Tra la provincia di Bergamo e quella di Milano sorgono due realtà legate dalla voglia di “continua ricerca e valorizzazione del prodotto”. A WeFood il Caseificio lombardo realizzerà una degustazione presso il Giardino della Casa del Custode delle Acque, con la possibilità di unire la visita a un tour “culturale” nella località. “È una formula vincente. Così diamo vita ad un progetto di turismo enogastronomico per far conoscere il formaggio come prodotto di un territorio”
Il Caseificio di Caselle Lurani (Lodi) è l’unica azienda che produce ancora il più tipico formaggio lombardo, il Pannerone, prodotto non ancora D.O.P, ma tutelato dalla Fondazione Slow Food. Angelo Carena, terza generazione di casari, tiene alla tradizionalità del prodotto e alla sua naturalità: “Non usiamo antibiotici, prediligiamo la trasparenza verso il cliente. Il formaggio c’è. Ma diminuiscono i consumatori”
La distilleria, situata a Schiavon (Vicenza), aprirà i battenti ai visitatori di questa edizione primaverile di WeFood, per mostrare dove avviene la produzione della grappa Poli. Da 30 anni uno dei punti di forza dell’azienda è l’accoglienza dei consumatori. Il titolare Jacopo Poli: “La grappa ha bisogno di essere valorizzata a partire dai suoi contenuti sensoriali e culturali”
La produzione dell'Igp si è assestata nel 2022 sopra i 100 mln di litri, venduti per il 92% all’estero. Il Dop, che da disciplinare prevede che tutte le materie prime e le fasi produttive si svolgano nei territori della denominazione, ha generato un fatturato al consumo di 5 mln per 15mila litri prodotti, di cui il 70% venduto oltralpe. Massimiliano Ceresini (Acetaia Giusti): “Cresciamo molto anche in Italia grazie ai nostri negozi diretti e al museo”. Marco Gabrielli (acetaia Aula Mater): “I consumatori sanno oggi informarsi di più e puntano sulla qualità”
Da Tommaso Ebhardt a Riccardo Illy, fino a Paolo Bricco e Giovanni Caprara. Sono 12 gli autori in corsa per un posto fra i finalisti del Premio, nato per incoraggiare e valorizzare la cultura d’impresa. Al Vicenza Città Impresa ampio spazio sarà dato al racconto delle opere e degli autori semifinalisti, già selezionati dal Comitato Tecnico. Poi, appuntamento a domenica 16 aprile per la cinquina finale
Il Festival delle imprese Champions accoglierà oltre 60 imprenditori provenienti in primis dal territorio veneto, ma anche da tante realtà piemontesi, lombarde ed emiliane. A loro il compito di raccontare come la crescita di queste aziende non si sia fermata nemmeno negli ultimi due anni. Fra questi, presenti anche Simionati (Sicit), Bars (Bat), Bortoli (Lattebusche), Polegato (Astoria Wines), Tunioli (Fervi) e il fisico Siagri
Il calo demografico è un problema reale e servono interventi urgenti per invertire la rotta. È in questo contesto che si inserisce il dibattito che andrà in scena a Vicenza il 16 aprile. Sarà presente sul palco Alessandro Rosina, professore di Demografia a Unicatt, e poi il presidente e ad di San Marco Group, Pietro Geremia, che ha appena annunciato un bonus bebè di 6.000 euro per i suoi dipendenti (e molto altro). Geremia: “Desideriamo avere un ruolo sempre più attivo e trasformativo nella società lavorando per un futuro più equo”
Luciano Floridi sostiene che l'Emilia-Romagna potrebbe competere con la Silicon Valley. Serve però alzare l'asticella, perché, dice Floridi stesso, "gli investimenti devono fare bene alle persone, alla creazione di ricchezza e all’ambiente". E se è vero che il successo della Silicon Valley si basa sulla concentrazione geografica delle imprese e sulle economie esterne di scala (lo spiega il Nobel Kurgman), perché la Data Valley funzioni l'Emilia deve concentrarsi sulla costruzione di un vero e proprio "network". Pubblichiamo un estratto dall'epilogo del libro "Modello Emilia" di Franco Mosconi
