Nasce a Milano la Tech Europe Foundation (Tef), un'iniziativa che mira a trasformare la città in un hub tecnologico di rilevanza globale. Con un investimento iniziale di 100 milioni e l'obiettivo di raccogliere 1 miliardo entro il 2030, Tef punta ad attrarre 1000 startup all'anno, focalizzandosi su settori strategici come intelligenza artificiale e biotecnologie
Se l’Oltrepò è l’enclave italiana del Pinot Nero lo si deve in gran parte al conte Augusto Giorgi di Vistarino che alla metà dell’Ottocento lo importò dalla Francia...
In spazi moderni, ove predominano il legno e il vetro, questo locale offre una scelta variegata fra tapas, piatti di cucina, panini, focacce, pizze (queste ultime in versione più o meno gourmet)
Massimo Bubola, co-autore di celebri canzoni di De André, denuncia la mancanza di riconoscimento degli autori nella musica italiana. "In Italia manca la cultura del diritto d'autore - afferma - Non si tratta solo di un danno economico ma anche di immagine. La mancata visibilità sottrae opportunità di lavoro"
Dietro libri, programmi Tv e canzoni spesso si nasconde il lavoro di molti professionisti che rimangono “dietro le quinte”. Talvolta per esigenze contrattuali, come per gli scrittori “fantasma”, altre, come per gli autori dei programmi in Tv, perché non si cerca quel tipo di popolarità. Altre ancora a causa della mancanza di un adeguato riconoscimento, come per Massimo Bubola, co-autore con De Andrè spesso non citato
Autore di programmi Tv di successo come "Victor Victoria" (La7), "Quelli che il calcio" (Rai Due), "X Factor" e "E poi c'è Cattelan" (Sky Uno), Matteo B. Bianchi ci svela il dietro le quinte di questa professione: “Un lavoro praticamente impercettibile per il pubblico, che si immagina si accendano le telecamere e avvenga tutto così spontaneamente”. "Ti può far piacere vedere che una tua idea sia diventata virale, ma non è decisamente un lavoro per chi cerca quel tipo di popolarità"
La carta offre piatti lineari e gustosi, ben pensati e ben preparati, partendo perlopiù da materie prime Presidi Slow Food, provenienti da diverse zone d’Italia
Lo “scrittore fantasma” che cede ad altri la paternità della sua opera è sempre più diffuso nel Belpaese. Complice l’avvento dei social network, ma anche grazie “alla volontà di molti imprenditori di raccontarsi oggi attraverso un libro. Molti fanno fatica però a comunicarsi in autonomia”, spiega una ghostwriter. E sul futuro della professione: “L’Ai non ci spaventa, il tocco umano resta ancora insostituibile”
Nella Bassa mantovana, proprio nell’ultimo comune – quello di Sermide e Felonica – incuneato fra Veneto ed Emila-Romagna, si produce una particolare focaccia alle cipolle: il Tiròt
Un tempo chiamato Granone, ora questo formaggio prende il nome di Tipico Lodigiano, e si narra sia il capostipite di tutti i formaggi, perlomeno di quelli che si iscrivono alla categoria dei grana
Alta è quindi l’attenzione verso i prodotti, che sono rigorosamente stagionali. La loro elevata qualità ben si evidenzia nelle elaborazioni che tendono a esaltare le caratteristiche aromatico-gustative dei singoli elementi presenti nei piatti
Qui la pizza è in versione napoletana, aerea, croccante, con un bel cornicione alveolato, ma pure alla romana – ovvero alla pala – e al padellino, tutte di grande leggerezza e digeribilità
Dal 27 al 29 settembre il Festival della Ricerca Scientifica della città giuliana esplorerà l'impatto dell'intelligenza artificiale nelle nostre vite quotidiane. Oltre 100 eventi e 300 relatori, focus principale sulle applicazioni dell'Ia nel business, le nuove frontiere dell'oncologia e l'etica delle tecnologie
