Dopo due anni di crescita a doppia cifra si prevede che il fatturato dell'industria italiana della moda arrivi, a fine 2023, a 103 mld. Queste le stime “prudenziali” fornite oggi, giovedì 7 settembre, dal presidente Cnmi Capasa, in occasione della presentazione del programma della settimana meneghina. “La congiuntura storica è difficile, da aprile c’è stato un rallentamento e gli indicatori anticipatori sembrano andare verso una stagnazione o un peggioramento nei prossimi mesi”. L'export è aumentato del 7,4% (in particolare, la moda donna, dell'11,4%), a fronte di una crescita generale delle esportazioni del 4,8%
Il calo dell’utile consolidati di Equita, banca d'affari, è stato principalmente causato dalla contrazione nell'investment banking dovuta all'incertezza economica globale e alle politiche monetarie restrittive. Le attività di Global Markets hanno registrato un aumento del 5% nei ricavi. Il patrimonio netto consolidato è di 94,7 mln con un Rote del 23%. Il titolo in Borsa è salito dello 0,3%
I dati di Unioncamere Lombardia (secondo trimestre del '23), sia per l'industria che l'artigianato, mostrano variazioni minime senza regredire. La recessione economica in Germania e l'incremento dei tassi di interesse hanno influito negativamente. I settori dell'abbigliamento (+5,8%), delle pelli e delle calzature (+8,6%) e mezzi di trasporto (+13,4%) continuano a crescere
Il centro sorgerà in un’area di 14 mila metri quadrati a Borgo Panigale (BO) e, a regime, garantirà lavoro a oltre 80 dipendenti. Il progetto, elaborato dallo studio modenese Achilinea, è stato presentato ieri al presidente della Regione e all’assessore Colla. L'inaugurazione è prevista entro il 2026. La multinazionale tedesca (4,2 mld di fatturato) è già presente in Italia con un altro Drive Technology Center a Solaro (MI) e sei uffici regionali. Krattenmacher (Sew-Eurodrive): “Contribuiremo all’evoluzione delle Pmi che operano sul territorio”
Banca Progetto ha ampliato il suo Consiglio di Amministrazione da 7 a 9 membri, con una maggioranza di indipendenti e una significativa rappresentanza di genere. Massimo Capuano è il presidente, Mario Adario il vicepresidente e Paolo Fiorentino l'amministratore delegato. Il nuovo CdA servirà per il triennio 2023-2026, con l'augurio di successo da parte dell'assemblea
Per il gruppo, con sede a Milano, attivo nel settore dei gas tecnici e medicinali e dell’assistenza medicale a domicilio, il mercato italiano ha fatto segnare un +5,4%, quello estero un +16,6%. In crescita le due divisioni Gas Tecnici (+9,1% a 397,5 mln) e Assistenza medicale (+15,1% a 338,3 mln). L’Ebitda si attesta a 193,6 mln (+22,7% sul primo semestre 2022), l’utile netto a 79,6 mln (+23,1%) e i debiti a 420,5 mln (+30,8 mln rispetto a fine 2022). Il presidente Fumagalli Romario: “Continueremo la crescita anche nel secondo semestre”
Il calo d'altraparte era atteso, considerando il peso dell'inflazione sui beni alimentari. A fornire i dati è il rapporto Coop presentato oggi in anteprima a Milano. L’80% dei manager intervistato prevede che l’inflazione non rientrerà prima di due anni. Le retribuzioni nell’anno sono aumentate del 2,3%. Eppure il sentimento di fiducia degli italiani cresce. Latini (presidente Coop Italia): “Cambiano le abitudini d’acquisto, si comprano le marche dei distributori. Oltre ⅓ degli italiani dichiara che diminuirà ancora i consumi”
I due fondatori di Bierrebi, azienda bolognese attiva nel settore dei macchinari per il taglio di diversi materiali presente in più di 29 paesi, hanno reinvestito con quote minoritarie, e resteranno come amministratori delegati. Orienta Capital con l'acquisizione mira al consolidamento della leadership nel settore in cui opera la società e allo sviluppo di nuovi mercati e applicazioni
