La banca supporterà il gruppo varesino tramite il plafond da 6 mld per “investimenti sostenibili2020-2023”, pensato proprio per rispondere alle esigenze del mondo imprenditoriale legate alla sostenibilità. L’obiettivo legato al prestito è la riduzione dell’incidenza degli idrofluorocarburi a vantaggio di prodotti meno inquinanti, strada che Lu-Ve percorre già dalla sua fondazione
Con l’autorizzazione all’integrazione di Banca d’Italia nasce il primo polo specializzato leader nei servizi finanziari alle farmacie. Il progetto risale al novembre 2020, con l’acquisizione di Farbanca. Raffaele Zingone, Codirettore Generale e Chief Commercial Officer di Banca Ifis: “Le prospettive di evoluzione sono molteplici sia per la rilevanza del mercato sia per il potenziale di sviluppo dell’attività in termini di prodotti e servizi”
Il gruppo specializzato nello sviluppo di tecnologie elettrochimiche sostenibili ha avviato l’iter per sbarcare a Piazza Affari. Si prevede un debutto in primavera con un flottante compreso tra il 10% e il 20%, ma per la conferma finale si attendono i via libera delle autorità competenti. Nel 2021 l'azienda ha realizzato ricavi per 616 mln di euro, con un Ebitda di 127 mln
La società di gestione del risparmio fondata a Padova entra nel capitale della controllata di Milano Card, proprietaria delle edicole iconiche Quotidiana. La società, nata un anno fa, prevede la rivalorizzazione delle edicole, come presidi culturali, sociali e storici del tessuto urbano italiano. Ad oggi l'azienda conta su una valutazione di quasi 5 mln a cui si aggiungono le risorse di Sefea
La direzione studi di Intesa mostra un 2021 positivo per l’acquisto di abitazioni. A confronto con gli ultimi anni pre-covid 2016-19 l’aumento di flusso lordo per i nuovi contratti è stato di 12,5 mld. Garantite condizioni favorevoli di accesso ai mutui con un tasso medio complessivo dell’1,4%. Nel terzo trimestre 2021 +25% nella compravendita di case rispetto al periodo del 2019
Questa la manovra finanziaria prevista per far fronte al rosso annunciato lo scorso 31 gennaio. L’azienda però non commenta le ipotesi in vista dei conti del prossimo 24 febbraio. Sul fabbisogno di capitale la cifra finale può essere a metà strada tra il miliardo che manca all'appello e i due miliardi ipotizzati. Sulla scia delle indiscrezioni il titolo sale del 1,35%
La holding della famiglia Del Vecchio e quella della famiglia Fondazione Crt hanno annunciato la scelta di unirsi in un patto per confrontarsi su temi di rilevanza strategica per la compagnia. Recita la nota: “Il patto di consultazione non ha mai avuto per oggetto l'esercizio concertato del diritto di voto, Delfin e Fondazione Crt sono azionisti stabili orientati al lungo periodo"
Arriva la risposta sull'offerta della banca modenese per l'acquisizione dell'80% di Carige, che conferma anche i valori dell'operazione: la genovese verrà rilevata per 1 euro, previa ricapitalizzazione da parte del Fitd. La notizia spinge l'acquisita in Borsa in una giornata di vendite: Carige infatti segna +2,28% a 0,79 euro. Pesante invece Bper a -3,84%
Utili consolidati cumulati per 2.326 milioni (326 in più di quelli previsti al lancio di 'Mission Evolve') dividendi per 617 milioni (600 secondo le previsioni) e un tasso di solvibilità del 216% (avrebbe dovuto oscillare tra il 140% e il 160%). Questi i dati finali degli ultimi tre anni di attività del gruppo assicurativo bolognese, pronto a varare un nuovo Piano entro maggio e molto prudente negli accantonamenti. Perché il 2022 sarà un anno di adeguamenti, inflazione e tassi in crescita
Tale scelta strutturale avrebbe una forte reazione industriale e rafforzerebbe il posizionamento competitivo. Per il Gruppo di Piazza Gae Aulenti tale accordo porterebbe ad un rafforzamento nel mercato italiano riducendo il gap con Intesa. Analisti: “ritorno del capitale superiore a qualsiasi M&A”. Il prezzo di Bpm chiude la seduta odierna a Piazza Affari a 3,55 con +9,8%
Valore degli utili più che raddoppiato (+111%) rispetto all'esercizio precedente (31,1 mln). Roe si attesta sul 10%. A +147% anche il risultato di gestione che raggiunge i 110,6 mln. Nasce B-ilty, piattaforma digitale bancaria dedicata alle pmi con obiettivo 31 mila clienti al 2025 con ricavi attesi per 80-90 mln per 2021-2025. Il ceo Passera: “Piano Strategico 2021-25 alla nostra portata”
