Annata positiva per la storica holding milanese, che grazie all’amaro Fernet, segna un netto miglioramento di tutti gli indicatori dei ricavi, delle assunzioni, dei volumi di vendita, di sostenibilità e del valore economico distribuito agli Stakeholder. Risultati ottenuti sotto la guida di Niccolò Branca, orientati al raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030 in un'ottica di consapevolezza nella generazione degli utili
Secondo l’aggiornamento congiunturale presentato oggi a Venezia, “la seconda parte dell'anno vede il Veneto in stagnazione economica, con un andamento negativo rispetto al primo semestre del 2023”. Nei 6 mesi il Pil è cresciuto dell’1,4% sul 2022, ma l’aumento è stato quasi interamente realizzato nel primo trimestre. Da giugno l’economia veneta è in territorio negativo (-0,2%) dovuto al calo del comparto manifatturiero a partire dal secondo trimestre. Tra le note positive il turismo, che nei primi otto mesi cresce dell’8,5% sul 2022 avvicinandosi ai livelli del 2019
Questo aumento permetterà all'azienda milanese, leader nel settore dell'agricoltura controllata, di vedere il proprio capitale sociale superare i 140 mln di dollari con una valorizzazione della società di 500 mln di dollari. I fondi raccolti contribuiranno alla costruzione del nuovo stabilimento di Como, che sarà operativo a fine estate del 2024, e alla realizzazione di un sito produttivo a nord di Londra. La società aveva già concluso un aumento di capitale per 30 mln di euro nel 2021, nel quale avevano investito anche Red Circle Investments (Renzo Rosso), Nuova Energia Holding (Loro Piana) e il Gruppo Azimut
Il Ministero dell'Università ha destinato due cofinanziamenti per la creazione e la riqualificazione di alloggi alla Lombardia. Questi fondi, parte di una dotazione nazionale di 493 mln, sono stati assegnati attraverso un bando a cui hanno partecipato gli enti universitari. Nel dettaglio, 41,2 mln saranno distribuiti all'Università degli Studi di Milano, il Politecnico di Milano e l'Università dell’Insubria, 23,3 mln andranno a Edisu Pavia e alla Cattolica Sacro Cuore. I restanti 3 mln serviranno per il miglioramento energetico di tre istituti
L’azienda padovana che produce scarpe ha perfezionato l’acquisizione del 20% rimanente delle quote di Favaro Manifattura Calzaturiera e di Emmegi, esercitando l’opzione sottoscritta in fase di acquisto dell’80%. Nice Footwear ha ottenuto così l’intera partecipazione di entrambe le società. Il presidente Conterno: “Vogliamo diventare un polo aggregatore di piccole e solide realtà artigiane che vogliono crescere”. Sul futuro, “puntiamo a nuove acquisizioni nell’ambito degli accessori nei prossimi mesi e abbiamo già avviato delle due diligence”
La novarese Sellmat, la bolognese D.A.E.M. e la milanese BreakPoint hanno siglato l'accordo per unirsi e dare vita ad un unico operatore nel vending. Le tre aziende hanno concordato di conferire le proprie quote in D.A.E.M.; a sua volta la nuova struttura proprietaria verrà trasferita nella nuova società S. D. Holding, che entrerà a far parte del Gruppo Buonristoro. All’atto dei conferimenti, il fatturato consolidato supera i 180 mln
Secondo l’Istat, le esportazioni registrano una frenata dopo l’incremento di agosto (+5,1%), a cui avevano contribuito in modo rilevante le vendite nella cantieristica navale; al netto di queste la flessione a settembre si riduce a -2,2%. In calo anche l’import (-3,1% su base mensile, dal +3,8% di agosto). Su base annua l’export di settembre si riduce del 6,6% in valore e dell’8,7% in volume. Andamento opposto per l’import con una contrazione più ampia in valore. Nei nove mesi, invece, l’export cresce dell’1% su base annua
L'investimento del Fondo mira a sostenere l'azienda nel potenziamento della struttura manageriale e nell'espansione delle capacità produttive per affrontare la prevista crescita del mercato nazionale e internazionale. Corradi e Ghisolfi ha mostrato un aumento in fatturato e personale, progettando di superare i 30 mln annui e una forza lavoro di 60 dipendenti