Nel 2018 l’azienda dolciaria era stata salvata dalla famiglia Spezzapria con un investimento di 13,5 mln. Da allora però le perdite non si sono fermate. Nel solo 2022 passano a 7 mln dai 4,5 mln del 2021, mentre negli ultimi tre anni sono in totale circa 18 mln. Per il 2023 l’azienda annuncia 3,5 mln di investimenti per diversificare la produzione. Se non arriverà un cambio di rotta, nonostante le ingenti risorse finanziarie a disposizione della proprietà dopo la vendita di Forgital, la chiusura dei rubinetti sarà inevitabile
Nei primi sei mesi del ‘23 lo scalo bolognese ha registrato 4,5 mln di passeggeri (+24,7% sul ’22 e +3,1% sul ’19), trainati dal traffico low cost (+20,7% dei volumi sul 2019). In calo il traffico merci sul ’22 (-1,8%), mentre cresce sul ’19 (+4,1%). I ricavi si attestano a 66,9 mln, in calo dello 0,7% sul ’22 in cui la società ha beneficiato di 21,1 mln dal Fondo di compensazione dei danni Covid, ma crescono del 13,7% sul pre-pandemia. Ebitda a 18,7 mln sotto pressione sia sul ’22 sia sul ‘19, l’utile netto è di 6,7 mln (4,2 mln nel ’22 e 9,4 nel ’19)
La crescita è stata guidata dalla domanda locale (+12,1%), mentre la domanda nazionale (-2,8%) e quella estera (-11,5%) sono diminuite per la prima volta in due anni. Settori come le costruzioni (+16,7%), il commercio al dettaglio (+12,2%) e i servizi alle imprese (+9,2%) hanno mostrato un incremento, ma il manifatturiero ha subito una contrazione del 7,7%
La società con sedi a Milano e Rovigo, specializzata nella progettazione di soluzioni Ultrabroadband (Ubb), ha acquisito un ramo d’azienda di Italtel, multinazionale dell’Ict. In particolare, la divisione oggetto dell’acquisizione da parte di Fibermind (realtà da 37 mln del gruppo Maticmind) è dedicata alla progettazione di reti passive di accesso in fibra ottica e segue le recenti acquisizioni di lotti di attività nel settore da Open Fiber e da Fibercop
Il presidente di Confindustria Emilia ha aperto l’assemblea pubblica con un cauto ottimismo: “Nonostante alcuni segnali di rallentamento, l’economia italiana tira e noi giochiamo un ruolo chiave. Le imprese emiliane sono cresciute più di tutte le altre”. E questo anche grazie al reshoring che si è concentrato nella regione. Non manca il realismo sulle sfide del periodo: dalla carenza di manodopera, all’eccessiva burocratizzazione dell’Europa
Il pacchetto si divide in due finanziamenti, il primo da parte di Bnl Bnp Paribas di 60 mln, e il secondo dall'insieme di Intesa Sanpaolo, Bper Banca e Banco Bpm di altri 65 mln. La misura mira a rafforzare la capacità finanziaria di Finlombarda, in risposta alle crescenti esigenze di credito delle imprese lombarde a seguito dell'incertezza economica dell'ultimo periodo
Gli attivi della banca hanno raggiunto i 7,5 mld, con un incremento del Cet1 Ratio al 18,8%. Inoltre, la banca ha erogato finanziamenti per 1,5 mld alle imprese e ha registrato una raccolta totale di depositi per 5 mld. Il prodotto di acquisto pro-soluto di crediti Iva è più che raddoppiato a 111 mln, e la nuova linea di servizi di factoring ha generato un turnover di 22 mln
Il gruppo di Bassano del Grappa (VI) operante nel settore del riscaldamento e della climatizzazione, dal 2009 parte del Gruppo olandese Bdr Thermea, rafforza così la partnership per la transizione energetica. La collaborazione con il gruppo di Latisana (UD), che produce e commercializza un’ampia gamma di pompe di calore, refrigeratori d’acqua, centrali trattamento aria, unità rooftop e ventilconvettori, era iniziata nel 2020. Favero (Baxi): “Rilevante in prospettiva della decarbonizzazione. Adesso puntiamo sui mercati comunitari anche nell’area Eurasia e nelle Americhe”
La società, specializzata nel settore di finanziamenti in leasing, ha annunciato i risultati del primo semestre 2023. Ha registrato un margine di intermediazione di 55,8 mln (+12,3%) e un incremento nei volumi di stipulato a 907,2 mln (+16,09%). Si posiziona con forte presenza nei settori delle energie rinnovabili, strumentale, aeronavale e immobiliare