Per l’amministratore delegato Massimo Doris è “il miglior anno della nostra storia”. Pronta la distribuzione dei dividendi per 35 centesimi ad azione e di un bonus straordinario per ogni collaboratore. Fra i risultati un margine operativo che ha superato quota 502 mln, in rialzo del 29% e il totale delle masse gestite, pari a più di 108 mld
La banca triestina continua la sua crescita: nel 2020 aveva retto alla crisi con un +1% nell'utile. Va ora a raggiungere i livelli previsti dal Piano industriale e migliora il profilo dell'utile, con componente ricorrente che si attesta a 176,6 mln. Crescita a doppia cifra anche sui ricavi, che toccano i 779,3 mln (+26%). Alla luce dei dati positivi la proposta di dividendo è di 1,95 euro ad azione per un payout del 70,5%
La società fondata dal vicentino Renzo Rosso chiude il 2021 con un fatturato in linea con quello pre-Covid e utile a 142 mln. L'ebitda è pari a 258 mln. Il reparto luxury funge da traino con una variazione tendenziale del 55%. Jil Sander raggiunge il punto di pareggio 9 mesi dopo l’acquisizione, e Maison Margiela nel triennio 2019-2021 registra una crescita del +107%
E' pari a 9,1 mld di euro (+94,1%) l'utile netto fatto segnare nel 2021 dal colosso bancario francese, a fronte di ricavi totali per 36,8 mld (+9,6% ) e di un crollo di quasi il 50% del costo del rischio. La costola italiana del Gruppo, invece, dopo l'acquisizione di Creval, punta a crescere ancora per linee esterne, dopo un'annata da 607 mln di utili e 346 mln di euro (+68%) di risultato netto
Il Cda della banca con sede centrale a Venezia ha approvato i risultati preliminari per il 2021. Nel corso dell'anno i ricavi hanno raggiunto il valore di 602,5 mln, cifra che rappresenta “il massimo storico”. Per quanto riguarda i dividendi, è stato proposto il pagamento di un payout ratio al 50,5%. Nel nuovo piano al 2024 sono previsti nuovi investimenti sul digitale per 76 mln e utili al 2024 pari a 164 mln
La società parla di “risultati record caratterizzati da crescita, qualità e sostenibilità”. L'utile risulta in aumento anche rispetto al risultato registrato tra giugno e dicembre 2019, quando il bilancio registrò 467 milioni. I ricavi, invece, segnano un balzo del 12% su base annua. L'ad Nagel: "Semestre che ci fa ben sperare per la chiusura dell'anno a giugno"
La banca con sede centrale a Reggio Emilia, che aveva saputo ammortizzare la crisi registrando un aumento di utili nel 2020, non ferma la sua crescita neanche quest'anno, con ricavi a +7,4% e raccolta da 10,7 miliardi di euro, +14,7%. Il margine resta stabile contro i tassi ai minimi dell'ultimo anno mentre le commissioni registrano un +18,8% a 450,8 mln
Il gruppo bancario italiano di origine cooperativa si è risollevato con successo dalla crisi pandemica, riportandosi sopra i livelli del 2019. Ad eccezione dell'utile che resta inferiore ai 797 mln pre-pandemia, proventi operativi, margine d'interesse e commissioni registrano incrementi importanti. Centrale l'operazione di derisking che ha visto un'accelerazione dell'ultimo esercizio, insieme ai lavori per obiettivi Esg
I conti relativi al 2021 evidenziamo una redditività in forte aumento anche rispetto al 2019, quando l'utile era stato pari a 379 mln. Ai risultati ha contribuito anche l'ottima performance commerciale e il rafforzamento della posizione competitiva. I risultati hanno superato le stime previste e a generare l’utile ha contribuito il badwill legato all’acquisizione degli sportelli di Ubi
Nell'anno della sua trasformazione in Spa e del 150esimo anniversario, Bps realizza nel rsultato netto un incremento del 95% sul dato al 2019 e del 152% sul 2020. Cresce la raccolta complessiva e tutti i sotto-settori, oltre al margine di interesse e alle commissioni, che si riprendono dopo il calo del 2020. Migliora l'asset quality, con l'NPE ratio netto al 2,7% e ai minimi il tasso di default. Chiude in Borsa con un +5,2%