Sempre più fondamentale è, oggi, prestare attenzione non solo al ceto medio, ma anche alle classi sociali più ricche e a quelle più deboli o a rischio “povertà assoluta”. Per questo è necessaria una politica industriale in grado di rafforzare gli investimenti in conoscenza e tecnologie per far fronte ai cambiamenti della globalizzazione. In questo contesto, la regione è un esempio di eccellenza da cui trarre spunto, ma che a sua volta presenta situazioni di disagio crescente da non sottovalutare. Pubblichiamo un estratto tratto dal Capitolo 10 del libro “Modello Emilia”
Da figurante a protagonista, la fotografia sta vivendo nel mercato una fortuna finora sconosciuta. Il linguaggio immediato, i costi inferiori e la dignità restituita sono le sue caratteristiche forti, dice il curatore Curti. Ma solo sulla carta stampata le immagini sviluppano il loro potenziale: da qui l’importanza di luoghi fisici come Le Stanze. Una iniziativa di Marsilio Arte e Fondazione Cini che non vuole essere solo spazio espositivo ma un “vero e proprio centro internazionale di espressione, incontro e conoscenza”
La manifestazione coinvolgerà tutta la città di Venezia fino al 26 novembre 2023. Curata dall'architetta Lesley Lokko, la mostra presenta il tema "The Laboratory of the future" e si articola in sei parti con 89 partecipanti, oltre la metà dei quali provengono dall’Africa. Per la prima volta l’evento includerà anche il Biennale College Architettura, che si svolgerà dal 25 giugno al 22 luglio 2023. Fra le tematiche della mostra anche il rapporto tra memoria e architettura, cambiamento climatico, pratiche territoriali e produzione alimentare e genere, architettura e performance
“L’anno da capitale della cultura non è un libro pop-up: le iniziative non spunteranno da un momento all’altro e non potranno esaurirsi altrettanto in fretta”, spiega Neda Rusjan Bric. Go!2025, stando alle parole di una delle artefici della nomina congiunta, è un progetto che si dispiegherà tramite 600 eventi culturali, ma che punta a cementificare la collaborazione fra i due paesi – anche con l’integrazione linguistica
La bella favola che vede le due città vincere congiuntamente il titolo europeo incontra degli ostacoli. A Gorizia corre voce di un commissariamento del Comune da parte della Regione, “per incapacità di gestione”, dice Devetag, ex assessore alla Cultura in quota Fi e già presidente del Mittelfest. Il progetto-simbolo della candidatura, la riqualificazione di piazza Transalpina “bloccata dalle autorità”. Molti progetti in ritardo “e già nei forum pubblici si dice che si rinvia il completamento al 2027”
Go!2025 rappresenta un’occasione irripetibile per ridare appeal ad una piccolo comune come Gorizia, anche se, ad oggi le strutture ricettive sono ancora solo 44, 10 alberghiere e 39 extralberghiere. Un’offerta “inadeguata, per capacità totale e livello, ad accogliere grandi flussi di visitatori in arrivo nella città”, conclude il Masterplan della Cciaa con Uniontrasporti. La scelta obbligata, a meno di due anni dall’evento, sarà sfruttare la ricettività di una provincia che non se la passa poi tanto bene (730 strutture ricettive, l’8,1% in Fvg) e potenziare i trasporti
Specializzata nella produzione di arredamento in rattan, fibra altamente elastica e resistente, l’azienda brianzola è cresciuta fino a diventare un marchio globale, con un fatturato da 7 milioni e mezzo. Frutto dell’estro creativo di un canestraio e dei più famosi progettisti mondiali. Il segreto del successo? Il cambio generazionale e la transizione digitale. Elia Bonacina: “Ci sarà un ritorno all’artigianato, ma bisogna impegnarsi sulle sfide del futuro: giovani, tecnologia e sostenibilità”
La Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte di Milano è impegnata da diversi anni nella formazione di giovani artisti e artigiani e nel loro inserimento lavorativo nelle scuole di arti e mestieri. Dal 2016 la Fondazione ha creato il sito Scuolemestieridarte.it, con oltre 60 istituti dove gli artigiani di domani possono formarsi in modo pratico. Inoltre, dal 2011, la Fondazione finanzia un progetto che offre ai giovani l'opportunità di un tirocinio formativo della durata di sei mesi presso la realtà artigiana scelta
