Dopo dieci anni di apprezzato governo Gori, la nuova tornata elettorale si presenta sostanzialmente come una sfida a due tra centrodestra (che cerca un’affermazione che manca dal 2009) e il centrosinistra (che punta al consolidamento). In corsa i rispettivi candidati Andrea Pezzotta e Elena Carnevali, in un testa a testa che si deciderà al ballottaggio. Chance praticamente nulle per Apicella (M5S)
Volenti o nolenti i prossimi parlamentari europei dovranno affrontare il fatto che a determinare il futuro dell'Ue sarà in primis la geopolitica. Se in America vincerà Trump, l'Europa si troverà abbandonata, costretta ad accelerare su difesa e debito comuni. Per farlo avrà bisogno di una leadership forte che, con una Germania e Macron indeboliti, e Meloni alla guida dell'Italia, potrebbe far emergere di nuovo come figura salvifica quella di Mario Draghi
Votare Gori e Bonaccini finendo per confermare a Schlein la guida del Pd? Votare Lega per, alla fine, sostenere il duo Vannacci-Salvini? Rifugiarsi in Renzi o Calenda interessati solo alla loro sopravvivenza politica? Andare verso una Forza Italia che vive di ricordi? Astenersi e lasciare campo libero ai filo russi antieuropei? Per i riformisti la scelta di voto alle europee è questa volta davvero difficile
Nel comune del Polesine le amministrative arrivano dopo il commissariamento (come nelle due giunte precedenti) deciso nel gennaio scorso in seguito alle dimissioni di Edoardo Gaffeo. Il sindaco uscente, dopo la spaccatura con il Pd che ora punta su Tosini, si ripresenta sostenuto dai 5Stelle: in caso di rielezione sarebbe la prima dal 1998. A partire favorito però è il centrodestra, compattatosi su Valeria Cittadin. Probabile comunque il ballottaggio vista la presenza anche di altri tre civici
Le comunali di Modena, Reggio Emilia, Cesena, Forlì e Ferrara saranno un primo test in vista della partita vera in autunno in Regione. Più delineati i risultati di Modena e Reggio Emilia, storicamente “feudi” del centrosinistra. Si tratterà, invece, di capire se il centrodestra saprà contendere Cesena a Lattuca e se riuscirà a riconfermarsi con Zattini a Forlì e Fabbri a Ferrara
Tra i tanti buoni vini prodotti
si segnala il Ribò, un rosso grintoso e di gran struttura ottenuto
da un blend di Cabernet,
con prevalenza del Franc
sul Sauvignon
L’autosufficienza idrica a temperatura costante unita a un modello di coltivazione che tutela la biodiversità, sono alla base di una produzione di riso qualitativamente superiore
Locale di recente apertura, dal bel
design alla moda. Qui un pizzaiolo di valore propone le sue pizze cilentane, preparate con impasti ben ideati, ben lavorati e ben lievitati
Il successo di Iyo Experience si basa su due fattori: nessun compromesso sulla selezione della materia prima e capacità di circondarsi di professionisti di prim’ordine
Le pizze sono in stile napoletano, solo appena più basse, con un cornicione aereo e croccante, e farcite con ingredienti di qualità estrema (che variano secondo stagione)
Nel festival torinese Boeri apre con un dialogo con un’assistente virtuale generata dall’Ia, che concorda con lui sulla necessità di regolare questi strumenti. Poi spazio al Commissario ue Gentiloni sul ruolo che può giocare l’Europa: "Non deve vergognarsi del suo ruolo di regolatrice. La sua sfida adesso è quella delle politiche attive del lavoro, per evitare che si inneschi una bomba occupazionale sulle nostre società"
Il Festival internazionale dell’Economia di Torino è in chiusura domani, domenica 2 giugno. Giunto alla sua terza edizione, ha proposto un programma molto specifico sull’intelligenza artificiale con 125 appuntamenti. Per l’ultima giornata, alle 11, Valentina Pazé e Gustavo Zagrebelsky parleranno del rapporto fra democrazia e conoscenza. Poi il dialogo di Tito Boeri con David Card, premio Nobel per l’Economia 2021, Danielle Li e Max Welling e un concerto di Armonie Italiane al Teatro Regio
