Azimut Libera Impresa Sgr e Az Eltif - Ophelia, hanno siglato insieme al gruppo di investimento lussemburghese Hld Group, che investe con una quota di minoranza, un accordo vincolante per l'acquisto dell'80% dell'azienda di Varese, attiva nella lavorazione delle lamine d'acciaio. Il gruppo opera attraverso 11 società oltre alla capogruppo ed è attivo tramite nove impianti a elevato livello di automazione
É freddo il debutto di Ferretti a Hong Kong. Il titolo del cantiere degli yacht di lusso con sede a Forlì ha chiuso a 22,85 dollari di Hong Kong (-0,1%) spegnendo in fretta la fiammata con cui aveva aperto la seduta di Borsa. Con l'ipo l'azienda ha raccolto circa 1,91 miliardi di dollari di Hong Kong (244 milioni di dollari americani). Ferretti aveva offerto un totale di 83.580.000 azioni nell'offerta globale
Dopo una settimana dall’annuncio della quotazione sul mercato asiatico, il gruppo attivo nel settore degli yacht di lusso ha concluso le negoziazioni. I proventi netti dell’offerta globale che la società riceverà si stimano pari a circa 206 mln di euro, per una capitalizzazione di circa 890 mln. La società ha offerto un totale di 83,5 mln di azioni nell'offerta globale
Durissima risposta dal Cda della banca di Cividale all’offerta di acquisto dell’istituto bolzanino. La presidente Del Piero non usa mezzi termini: “Siamo in un percorso di crescita e non siamo pronti a operazioni straordinarie”. E sulla convenienza dell’operazione: “È conveniente per loro, non per noi”. Brandstätter espulso dallo streaming della conferenza stampa
Da quanto riferisce la stessa Generali, Luciano Cirinà è stato licenziato per "violazione degli obblighi di lealtà e dalla grave violazione di altri obblighi previsti dal contratto di lavoro". A seguito della vicenda si è dimesso dalla commissione d'inchiesta parlamentare sul sistema bancario il deputato di Iv Marattin: "La recente convocazione di Donnet ha superato ogni limite"
All’indomani dell’approvazione da parte della Bce dell’opa, CaRiBolzano aumenta di 40 centesimi l’offerta. Da Cividale probabile un “no, grazie”. La Regione, che si era dichiarata favorevole all’operazione, potrebbe fare dietrofront. Il silenzio imbarazzato delle Fondazioni
Gli aeroporti milanesi quest’anno hanno servito passeggeri pari al +47% sul 2020, conseguendo un fatturato di 325 mln, in aumento del 32% sul 2020, ma ancora in calo sui 758 mln del 2019. L'Ebitda torna positivo a 32 mln di euro. L’indebitamento netto sale a 675 mln, 49 mln in più rispetto al 2020. Nel 2022 sono attesi minori flussi di cassa per l’aumento dei costi energetici, ma anche benefici statali a parziale compensazione delle perdite
Lunedì si riunirà il cda di Civibank. La banca bolzanina annuncia la conquista dell’8,8% delle quote, percentuale insignificante ai fini degli esiti dell'Opa. E sale la tensione: sempre più concreta la possibilità di un "no" all'offerta. Nervosismi in Friulia, la presidente Seganti - alla domanda su cosa farà la finanziaria regionale - risponde buttando giù il telefono. Ancora silenti le Fondazioni locali
Kiev e Mosca più vicini ad un accordo di pace dopo l’ammissione del premier ucraino sull’estraneità alla Nato, ora si può intravedere il termine della guerra. Brillante il settore finanziario con Banco Bpm +8,73%, Intesa +6,97% e la presentazione dei conti di Generali (+1,5%). In controtendenza Leonardo –4,86% e i titoli oil&gas con la discesa del greggio sotto i 100$ a barile
Le vendite nette dell’azienda padovana, attiva nella produzione di occhialeria, hanno raggiunto 969,6 mln di euro, +26,3% a cambi costanti rispetto al 2020 e +7,5% sul 2019. Le vendite organiche hanno rappresentato il principale motore di crescita rispetto ai livelli pre-pandemia, in progressione del 10,5% a cambi costanti rispetto al 2019. L'azienda torna in utile dopo un biennio