Il capacity reservation agreement è stato siglato con con Marinus Link Pty Ltd, azienda controllata dal gestore dei sistemi di trasmissione australiano, per una cifra fino a 90mln. Il collegamento faciliterà il flusso di elettricità proveniente da fonti rinnovabili dalle aree in cui questa viene prodotta alle zone in cui è necessaria, e permetterà quindi di ridurre notevoli quantità di emissioni
La holding industriale di proprietà della famiglia Colaninno, di cui fa parte il gruppo Piaggio, chiude il periodo con ricavi a 1,2 mld (+10,2%), un Ebitda pari a 183,4 mln (+22,8% rispetto al 30 giugno 2022) e utile netto di 47,1 mln (+36,9%). In seguito alla scomparsa del Presidente Roberto Colaninno, il cda ha anche ridefinito la governance societaria nel segno della continuità familiare, con la nomina a presidente esecutivo del figlio maggiore Matteo (in foto) e la conferma come amministratore delegato e direttore generale del minore Michele
L’azienda di Ospitaletto (BS), che produce componenti per bruciatori a gas, rubinetti e termostati per la cottura a gas, chiude i primi 6 mesi 2023 in difficoltà, sulla scia della debolezza del mercato mondiale degli elettrodomestici. L’Ebitda normalizzato è pari a 15,6 mln (25 mln nello stesso periodo del ’22), l’Ebit è pari a 7,1 mln (da 17 mln) e l’utile si ferma a 3,2 mln (da 14,8 mln). Calano i debiti a 73,8 mln dagli 84,4 a dicembre ’22. L’ad Iotti: “Segnali di miglioramento rispetto all’ultimo semestre ’22. Per la seconda metà del ’23 prevediamo un'ulteriore ripresa di fatturato e redditività”
Per l'azienda bolognese, leader nella fornitura di soluzioni di filtrazione avanzate, i ricavi dei primi sei mesi 2023 sono pari a 213,4 mln, trainati dal +80% del segmento Healthcare Liquid. In crescita anche l’Ebitda normalizzato a 47,1 mln (+17,9%), “influenzato dalle acquisizioni dello scorso anno e dall’incremento prezzi introdotto dal primo semestre 2023”. Utili in calo a 16,5 mln dai 39,4 mln dei primi sei mesi 2022
Il patrimonio della banca milanese è salito a 399 mln (+7,53%), nonostante una diminuzione nella raccolta diretta (-4,1%). La raccolta indiretta ha raggiunto i 2,3 mld (+12,4%). I margini di interesse ed intermediazione hanno superato il 30% di crescita rispetto al 2022. Il Presidente G. Maino: “Il nostro compito è mantenere solida la banca compensando le criticità del sistema”
A settembre, Milano ospiterà i due eventi, organizzati da Gimav. Vitrum si terrà dal 5 all’8 settembre, mentre La Vision Milan Glass Week, dal 4 al 10 settembre. Ci saranno oltre 100 iniziative tra mostre, showroom e laboratori. L'industria del vetro è un settore in crescita, con un fatturato di circa 9 mld. Il Presidente di Gimav, aspira a far diventare Milano la capitale del vetro, grazie a queste due manifestazioni
Il Bollettino del Sistema Informativo Excelsior rivela un aumento di 7 mila posti rispetto al 2022. Tuttavia, la crescente domanda è ostacolata dalla difficoltà di trovare candidati qualificati, con il 48% delle imprese che riscontra problemi. Settori come l'ingegneria e le professioni tecniche sono particolarmente colpiti, con tassi di difficoltà che superano il 60%
Solid World Group, leader delle tecnologie digitali e della stampa 3D industriale e biomedicale, ha stretto un accordo di distribuzione strategico di 5 anni con la qatariota Orion Bostars Llc. L'accordo introduce nel mercato del Qatar la tecnologia di stampa 3D biomedicale Electrospider, un biostampante che replica cellule e tessuti umani, per rivoluzionare il trapianto d'organi
La crescita esponenziale dell’azienda cosmetica di Cristina Fogazzi sembrava senza fine. L’Estetista Cinica sostiene di prepararsi per quotare la sua Re-Forme. Ma lo scandalo sui “punti fagiana” dello scorso anno scorso e i numeri del 2022 non sembrano agevolare lo sbarco in Borsa. Fatturato stabile, ebitda a -15% e utile a -17%. Aperture di punti vendita fisici, accordi con la catena Pinalli e sponsorizzazioni di Sanremo saranno la cura che permetterà di invertire la rotta o un'operazione di pura cosmesi?