L'obiettivo è di diventare un riferimento unico per i clienti del comparto finanziario, della Pubblica Amministrazione e della grande industria. Nella roadmap di integrazione rientrano investimenti sull'evoluzione delle piattaforme applicative in architettura cloud native, l'integrazione di logiche di machine learning e l'espansione sui mercati internazionali
Consoli, sempre descritto come unico "dominus" dell'istituto e in grado di condizionare le scelte dei consigli di amministrazione, è in sostanza ritenuto il solo responsabile dei meccanismi di alterazione dei bilanci volti a giustificare i valori dei titoli, alla fine risultati privi di fondamento. Il Tribunale di Treviso lo condanna per ostacolo alla vigilanza e falso in prospetto
Con un minimo intraday a quota 1,15 euro il titolo è arrivato a cedere fino al 13%, per poi attutire la caduta attorno a 1,33 euro in asta di chiusura, in perdita “solamente” dell’1,26%. Secondo Mediobanca "la società richiederà un ulteriore finanziamento di 1-1,5 miliardi di euro, ma non escluderemmo una nuova iniezione di capitale" con gravi perdite per gli azionisti
La società si è aggiudicato un contratto dalla durata di 5 anni per la fornitura di Cloud e Cyber Security, dopo aver vinto la gara indetta da Gem (Gestore mercati energetici), entrando così nel settore della Pubblica amministrazione. Il nuovo accordo ha scatenato la reazione positiva del mercato e il titolo in giornata ha toccato il massimo di 15,65 euro ad azione salendo di oltre il 10%
Il gruppo ha sottolineato una “eccellente performance commerciale, che riflette i punti di forza e l'unicità della nostra rete paneuropea” e che ha spinto i ricavi totali a 4,4 miliardi nel quarto trimestre 2021 (aumento annuo del 4,7%), oltre a portare il risultato sui 12 mesi scorsi a 18 mld. Il balzo è stato trainato soprattutto dalle commissioni (+11,7%). Firmato anche accordo internazionale con Allianz
Mentre in Italia continua lo scontro per il nuovo vertice, il Leone di Trieste si è spinto in India dove è il primo player a sfruttare il nuovo limite alle partecipazioni in aziende straniere. Aumentata la presa sia nella joint venture nel segmento Danni, in cui è arrivata al 74%, con un'operazione da 145 milioni, sia in quella Vita dove entro il 2022 salirà al 71%
In Italia, la crescita della finanza sostenibile è del +138%. A renderlo noto è Ener2Crowd.com, la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding ambientale ed energetico. A trainare la classifica per spesa capex è proprio il Nord Italia, ma bene anche il Lazio che si posiziona al quinto posto. Lo scopo è quello di finanziare progetti finalizzati alla riduzione delle emissioni di Co2
Il fondo di investimento specializzato nel real estate a livello globale ha chiuso un investimento da 50 mln nel capitale della più grande co-living company d'Europa, con un portafoglio di circa 10 mila posti letto in 15 città in Europa. L'azionista di riferimento resta Dv Holding mentre le nuove risorse porteranno Dovevivo verso l'integrated living e il rafforzamento internazionale
L’obiettivo, come noto, è definire un contratto di acquisizione da parte della banca modenese della quota di controllo della genovese, ora in mano al Fitd. Il focus ora è sulla verifica dei dati di bilancio, del patrimonio e dei contratti in corso. L'attività, secondo fonti finanziarie, potrebbe portare ad una accelerazione dell'operazione già a partire dall'inizio della prossima settimana
La società attiva nella distribuzione di componenti oleodinamici e nella canalizzazione dei fluidi, con sede a Milano, ha emesso il suo secondo minibond. Finalizzata al sostegno del piano industriale 2022-25, l'obbligazione riceve la garanzia di Mediocredito centrale, attraverso il Fondo di garanzia per le Pmi gestito per conto del ministero dello Sviluppo economico
Dopo mesi di colloqui riservatissimi, l'operazione è fatta. A testimoniarlo è quel che trapela dal cda tenutosi oggi, 24 gennaio, a Cividale, che ha visto l'incontro del presidente di Sparkasse con l'ad di Civibank. Il comunicato congiunto parla di "avvio di un confronto sui contenuti dell'operazione": restano da definire, cioè, il prezzo dell'offerta e la possibilità di costruire una governance che resti al servizio del territorio
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