Dopo aver acquisito azioni per 8 milioni di euro, l’istituto altoatesino con una quota del 9,16% è ora il primo azionista della banca friulana. Il manager fa il punto della situazione su quella che è stata definita come “un’operazione amichevole tra due realtà simili”. Focus sul futuro dell'istituto e sui prossimi passi in vista della ricapitalizzazione da 50 mln
I nuovi sportelli si aggiungono agli 587 (tra filiali e punti operativi ex Ubi) già trasferiti nello scorso febbraio. In dettaglio, 26 entreranno a far parte della direzione regionale di Milano e 7 in quella di Bergamo. Il vicedirettore generale Rossetti: "L'obiettivo è incrementare la qualità dei servizi a famiglia e imprese, migliorando il posizionamento strategico del nostro gruppo"
La banca milanese ha espresso l'intenzione di formare una joint venture paritaria con alcuni fondi gestiti dalla società di investimento statunitense, con l'obiettivo di investire in crediti deteriorati single name di natura immobiliare in Italia. La previsione è di raggiungere un patto definitivo e finalizzare la transazione entro il terzo trimestre dell'anno corrente
La Banque Verte vuole il 100% di FriulAdria, già all'83% del gruppo. L’offerta prevede un corrispettivo di 40 euro per azione, 35 subito e 5 fra tre anni. Il prezzo incorpora un premio del 37,9% sull’ultima quotazione di mercato del titolo. L’obiettivo è il ritiro delle azioni e l’integrazione entro il secondo semestre 2022. L’ad Maioli: “Crediamo nel Nordest”
Sono numeri da primato quelli fatti registrare dal Gruppo, le vendite hanno raggiunto quasi i 300 milioni. I dipendenti sono arrivati a 1500 ed il 40% dei ricavi arriva dai prodotti locali. La rete è composta da 300 punti vendita divisi tra Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto. In cantiere investimenti per 30 milioni di euro: alle Albere, a Lavis ed a Rovereto
Il gruppo milanese ha dato il via a questa iniziativa con l'obiettivo di "creare nuovi spazi di inclusione, coesione e benessere condiviso anche attraverso la rigenerazione di asset immobiliari da destinare a progetti di utilità sociale e con forte attenzione ai temi di sostenibilità". L'istituzione opererà su scala nazionale agendo come catalizzatore di un ecosistema di imprese
Secondo quanto riportato dal Sole24Ore, tra i 7-8 interessati alla banca ligure ci sarebbero anche Banco Bpm e Credem. Per la prima c’è ancora in sospeso una potenziale operazione con Bper o Unicredit. La seconda, invece, è ancora impegnata con l’operazione Caricento. Per gli analisti di Intesa Carige è “seconda scelta per Bpm”, mentre “coerente” per Credem
Il manager francese si è espresso su diversi ambiti durante la conferenza organizzata dal Financial Times. Ottimista sulla ripresa post pandemica, Donnet si è più volte espresso sulla centralità degli investimenti sostenibili, chiedendo apertamente un cambio della normativa europea. E sulle criptovalute: “Generali non ha investito in Bitcoin, difficile valutare rischI”
L'istituto bancario bresciano si rafforza nel fintech acquisendo parte della società veneta, ritirando quote di minoranza sul mercato secondario. Coinvolta nell'operazione è anche la padovana Siav. Commenta positivamente l'acquisizione il Responsabile Divisione Business di Banca Valsabbina, sottolinenando l'opportunità di una nuova spinta per svilupparsi nel settore
Il Leone avrebbe deciso di non proseguire la trattativa per l’acquisizione da Nationale-Nederlanden per il suo ramo di asset management, per il quale avevano manifestato interesse anche Dws, Intesa SanPaolo, Ubs e Allianz. Secondo gli analisti, il valore inizialmente stimato di 1,5 mld sarebbe destinato a salire. A Generali restano dunque in cassa 800 mln per l’M&A
Il colosso della ristorazione per i viaggiatori emetterà 130 mln di nuove azioni a 4,59 euro l’una per un aumento di capitale di circa 600 mln di euro. Edizione, la finanziaria dei Benetton e primo azionista di Autogrill, ha già annunciato di voler esercitare interamente il diritto d’opzione. Aggiornata anche la guidance, con il gruppo che stima un ritorno agli utili entro il 2024
La compagnia veronese ha posticipato la seconda tranche dei 500 mln di aumento di capitale richiesti dall’Ivass per consentire ai propri azionisti di decidere se aderire all’opa Generali. Il cda di Cattolica ha ingaggiato Goldman Sachs e Kpmg per valutare l’offerta di Generali. Il mercato continua a puntare su un rilancio, con il titolo che scambia a 7,125 euro (+0,35%)