Tramite la fondazione di BPER Bene Comune l'istituto bancario mira a consolidare la sua presenza nei confronti delle organizzazioni del Terzo Settore, della Pubblica Amministrazione e delle associazioni. Questa nuova struttura è stata concepita per fornire competenze specializzate, servizi mirati e relazioni focalizzate sul mondo sociale e istituzionale
L’azienda di Montebelluna (TV), leader europeo nella produzione di materiale composito, ha acquisito l'85% di Citre Color, società di Oderzo (TV) specializzata nella verniciatura di prodotti in carbonio e plastica. L’ad di Novation Tech Businaro: “Già nel 2023 supereremo i 100 mln di fatturato. Ora abbiamo l'obiettivo di un'ulteriore specializzazione finalizzata al servizio di altissima qualità al cliente finale"
L'aumento delle vendite dell'azienda di cibo salutista bolognese è pari alla crescita in valore causata dall'inflazione (+12,7%). L'Ebitda del semestre è sceso del 7,4% a 6,1 mln, e l'utile netto è rimasto sostanzialmente stabile a 3,7 mln (cala la sua incidenza sui ricavi). Il presidente Sassoli De Bianchi: "Gli aumenti dei costi pesano, ma il focus è sulla difesa della marginalità. Continueremo a puntare sull'internazionalizzazione dell'azienda e sulla comunicazione dei brand"
L’azienda ortofrutticola bolognese torna a crescere dopo la flessione registrata nel 2021 a 37,1 mln (42 mln nel 2020 e 44,5 nel 2019). Nel 2022 sono state commercializzate oltre 50mila tonnellate di prodotti, con l’export che pesa per il 2% dei ricavi. In calo l’Ebitda (-21% a 3,2 milioni) e l’utile netto (-23% a 1,6 milioni). L’ad Guido Romagnoli: “Abbiamo raggiunto un risultato ottimo. La crescente richiesta dei nostri prodotti è indice di una forte domanda da parte del mercato”
Il gigante elvetico del lusso ha rilevato una quota di controllo dell’azienda di calzature di San Mauro Pascoli (FC), ma presente a Milano con showroom e uffici. Non è stato divulgato il valore dell’operazione, ma secondo le stime dovrebbe superare i 100 mln. Il fondatore Rossi, che rimane azionista e guida dell’azienda, a Milano Finanza: “Insieme daremo una spinta allo sviluppo retail internazionale con nuovi negozi monomarca"
Il gruppo milanese, attivo nel settore delle costruzioni e dell'ingegneria, registra nel periodo un Ebit adjusted di 139 mln (+12%). L'utile netto adjusted attribuibile al Gruppo è pari a 23 mln (era 64 mln nel primo semestre 2022). Confermata la guidance al '23 che vede ricavi fra i 9,0 e i 9,5 mld e l’Ebitda fra i 720 e 760 mln. L'ad Salini: "Siamo molto soddisfatti dei risultati dei primi sei mesi e per l'intero anno 2023, che ci consentono di continuare ad essere ottimisti e di confermare le previsioni per il triennio"
La performance del gruppo farmaceutico con sede a Milano nel semestre è stata sostenuta “dal forte slancio di tutte le aree di business e dal successo dell’integrazione di Eusa Pharma”. Il margine dell’Ebitda sui ricavi si attesta al 38,9%. L’utile netto è pari a 227,6 mln (+50,3%), mentre l’utile netto rettificato è di 287,4 mln (+27,9%). L’azienda ha debiti per 1,3 mld (1,4 mld a dicembre 2022). Il ceo Koremans: “Risultati positivi con margini ai livelli più alti del settore”
Il colosso delle macchine agricole e pesanti del gruppo Exor (con stabilimenti anche a Modena e in provincia di Forlì-Cesena) registra ricavi in crescita dell'8%. Le vendite sono cresciute nonostante "la riduzione delle consegne in Sud America e un ritardo nell'avvio della produzione delle nuove irroratrici in Nord America”. Il margine operativo lordo delle Attività Industriali è stato del 25%. Attesi per l'intero anno ricavi in crescita tra l’8% e l’11%. Confermato il delisting da Milano entro fine anno