La Regione ha organizzato un tour per raccontare ai cittadini le opportunità che offre il programma. Ѐ partito oggi dal centro espositivo Lariofiere di Erba, in provincia di Como, Tra i Presenti c’era anche l’assessore regionale Fermi, che ha commentato: “Questa programmazione che sta partendo è molto più ricca della scorsa, andremo quasi a raddoppiare le risorse che metteremo sul piatto”
L’azienda, quotata sull'Egm e specializzata in articoli Home Fashion, ha registrato un aumento del 2% rispetto all'anno precedente nei ricavi consolidati, passando da 39,9 a 40,7 mln. Guardando al futuro e considerando le sfide globali, Caleffi mira a un fatturato di 58,5 mln entro la fine dell'anno. Inoltre, le previsioni rese note oggi includono un Ebitda margin tra l'8% e il 9%
Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha presentato il Bilancio di previsione del prossimo triennio e ha specificato che, nonostante il nonostante il taglio di investimenti del governo da 12,5 mln, il Comune non aumenterà la pressione fiscale sui cittadini e continuerà a garantire investimenti sui servizi. Il 45% delle spese sono rappresentate dall’istruzione, politiche sociali e sport. Per il nono anno consecutivo rimarrà invariata la Tari ed è confermata la soglia di esenzione dell’addizionale Irpef a 15 mila euro lordi
L’operazione, spiega l’azienda controllata dalla holding da oltre 585 mln di fatturato Bb, rientra nel percorso di espansione strategica con cui Italtrans punta a “offrire una gamma completa di servizi in ambito logistica e trasporti”. Fto, operatore di San Paolo d’Argon (BG), è infatti specializzata nel mondo ortofrutticolo e dei prodotti freschi e freschissimi. Il co-fondatore di Frigor, Gino Bellani: “Un momento decisivo per crescere ulteriormente”
La società di vendita di energia elettrica e gas del gruppo veronese Agsm Aim è stata identificata dalla gara Consip come fornitrice per il 2024 in Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, Liguria e Sardegna, Puglia e Basilicata e del “Lotto Italia”. In seguito a tali assegnazioni, che si affiancano alla riconferma per le regioni della Valle d’Aosta e del Piemonte, già fornite nel 2023, la quota di mercato di Agsm Aim Energia passa dal 4% al 30% per volumi di energia gestita per le pubbliche amministrazioni. Il consigliere Quaglino: “Abbiamo le carte in regola per essere tra i player di riferimento nel mercato energetico italiano”
A ottobre l’inflazione registra una diminuzione dello 0,2% su base mensile (+0,2% a settembre); su base annua il dato nazionale è pari a +1,7% (in rallentamento dal +5,3% del mese precedente). Lo rileva l'Istat. A livello regionale, Lombardia e Veneto superano la media italiana (+2%), seguite da Friuli Venezia Giulia e Trentino (+1,9%). Più contenuto il dato dell’Emilia-Romagna (+1%). Tra le città, spiccano i prezzi su base annua di Milano (+2,5%) e Brescia (+1,3%)
L'azienda vicentina controllata da NB Reinassance e specializzata nella produzione e vendita di pelle e altri tessuti, ha acquisito la storica azienda di Galliate Lombardo che produce e commercializza nastri e accessori per il mondo del lusso. Obiettivi: crescere nel mondo del lusso, diversificando l'offerta e verticalizzandola. Negli ultimi 4 anni 6 le acquisizioni, l'ultima recentissima: del 30 ottobre l'annuncio dell'entrata di Imatex
Il colosso navale con sede a Trieste cresce però considerando il fatturato dei primi nove mesi, che si attesta a 5,38 mld (+1,3% rispetto allo stesso periodo del 2022). L’Ebitda adjusted nel terzo trimestre è pari a 91 mln, mentre da gennaio a settembre è di 276 mln, +60%. Il gruppo registra debiti per 2,7 mld (2,5 al 31 dicembre 2022). Confermata la guidance su ricavi, Ebitda e pfn. L’ad Folgiero: “I risultati dimostrano una progressione positiva verso gli obiettivi che ci siamo dati nel nuovo piano industriale”
Situazione negativa, ma in lieve ripresa. È questo il bilancio che si può trarre dai dati del terzo trimestre di VenetoCongiuntura, l’analisi congiunturale sull’industria manifatturiera effettuata da Unioncamere del Veneto su un campione di oltre 2.000 imprese con almeno 10 addetti, per un’o...