Frutto dell'incorporazione di mille filiali di Ubi, è una divisione con 13,5 mln di clienti, circa 50 mila dipendenti e quasi 800 mld tra impieghi e raccolta. Forte presenza in Lombardia, E-R e Triveneto, nasce il ramo dell'agribusinness. Associate le esigenze di supportare gli investimenti ai temi legati ad ambiente e digitalizzazione
La compagnia triestina avrebbe messo nel mirino il ramo di asset management di Nationale-Nederlanden con un’offerta da circa 1,5 mld. Secondo Bloomberg, sarebbero interessati anche altri operatori, fra cui Intesa SanPaolo. Reuters ritiene che l’offerta di Generali non sia sufficiente per aggiudicarselo. Equita ritiene l’operazione “consistente con la strategia M&A”
Il fondo lussemburghese ha completato l’operazione che l’ha portato a controllare la maggioranza di Mi.ga.l, gruppo lombardo leader nella produzione ed estrazione di metalli non ferrosi. La famiglia Mingotti, fondatrice del gruppo industriale, resterà all’interno del capitale (40%) ed esprimerà il presidente, oltre a mantenere la responsabilità della strategia e gestione
Giornata tranquilla in Borsa per il titolo della compagnia assicurativa di Verona: chiusura a 7 euro. Gli operatori si aspettano un prossimo rialzo del prezzo dell'offerta, complici gli ottimi risultati del trimestre e la presenza di forti investitori istituzionali nel capitale scaligero. Marchi, presidente di Finint: “Il Veneto perde un altro protagonista”
Luca Frigerio ha limato ancora la sua quota in Popolare di Sondrio. L'immobiliarista di Merate, entrato nel consiglio di amministrazione della banca all'ultima assemblea con una lista sostenuta da soci con in mano lo 0,96% del capitale, il 3 maggio ha venduto sul mercato 107.856 azioni a un prezzo m...
La società a capo di un gruppo leader nel mercato delle tecnologie dedicate alle infrastrutture si è aggiudicata un contratto quadro con Terna, per la fornitura di automatismi di stazione At su piattaforma Sas, per una durata di 36 mesi. Il direttore Carlo Boccia: “Questo permette al nostro Gruppo di proseguire con successo lo sviluppo nel mercato delle tecnologie innovative”
Siglato accordo tra Cassa di Risparmio di Asti, Bonino 1934 e Iccrea Banca. L'acquisizione può portare a una produzione annua aggiuntiva per Pitagora di oltre 350 mln di euro. Inoltre, è prevista anche la sottoscrizione di un accordo parasociale. "Si tratta di un'acquisizione strategica che porterà risultati significativi per entrambi i Gruppi", spiega l'ad di Banca Asti
Asterion Industrial Partners, tramite la sua controllata Marbles ha lanciato un’offerta totalitaria volontaria sulle azioni di Retelit, gruppo quotato sullo Star dal 2016 con sede in via Pola a Milano, di cui detiene già il 28,75%. L’esborso massimo previso, con i 2,85 euro per azione offerti, sarebbe di oltre 330 mln. Il titolo vola in Borsa, guadagnando il 14,7%
Il Leone di Trieste, dopo l’assalto fallito alle attività di Axa in Polonia e il caos interno causato dall’opzione Malesia, si lancia sul mercato interno per diventare leader del segmento danni. Pronti 6,75 euro ad azione per il restante capitale della compagnia veronese (di cui già detiene il 23,67%): previsti 80 mln di sinergie all’anno. E il titolo scaligero vola in Borsa, chiudendo a +15,11%
La corporate & investment bank del gruppo bancario milanese ha perfezionato l’acquisto dell’intero pacchetto del network internazionale di consulenza su fusioni e acquisizioni attivo nel mid market, specializzato in operazioni transnazionali. “L'operazione conseguita ci permette di valorizzare ulteriormente la nostra posizione nel mercato dell'M&A”, spiega l’ad Turrina
L’assemblea consultiva mette dunque, forse, la parola fine alla telenovela Autostrade per l’Italia. Nelle ultime settimane la strada sembrava già spianata, con tutti gli addetti ai lavori concordi: accettare per mancanza di alternative migliori. L’86,86% del 70% del capitale presente ha quindi detto sì alla cessione dell’88% di Aspi alla cordata Cdp-fondi
Formidabili i dati della trimestrale, grazie anche all'exploit del ramo Vita, + 27% a 780 milioni. Giornata al galoppo a Piazza Affari: il titolo guadagna il 15%. In vista un'iniezione di capitale da 200 milioni. Il management non si sbilancia sulle stime nonostante i numeri al top. Pantarrotas: "E' un periodo di alta incertezza"