Il gruppo di contenitori di vetro di elevata qualità, con sede a Fossalto di Portogruaro (Ve), ha registrato nei primi sei mesi dell’anno in corso un Ebitda pari a 120,4 mln (+87,8%). Cala l’indebitamento finanziario netto a 261,2 mln (-8%). Nel periodo, la domanda di contenitori in vetro per bevande e alimenti è andata a normalizzarsi, consentendo “alle società del gruppo la ricostituzione delle scorte di magazzino”. Rimane forte quella della cosmetica e profumeria, grazie “all’innalzamento qualitativo negli Usa e alla crescita del mercato cinese”
Il fatturato consolidato dall'azienda specializzata nella produzione di cavi di comando per l’automotive è in crescita del 17% rispetto allo stesso periodo dello stesso anno, risultando pari a ben 32,2 mln. Complice in particolare il recupero delle vendite dirette nell'Est Europa. Il Presidente Barbieri si è dichiarato molto soddisfatto delle performance della propria azienda
Calano anche i ricavi della multiutility lombarda a circa 8 mld (-18%), mentre cresce il Risultato operativo netto a 447 mln (+36%). L’utile netto è pari a 280 mln mentre l'Ebitda cresce a quota 880 mln. L'ad Mazzoncini: "Abbiamo rivisto al rialzo le previsioni 2023, con un Ebitda atteso compreso tra 1,74 e 1,78 mld”. In giornata arrivano anche le dimissioni del presidente per "ulteriori incarichi di lavoro che non consentono di garantire l’impegno e la concreta presenza operativa richiesta dal ruolo". A inizio giugno era stato nominato ad della spagnola Cellnex
Il gruppo trevigiano dei piccoli elettrodomestici chiude i primi sei mesi con ricavi in calo a 1,3 mld, Ebitda adjusted in miglioramento a 160,1 mln (+11,1%) e utile netto a 82,7 mln (+11%). Sui ricavi pesano “la sfidante comparazione con il primo trimestre degli ultimi due anni, la riduzione dei livelli di scorte detenute dalla distribuzione e l’uscita dal business del condizionamento mobile sul mercato americano”. La marginalità migliora per “il positivo contributo dei prezzi e del mix di prodotto”. L’ad Fabio De’ Longhi: “Il 65% del fatturato dai segmenti del caffè e della nutrizione”
L'azienda riminese, attiva sia nel settore del prêt-à-porter sia nel settore delle calzature e pelletteria, ha conseguito ricavi in calo del 7,7%. L’Ebitda adjusted consolidato è positivo per 10,4 mln (contro i 20,9 mln del primo semestre '22). La perdita, invece, si confronta con un utile nel '22 di 2,9 mln. Il presidente esecutivo Ferretti: "Questi risultati sono influenzati dalla riorganizzazione e dal riposizionamento strategico in corso all’interno del Gruppo. Presto saremo più competitivi sul mercato globale"
Per il gruppo con base a Milano che produce pneumatici, la crescita dei ricavi è dovuta “agli aumenti di prezzo per contrastare la crescente inflazione dei fattori produttivi e al miglioramento del mix di prodotto”. L’Ebitda adjusted nel semestre è pari a 739,1 mln (+6,3%), l’Ebit adjusted cresce del 7,4% a 517,4 mln con un margine del 15,1%. Per il '23 i ricavi sono stimati al ribasso intorno ai 6,5-6,7 mld, mentre l’Ebit margin è stato rivisto al rialzo tra il 14,5% e il 15%. Il ceo Tronchetti Provera: "I risultati confermano la resilienza del nostro business. Per il '23 prevediamo uno scenario volatile"
Il gruppo proprietario dei marchi Zegna e Thom Browne ha visto un’accelerazione dei ricavi anche nel secondo trimestre di quest'anno, con una crescita su base annua del 35%. Crescita a doppia cifra su tutte le aree geografiche, soprattutto negli Stati Uniti. L’obiettivo per il gruppo con sede a Milano è quello di superare i 2 mld di fatturato entro la fine dell’anno fiscale 2025
