Sandro Boscaini, il re dell’Amarone, è il vignaiolo che ha reinventato il grande rosso della Valpolicella. E proprio questo vino, “un’opera d’arte che andava valorizzata, degno di rappresentare il Veneto nel mondo”, è il simbolo scelto dal Premio Masi: “Un riconoscimento nato per rivendicare un’arte nobile e antica come la viticoltura, in un periodo storico in cui la produzione era poco regolamentata”, dice. Ancora oggi “premia le grandi capacità operative e l’originalità produttiva degli interpreti della nostra regione. A cui si sono affiancate anche due sezioni internazionali”
Il direttore relazioni istituzionali e Centro Studi dell'associazione spiega che "il turismo è cambiato. Scoprire le tradizioni, come avvengono le produzioni e le peculiarità dei nostri territori è un fattore chiave nelle decisioni del turista di oggi". Inoltre, riuscire a creare una rete tra le diverse realtà territoriali "porta ad un effetto moltiplicatore che incrementa il valore effettivo della percezione di queste realtà". E le nuove generazioni "Sono più interessate alle esperienze coinvolgenti"
La manifestazione promossa da ItalyPost e dal Touring Club Italiano punta i riflettori, come ogni anno, sulle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio. Un modo per riscoprire l’Italia, i suoi prodotti e la cultura di un luogo attraverso il gusto, con visite guidate in azienda, showcooking e degustazioni. Ad accogliere gli amanti della pizza nel milanese Capperi…Che Pizza!, con uno showcooking che punterà il focus su materie prime di qualità e su un prodotto genuino
L’opening delle Fabbriche del Gusto farà tappa anche nell’azienda attiva da cinquant’anni nella produzione agricola. Situata nel cuore della pianura friulana, è specializzata nell'olivicoltura e produce ben sei diverse etichette di olio extravergine d'oliva. I visitatori avranno la possibilità di passeggiare tra gli olivi dell’azienda, mentre il proprietario, Ellis Tomasin, racconterà loro la storia della sua impresa. La visita si concluderà con una degustazione delle loro specialità
Il Robata si presenta con un ambiente sofisticato sui toni del rosso; il tavolo dello Chef
affaccia direttamente al bancone, di fronte alle consolle della scenografica cucina a
vista dove officia l’italiano Luigi Nastri, che ordisce qui uno stile di dichiarata
ispirazione giapponese…
Una pizza ad alta digeribilità in stile napoletano, con cornicione gonfio e alveolato e struttura
centrale morbida ma perfettamente integrata con gli ingredienti
Questa antica azienda artigianale di Modena è stata fondata nel 1850 da Pietro Malpighi, la tradizione è portata ora avanti dal trisnipote Massimo. Con oltre 3mila botti di invecchiamento, l'azienda offre una vasta gamma di prodotti, tra cui condimenti, perle e gelatine. Acetaia Malpighi ospita visitatori da tutto il mondo, offrendo esperienze immersive nella tradizione secolare dell'aceto balsamico. Forte l'interesse ad aprire le proprie porte agli appassionati, con visite guidate e programmi educativi. Per We Food "faremo comprendere la complessità di un prodotto che rappresenta il Made in Italy"
La tenuta di 126 ettari a Portogruaro (VE) produce vini che riflettono il terroir, con suoli misti che garantiscono buona sapidità e una ventilazione ideale per imprimere grande varietà olfattiva. Impegnata da sempre nella ricerca di qualità e sostenibilità, l'azienda da due anni persegue l’intento di far maggiormente conoscere “il territorio, la filosofia e il modo di operare della cantina". Da qui la partecipazione a We Food con un tour aziendale corredato da una degustazione. Significativo anche l'incontro con gli studenti dell’Academy, "per trasmettere la passione per la terra alle nuove generazioni"