Per l’azienda di Verdellino (BG) che opera nel settore farmaceutico e nutraceutico, crescono i ricavi nelle business unit food e pharma. Resta in flessione la cosmetica dopo la razionalizzazione di clienti e prodotti, ma “nella seconda metà del ’23 stiamo vedendo i primi segnali positivi”, spiega l’ad Ferraris. Nei nove mesi l’Ebitda è di 18,3 mln (+51,2%), mentre la perdita si confronta con i -9,5 mln a fine 2022 ed è ascrivibile principalmente alla svalutazione sull’avviamento di Pharmatek, fusa per incorporazione in Euro Cosmetic. Migliora la cassa netta a 53,6 mln (43,6 mln a fine 2022)
Calano anche i ricavi per l’azienda di Lecco attiva nella progettazione e produzione di Probe Card, che scendono del 28% anno su anno a 307 mln. L’ad Felici: “Risultati in linea con le nostre previsioni. Il 2023 è stato un anno difficile per il nostro mercato di riferimento, le complessità affrontate in questi mesi proseguiranno anche nell’ultima parte dell’anno”. In Borsa il titolo chiude a -0,06%
Per la società riminese attiva nella distribuzione specializzata di prodotti alimentari alla ristorazione, i ricavi crescono anche nel terzo trimestre a 623 mln (620 mln nel 2022), “nonostante una stagione estiva al di sotto delle aspettative”. Tornando ai nove mesi, l’Ebitda si attesta a 99,7 mln (+47,7%), l’utile a 40,5 mln (+63,9%), e l’indebitamento a 210 mln (250 mln a giugno ’23 e 187 mln a settembre ’22). Per il gruppo il quarto trimestre registra un “avvio positivo pur in presenza di un mercato che evidenzia alcuni segnali di debolezza dei consumi”
L’azienda bresciana chiude il terzo trimestre con un utile in crescita rispetto ai 4,2 mln del '22. L’Ebitda adjusted è di 8,8 mln (+69%), l'Ebit adjusted di 6 mln (+433%). Per quanto riguarda i primi nove mesi Sabaf chiude con ricavi adjusted pari a 176,3 mln (-11,4% anno su anno). L’Ad Pietro Iotti: “In base al portafoglio ordini ci attendiamo un incremento per il quarto trimestre”
La società bresciana che si occupa della gestione dei rifiuti e della vendita di energia e gas ha totalizzato i ricavi pari a 10,95 miliardi in contrazione del 35% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questa variazione è riconducibile al calo dei prezzi energetici e ai minori volumi venduti. L’ad del gruppo Renato Mazzoncini ha mostrato soddisfazione per l’Ebitda che “è in crescita del 19% ed è il risultato del continuo incremento successivo al Piano industriale del 2021”. Rivista al rialzo la guidance 2023 dell'Ebitda e dell'utile
Il gruppo milanese, specializzato nella produzione di articoli per la cancelleria, ha registrato una crescita anche circa i ricavi (614,2 mln, a +3,2% sul 2022). L’Ebitda sale a 108 mln (+13,1%). Il ceo Candela: "Il focus per il 2024 rimane sulla generazione di cassa finalizzata alla diminuzione degli oneri finanziari e sui continui miglioramenti nella gestione del capitale circolante”
L’azienda bresciana, specializzata nella progettazione, produzione e distribuzione di connettori e accessori per cavo, ha annunciato che al 30 settembre 2023 i ricavi consolidati delle vendite hanno raggiunto i 169 mln (+13,5%), mentre l'Ebit ha segnato i 43,3 mln (+31,8%). Gli investimenti totali sono stati di 10,9 mln, principalmente destinati a impianti e macchinari
La holding industriale che fa capo alla famiglia Colaninno, di cui fa parte il anche il gruppo Piaggio, chiude il periodo con ricavi a 1,64 mld (1,65 mld un anno fa), Ebitda e utile in crescita rispettivamente dell’11% e dell’8,2% e con debiti per 767,2 mln (731,7 mln a fine 2022). Deliberato dal cda un acconto sul dividendo ordinario pari a 1,5 centesimi di euro per azione. Confermati gli investimenti di Piaggio per nuovi prodotti nelle due ruote e nei veicoli commerciali