Nel 2015 Michele ha rilevato l'Antica Forgia Lenarduzzi, risalente al 1463, e ha iniziato a proporre i suoi prodotti al mondo dell’alta cucina, che condivide con l’artigianato “sensibilità, passione e dedizione”. Prima di diventare un mestiere, essere un battiferro era per lui un hobby, una serie di pratiche imparate dal nonno. Ed è sulla tradizione, la territorialità (usa materiali tipici dei suoi luoghi) e la dedizione a ogni singolo pezzo (c’è un grande livello di personalizzazione) che ora poggia l’artigianalità secondo il coltellinaio
A fronte di una popolazione che, negli ultimi 60 anni, è cresciuta di 12 milioni, la montagna ha assistito ad un progressivo declino demografico. Un territorio con oggettive difficoltà da scontare, tra fragilità, acclività e isolamento. Ma questo non basta a spiegare il fenomeno. I dati Aire e il modello Emilia: a fare la differenza sono gli investimenti strutturali di lungo periodo, l’assessorato alla montagna, la programmazione puntuale dei progetti e la fine della logica dei sussidi
Il professore di demografia all'Università Cattolica di Milano discute gli effetti di quello che chiama “degiovanimento” sul mercato del lavoro del nuovo triangolo industriale. Per invertire la rotta è necessario un serio investimento nelle giovani generazioni. “Avere meno ragazzi all'interno delle scuole non deve portare a ridurre gli investimenti, ma ad aumentarli. Offrire lavoro di qualità, stabile e con stipendi dignitosi sarebbe un incentivo a creare una famiglia e a mettere al mondo dei figli”
Molti laureati italiani cercano lavori più remunerativi all'estero, ma c'è anche una migrazione interna all'Italia, con l’Emilia (e in parte la Lombardia) che drenano talenti dalle regioni vicine. All’interno del nuovo triangolo industriale fatica il Veneto, con un'alta percentuale dei suoi laureati che parte per le regioni confinanti o per l'estero. Dughiero, prorettore dell’UniPd: “Bisogna detassare le imprese al momento dell'assunzione di laureati”
ACBC ha l’obiettivo di creare la scarpa del futuro ecosostenibile, attraverso l’uso di materiali che permettono di portare al ribasso l’energia utilizzata e la relativa CO2 emessa. Tre le caratteristiche fondamentali per i materiali utilizzati nelle scarpe: animal-free, bio-based e riciclati. Giacobbe: “Penso che anche l'abbigliamento debba avere un'etichetta degli ingredienti come l'alimentare e dare trasparenza al consumatore finale su dove è fatto il prodotto, come è fatto e qual è la sua componentistica”
Spazio ai temi dell’inclusione e della diversità, assieme a quelli di una moda etica e sostenibile già esplorati nella scorsa edizione Autunno/Inverno. L’appuntamento di quest’anno porterà in città 59 sfilate, 77 presentazioni e 29 eventi che vedranno partecipi marchi storici come Dolce & Gabbana, Prada e Giorgio Armani, ma anche i debutti di altri designer. Mentre le prospettive per il '23 del settore sono di "un rallentamento della crescita"
Sfilate chiuse al pubblico ed eventi accessibili solo su invito rendono limitate le possibilità di partecipare attivamente alla Fashion Week. Ma qualcosa per chi non opera nel settore c’è per le vie cittadine. Partendo dal Fashion Hub, lo spazio dedicato ai giovani artisti emergenti, fino a mostre e installazioni ed esposizioni. È il caso di “Recycling beauty” di Fondazione Prada o la mostra fotografica di Armani/Silos. Molte anche le serate a tema: fra queste il Fashion Gala, aperto a tutti a pagamento
L’azienda di Cornedo Vicentino (70 mln di ricavi nel ‘21) ha saputo farsi strada in pochi anni nel mercato della moda. Grazie alla “qualità dei prodotti e la capacità di rinnovarci senza perdere la nostra identità”, spiega l'ad. L’azienda parteciperà alla Fashion Week con uno show per presentare la collezione alla stampa, ai clienti e ai buyer. E per il futuro punta a nuove aperture, ad aumentare la brand awareness e sviluppare l'omnicanalità
