I segnali di ripresa del settore del lusso, trainato dai risultati trimestrali della svizzera Richemont (ricavi a +10%), spingono al rialzo le Borse europee. A Piazza Affari (+0,48%) protagonista assoluta Moncler con un +6,3%; bene anche Lvmh +9,2%, Kering +6,2%, Burberry +4,4% e Cucinelli +2,2%. Intanto anche Technoprobe vola a +7,4% dopo i risultati in crescita del colosso taiwanese Tsmc, suo principale cliente
Gli analisti apprezzano il programma di riacquisto di azioni proprie annunciato dal gruppo trevigiano, della durata di sei mesi e pari all’1,4% del capitale. Il titolo vola in Borsa, per Intermonte “una risposta alle istanze di capital allocation più attiva”
La banca valtellinese punta a rafforzarsi nel Nord-Ovest e guarda alla quota di controllo (31,8%) che la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti deve cedere per rispettare i vincoli Mef. In corsa ci sarebbe anche Banco Desio (in Borsa +0,3%). Sul tavolo l'ipotesi di uno scambio azionario. Gli analisti promuovono l'eventuale operazione con Pop Sondrio, per Intermonte "deal sensato"
Il titolo del colosso degli pneumatici chiude a +2,16% a Piazza Affari (+0,93%) e convince gli analisti per i margini in crescita e la solidità finanziaria, ma Goldman Sachs avverte sull’esposizione ai dazi Usa. Per A2a (+1,65%) revisione al rialzo da Equita per i “tassi di crescita interessanti” e il possibile interesse per le utenze Engie. Sale ancora Amplifon (+0,74%)
Amplifon corre a Piazza Affari grazie ai report positivi degli analisti di Intermonte e Morgan Stanley. Nonostante la crescente competizione nel settore, le prospettive di crescita sono supportate dalla ripresa nell'area Emea (Europa, Medio Oriente, Africa), dal mercato francese in espansione e dall'acquisizione di due storiche realtà torinesi
L'azienda milanese specializzata nella gestione dei rifiuti ed economia circolare si distacca ufficialmente dalla società madre e debutta sull'Egm di Piazza Affari a 0,96 euro per azione.
Capitalizzazione di mercato a 75,2 mln. Il presidente Catania: “Un passaggio epocale”
Il movimento strategico della holding della famiglia Del Vecchio, salita al 9,78% del capitale, la posiziona come secondo maggiore azionista della storica banca senese, subito dopo il Ministero dell'Economia che mantiene l'11,73%
Il titolo della milanese sale del 4,7%, sopra il prezzo dell'Opas. Positiva anche la veneta Ifis (+3,84%). Gli analisti vedono benefici industriali per entrambe, anche se improbabile un rilancio dell'offerta "in assenza di novità". Resta il riserbo da parte di Passera e soci, in attesa della presentazione del prospetto dell'Opas alla Consob (28 gennaio)
L'Eurotower vede una "stabilizzazione durevole" dei prezzi al 2% nel medio termine, mentre la Fed aveva espresso preoccupazione per i "rischi al rialzo" sull'inflazione. La Bce avverte però sui rischi al ribasso per l'economia legati alle tensioni geopolitiche e alle frizioni commerciali. Spread italiano in calo
La banca della famiglia Fürstenberg Fassio offre 3,55 euro per azione con un premio del 5,8%. L'operazione mira a consolidare la leadership nella finanza specializzata e negli Npl con sinergie attese per 75 mln. Il titolo di Illimity, dopo il crollo degli ultimi 6 mesi del 2024 con quotazioni quasi dimezzate, vola in Borsa oltre il prezzo dell'offerta (+10,6% a 3,75 euro). Alla base dell'operazione, secondo alcuni analisti, il "fallimento" del progetto di Corrado Passera, penalizzato dalle continue rivisitazioni del modello di business
Dopo l’esposto di Banco Bpm presentato alla Consob, arriva quello all’Antitrust sull’ops lanciata da Unicredit sulla banca guidata da Giuseppe Castagna. Piazza Meda denuncia l'operazione come "killer acquisition". Intanto, JP Morgan ipotizza un possibile rilancio cash di UniCredit fino a 4 mld, per un premio del 20%. Al vaglio di Banco Bpm anche la cessione di due portafogli di prestiti per complessivi 4,5 mld