Scenario in rapida evoluzione all'indomani della zampata emiliana senza badare al prezzo sul 4% dell'istituto lombardo (col gradimento dei principali soci). Orcel abbozza e cerca altre vie per rafforzarsi a Milano. Sul tavolo ora ci sono pure mi destini di Carige e Mps (con la parte ex Antonveneta che piace molto proprio a Unicredit)
Gli istituti di credito della federazione lombarda presenteranno i risultati completi il 29 maggio, data in cui sarà eletto il nuovo presidente e il board. Nell’esercizio 2020 gli utili si attestano oltre i 113 mln; depositi (a quota 32 mld) e impieghi (23 mld) in crescita con performance migliori rispetto al resto del settore. Il presidente: “Comunità locali riconoscono il nostro valore”
L'azienda, nota per la produzione e vendita di legumi, ha ottenuto una nuova linea di credito per uno sviluppo sostenibile. Questa intesa ha per il gruppo bancario una duplice valenza: sostenere le imprese del territorio e dare la prova della sua attenzione per business etici. Grazie al sostegno si potrà avere accesso alla liquidità per rimettere al centro il territorio
Porta ad un nulla di fatto la denuncia alla Consob dell’ex amministratore delegato Minali - dopo essere stato sfiduciato dal board - relativa a presunte irregolarità sul voto in occasione delle assemblee di aprile 2019, giugno e luglio 2020. Il procedimento è stato dunque archiviato per “infondatezza della notizia di reato”, come da richiesta dello stesso Pubblico Ministero
La controllata del gruppo Unipol ha concluso l’acquisto di azioni dell’istituto lombardo, acquistandone oltre 18 mln di azioni e portando la propria quota quasi al 7%. I mercati, che invece spingevano forte su un’operazione con Bpm, non sembrano aver particolarmente apprezzato la virata della compagnia bolognese su Sondrio, con il titolo Bper fanalino di coda a Piazza Affari che perde quasi il 5%
Il veicolo creato dai due manager ha esordito oggi sull’Aim di Piazza Affari, chiudendo in leggero rialzo (+0,3%) rispetto al prezzo di collocamento di 10 euro. L’obiettivo, come spiegato dai due fondatori, è quello di arrivare in business combination entro fine anno con una realtà di piccole dimensioni. Costamagna: “Abbiamo identificato sei o sette possibili target”
La controllata del gruppo guidato da Cimbri ha incaricato Equita di acquistare, tramite una procedura di ‘reverse accelerated book-building’, un’ulteriore quota della Banca Popolare di Sondrio. Alle circa 13 mln di azioni già possedute (2,9%), si andrebbero ad aggiungere 30 mln di titoli, portando la quota controllata al 9,51%. All’orizzonte una possibile fusione con Bper
PromoSprint fa sapere attraverso una nota di ritenere l’offerta di Nb Reinassance di 16 euro per azione non sufficiente, in quanto “non riflette una valutazione adeguata della società” e “non riconosce alcun premio al mercato rispetto al corso del titolo”. La holding detiene quasi il 10% delle azioni dell’azienda vicentina e aveva promosso la quotazione di Sicit in Bors
L’istituto lombardo, che conta 59 sportelli ed oltre 90 mila clienti, si conferma una delle prime 10 Bcc in Italia con 281 mln di patrimonio netto, caratterizzata da un’elevata solidità, con il Cet1 Ratio al 26% e Npl Ratio netto all’1,3%. In aumento la raccolta diretta, che si attesta a 2,9 mld (+14%) e quella indiretta, pari a 995 mln (+14,6%). Risultato netto a 15,1 mln
L'istituto sarà il punto di riferimento per lo sviluppo e il potenziamento della ricerca universitaria nel settore della green finance, degli investimenti responsabili (Sri) e delle attività verso gli obiettivi Esg, cioè relativi a sostenibilità ambientale, sociale e a una governance responsabile. La rettrice: "Affrontiamo tema a 360°, coinvolgeremo economisti ma anche chimici e sociologi"
L’istituto con sede a Gae Aulenti decide di non pagare la cedola sullo strumento collocato sul mercato per l’aumento di capitale del 2009. I cashes valgono circa 2,98 mld e sono in mano agli hedge funds e non è la prima volta che questo strumento provoca controversie. “Il fatto che non stiano pagando è una follia” tuona Lagras, manager di Axiom Alternative Investments
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