conseguito un CeT 1 al 21,1%
Cresce il fatturato del Gruppo lombardo, che produce gas tecnici, industriali, puri e medicinali, a 1,49 mld (+7,8%). Aumentano gli investimenti a 183,5 mln, ma peggiora di 26,1 mln l’indebitamento finanziario che arriva a quota 415,8 mln. Il vicepresidente Annoni: “Anche nel '24 proseguiremo i programmi di investimento e acquisizione di nuove partnership”
Dopo le liste di Unipol e dei fondi, anche Fondazione Sardegna ha depositato la lista di 7 candidati per il prossimo cda della banca modenese. Capolista è Antonio Cabras, a lungo presidente dell’ente che oggi è il secondo azionista di Bper con il 10,1% e che ambisce a designare il presidente. Per il ruolo di ad, al posto dell’uscente Montani, Unipol ha proposto Gianni Franco Papa
I dati della Camera Arbitrale di Milano e del servizio di gestione delle crisi da eccesso di debito registrano un picco nel ’23 delle domande. Milano in testa con il 26%, seguita da Monza e Brianza al 21%. Preoccupante l’aumento del 78% delle richieste da parte dei consumatori. La media di 500 giorni per la conclusione delle pratiche sottolinea l'urgenza di misure efficaci
È in fase di conclusione la due diligence con Orienta Capital Partners. Fininvest che ha messo in vendita il club brianzolo già dalla scorsa estate, rimarrebbe socio di minoranza e Galliani manterrà il ruolo di aministratore delegato. L’operazione verrebbe finalizzata attraverso un vendor loan. Il fondo italiano è guidato da Augusto Balestra
Per il Leone di Trieste il 2023 si chiude con un risultato operativo in crescita del 7,9% a 6,8 mld grazie al contributo di tutti i segmenti e in particolare del Danni (+15,8% a 2,9 mld). Più contenuta la crescita del settore Vita (+1,7%) a 3,7 mld. L’utile netto normalizzato si attesta invece a 3,57 mld (+14,1%). Il Combined Ratio è in miglioramento al 94%. Cresce il dividendo per azione a 1,28 euro (da 1,24 euro). Il ceo Donnet: “Performance ottima, nel 2025 lanceremo il nuovo piano”
La divisione del Gruppo specializzata negli investimenti immobiliari ha perfezionato la cessione delle partecipazioni di minoranza (acquistate a giungo '22 per 2 mln) detenute nelle due residenze alberghiere di Le Caviere Elba Island Resort e Le Caviere Gest. Il corrispettivo ammonta a 4 mln. Il prezzo di cessione e quello di iscrizione nel bilancio consolidato del Gruppo risultano allineati
Un imprenditore, legale rappresentante di una società milanese, è stato arrestato dai carabinieri nell'ambito di un'indagine della sezione Eppo. L'accusa comprende la creazione di fatture per transazioni inesistenti, la percezione indebita di finanziamenti pubblici, l'utilizzo di denaro illecito, truffa aggravata e bancarotta fraudolenta. I soli fondi evasi destinati alle aziende colpite dalla pandemia ammontano a 7 mln
L’indagine eseguita dalla Gdf di Milano, coordinata dal pm Spadaro, ha portato alla luce una frode Iva attraverso giro di fatture false nel settore del commercio delle bevande alcoliche. Le società indagate sono 43. I provvedimenti sono stati firmati dal gip Carboni: i reati contestati sono associazione per delinquere ed emissione e utilizzo di false fatture, con 3 persone in carcere e 2 ai domiciliari
Stando alle indiscrezioni del Foglio sarebbe in arrivo “uno studio di fattibilità” realizzato da una banca d’affari internazionale circa “un’acquisizione di Mediobanca da parte di Unicredit, tramite un’offerta pubblica di scambio, con un 20% di premio per gli azionisti”. Il risiko bancario, insomma, starebbe progredendo, dato che Piazzetta Cuccia è anche primo azionista di Generali. L’ipotesi divide gli analisti, ma infiamma i titoli finanziari di Piazza Affari: la maglia rosa va a Banco Bpm (+5,4%), seguito da Mediobanca (+5,24%), Pop Sondrio (+3,6%), Generali Assicurazioni (+3,27%) e Banca Generali (+2,73%), Bper e Mps (entrambe +2,16%) e Unicredit (+1,81%)
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