Il gruppo, al momento, offre servizi bancari ad aziende e privati nel Paese (dove è presente dal 2005) attraverso 4.000 dipendenti e 70 filiali. La massima perdita potenziale nel caso in cui il valore del rublo si avvicini allo zero è di circa 1 miliardo di euro. L'ad Orcel: "Dobbiamo considerare seriamente l'impatto e le conseguenze e la complessità del distacco"
Dopo la gelida reazione del Consiglio d'amministrazione all’opa lanciata dall’istituto bolzanino, si profila un possibile colpo di scena: il Cda potrebbe dichiarare l’offerta “ostile”, invitando gli azionisti a non aderire. Questione di prezzo? Anche, ma il nodo starebbe nella struttura della governance e nel peso sul territorio di quello che viene considerato l’ultimo nucleo di finanza locale rimasto
L’ipotesi di un’uscita anticipata dal Qe da parte della Bce contagia i listini Europei che chiudono in rosso. Ad influenzare il calo generale anche il fallimento dei colloqui in Turchia tra Ucraina e Russia. A Milano, solo Tim e Leonardo in verde fanno eccezione, in fondo ai listini invece le principali banche con Azimut (-11%) e De longhi (-7%) dopo la presentazione dei risultati del 2021
Una giornata di riscatto per le Borse europee che guardano con speranza le trattative tra Mosca e Kiev: gli investitori hanno preso nuovamente posizione sull’azionariato premiando in particolare i titoli che più avevano sofferto negli scorsi giorni. Tra i principali titoli milanesi, UniCredit è balzata dell'11,68%, bene anche Stellantis (+12,28%) e Intesa Sanpaolo (+11,09%)
Seduta inizialmente euforica dopo il potenziale compromesso dell’Ucraina sulla Crimea. A far sfumare il rimbalzo la smentita, da parte di Timmersmann, delle indiscrezioni su un eurobond per far fronte ai rincari energetici. Minacciati tagli alle forniture in Europa se persistono le sanzioni. Strappo di Saipem a +13% e riscatto dei bancari, da UniCredit (+6,1%) a Bper (+5,4%)
L’azienda farmaceutica di Piombino Dese chiude il 2021 con una crescita superiore anche a quella dell’anno pandemico, durante il quale i prodotti legati al covid avevano decisamente aumentato il giro d’affari. L’Ebitda si attesta a 162 mln (+57%). Il presidente: “Serviamo uno dei mercati in più rapida evoluzione e siamo in grado beneficiare dei tradizionali trend di crescita che interessano il settore”
In Europa paga dazio il settore auto, che cede quasi il 4%, seguito dalle banche (-3,2%); le utilities chiudono la seduta sulla parità. Gli acquisti della giornata si concentrano nel petrolifero con Tenaris Che raggiunge il +13% e Prysmian (+4,4%) che beneficia del trend di elettrificazione dell’europa. Cresce il petrolio che supera i 120 dollari a barile e il gas a 225 euro
Lo stabilisce una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore Terzi. Fondi a copertura dei costi fissi non coperti dai ricavi a causa della riduzione del traffico passeggeri in seguito alla crisi Covid. Il contributo di 10 mln è stato ripartito tra i gestori proporzionalmente ai costi non coperti da utili: 8,5 mln a SEA (Malpensa e Linate) e 1,5 mln di euro per Sacbo (Orio al Serio)
Un’altra giornata nera a Piazza Affari per l’azienda bergamasca, che dopo il crollo di ieri del 4,2% è calata oggi a 8,93 euro ad azione. Investitori preoccupati in seguito alle parole di Tiraboschi, che sottolinea: "Siamo entrati in un 2022 più complicato del 2021. Da un lato abbiamo le materie prime che continuano a crescere, i costi dell'energia e della logistica sono letteralmente esplosi ed ora anche questa guerra in Europa che sta preoccupando tutti"