Il restante 49% rimarrà nelle mani di Co.ca.ma., azienda di Napoli licenziataria dal 2012 della collezione maschile del marchio emiliano di abbigliamento premium. L’operazione, realizzata tramite la costituzione di una joint venture, era stata annunciata la settimana scorsa dall’amministratore unico di Liu Jo, Marco Marchi, che oggi ha commentato: “Vogliamo non solo consolidare il nostro menswear, ma anche renderlo ancora più sinergico con le altre collezioni del brand”
La crescita del gruppo di San Vendemiano (TV), specializzato nell’ingegnerizzazione, produzione e messa in opera di progetti complessi chiavi in mano in ambito civile e navale, è dovuta sia allo sviluppo organico (+16,3%) sia alle acquisizioni (+6,4%). Tra le divisioni, rallenta solo “Talenta” (sistemi per cucine professionali) a -3,2%. Non sono ancora stati resi noti Ebitda (9,8 mln nel semestre ‘23) e utile (in perdita di 1,8 mln a giugno ’23). Il presidente Marchetto: “Ulteriori opportunità di crescita nel settore croceristico, in cui ci attendiamo consistenti ordini nel ‘24”
Il gruppo attivo nell' agroalimentare, con una sede a Lodi, chiude con ricavi a 600,7 mln, Ebitda a 57,1 mln, utile netto di 18,2 mln (+413,8%) e debiti in calo a 60,5 mln (da 109,8 fine 2022). Il presidente Mastrolia: "Stiamo lavorando per completare alcune acquisizioni per il 2024". In crescita anche la controllata Centrale del Latte d’Italia, con ricavi per 250,8 mln (+12,3%), Ebitda a 24 mln (+33,9%), utile a 6,25 mln (+184%)
UniCredit conferma l'acquisto del 9% del capitale sociale di Alpha Services and Holdings S.A in Grecia da Hellenic Financial Stability Fund, società veicolo greca creata per aiutare a stabilizzare il settore bancario greco durante la crisi del debito pubblico greco, al prezzo di 1,39 euro per azione. Il prezzo implica un premio del 9,4% rispetto al prezzo "ante annuncio" per un ammontare complessivo di circa 293 milioni di euro
Il gruppo di Varese, attivo nella costruzione degli scambiatori di calore ad aria, chiude con un fatturato in crescita (+0,7%) per un valore totale di 460 mln. Calano le vendite del 3,4% nel terzo trimestre rispetto allo stesso periodo del 2022, “dovuto ad un inatteso rallentamento della domanda delle pompe di calore”, spiega il presidente Liberali. Il portafoglio ordini è stato di 172 mln (-8,3% rispetto al trimestre precedente). L’utile si attesta a 27,2 mln, rispetto a 45,4 mln del 2022, e la posizione finanziaria netta registra debiti per 167,6 mln (142,3 mln al 31 dicembre 2022)
Il Gruppo italiano del design di alta qualità, che comprende anche Meridiani e Modar di Monza-Brianza e la comasca Turri, segna un +49% alla prima voce (+7,3% se si considera la sola crescita organica) “principalmente sostenuta dalla performance del Luxury Contract”. L’Ebitda adjusted full sale del 32,5% (di cui un +2,3% organico) e l’utile netto adjusted del 9,4% (+1,2%). Tecnicamente positiva la Posizione finanziaria netta, con debiti per oltre 150 mln. Per la chiusura dell’anno Idb conferma il superamento dei 300 mln di giro d’affari
La società bolognese che opera nel mercato di prodotti vegetali nei primi nove mesi del 2023 ha totalizzato un aumento del 5,5% nei ricavi della divisione salutistica e del 26,7% in quelli della divisione food tradizionale. Oltre a quelle in Italia, risultano in crescita anche le vendite all’estero, con un aumento dell’1,3% . La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2023 registra cassa per 20,1 milioni. La società non ha reso noti altri dati. Il presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi ha spiegato come questi risultati “rafforzano la nostra fiducia e determinazione nel proseguire gli investimenti in comunicazione ed innovazione”