Alla prima edizione di questa guida non avrei immaginato di arrivare alla quattordicesima. Ha funzionato perché ha colmato un vuoto nelle Venezie e si è distinta in un mondo in cui le guide enogastronomiche soffrono (anche) per la commistione fra notizie e pubblicità. Continuiamo ad appoggiare la fatica di ristoratori, fabbriche del gusto e viticoltori, parlando delle cose buone per continuare a infondere fiducia a chi lavora meritevolmente nel settore. Con uno slogan: tutta la verità con severità
Sono cinque i territori mappati dalle guide edite da Post Editori, Venezie a Tavola, diretta dal giornalista enogastronomico Luigi Costa, uscita per la prima volta ben dodici anni fa. Poi Emilia Romagna a Tavola, Milano e Lombardia a Tavola e, da quest’anno, Piemonte a Tavola e Toscana a Tavola, tutte dirette da Gianluca Montinaro storico delle idee, oltre che sommelier e giornalista enogastronomico: “Abbiamo raccontato a chi ci legge le eccellenze di ogni singola regione. Anche se si parla solo per comodità di cucina regionale italiana. Siamo la nazione dei mille campanili, dove ciascuno è stato capace di esprimere una propria tradizione di cucina”
Torna anche quest’anno la guida alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche di Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Istria croata e slovena. Pubblicata da Post Editori e diretta da Luigi Costa, raccoglie le recensioni di 225 ristoranti, 30 pizzerie, 20 vini e 14 prodotti dei territori. La presentazione della 14esima edizione si terrà lunedì 13 novembre alle 10.30 al Cuoa Business School di Altavilla Vicentina. Nell’occasione verranno anche consegnati i premi 2024 a Norbert Niederkofler, Matthias Kirchler, Terry Giacomello, Elena Bernardi, Davide di Rocco, Stefano Grandis, Giuseppe D’Aquino, Marilena e Alessandro di Al Cason, Renato Rizzardi e Sergio Olivetti, Giampietro Damini, Giancarlo Perbellini, e Alberto Morello
Per il secondo anno la guida racconta le eccellenze enogastronomiche di Milano e della Lombardia. Pubblicata da Post Editori e diretta da Gianluca Montinaro, presenta le recensioni di 160 ristoranti, 40 pizzerie, 35 vini e 40 prodotti dei territori. La presentazione si terrà lunedì 30 ottobre alle 10.30 a Ca’ del Bosco di Erbusco (BS). Dove verranno anche assegnati i premi 2024 a Giovanni Santini, Danilo Tacconi, Enrico Bartolini, Nicola Dell’Agnolo, Alessandro Menoncin, Gaetano e Alessandra Martini, Matteo Ugolotti, Roberto Caccia, Paolo Ghidini, Antonio Pappalardo e Denis Lovatel
Dopo i successi delle altre guide territoriali, arriva “Piemonte a Tavola 2024” per scoprire le eccellenze enogastronomiche della regione. Diretta da Gianluca Montinaro, raccoglie le recensioni di 100 ristoranti, 30 pizzerie, 50 vini e 40 prodotti tipici del territorio. La presentazione della prima edizione si terrà lunedì 20 novembre alle 10.30 all’Azienda Agricola Vajra di Barolo (CN). Nell’occasione verranno anche consegnati i premi 2024 ai migliori chef Gian Piero Vivalda, Davide Palluda, Giampiero Cordero, Davide Ostorero, Pasquale Laera, Angelo e Luisa Valazza, la Famiglia Marsupino, Federica Rossini, Domenico Martucci, Davide Di Bilio e la Cascina Manzo
Qui lo Chef Piermaria Trischitta, di origini catanesi, ha preso le redini ben
insediandosi in una proposta gastronomica che già si era fatta conoscere per la sua
cucina semplice e autentica. I piatti, però, sono densi di novità e dell’aria fresca
respirata tra Amburgo e Copenaghen…
Viene proposto un menù ampio che si focalizza sì sulle pizze (dalle tradizionali alle
gourmet, dalle vegane alle fritte) ma non mancano antipasti della tradizione…