Orcel lancia un monito dalle colonne del Financial Times: "L'Europa deve decidere ora sul futuro dell'integrazione bancaria o rischia una lenta agonia". Le mosse di UniCredit in Germania e Italia come test per il mercato unico
Un'iniezione di liquidità che mobiliterà fino a 500 mln per le imprese lombarde (grazie alle risorse messe a terra anche da Finlombarda). Il 20% destinato a progetti green. Prima tranche da 150 mln già operativa. Prevista consulenza tecnica per aumentare i finanziamenti sostenibili
La Borsa di Milano chiude in profondo rosso dopo la doccia fredda della Federal Reserve che ieri ha ridimensionato le aspettative sui tagli dei tassi nel '25. Pesante il bilancio per Tim e StMicroelectronics, male anche il comparto bancario al centro del risiko (Unicredit a -2,8%). Bene Saipem (+3,4%) dopo la commessa da 900 mln di dollari
La banca italiana aumenta la sua posizione nella tedesca Commerzbank attraverso nuovi strumenti finanziari. Berlino critica la mossa "non amichevole" che giunge peraltro poco prima delle prossime elezioni in Germania. Il titolo della banca di Francoforte vola in Borsa. In una nota Unicredit parla dell'operazione come di "un puro investimento finanziario che non ha alcun impatto sull'offerta pubblica di scambio con Banco Bpm"
Il Cda di Piazza Meda chiede l'intervento della Consob per dichiarare "l'improcedibilità" dell'Ops di Unicredit e contesta i calcoli sul valore dell'offerta. Secondo Castagna il prezzo proposto non solo non presenta alcun premio, ma incorpora addirittura uno sconto del 14,2% stando agli ultimi dati di mercato. L'ad: "Ai nostri azionisti serve più chiarezza"
Approvazione incondizionata per l'operazione che porterebbe la banca milanese ad acquisire il controllo della società di risparmio gestito Anima Holding. L’Opa da 6,2 euro per azione è attualmente sotto il valore del titolo di Anima, che in Borsa chiude a 6,65 (+0,2%) . Per Bpm +1,86%
Secondo Il Messaggero la holding di Tronchetti Provera prepara il terreno per salire dal 26,1% al 29,9% nel capitale. Previsto un rifinanziamento da 650 mln in tre anni per ottimizzare il debito e dotarsi delle risorse per aumentare la partecipazione. Da chiarire la posizione dei cinesi Sinochem, azionisti di maggioranza, che per Equita “sono in uscita, da definire tempistiche e modalità”
La "Banque Verte" conferma la sua posizione strategica in Banco Bpm, negando accordi parasociali e mantenendo aperte tutte le opzioni di manovra. Il gruppo francese valuta un potenziale incremento della partecipazione fino al 19,99%, senza mire di controllo, ma diventando arbitro decisivo della partita. I movimenti si riflettono sulle Borse: Bpm chiude a +2,2%, Unicredit cede l'1,2%, l'Agricole a Parigi guadagna l'1,3%
Il gruppo francese valuta un riassetto al vertice della controllata italiana in vista del rinnovo del CdA nella primavera 2025. Secondo quanto filtra, l'attuale ad, in carica dal 2010 e artefice della crescita nel mercato italiano attraverso acquisizioni strategiche, dovrebbe rimanere all’interno del perimetro del gruppo con un incarico di vertice
La banca francese ha annunciato in una nota odierna di aver sottoscritto contratti derivati relativi al 5,2% del capitale di Banco Bpm, in aggiunta al 9,9% precedente. L'istituto guidato da Brassac presenterà istanza per salire fino al 19,99% precisando che "non intende lanciare un'opa su azioni di Piazza Meda". Il 25 novembre l'ad di Unicredit Orcel aveva lanciato l’Ops su Bpm proprio temendo il rafforzamento dei francesi
Tornano di moda le voci sulla possibile fusione tra i due istituti, dopo la mossa di Unicredit su Bpm. Secondo gli analisti della banca tedesca, “decisivo il ruolo dell'azionariato comune, con Unipol che detiene il 20% in entrambe le banche". Nel frattempo Dd alza stime del 7% in media e target price a 7,7 euro della banca guidata da Pedranzini