Gli sviluppi della guerra Russia-Ucraina ancora protagonisti del sell-off generale che oggi, 4 marzo, si è abbattuto sui listini Europei. Nel mirino dei venditori principalmente banche e automotive. Unicredit chiude a –14,5%, ma la peggiore è Telecom che crolla del 16% (dopo l'uscita dei conti e del piano). La compagnia bolognese Unipol cede l’8%. Continuano a volare le materie prime, con il gas che nella giornata ha sfondato i 200 euro
Continuano le vendite a Piazza Affari che scende sotto quota 24mila, i mercati osservano preoccupati il conflitto in Ucraina mentre il petrolio viene scambiato al rialzo dopo aver aggiornato i massimi dal 2008. Male le banche con Banco Bpm a -7,35%. Realizzi su Eni (-4,57%) mentre è Telecom la peggiore a -14% dopo pubblicazione conti e stop a dividendi
La società fondata oltre 70 anni fa a Milano registra nell’esercizio appena conclusosi un utile netto di 175 mln (+50% sul 2019) e un Ebitda pari a 483 mln, il 25% di tutti i ricavi. Risultati ottenuti grazie alla maggior efficienza operativa conseguita, che ha permesso una crescita nonostante investimenti netti per oltre 600 mln di euro. Distribuiti dividendi per 26 cent ad azione. Il cda ha inoltre deciso di donare 1 mln di euro a Unhcr a sostegno delle persone coinvolte nell’emergenza in Ucraina
Dopo i cali registrati nelle sedute precedenti (-4,14% ieri, 1 marzo) ora vi sono segnali di recupero nelle piazze del vecchio Continente. Rassicurano le parole del presidente Fed Jerome Powell, che garantiscono un rialzo a Wall Street. In ordine sparso le banche, con Unicredit che registra un +2,11%. Bene Prysmian (+4,24%) dopo la commessa da 1,2 mld
L’azienda informatica con sede nel bolognese approfitta del sostenuto andamento della domanda di digitalizzazione avanzata dalle imprese nell’ambito dei percorsi di transizione verso i modelli d’impresa fondati sulla Industry 4.0. Registrato un incremento del 37% nel numero dei dipendenti, che raggiunge così le 272 unità. Nel 2022 sono previsti inserimenti in organico di nuove risorse
L’esercito di Mosca si muove verso Kiev e i negoziati non sembrano per il momento garantire una tregua. A Piazza Affari il Ftse Mib non è riuscito a trovare sostengo nei nuovi rialzi dei titoli energetici e della difesa, e mentre viene definita la lista degli istituti russi che verranno esclusi dallo Swift, Mediobanca ha perso il 7,83%, Intesa Sanpaolo il 7,72% e Bper il 7,44%
Il cda ha confermati i risultati di bilancio annunciati lo scorso 4 febbraio: si registra un risultato netto pari a 2,948 mld per la capogruppo. Nella stessa giornata Sironi si è dimesso dal ruolo di consigliere di amministrazione in seguito alla cooptazione a consigliere di Assicurazioni Generali. Il titolo a Piazza Affari apre in negativo, a seguito dell'incertezza generata dalla guerra
Dopo l’illusorio rimbalzo di venerdì, Piazza Affari torna a chiudere in negativo, limitando, tuttavia, le perdite. E mentre a guadagnare sono il settore della difesa, quello delle utility e l’energetico, le banche trainano in basso il Ftse Mib: Unicredit cede il 9,5% e Intesa il 7,4%
Si tratta di un nuovo tassello molto importante nel percorso di rafforzamento del modello di Private Investment Bank. Il fondo sarà distribuito in esclusiva da Mediobanca Private Investment Bank e permetterà ad investitori privati di accedere a fondi che investono in imprese non dotate del settore tech, ancora in via di sviluppo, ma con alto margine di crescita
Continua la crescita del ramo Vita della banca milanese dopo l’approvazione dei risultati del 2021 da parte del cda, che vedono una crescita dei principali indicatori di bilancio. Il risultato netto consolidato del gruppo nel 2020 era di 701,1 mln, con un incremento pari al 9,3%. Il patrimonio netto si attesta a 7,7 mld di euro e la produzione lorda vita si attesta a 18,8 mld