Dolce, soavemente stagionato, dal retrogusto pulito, il Prosciutto crudo Marco d’Oggione è riconosciuto, dal 1999, come Prodotto agroalimentare tradizionale lombardo (Pat)
Il ‘battistiano’ nome – Innocenti Evasioni – rende perfettamente l’idea di una esperienza di ‘evasione romantica’ che trasporta l’ospite in una dimensione lontana dal confuso ambiente metropolitano meneghino
In quattro giorni oltre 330 eventi e circa 700 tra relatori e moderatori. Economisti, ma anche personalità del mondo dello spettacolo, creativi, 5 premi Nobel, tanti politici (ben 20 ministri), e ancora sportivi, imprenditori e opinion leaders chiamati a raccontare le loro esperienze nei settori più diversi. La kermesse trentina propone un taglio popolare: “Una precisa scelta - spiega Roberto Battiston, professore di Fisica Sperimentale di Unitn -. Così si raggiunge più capillarmente la società”
A Trento, dove l’appuntamento si è chiuso il 26 maggio, uno scomposto direttore del Sole 24-Ore ha incitato le folle come in un concerto rock (durante una puntata de La Zanzara). Emblema della deriva presa dalla manifestazione nella gestione Sole-24 Ore che ha visto protagonisti come Wanna Marchi e Brignano e più ministri che Nobel. Ovvia la partecipazione di pubblico, ma sembra mancare un fil rouge. Torino conferma il rigore scientifico impresso da Tito Boeri
Nel 2023 il numero di turisti in città ha visto una media di 80 mila visitatori ‘mordi e fuggi’ al giorno. Un “ritmo insostenibile” per l’Architetto e Professore di Ca’ Foscari Franco Migliorini: “In un centro di 6 kmq dovrebbero esserci al massimo 30 mila persone”. E ancora: "Il ticket? Più pubblicità che un impedimento. Presentato in cambio della cancellazione di Venezia dalla Black list dell’Unesco. Ma i dati presentati dal Comune non sono verificabili”
È arrivata al giro di boa la sperimentazione della misura voluta dall’amministrazione comunale presieduta da Luigi Brugnaro. Ma i veneziani continuano ad avere molte perplessità sulla sua capacità di limitare i flussi turistici. Per circa l’85% si tratta di una misura inutile, una “presa per i fondelli”. Anche perché “non è stata prevista la fissazione di una soglia massima di ingressi giornalieri”, sottolineano. I controlli giudicati “fastidiosi”, ma soprattutto “serve ben altro per rilanciare la città”
Nelle sue due sedi milanesi (site in via Cadore e in via Plinio), questa insegna, dall’anima fortemente partenopea, propone una pizza napoletana di qualità
Più di sessant’anni sono passati dai primordi: ma ai fornelli – forti di una esperienza senza eguali – si procede con sicurezza nello spirito della strada originaria, proponendo una reinterpretazione a tutto campo dei profumi
e dei sapori delle grandi cucine regionali del nostro Paese
Pertus è un salumificio artigianale specializzato nella produzione di prosciutti cotti, tutti ottenuti senza geretto, polifosfati aggiunti, derivati dal latte e glutine
Nelle sue due sedi milanesi (site in via Cadore e in via Plinio), questa insegna, dall’anima fortemente partenopea, propone una pizza napoletana di qualità
Di fronte alle accuse l'assessore al Bilancio Michele Zuin: "La fase è sperimentale, studieremo i dati raccolti dalla Smart Contro Room, che rileva le sim in entrata e uscita, con quelli del portale del ticket". Dopo la prima fase, “stabiliremo una soglia di sostenibilità. Ma la città sarà aperta a tutti e oltre la soglia si pagheranno dieci euro”. E ancora: “Possiamo già dire che il sistema funziona e sta andando meglio di quanto immaginassimo”