Il titolo del Leone di Trieste cede lo 0,07% a 27 euro dopo le indiscrezioni sulla possibile joint venture paritetica nel risparmio gestito con i francesi. Equita giudica l'operazione sensata dal punto di vista industriale e strategico, con potenziali sinergie di scala. Per Banca Akros qualsiasi operazione sarà rinviata al 2025, dopo la presentazione del nuovo piano di Generali
Per il ceo dell’istituto torinese su questi deal a decidere sono gli azionisti e la Bce in quanto autorità di vigilanza. Il Golden Power? “Difficile argomentare che ci siano elementi di sicurezza nazionale”, commenta. Escluso un ruolo di cavaliere bianco da parte di Intesa. Intanto Mps a +1,4% in Borsa spinta dalle ipotesi della creazione di un terzo polo con un'aggregazione proprio con Banco Bpm (+2%) per contrastare Unicredit
Prime reazioni alla possibile fusione tra i due gruppi farmaceutici, con cessione della quota del fondo Cvc, che controlla l’azienda milanese. Angelini non conferma, ma per Intermonte sarebbe interessata per la posizione sul mercato Usa di Recordati. Conferme anche da Dompé Farmaceutici: “Non siamo interessati, ma sono in corso contatti con aziende italiane”
L'ad dell’istituto di Piazza Meda, in una lettera ai dipendenti, critica l’offerta da 10 mld di Unicredit, arrivata “mentre eravamo protagonisti sul mercato”. Preoccupano le “sinergie di costo stimate da Unicredit che comporterebbero oltre 6.000 esuberi”. Ribadita anche la strategia stand alone: “Siamo una grande banca autonoma italiana, così dobbiamo procedere”. Intanto a Piazza Affari Banco Bpm chiude ancora in rialzo dell'1,1%
Bloomberg rilancia l’indiscrezione di una possibile combinazione tra i due gruppi farmaceutici. Non c’è ancora un’intesa definitiva, ma si sarebbero tirati indietro gli altri potenziali acquirenti dell’azienda milanese, controllata da Cvc Capital Partners. L’accordo porterebbe alla formazione del più grande polo europeo dei farmaci generici
Il quotidiano economico tedesco dà la notizia dell'offerta di Unicredit su Banco Bpm sottolineando la difficoltà di portare avanti due operazioni di integrazione in contemporanea. Per questo ritengono sempre meno plausibile che in territorio tedesco Orcel si faccia ancora strada. Per la Frankfurter Allgemeine Zeitung, "il progetto Commerzbank non avrebbe più la priorità"
Il cda di Piazza Meda boccia l'Ops da 10 mld lanciata ieri da Orcel. Giudizio negativo sul prezzo, che non valorizza in modo adeguato la redditività e l'ulteriore potenziale di creazione di valore per gli azionisti di Banco Bpm, e sulle ricadute sociali e occupazionali, oltre che geopolitiche vista l'esposizione in Germania. Ribadito invece il focus sul piano 2023-26 e sull’Opa su Anima
Secondo il Financial Times sono in corso trattative preliminari con la società francese controllata da Bpce per una possibile integrazione delle attività nel risparmio gestito. Generali gestisce asset per 845 mld e ha recentemente acquisito Conning negli Usa. L'operazione darebbe vita a un polo da oltre 2.000 mld di massa gestita
Mossa a sorpresa dell’ad di Unicredit che, dopo aver tentato di prendersi Commerzbank, punta dritto su Bpm con una offerta che difficilmente potrà essere bloccata, soprattutto dai soci di Castagna. Insorge la Lega che aveva gestito la regia della possibile scalata a Mps. In Germania, come in Italia, pare essere sempre la politica a dare le carte del risiko bancario
Durante una conferenza di Jp Morgan, il ceo dell'istituto ha annunciato che "Unicredit aspetterà il voto in Germania prima di muoversi su Commerzbank", ma in caso di integrazione "Unicredit non sposterà la sede da Milano". Intanto la ceo di Commerz Orlopp valuta la distribuzione del 100% degli utili agli azionisti per frenare la scalata italiana
Giornata negativa per la Borsa in Europa per i timori di un escalation nel conflitto tra Russia e Ucraina. Piazza Affari (-1,28%) la peggiore, seguono Madrid (-0,74%), Parigi e Francoforte (-0,67%). Si salva Leonardo e tutto il settore Difesa, giù le banche, Iveco (-2,55%) e Stellantis (-2,12%)