Dai microinfusori di insulina controllabili con un’app, agli algoritmi predittivi per trattamenti sempre più specifici contro il cancro, fino al sequenziamento rapido del genoma, che permette di diagnosticare anomalie genetiche che sfuggono alle analisi standard. A Next gli esperti racconteranno come queste tecnologie stanno trasformando la vita di tanti pazienti
L’hotel a 4 stelle a Mogliano Veneto (TV), è un esempio per l'integrazione dell'Intelligenza Artificiale che ha permesso di ridurre il personale. “Gli ospiti possono gestire in autonomia servizi come check-in, controllo luci e molto altro”, spiega l’imprenditore dietro il progetto Patrizio Bof. “E così i clienti si sentono a casa e risparmiano tempo, la cosa più preziosa che abbiamo”
Roberto Siagri, fondatore e ceo di Rotonium, oltre che fisico con una vasta esperienza nel settore tecnologico, delinea un futuro in cui l'adozione dell'Ai non sarà più un'opzione ma una necessità imprescindibile. “Cruciale per migliorare tutte le perfomance. Il vero potenziale si esprime quando viene applicata a tutte le aree del business”. E ancora: “Ne possono trarre vantaggio soprattutto le Pmi”
A trainare la cinematografia in regione è la sinergia tra il Fondo Audiovisivo locale e Fvg Film Commission, che dal 2003 gestisce il primo Film Fund in Italia. Pubblica dal ‘22, la FvgFc ha erogato 2,7 mln di contributi nel ‘23 a favore di 29 progetti. Nel ‘24 già attribuiti 2 mln. Bini: “Il Fvg offre non solo scenari naturali e urbani unici, ma anche supporto logistico, economico e operativo di primo livello”
In realtà, il dim sum è molto di più: si tratta di uno stile di cucina tipico della Cina meridionale, in particolare della provincia Guangdong, fatto di piccoli assaggi tradizionalmente consumati con il the (yum cha)
La Cornasella, piccola azienda posta nel cuore della Valcalepio, ha intrapreso una strada non facile nel tentativo di trovare una interpretazione diversa al Moscato di Scanzo
Erborinato a due paste naturale, ottenuto cioè senza aggiunta di muffe (penicillum), lo Strachitunt è prodotto solo con latte intero raccolto nelle stalle della Val Taleggio
A trainare la cinematografia in regione è la sinergia tra il Fondo Audiovisivo locale e Fvg Film Commission, che dal 2003 gestisce il primo Film Fund in Italia. Pubblica dal ‘22, la FvgFc ha erogato 2,7 mln di contributi nel ‘23 a favore di 29 progetti. Nel ‘24 già attribuiti 2 mln. Bini: “Qui non solo scenari naturali e urbani unici, ma anche supporto logistico, economico e operativo di primo livello”
Lucio Scarpa della Kublai Film, casa di produzione indipendente di Venezia, non ha dubbi: "Paradossalmente, questo governo di destra, che si dice nazionalista e protezionista, ha fatto una riforma che premia le case di produzione più grandi, quasi tutte ormai di proprietà di gruppi stranieri" E ancora: "Anche i contributi selettivi, che dovrebbero essere il canale per finanziare prodotti che non hanno appeal commerciale, sono insufficienti e non erogati con continuità”
Durante la kermesse lagunare la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiC ha illustrato le misure che entreranno in vigore dal 2025. Molte le preoccupazioni dei piccoli produttori che temono un monopolio del mercato da parte della distribuzione a causa dei nuovi criteri. Tra esplosione produttiva e necessità di qualità, il cinema italiano cerca un equilibrio tra arte e bilanci
Ristorante posto a due passi da piazza Loreto, che propone le specialità della regione del Sichuan, notoriamente piccanti e speziate, dove è ricorrente il profumato pepe locale: pungente e con una nota agrumata