Ѐ stato inaugurato il nuovo Technology Centre nella sede di Fontanafredda dell’azienda esperta e qualificata nei servizi pre e post vendita di macchine a controllo numerico. Tra i presenti c’era anche l’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, che descritto il nuovo centro come un “importante centro di ricerca e di innovazione nel territorio che sarà al servizio delle imprese nel nostro evoluto sistema manifatturiero”
Il gruppo bresciano, che progetta, produce sistemi e macchine per il controllo qualità e tracciabilità dei prodotti, ha registrato un incremento degli ordini del 12,7%, trainato dalle Americhe e da Africa-Medio Oriente. Nel terzo trimestre i ricavi hanno raggiunto i 57,7 mln, crescendo del 20,5% . Non sono stati resi noti Ebitda e utile. Il presidente Emidio Zorzella ha sottolineato che “il gruppo sta consolidando la struttura organizzativa e un modello operativo che consentiranno di focalizzare l’attenzione sulla marginalità”
Il gruppo milanese, produttore di componenti e sistemi realizzati con materiali avanzati e utilizzati in applicazioni industriali e medicali, vede scendere i ricavi consolidati trimestrali del 2,3% a causa “dell’effetto negativo dei cambi”. Sulla perdita hanno pesato anche gli oneri (-19,8 mln) legati alla cessione del business del Nitinol, perfezionata in data 2 ottobre. Nei nove mesi il gruppo registra ricavi pari a 91,1 mln (-7%) e una perdita di 8,5 mln. Il presidente della Porta: “La posizione finanziaria generata con questa cessione permetterà al gruppo di sostenere un nuovo ciclo di crescita sia organica sia inorganica”
Dopo il Comune di Bologna e il cda del polo fieristico bolognese, anche l’assemblea dei soci ha approvato all’unanimità il progetto di quotazione sul segmento Euronext Growth Milan a Piazza Affari. L’ipo avverrà con un aumento di capitale fino a 15 mln (che salgono a 40 se aderirà il gruppo inglese Informa), che sarà offerto ai soci in opzione a un prezzo minimo di 1,25 euro. BolognaFiere entrerà con una capitalizzazione da circa 200 mln
Il gruppo, attivo nella gestione di energia elettrica, gas, raccolta rifiuti e progetti smart city, ha presentato nel suo recente report finanziario la contrazione dei volumi di vendita di energia, ma i risultati si sono mantenuti in linea con le aspettative. Gli investimenti sono diminuiti a 41,8 mln, mentre l'indebitamento finanziario netto è aumentato a 280,8 mln
La banca milanese ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con un utile netto di 75 mln, in crescita del 48% rispetto allo stesso periodo del 2022. I ricavi sono aumentati del 21%, toccando i 282 mln. Questo grazie alla crescita del core business e alla partnership sulla piattaforma IT. L’ad Passera: “I risultati confermano il costante trend di crescita che Illimity ha saputo esprimere sin dalla sua nascita”
L'azienda vitivinicola radicata in Valpolicella Classica nei primi nove mesi del 2023 ha totalizzato un Ebitda consolidato pari a 5,79 mln, in calo rispetto agli 11,37 mln del 2022. Durante i primi nove mesi, è proseguito l'aumento dell'indebitamento finanziario, che era iniziato già lo scorso esercizio. In particolare, sono stati registrati debiti finanziari pari a 25,5 mln alla fine dei primi nove mesi del 2023, rispetto ai 7,7 milioni registrati il 31 dicembre 2022. La società non ha reso noti i dati relativi all'utile
Il presidente di Marchesini Group, Maurizio Marchesini, ci ha anticipato in un’intervista alcuni temi che porta, in questi giorni, al Festival Città Impresa. “In Italia il mondo delle nicchie che occupiamo prevalentemente ci costringe ad essere innovatori e a fare R&D. Gran parte dell’innovazione nel nostro sistema industriale parte dalle aziende della filiera, per questo emerge meno”. Sulle nuove tecnologie, “dobbiamo continuare a svilupparle. Alcuni rischi ci sono, ma non quello di perdere posti di lavoro”. Sulla Germania, “si vedono i primi segnali di ripresa industriale e crescita del mercato”