Per il gruppo assicurativo, i risultati nel terzo trimestre battono le attese degli analisti degli analisti con utile operativo a 1,67 mld (+25). Nei nove mesi premi lordi a 70,7 mld (+18,1%), utile operativo a 5,4 mld (+7,9%) e utile netto a 3 mld (+5%). In Borsa il titolo chiude a +4,5% a 27 euro dopo aver toccato i massimi dal 2008 a 27,27 euro. Gli analisti promuovono i risultati e guardano con fiducia al nuovo piano di gennaio
Piazza Affari premia l'operazione messa a segno da Banco Bpm (titolo a +3%), salita al 9% nel capitale di Mps (in Borsa +11,6%). Gli analisti scommettono sulle possibili nozze. JpMorgan: "Non escludiamo un'acquisizione tra un anno". Mediobanca: "Più sinergie con una fusione tra le due banche"
Piazza Affari chiude la seduta come miglior listino d’Europa, ma sono in rialzo anche Francoforte e Parigi, entrambe a +1,2%, trainate dal rally di Wall Street. Spiccano Leonardo (+4,3%) e Azimut (+4,1%) e i titoli bancari. Euro ai minimi da aprile per i timori sui dazi, il bitcoin continua a correre (+5,6%)
La banca senese conferma il trend positivo del 2024. Ricavi a +8,3% (3 mld), grazie alla crescita di margine d'interesse e commissioni nette. L'ad Lovaglio alza le stime per fine anno e conferma 800 mln di dividendi già maturati. Sulla privatizzazione della Banca (il Mef detiene ancora il 26%), Lovaglio non commenta: “Il ministero dimostra di sapere quello che sta facendo”
Il gruppo assicurativo bolognese chiude i nove mesi con un utile di 724 mln (-6%), flessione dovuta allo "stanziamento del fondo di solidarietà per 500 prepensionamenti per un importo di 149 mln", spiega la società. Considerando anche i risultati nei nove mesi di Bper e Pop Sondrio, appena resi noti, l'utile sale invece dell’8,5% a 834 mln. Premi raccolti a 11,4 miliardi di euro (+9,1%). Laterza nominato ad anche della nuova holding. Borsa pesante (-4,02%)
L'istituto bancario modenese ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con risultati superiori alle attese degli analisti. Proventi operativi a 4,1 mld (+2,9%), il coefficiente Cet1 raggiunge il 15,8%, guidance alzata dal 14,5 al 15%. Papa: “Ora concentrati sul piano industriale, soddisfatti della partnership con Unipol”
Il mercato applaude l'Opa lanciata ieri dall'istituto di Piazza Meda sulla società di gestione del risparmio. Il titolo di Banco Bpm registra un balzo del 9% mentre Anima vola a +11,1% superando il prezzo dell'Opa (6,20 euro). Ampi consensi tra gli analisti finanziari, per i quali il valore messo sul tavolo sarà rivisto al rialzo, anche "per invogliare i soci forti ad aderire"
L’istituto di credito vede in crescita anche il margine di intermediazione (1,2 mld, +17,6%) con margine di interesse pari a 813,6 mln (+21,7%) e commissioni nette per 317,7 mln (+9,5%). La raccolta diretta da clientela è pari a 42,7 mln e quella indiretta a 50,8 mln. Il coefficiente Cet1 per il periodo è di 16,3%. L'ad Pedranzini: "Anticipiamo al '25 la revisione del piano industriale"
L'istituto guidato da Messina chiude i nove mesi "migliori di sempre" con utili superiori alle previsioni degli analisti (7 mld). Interessi netti a +11,5% e commissioni a +7,9%; il Cet1 ratio si attesta a 13,9%. Risultati che consentono di confermare l'utile a 8,5 mld nel '24 e di rivedere al rialzo quello nel '25 a circa 9 mld. Messina: "Generiamo sinergie significative senza bisogno di acquisizioni"
La cooperativa agricola di Faenza chiude l'esercizio 2023-24 con valori in crescita per valore di produzione (+50 mln), utile raddoppiato e un patrimonio che raggiunge i 142 mln. In calo i conferimenti ortofrutticoli (-37%), crescono quelli del vitivinicolo (+7%), con investimenti da 9,5 mln. Castellari confermato alla presidenza
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