Dopo la seduta tragica di ieri (con chiusura al -4,1%), per Piazza Affari la giornata di oggi è stata segnata da un progressivo allungamento di passo che ha portato a una chiusura positiva. A motivare lo stimolo degli investitori ad acquistare titoli, delle sanzioni dell’Ue verso la Russia giudicate piuttosto leggere, ma anche l’apertura alle trattative di Putin con l’Ucraina
Dopo la seduta tragica di ieri (con chiusura al -4,1%), per Piazza Affari la giornata di oggi è stata segnata da un progressivo allungamento di passo che ha portato a una chiusura positiva. A motivare lo stimolo degli investitori ad acquistare titoli, delle sanzioni dell’Ue verso la Russia giudicate piuttosto leggere, ma anche l’apertura alle trattative di Putin con l’Ucraina
Nella giornata di oggi i titoli della banca con sede a Verona sono saliti del 2,17%, partecipando al rimbalzo dei listini del settore bancario. Le indiscrezioni sulle operazioni di M&a parlano dell’idea di lanciare un’opa da parte di Unicredit, ma anche di una possibile aggregazione con Credit Agricole Italia, operazione già esaminata 2 anni fa, entrambi gli istituti non rilasciano dichiarazioni
Rispetto al 2019 il fatturato dell'azienda, specializzata in componentistica per autoveicoli, si colloca a -8,3%, a fronte del -14,1% della produzione di automobili a livello mondiale. L’utile netto è tornato positivo, a fronte della perdita di 35,1 mln nel 2020. L’Ebitda ammonta a 192,5 mln di euro, superiore sia ai 137 mln del 2020 che ai 175 mln del 2019. L’indebitamento finanziario netto è pari a 258,2 mln di euro, in riduzione rispetto al 2020 (291,3 mln)
Il Leone di Trieste ha dichiarato l'intenzione di mantenere la struttura del proprio cda, con l'aggiunta di 2 membri per "rafforzare il consiglio di ulteriori competenze manageriali e tecniche". È poi emersa al volontà di mantenere una maggioranza di indipendenti. Il nuovo Parere di orientamento verrà sottoposto agli azionisti in vista del rinnovo, da votare dall'assemblea a fine aprile
Risultato netto in calo del -5,8% rispetto ai 107,6 mln del 2020, ma comunque in linea con il miglioramento del comparto assicurativo: +28,1% dal 2019 (79,1 mln). Il Cda proporrà la distribuzione di un dividendo pari a 0,47 euro per azione pari al 30% del risultato conseguito. Traina la raccolta dei premi sui Rami Vita , incremento annuo di 47,1%: 327,3 mln rispetto a 194,1 nel 2020
Rafforzata la collaborazione volta a supportare le imprese nella transazione ecologica. I finanziamenti erogati dalla banca saranno coperti, per l’80%, dalla garanzia green di Sace, destinata alle imprese con fatturato fino a 500 mln. Ubertalli: “Un ulteriore tassello nella nostra offerta di soluzioni finanziarie a sostegno della trasformazione green dell'economia italiana”
Il margine operativo ordinario si è attestato a 1,39 mld di euro, registrando un incremento sia rispetto all’anno precedente che al 2019 (in entrambi i casi si fermò poco sopra 1,19 miliardi). Gli investimenti aumentano e segnano il record storico, pari a 1,79 mld. In giornata la multiutility si è anche aggiudicata l’asta, indetta da Terna per l’anno di consegna 2024, per 5,4 gw totali di capacità a livello nazionale
Accordo strategico di investimento mirato a condividere competenze per orientare capitali e risparmio istituzionale e privato verso investimenti a supporto della crescita di campioni d’impresa. Pietro Giuliani, presidente Azimut: “Proposta di investimenti innovativa che accompagni lo sviluppo di capitali e servizi delle eccellenze Made in Italy”
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