P è un locale che, nonostante non abbia alle spalle una storia decennale, è già riuscito a guadagnarsi fama e consenso. Sia per la passione dei proprietari, sia per la qualità della proposta
Secondo Sfulcini, ceo di De Simoni, azienda che si pone a metà tra il service tecnico e l’agenzia di organizzazione di eventi, la ripresa post Covid si è fatta sicuramente sentire: il fatturato, di 1,5 mln nel ‘23, ha registrato infatti un +64% sul ‘20. Per la titolare dell’agenzia di booking Vertigo Music, Parrelli, “nel settore della promozione di concerti ora la concorrenza è sfrenata". Entrambi convergono sulla penuria di maestranze
Secondo il rapporto della Siae sul ‘23, il genere nato a New Orleans è stato protagonista in Italia con 6,7 mila concerti. Quasi 1 mln gli spettatori, la spesa totale raggiunge i 17 mln (2% della spesa nazionale in concerti). Spicca la Lombardia, con una crescita di pubblico del 26%. Bortolanza, direttore artistico del Treviso Suona Jazz Festival: “C’è un gran fermento, anche nei giovani jazzisti italiani”, ma getta un’ombra sui jazz festival
Il prodotto più rappresentativo è lo Stracchino all’Antica delle Valli Orobiche, preparato con latte intero, manco a dirlo lavorato a crudo, ma soprattutto a caldo, cioè appena munto
Secondo l’Osservatorio dello Spettacolo di Siae lo scorso anno si sono tenuti 61 mila eventi (+56% rispetto al 2019), per 28 mln di spettatori e 967 mln di introiti. Di cui il 92% da concerti di musica pop, rock e leggera, per una spesa media individuale di 37,7 euro (+16,8% rispetto al ‘22). A guidare la classifica dei record la Lombardia con +4,7% di eventi e +53% gli incassi. L’Emilia-Romagna cresce del 9,2% sugli spettacoli e del 27% le entrate; il Veneto +39% i concerti, ma solo +6% per gli incassi
Valeria Arzenton, fondatrice di Zed, una delle realtà leader in Italia per gli eventi dal vivo, ritiene “positivi i record 2023, anche se l’inflazione ha fatto crescere molto anche i costi organizzativi e impatta sulle tasche degli spettatori”. Oltre a questo a limitare l’espansione del settore la mancanza di professionalità: “Durante la pandemia in molti hanno cambiato lavoro a causa della precarietà”. E ancora: “Al Nord la gran parte dei concerti? Sì, ma se la amministrazioni puntassero sulla costruzione di nuovi spazi si potrebbe fare di più"
La ripresa della classica è tra le più lente nell’ambito della musica live. Gli spettacoli crescono dell’8% sul ‘22, gli spettatori del 28% e gli incassi, 56 mln (il 6% circa del totale dei concerti), del 47%. Positivo anche il confronto con il 2019, ma l’affluenza media nelle sale non è ancora tornata a pieno regime (183 persone per evento). Il Veneto è record di incassi con 9,8 mln e una spesa media individuale di 25 euro, la Lombardia al primo posto per eventi (2.345) e spettatori (314 mila)
Nel 2023 le sale avevano realizzato il miglior quadrimestre maggio-agosto di sempre grazie a film come Barbie e Oppenheimer (insieme 60 mln al botteghino). Nel 2024 Inside Out 2 ha sorpreso tutti con 41 mln di incassi (finora). Un’inaspettata “boccata d’ossigeno” per gli esercenti, che ora sperano nei risultati delle prossime uscite, soprattutto Cattivissimo me il 22 agosto
Per Andrea Peraro, responsabile della distribuzione alla Cineteca di Bologna, l’idea di portare film restaurati nei cinema italiani è partita come una sfida. Ad oggi il progetto conta oltre 100 sale aderenti e un box office, nel 2023, di 617 mila euro. Tra le ragioni del successo, il passaggio dalla pellicola al digitale e la forza dei classici. “Profitti? Ci basta coprire i costi, vogliamo anche fare diffusione culturale”