Louis Vuitton, Chanel, Hermes sono alcuni dei brand per cui l’azienda veronese (30 mln di fatturato nel ‘22) realizza i capi. Nata nel 1985, il maglificio ha raggiunto oggi i 119 dipendenti, rafforzandosi con l’entrata nel Gruppo Florence. Molti i loro prodotti che sfileranno nelle passerelle della FW. L’ad Descrovi: "Importante vedere che una nostra creazione possa essere oggetto di ammirazione. Questo fa capire l’importanza che hanno le nostre mani e può far innamorare i giovani di questo lavoro”
Il riconoscimento ferrarese è sostenuto da Confindustria Emilia Area Centro e fa da osservatorio privilegiato sull'attività giornalistica. Raccontando un settore in cui “si parla sempre meno di affari pubblici e sempre più di mafia e di storia politica”. Aperto sempre più anche alle scuole, il Premio ambisce a raggiungere dimensioni più nazionali. Magnani, responsabile eventi dell'associazione: “L'operazione non ha fini commerciali, l’intenzione è quella di promuovere l’eccellenza della cultura”
Dietro le mura delle imprese non ci sono solo macchine, prodotti o capitali. Vi è un mondo fatto di storie, di persone e di racconti che meritano di essere ascoltati. È in questo quadro che si inserisce il Premio Letteratura d’Impresa. Come nelle due precedenti edizioni, la cinquina finalista verrà selezionata in primavera, in occasione del Vicenza Città Impresa. Appuntamento a novembre a Bergamo per decretare il vincitore
Il premio Bagutta, il più antico premio italiano istituito a Milano nel 1926, ogni 14 gennaio incorona il miglior titolo dell’anno appena trascorso. Nel 2023 ad aggiudicarsi il primo posto “Avere tutto” di Marco Missiroli (Einaudi), autore riminese noto al circuito dei premi letterari, che aveva già vinto il Campiello Opera Prima, il Comisso, lo Strega Giovani. “Il Bagutta testimonia che Milano dopo 17 anni mi ha accolto, ma non si deve scrivere solo per i premi”
In primis c'è il Miart, fiera internazionale d'arte moderna e contemporanea, dal 14 al 16 aprile 2023 all'Allianz MiCo (il tema quest'anno è "Crescendo"). Al Padiglione d'Arte Contemporanea (Pac) si può visitare (fino al 12 febbraio) la mostra “Japan. Body_Perform_Live”. Visitabili poi la Galleria d'Arte Moderna (Gam) e il più recente Museo del Novecento. Ma vale la pena fare un salto anche alla Triennale, Fondazione Prada, Hangar Bicocca e Fabbrica del Vapore
Sarà fino al 26 febbraio a Palazzo del Monte di Pietà, la mostra dedicata alle ricerche artistiche che hanno raggirato, ingannato, illuso, il senso della vista, dal Medioevo alla contemporaneità. A cura di Barbero per la parte storica e Bartorelli, Galfano, Bobbio e Grassi, dell’Università di Padova, per quella dedicata al Gruppo N e alla psicologia della percezione, la mostra “problematizza come la realtà fisica sia diversa da quella percettiva e come noi e il nostro cervello interveniamo nella sua elaborazione”
Dal 3 al 5 febbraio i padiglioni 25 e 26 di BolognaFiere ospiteranno la manifestazione dedicata all’arte contemporanea e moderna più longeva d’Italia. Che punta ad un’edizione di ripresa e rinnovamento, dopo le difficoltà dell’edizione post-Covid (25 mila visitatori nel ‘22 vs 50 mila del ‘19 e ‘20). Fra le novità, la scelta di nuovo managing director che affiancherà il direttore artistico Simone Menegoi, il collezionista Enea Righi: “Per cambiare bisogna investire e questa esigenza è stata capita. Per capire se la Fiera avrà funzionato, bisognerà guardare se i galleristi hanno venduto”
La sostenibilità richiede iniziative concrete che facciano da contraltare al dilagante ecologismo di facciata. I materiali da riciclo, le copertine in alga carta, i titoli che richiamano al territorio, i libri che raccontano le sfide della città: così si impegna la casa editrice di Venezia. Un progetto carbon neutral, a filiera locale, che stampa su carta certificata, nell’unica stamperia ancora attiva sull’isola