I ricavi dell'azienda hanno raggiunto 1,96 mld (+21,7%). Le acquisizioni di nuovi ordini nel primo semestre registrano la cifra di 2,36 mld. Questo valore è più che raddoppiato rispetto al dato dello stesso periodo del 2022 di 1,08 mld. Il portafoglio ordini al 30 giugno 2023 sale a 9,04 mld, mostrando una incremento di 430,7 mln rispetto al 31 dicembre 2022
Pesano sull’utile della multiutility trevigiana “la diminuzione dei risultati della partecipata EstEnergy” e “una congiuntura poco favorevole, con una elevata volatilità dei prezzi di mercato ed un calo dei volumi di gas venduti”. In crescita l’Ebitda principalmente “per effetto dell’ampliamento del perimetro alle nuove società acquisite (+1,4 mln)”. I ricavi salgono del 3% a 83,9 mln e l’Ebit si attesta a 14,5 mln (+0,7%). I debiti passano a 500,6 mln dai 411,9 di dicembre 2022. Il presidente Cecconato: “Performance positive nella distribuzione del gas naturale e nelle rinnovabili”
Il gruppo milanese dell’alta moda chiude il primo semestre dell’anno registrando un Ebit pari a 491 mln (+61%), mentre il margine lordo sale del 21% a 1,47 mld. La crescita è stata a doppia cifra in tutte le geografie, escluse le Americhe. L’ad Guerra: "La profittabilità è migliorata anche continuando ad investire. Nel lungo periodo massimo focus sulla produttività del canale retail. Siamo ben equipaggiati per un altro semestre di successo"
L'azienda di Vignola (MO), attiva nel settore della fornitura di attrezzature professionali in ambito di manutenzione e riparazione, vede crescere il fatturato grazie al "primo consolidamento della Rivit India PVT che ha apportato ricavi per circa 0,5 mln”. La pfn si conferma tecnicamente negativa ma in calo dai 10,7 mln del primo trimestre. Non sono ancora stati noti i risultati relativi a Ebitda e utile netto. L'ad Greco: "La crescita dei volumi sta portando ad un ribilanciamento delle scorte e maggiore attenzione sugli acquisti da parte di tutti i players del mercato”
Per la multiutility reggiana, l’incremento sul primo semestre 2022 è dell’8% per l’Ebitda e del 4% per l’utile. La crescita dell’Ebitda è dovuta alle business unit Ambiente (+4,8% per effetto del consolidamento di Sei Toscana) e Mercato (a 93,5 mln dai 29,5 del ‘22), “riferibile principalmente alla vendita dell’energia elettrica passata da -30,8 mln a 33,2 mln”. I ricavi calano del 13,4% a 3,2 mld influenzati da “minori quantità vendute e dalla riduzione dei prezzi delle commodities”. In crescita l’indebitamento a 3,9 mld (+17%). Il presidente Del Fabro: “Risultati brillanti che ci consentono di alzare la guidance sull’Ebitda del +10% a fine anno”
L'utile netto della multiutility si ferma a 621 mln (-3,9%). I ricavi totali salgono a 1,9 mld (+18,4%). L’ebitda cresce "per effetto dell’aumento dei ricavi regolati e del contributo dei business legati alla transizione energetica". Investimenti pari a 734 mln, indebitamento a 14,6 mld. L'ad: "Sistema energetico più forte con l’avvio del rigassificatore di Piombino. Il livello degli stoccaggi è all'87%. Guardiamo con più serenità al prossimo inverno"
La società di apparecchi acustici con base a Milano ha registrato un utile netto pari a 89,3 mln. I ricavi consolidati sono pari a 1,1 mld. L'Ebitda è di 276 mln, pari al 24,8%, in diminuzione di 30 punti base rispetto al livello record dell'anno scorso. Colpa di un mix geografico e di business meno favorevole, con investimenti significativi. Il ceo Vita: "Per il 2023 ci aspettiamo una crescita ancora superiore a quella del mercato di riferimento, grazie ad una domanda globale prevista nuovamente in crescita"
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