Pubblicata dall’editore patavino e diretta da Gianluca Montinaro, raccoglie le recensioni di 110 ristoranti, 30 pizzerie, 50 vini e 40 prodotti dei territori. Un viaggio che attraversa l’anima composita della tradizione culinaria toscana, tra zuppe e carni, pesci e ortaggi, mare e terra. L’appuntamento di lunedì 23 ottobre alle 10:30 al Palazzo della Regione Toscana vedrà inoltre la premiazione degli chef Matteo Antoniello, Luca Bracali, Stefano Canosci, Mario Cipriano, Gabriele Dani, Paolo Gori, Nicola Gronchi, Tommaso Mazzei, Riccardo Monco, Giulio Picchi, Antonio Polzella, Giovanni Santarpia e Chiara Viani
Fragranti e croccanti, al primo
morso si sciolgono letteralmente
in bocca riempiendo il palato di
sensazioni che riportano alla mente
profumi e sapori ormai inusuali
La guida promette di svelare i piaceri gastronomici della regione. Diretta da Giancluca Montinaro, ci porta in un viaggio da mare a montagna, da pianura a collina, esplorando una varietà di sapori autentici: ciò che rende speciale l'Emilia-Romagna è la sua diversità culinaria. Durante la presentazione, saranno conferiti i nove Premi 2024 a professionisti del settore culinario, tra cui Massimiliano Mascia e Massimo Bottura. Altri premi includono Andrea Bravaccini, Piero Pompili e Riccardo Forapani. La guida riconosce anche la Famiglia Mattioli e Maria Grazia Soncini. Inoltre, sono premiate le "Pizzerie dell'anno" e gli "Impasti senza glutine"
…prodotto solo nelle annate
meritevoli. All’uvaggio tradizione
di barbera, croatina e uva rara,
vengono aggiunte piccole
percentuali di merlot e cabernet
franc
Riportiamo qui gli andamenti registrati nel 2022 dagli altri due settori rappresentati dalle associazioni che promuovono i makeinitaly days. Acimac, l'Associazione Costruttori Italiani di macchine e attrezzature per la Ceramica, un settore che ha chiuso l’anno con un nuovo record di fatturato, 2,35 mld, +14,5% rispetto all’anno precedente, trainato soprattutto dai 1,69 mld di export. E Amaplast, l’Associazione nazionale costruttori di macchine e stampi per materie plastiche e gomma, che ha registrato ricavi pari a 4,67 mld, +5% sul 2021, per il 70% grazie alle esportazioni
A Modena nella seconda giornata intitolata “Le nuove frontiere dell’automazione industriale”, il focus sarà sui nuovi modelli di business dei produttori di macchine. Ad anticipare alcuni temi della tavola rotonda a cui parteciperanno anche Luciano Sottile e Antonio Parodi è il docente Roberto Siagri: “L’economia di oggi, basata su un modello transazionale, cioè sulla vendita, avvantaggia le macchine di minor qualità perché costano meno. La logica dell’uso della macchina permette invece di far guadagnare sia i produttori che i clienti e di impattare meno sull’ambiente”
Da non perdere il Lucioperca alla Wellington, con il pesce di lago a sostituire il filetto
accompagnato da una salsa al beurre blanc. Particolari i dolci, con proposte che
prevedono anche una componente salata come per il Cremoso al cioccolato Blond
Dulcey con fragole e caviale Beluga
Uno dei promotori dei Makeinitaly days è l’Unione Costruttori Italiani di Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio. Un settore che nel 2022 ha raggiunto un fatturato di 8,53 miliardi (con il 77% di export) e che “nonostante la brusca frenata in estate, chiuderà il 2023 con un incremento del fatturato”. Intanto il 23-24 ottobre è prevista la votazione sul Regolamento europeo sugli imballaggi e rifiuti da imballaggio. Il direttore esecutivo Crasta: "Siamo sempre stati virtuosi nel riciclo, l'Eu non dovrebbe imporre un modello. Ad ogni modo ora serve una decisione chiara per chi vuole investire”
Giovedì 19 ottobre, nella terza e ultima giornata della manifestazione, i Makeinitaly days si sposteranno a Piacenza. Macchine Connesse è l’appuntamento che riunisce aziende leader di diversi settori industriali e associazioni di categoria, al fine di condividere esperienze derivanti dall’adozione, implementazione e vendita di servizi di Industrial Internet of Things. Il claim di quest’anno suona come qualcosa di più di un’ambizione: “Insieme sorpassiamo il futuro”