Ancora escluso dai dati ufficiali Istat, il self publishing è però riuscito nello scorso anno a entrare per la prima volta al Salone del Libro di Torino. Una modalità di pubblicazione che promette accessibilità dei costi e libertà d’azione per l’autore. O quasi: per vendere è imprescindibile il contributo (spesso costoso) di editor, grafici ed esperti di marketing. Insomma, quei servizi offerti proprio dalle case editrici che con il self publishing vengono scavalcate
“È un po’ il pallone d’oro del nostro settore”, così Nicolò Lovat descrive il premio per librai Luciano e Silvana Mauri, giunto alla XVII edizione. E sulla professione: “Non siamo farmacisti, che semplicemente rispondono alle richieste dei clienti. Siamo il filtro fra un’offerta sempre più ampia e i gusti del lettore”. Sul mercato del libro dice: “Dobbiamo ingaggiare chi è fuori. Bisogna creare occasioni per prendere confidenza e incontrarsi”
Nel corso della giornata conclusiva del 40° seminario della Scuola per librai, la discussione si è focalizzata sulla generazione Z. McIntosh (Penguin Random House): “Ci guideranno verso le nuove tendenze. Cercano in primis esperienze e sono politicamente impegnati”. Daunt (Waterstones e Barnes & Noble): “Forte interesse per manga e graphic novel”
Il primo cittadino della città orobica ricorda che “dal 2010 il sistema lombardo è trainato dal polo Milanese, portando su questo intelligenze, talenti e quindi un accumulo di capitale fisico e intellettuale”. L’obiettivo è “fare massa critica per raggiungere nuovi risultati”. E, ad esempio, “veder crescere le potenzialità turistiche”. Certo non è sempre facile, “ma il modello sperimentato deve durare”
Da oggi nelle due province lombarde andranno in scena i primi eventi del calendario. Il tema scelto, la ‘Città illuminata’, si snoderà lungo quattro direttrici: l'ambiente, il tessuto imprenditoriale, i luoghi tradizionali della cultura e la cura e il benessere. Con l’ultimo tema molto sentito, a causa del duro colpo inflitto dalla pandemia al territorio
Dal film “Ferrari”, alla serie “Un amore”, fino alla “Conversione” di Bellocchio. Anche l'Emilia-Romagna ha sostenuto le produzioni cinematografiche nel territorio tramite due bandi. Abagnato (Film Commission E-R): "Cerchiamo di dare voce ad un pluralismo di linguaggi narrativi, stili e modalità tecniche, formati e contenuti, peculiarità autoriali e territori valorizza". E per il 2023: "Continueremo a consolidare l’accoglienza, il sostegno e la tempestività di risposta tecnica ed economica"
Ci sarebbe da essere contenti di fronte a un 2022 che segna +81% di incassi e +79,6% di presenze rispetto al 2021 (pari rispettivamente a 306,6 milioni di euro e 44,5 milioni di biglietti venduti), ma il mercato cinematografico è più cauto. In confronto al triennio 2017-2019, infatti, i numeri segnano un calo degli incassi pari al 48,2% e un -51,6% delle presenze. I motivi dietro a questi dati sono diversi. Ne abbiamo parlato Fassina del Multiastra a Padova e Sterpi del Pop Up di Bologna
Lo streaming rischia di sostituire sempre di più l'esperienza nella sala cinematografica, al punto da chiederci: per cosa, oggi, vale la pena uscire di casa? A provare a dare una risposta è la piccola realtà di Milano: incontri con i registi, presentazioni, dibattiti, valorizzazione di proposte nuove e locali. È questo, forse, che manca alle comodissime piattaforme e che trova spazio nella dimensione plurale
Tra i colli vicentini di Lonigo, dove spicca la Rocca Pisana progettata da Vincenzo Scamozzi, si trova il ristorante La Peca, un locale da due stelle Michelin che, attraverso i sapori ricercati dei piatti, sa mettere in contatto il cliente con il territorio. L’arte culinaria di Nicola, chef e co-f...