L’assessore al Turismo Andrea Poli appoggia la scelta dell’amministrazione Brugnaro. “Io avrei fatto lo stesso. Il principio è la compartecipazione del turista rispetto a una pluralità di servizi comunali di cui altrimenti fruisce e non contribuisce”, spiega. “Con la stessa ratio a Brescia abbiamo rivisto al rialzo la tassa di soggiorno da 1 euro fino a 3,5 euro”. La stessa scelta è stata presa tra 2023 e 2024 anche da Mantova, Rimini, Bologna, Padova e Verona. “Prevediamo una raccolta vicina al milione (818 mila nel 2022)”
Più di sessant’anni sono passati dai primordi: ma ai fornelli – forti di una esperienza senza eguali – si procede con sicurezza nello spirito della strada originaria, proponendo una reinterpretazione a tutto campo dei profumie dei sapori delle grandi cucine regionali del nostro Paese
La costruzione del marchio può passare anche attraverso la sponsorizzazione di una mostra, se quell’azienda è la Marlegno di Angelo Marchetti. Che con la sua donazione ha portato al museo l’installazione di un’artista americana che mette al centro i valori della sostenibilità. “La sua arte e la nostra attività condividono gli stessi valori”. Un’iniziativa sì per la città, ma “a visitarla abbiamo portato anche collaboratori e stakeholder”
Qui si respira un’aria vagamente nuovayorchese con pareti blu notte, mattoni a vista, vetro ambrato della balaustra del soppalco, ottone delle lampade, Gin bar... in un incrocio affascinante di presente e passato
Non solo Scala, Fenice o Arena di Verona. E non solo Intesa, Eni o Enel. Ad utilizzare la misura che prevede un credito di imposta al 65% per le donazioni a favore della cultura, sono sempre di più le piccole e medie imprese. Così accade per i teatri di Montebelluna e di Sassuolo, per l’ex monastero di Santa Monica a Cremona, per l'Orchestra Filarmonica di Rovato. Sempre più spesso, mentre i grandi conquistano le prime pagine dei giornali con donazioni tanto indispensabili quanto ad effetto, le piccole intervengo a sostegno dei loro territori e comunità
La direttrice del Museo e del Parco del Castello di Miramare (TS): “Il messaggio che ho sempre veicolato è che l’intera comunità si faccia carico della conservazione e dello sviluppo delle realtà culturali locali, ma va incentivato ancora molto”. L’ente triestino ha da poco presentato due progetti editoriali, di cui uno per non-vedenti, finanziati tramite Art Bonus dall’azienda Sadoch
Nell’ambito dell’Art Bonus, l’impresa delle pulizie civili e industriali, che rientra tra le 1.000 best performer del bergamasco, è sostenitrice e sponsor dell’Accademia Carrara e ambasciatrice del Teatro Donizetti. “L’idea è quella di portare in azienda il gusto del bello e dell’arte”, spiega l’ad Maffeis. “A maggio abbiamo invitato stakeholders e clienti ad una visita privata all'attuale mostra in Accademia. In autunno lo riproporremo per i lavoratori”
È il vino più raro e meno conosciuto di Ca’ del Bosco, questo ilmerlot Sebino Rosso Merlot, prodotto sinora in sole sei annate, in un numero limitatissimo di bottiglie
In un ambiente familiare
e accogliente vengono proposte pizze alla romana, ovvero stirate e sottili. Gli impasti sono di qualità, così come la lievitazione
e la cottura
Ora, questa celebre insegna ha da poco riaperto in via della Spiga, nel pieno ‘quadrilatero della moda’, tornando alla ribalta sì ringiovanita ma con quello stile sempiternamente ‘classico’ – un po’ da raffinato ed esclusivo club inglese ove ci si reca per il piacere di ritrovarsi – che la ha contraddistinta sin dagli albori
Nella catene di distribuzione di loro proprietà i grandi gruppi editoriali monopolizzano gli spazi con i libri delle loro case editrici. Obiettivo: aumentare le marginalità di gruppo anche a scapito delle quantità di venduto nelle librerie. “Naturale esporre principalmente i propri prodotti”. Critici i piccoli editori: “Distorsione della concorrenza”. Ma è in vista una inversione di tendenza, perché il mercato, alla fine premia la varietà