La tre giorni è organizzata da Acimac, Amaplast e Ucima. Il primo evento punterà i riflettori sull’industria della ceramica, martedì 17 ottobre a Fiorano, si proseguirà mercoledì 18 a Modena per parlare della rivoluzione digitale necessaria al manifatturiero. E la conclusione giovedì 19 al Piacenza Expo con l’evento Macchine Connesse, punto di riferimento e di aggiornamento per gli operatori del manufacturing avanzato
…lungo affinamento sulle fecce fini
dona… consistenza, complessità,
persistenza sapida, acquistando un
“peso” che…esalta le prerogative di
leggerezza e delicatezza tipiche del
Chiaretto
Per un paese manifatturiero come l’Italia l'identità nazionale è soprattutto nel "saper fare" che ci contraddistingue nel mondo. Questo importante patrimonio industriale è sempre più valorizzato da un segmento specifico del turismo che non è solo marketing, ma crea opportunità di business e attrae talenti. Esempi di questa tendenza la pionieristica Museimpresa, associazione che collega circa 130 musei e archivi di grandi, medie e piccole imprese, o Open Factory, che apre al pubblico le porte delle fabbriche, ogni anno, l’ultimo weekend di novembre. I turisti, in generale, sono per ora soprattutto stranieri, ma il fenomeno è destinato a crescere
Il Museo d'Impresa di Pennelli Cinghiale va oltre la mera esposizione, fungendo da custode del passato imprenditoriale e guida per il futuro. L’azienda, fondata nel 1945 e specializzata nella produzione di pennelli e rulli professionali, si distingue per la costante ricerca di innovazione e sostenibilità. Il museo, aperto nel 2022, è una Galleria del Tempo che fonde passato e presente, con opere d'arte contemporanea e installazioni multimediali. L'approccio include un soffitto tappezzato di pennelli colorati e una teca digitale che condivide le voci dei protagonisti storici aziendali, sottolineando il benessere diffuso e i valori umani che hanno guidato l’impresa
… il “miracolo” del caviale prodotto e commercializzato dall’Agroittica di
Calvisano, bassa bresciana, con il marchio Calvisius, si è arricchito negli anni…
Da farine biologiche macinate a pietra e dall’esperienza di Mattia Cantini nascono
cinque tipologie di pizze leggere e fragranti, guarnite con materie prime di
eccellenza…
Una tradizione fatta di semplicità, estrema cura della materia prima impiegata, servizio attento e
cordiale, carta dei vini tra le più importanti e variegate di Milano. Se poi aggiungiamo anche il luogo,
un bellissimo stabile d’angolo in zona Foro Buonaparte, il gioco è fatto
È stato un processo quasi graduale quello che ha portato Nicro ad aprire le porte dei propri stabilimenti: dalle prime attività sul territorio realizzate qualche anno fa al Family Day del 2022, fino alla prima partecipazione a Open Factory di questo novembre. L’impresa, che a Vailate (CR) sviluppa e costruisce manufatti in leghe d'acciaio ad alto contenuto di nichel, fa parte di una rete che comprende altre realtà industriali del cremonese. Il Consigliere Soliveri: “Open Factory sarà anche un modo per capire se e come partecipare insieme per rafforzare questo network di imprese”
Secondo l’Onu entro il 2050, nei Paesi occidentali, gli over 65 supereranno numericamente gli under 25. Un cambiamento demografico che determinerà la nascita di servizi specifici per incontrare le necessità di una popolazione sempre più vecchia, una sfida per le amministrazioni pubbliche e ma anche tante potenzialità economiche per le aziende. Nel corso dell’appuntamento del TriesteNext “Silver economy: cambiamenti e opportunità”, Stefania Vigna, responsabile Trends and Technologies di Intesa Sanpaolo Innovation Center ha presentato i risultati della ricerca su questa fascia d’età: “Le aziende possono servire questo segmento di mercato sfruttando le diverse tecnologie che già oggi sono a disposizione”