Seguendo le orme del nonno Giovanni, Emanuele Biava coltiva con passione e competenza questo particolarissimo vitigno autoctono a bacca rossa che dà origine all’omonimo vino dolce passito
Secondo il dg dall'Associazione Nazionale Esercenti Cinema, Simone Gialdini, l’estate 2024 ha visto un’offerta di film nelle sale meno ricca del 2023. Ma “l’andamento di Inside Out 2, con il miglior giugno di sempre, ha trainato il mercato italiano”. Si va sempre più al cinema d’estate? “I multisala oggi lavorano tutto l’anno, ma a fare da richiamo anche le campagne di promozione del Ministero”
Nel 2018, anno di nascita del cineclub milanese, i tesserati erano 14mila. Superata una battaglia legale e la pandemia, il Cinemino si sta affermando come uno degli ambienti culturali più vivaci di Milano. La socia fondatrice Agata De Laurentiis: “Con i ricavi dalla vendita delle tessere offriamo eventi gratuiti, serate di corti e paghiamo direttamente i diritti dei film. L’ospite più importante? Matteo Garrone si è speso molto per noi”
Per indagare i motivi di tanto successo occorre tornare al format della prima Langosteria: ambiente contemporaneo, servizio sartoriale, materia prima ittica così ricercata da rappresentare un parametro per la città e infine uno chef capace
Il multisala patavino, di proprietà di Alberto Fassina, è diventato un punto di riferimento. Da tre anni, durante la bella stagione, le proiezioni sono organizzate all’aperto, combinando prime visioni e film d'autore. Un modo per cercare la sostenibilità economica per un cinema che punta sulla qualità, anche attraverso la creazione di una casa di distribuzione, Parthénos, fondata da Fassina con altri esercenti del territorio per portare nelle sale le pellicole di nicchia
La cucina, di stretta osservanza milanese, propone (in porzioni di soddisfazione)
tutti i grandi classici meneghini, preparati con mano sicura e senza incertezze esecutive
La pizza – qui – è di ottima fattura, in stile napoletano, col cornicione un po’ alto (ma non troppo) e molto
scioglievole al centro, con una bella sensazione complessiva di fragranza e leggerezza
Nella classifica delle regioni più “colte” il Veneto veste la maglia nera per il numero di avventori nel ‘23 a cui corrisponde un segno ancor più negativo per gli introiti netti (-8%). A trascinare giù i buoni numeri di Villa Pisani e Archeologico di Venezia è la “caduta” delle Gallerie (-27%). Discorso diverso oltre il Tagliamento, dove Miramare e Aquileia spingono in alto il Friuli Venezia Giulia (+25% di visite e +40% di ricavi)
Eligio Magri è uno dei pochi contadini-vignaioli puri rimasti nella Bergamasca, nel senso che l’unica sua fonte di reddito proviene dall’attività agricola
La regione segue la tendenza positiva del resto d’Italia, ma non riesce ancora portare un suo ente nella classifica dei migliori 30 per numero di visitatori. Le entrate maggiori le ottiene la Pilotta di Parma, con quasi 1 mln di incassi netti nel ‘23, mentre la Galleria Estense (MO) riporta l’aumento più lampante (+56% di ricavi). Cali del 10% per l’abbazia di Pomposa (FE) e Sant’Apollinare in Classe (RA)
Record di incassi alla Lombardia con 11,3 mln di introiti netti (+33%), nella top 30 dei musei statali con ben 4 siti regionali. Il Veneto è l’unico a calare (incassi a -8,7%, 2,8 mln, visitatori a -2,7%) soprattutto per il -26% realizzato dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia. Incremento vistoso in Fvg (+39%, 1,89 mln) grazie al Castello di Miramare di Trieste. Crescita del 12,6% delle entrate e del 14,5% degli avventori in E-R, dove peggiora il dato dei paganti, -3,2%
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