La storia della famiglia Cerea, che da oltre 50 anni porta avanti il progetto iniziato dal padre, racconta di lungimiranza e tradizione. E di un’intuizione, quella di Vittorio Cerea, che si rivelò brillante, ovvero la decisione "di investire sulla cucina di pesce, in una città che era sempre stata votata alla carne”. Oggi concretizzata in una realtà ricca di "dedizione, tanta curiosità verso altre culture gastronomiche, voglia di continuare a imparare e migliorarsi"
A San Giovanni in Persiceto, alle porte di Bologna, l’Antica Osteria del Mirasole è un’istituzione che attira turisti del gusto da ogni dove. Un’osteria diventata ormai un punto di riferimento a livello nazionale. Franco Cimini, cuoco e patron del locale: “Dai formaggi alle carni tutto viene prodotto da noi, la nostra cucina è davvero sostenibile”
Il Ristorante di Sarmeola di Rubano (PD) è una storia familiare che inizia nel 1960 con il nonno Vittorio Chimetto. Le tre stelle nel 2003 grazie al “Mozart dei fornelli“, Massimiliano Alajmo, e al fratello Raffaele, oggi Ceo di un gruppo che conta 13 attività in giro per il mondo: “Facciamo quello che fa qualsiasi altro ristoratore e cerchiamo di farlo al meglio. Ci piace poter migliorare e non siamo mai pigri”
Per la giornalista del Corriere della Sera, il romanzo di Jonathan Coe “è perfetto per chi ama l’autore, ancor più per chi non lo conosce”. Mentre ad essere totalmente fuori dalla sua lista regali è l’ultimo libro di Antonio Scurati su Mussolini e l’ascesa del regime fascista. “Già nel secondo volume la metà delle pagine è noiosamente inutile per il racconto. Il terzo? Acqua fresca, privo di pathos, pessimo”
Il professore di politica economica all’Università Cattolica del Sacro Cuore suggerisce “un modo per viaggiare senza viaggiare, attraverso un percorso nascosto, intangibile”. Alla scoperta di isole semi desertiche, territori ostili e popolazioni che “insegnano ai cittadini come noi che basta poco per vivere bene, in luoghi naturalisticamente sani. E trasmettendo così un messaggio di libertà"
Un libro “originale e fuori dalle corde” che richiama fedelmente la lingua italiana dell’Ottocento. Questi gli elementi che per il docente della Cattolica di Milano rendono l’opera un perfetto consiglio di lettura per Natale. Romanzo divertente e malinconico, il libro racconta le vicende di Evaristo Tirinnanzi, il quale incarna una possibile vita alternativa di Alessandro Manzoni. Il libro è costruito sulla falsificazione dell’io e ripropone il tema di “cosa è verità e cosa è menzogna”
Dopo un 2021 da 72,1 mln di copie vendute per un valore di 1,04 mld nei nove mesi, il mercato del libro tiene bene anche nel 2022. E avvicinandosi al Natale si fa sempre più ricerca sui titoli da mettere sotto l'albero. Fra i più venduti e apprezzati in Libreria ItalyPost "Irriducibile" di Faggin, "Il sesso è (quasi) tutto” di Viola e “All’inferno e ritorno” di Cottarelli. Molto richiesta anche la narrativa italiana di Bernardo Zannoni e Erin Doom, in cima alle classifiche
I flussi straordinari registrati quest’anno non sono sufficienti a fronteggiare i costi triplicati in bolletta e la transizione energetica sembra la soluzione più efficace nel medio periodo. La direttrice dei Musei Civici di Mantova Ghizzi: “In due anni con i pannelli solari copriremo parte del fabbisogno”. Fondamentale in questo quadro i fondi del Pnrr. Ma all'efficientamento ci sono limiti come "l'essere ospitati in edifici storici" o "le necessità conservative delle opere"
La casa editrice triestina, infatti, ha dimostrato di reggere bene alle difficoltà del 2022. E le preoccupazioni maggiori dell’ad Fatucci sono rivolte al 2023: “Dai rincari del nostro settore non si rientrerà facilmente. Inevitabili gli aumenti del prezzo di copertina”. Mentre l’azienda edile bergamasca organizza da due anni il “Book Club dei Muratori”, che promuove la cultura e la formazione in azienda. Il presidente Dadda: “Ai dipendenti che presentano un libro ai colleghi viene garantito un incentivo economico”
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