Al Festival della ricerca scientifica, la presentazione del libro "Il prezzo della sostenibilità" del giornalista Henry Sanderson. “Estrazione e lavorazione delle materie prime necessarie per batterie e celle richiedono energia e inquinano gli ecosistemi locali”, spiega. E aggiunge: "Su queste risorse siamo dipendenti dalla Cina". A parlare con lui Andrea Condotta (Gruber Logistics): "La tecnologia per i veicoli pesanti è ancora in ritardo sull'elettrico”
“Regionale, ma in evoluzione” quella di Sadler è una cucina italiana senza
contaminazioni, una cucina d’autore che si rinnova e affonda le sue radici nella
tradizione, che preferisce le morbidezze e le rotondità agli spigoli e ai contrasti…
…farina per polenta ottenuta dalla macinatura integrale (ma proprio integrale,
germe compreso) della granella di mais Rostrato essiccata senza alcuna
forzatura
Nella seconda giornata di oggi, sabato 23 settembre, saranno 38 gli eventi in calendario, a spaziare dall’intelligenza artificiale alla sismologia in aree urbane, la medicina personalizzata, l’idrogeno e le comunità energetiche fino al tema dell'acqua. Domenica si discuterà invece delle materie prime necessarie per la transizione energetica e di spazio, la lezione sulla scomparsa dei ghiacciai di Peter Wadhams e la premiazione del "Science Book of The Year". E ancora cibo sostenibile, la comunicazione scientifica con Roberto Battiston e la ricerca ‘green’, fino al supercalcolo e alla chiusura dei lavori con una performance musicale
L'idrogeno verde emerge come una fonte energetica chiave in un contesto di crescente consapevolezza ambientale. In un evento presso la Camera di Commercio di Trieste, esperti del settore hanno discusso le iniziative italiane che plasmano il futuro di questa risorsa. Si esaminano non solo la sua produzione ma anche le applicazioni, sottolineando l'importanza delle tecnologie innovative per l'efficienza energetica. Progetti, come quello di AcegasApsAmga, finanziati soprattutto dal Pnnr, stanno valorizzando risorse dismesse per produrre idrogeno con l’obiettivo di creare una solida filiera in Italia, promuovendo partnership e investimenti privati per un futuro più sostenibile
In cucina il focus è sulla valorizzazione dei prodotti del territorio senza seguire
pedissequamente la tradizione se non laddove deviare sarebbe inopportuno (vedi i
Casoncelli “burrosi” di malga). La proposta diventa particolarmente avvincente…
Una pizzeria che pone al centro l’abbinamento pizza e bollicine e che affianca alle
pizze degustazioni di pesce crudo e qualche piatto di carne. Le pizze, suddivise tra
tradizionali e innovative…
Il docente di Fisica all’Università di Trento e autore de "L’alfabeto della natura" (Einaudi), interverrà al TriesteNext domenica 24 settembre alle 16.30. Raccontando con una storia il cambiamento climatico che stiamo vivendo, perché “solo rendendoci conto di quanto sia delicato e fragile l'equilibrio in cui ci siamo sviluppati come società contemporanee possiamo invertire la rotta. Il finale di questa storia non lo abbiamo ancora scritto, ma serve uno sforzo coerente e comune verso una stessa direzione e per farlo dobbiamo mettere a fuoco le problematiche”
Negli anni sono cresciuti in numero i relatori, i convegni e i promotori. Con la dodicesima edizione il Festival diventa internazionale: arriveranno in presenza studenti da tutto il mondo con l'Academy International e saranno 40 gli eventi tutti in inglese. Fra i nomi di spicco della kermesse quelli di Andrea Rinaldo, John McFall, Henry Sanderson e Paul Ekins, Giulio Boccaletti, Ersilia Vaudo e Bruce Bassett. Oltre 100 i dibattiti in totale su temi che vanno dall'emergenza climatica alla robotica, passando per l'IA, lo spazio e la salute
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