Si avvia a una chiusura molto positiva l’edizione 2024 del Salone. Risolti ormai definitivamente i nodi che in passato avevano creato crisi e polemiche. Qualche difficoltà congiunturale per il settore del libro, in flessione nei primi tre mesi dell’anno del 4,8%. Per gli editori l’imperativo è crescere, ma in un mercato “stabile” l’unica strada è l’M&A. Che non è sempre facile da percorrere
“Le novità rappresentano per noi la maggior parte del fatturato. Premiati dal coraggio nello scoprire voci emergenti nel panorama letterario mondiale”. L’ad di Athesis spiega così il successo della prima casa editrice indipendente. Che nel 2023 ha chiuso a 12,3 mln di euro, il 16,6% in più dell’anno precedente. “Con l’addio di Russo si è chiuso un ciclo straordinario. Ma ora con Giovanni Francesio se ne apre un altro ancora più entusiasmante”
Una casa editrice storica, oggi forte soprattutto sulla saggistica, che dal 1954 ad oggi è cresciuta anche aggregando altre realtà come Carocci. Per Il Mulino “il Salone sta avendo un boom di visitatori”, l’utilizzo dell’online “indispensabile” ma da equilibrare sempre con una presenza capillare nelle librerie. Il calo del settore a inizio ‘24? “Fisiologico dopo la crescita e a causa della 18app mancata”
La cucina di Anima è ricercata e al contempo concreta, dai sapori intensi, di evidente stampo internazionale. Ma in essa trovano comunque spazio anche proposte di chiara ispirazione mediterranea
Nella configurazione attuale il frantoio dell’Olearia Caldera è attivo dal 2004. Tuttavia la tradizione olivicola della famiglia Caldera è assai più lunga...
Parla Corinna Sperandini, ceo di Spacewear, la startup del fashion che ha realizzato la tuta Sfs2 per la missione Ax-3. La tuta spaziale? “Un prodotto nato per aumentare il comfort degli astronauti che ci permette di lavorare su tessuti sempre più ecosostenibili, leggeri e in grado di assicurare la termoregolazione del corpo. Un giorno vestiremo tutti così"
Gli impasti e le lievitazioni sono fatti con tutti i crismi – le pizze risultano infatti aeree, croccanti e digeribili – e le farciture sono di ottima qualità...
«Dirupi» non è certo un modo di dire ma è la realtà fotografica delle pendenze che caratterizzano quei filari di Chiavennasca che l’ingegno e l’impegno dell’uomo ha incastonato tra queste montagne
Tessile e abbigliamento, alimentare, tecnologie. Per tante imprese italiane, come dimostrano i casi di Dallara, Spacewear, Barilla e Mental Economy, ci sono nicchie dove poter essere protagoniste. Grasso (Dallara) “qualunque azienda operi in settori multidisciplinari e sperimenti soluzioni tecnologiche può ritagliarsi uno spazio”
Al Galileo Festival è la space economy la grande protagonista. Per Comparini di Thales Alenia Space "Siamo partner strategici della Nasa ma ci manca la consapevolezza del ruolo che l''Italia copre". Cosmo (Asi): "fino a oggi l’approccio è stato specialistico e verticalizzato, ora la differenza la farà l’integrazione tra conoscenze diverse". Musk e Bezos? Bene se portano concorrenza. Ma il pericolo è che creino monopoli
Amalia Ercoli Finzi al Galileo Festival spiega la svolta che porta l'Europa a essere protagonista di un settore "più diffuso di quanto I numeri non lascino intendere”. E sulla prossima missione lunare spiega: "C’è la stazione spaziale, ci sono i veicoli con cui spostarsi e quelli con cui potremo lavorare lì”. E le donne sono un valore aggiunto. I paesi emergenti? Kenia, Sudafrica e Brasile
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