L’agenzia per il lavoro con sede a Gallarate (VA) chiude i primi nove mesi registrando una flessione dei ricavi “con una traiettoria coerente con il trend del mercato italiano della somministrazione generalista”, scrive la società. L'utile netto risulta in calo del 12,9% a 9,9 mln, la pfn registra debiti per 26 mln (26,2 mln al 31 dicembre 2022). La società: “Come nella precedente parte dell’anno, il focus del gruppo permane anche per i prossimi mesi il presidio della marginalità, migliorata in termini percentuali dal 12,5% del 30 settembre 2022 al 12,9% del 30 settembre 2023”
L’industria italiana rimane stabile rispetto al mese di agosto, secondo la stima dell'Istat. Nella media del terzo trimestre il livello della produzione aumenta (+0,2%) rispetto ai tre mesi precedenti, per tutti i settori di attività economica, ad eccezione dei beni di consumo (-2.2%). Si registrano variazione positive su mezzi di trasporto (+11,2%), prodotti farmaceutici (+2,3%) e prodotti chimici (+0,9%)
Segnalati da un’Indagine Congiunturale del Centro Studi dell’organizzazione, i dati mostrano un calo degli indicatori di produzione e ordinativi. Minori condizioni di finanziamento per le imprese, continuo aumento del corso del denaro e rallentamento della domanda interna ed estera sono i fattori impattanti. A livello settoriale, la flessione congiunturale è trasversale, tranne per il metalmeccanico
L’utile netto del gruppo bancario si è attestato a 11,3 mln, inferiore del 36% rispetto ai 17,8 mln dello stesso periodo del 2022. Il margine di intermediazione registrato è di 71,3 mln, in calo del 12% annuo. Banca Sistema comunica che è iniziato il processo per la realizzazione del nuovo piano strategico che verrà presentato alla comunità finanziaria nel corso del primo semestre 2024
Nei nove mesi l'azienda con sede a Reggio Emilia, specializzata nella produzione di pompe ad alta pressione, ha registrato anche un Ebitda di 425,6 mln (+16,6%) e un utile di 240,6 mln (+12%). Nel terzo trimestre lieve rallentamento dei ricavi, che crescono del +3,3% a 535,9 mln. L'utile netto nei 3 mesi si attesta a 72,1 mln, in calo del 4,1%. Secondo una nota del gruppo, "l’esercizio 2023 si chiuderà con un fatturato superiore alle previsioni di inizio anno, mentre l’Ebitda conseguirà un altro record percentuale storico”
L'azienda lodigiana che produce soluzioni software, hardware e servizi per aziende, banche, assicurazioni, professionisti e associazioni di categoria prevede di chiudere il 2023 in ulteriore crescita dopo un 2022 da 1,88 mld di fatturato (+49,6%). L'Ebitda è stimato tra i 420 e i 440 mln dopo i 375 mln del 2022. L’azienda è una delle imprese Superchampions secondo la ricerca di ItalyPost e L’Economia del Corriere della Sera
L’azienda milanese è attiva nel settore dell'integrazione alimentare sportiva. Il mercato italiano ha svolto un ruolo chiave, contribuendo al 79,6% dei ricavi con una crescita annua del 12,1%. Tuttavia, a livello internazionale, Enervit ha affrontato una sfida con una flessione del 3,9%. Il canale diretto, trainato dalle vendite online, ha rappresentato il 6,3% dei ricavi (+66,8%)
Per il gruppo lombardo, attivo nell’ambito del business energia e telecomunicazioni, l’utile netto nei primi nove mesi dell’anno ammonta a 575 mln, contro i 431 mln dello stesso periodo dell’anno precedente. L'Ebitda è aumentato a 1,192 mln, contro i 1,071 mln del 2022. L’azienda conferma la guidance per l’intero 2023. "La strada per continuare a crescere e conseguire buoni risultati è tracciata in modo chiaro”
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