Mito dell’industria, della creatività e della cultura italiana nel mondo. Con la sua prospettiva umanistica applicata alla dimensione della fabbrica Olivetti è entrato nell’immaginario collettivo diventando una leggenda, difficile da restituire nelle sue contraddizioni e incompiutezze, in quanto c’è di umano oltre ai successi e alla visione lungimirante dell’imprenditore. Il meticoloso lavoro di documentazione del saggista e giornalista del Sole 24-Ore Paolo Bricco, consegna una ricostruzione senza sconti in “AO, Adriano Olivetti, un italiano del Novecento”, una biografia che non scolorisce in un’astratta agiografia, l’ultimo di cinque volumi da lui dedicati alla famiglia Olivetti
Gian Arturo Ferrari ha lavorato a Boringhieri, Rizzoli e soprattutto in Mondadori. Una lunghissima esperienza e una conoscenza integrale della fabbrica dei libri tradotta in “Storia confidenziale dell'editoria italiana”, edita da Marsilio, un racconto dell’editoria del Bel Paese, a partire dal Novecento fino ai primi anni del Terzo millennio. Ma anche un personalissimo ricordo, cinico e spietato, con l’idea di definire la comunità di chi lavora nel settore: “Il legame sotterraneo che unisce gli editoriali si fonda su un riconoscimento tra pari, di chi si è ribellato al destino che li avrebbe voluti in qualche remota scuola a insegnare lettere e di essersi invece tuffati nel calderone dove ribolle la cultura nel suo farsi”
Fabscarte è un laboratorio di carta da parati artigianale di Milano, fondato nel 2012, che combina arte pittorica classica, tecniche tradizionali e innovative. Ciò che lo contraddistingue è la lavorazione artigianale materica, ovvero l’utilizzo di materiali che rendono le loro carte decorate tridimensionali (stucco, veline, polveri metalliche). Grazie al progetto "PaperTales", creato da degli studenti del Its Tecnologie Industrie Creative di Bologna, è nata un'esperienza virtuale per far conoscere il processo di produzione e la qualità dei loro prodotti a livello internazionale
Rinomata nel restauro di auto d'epoca, Lopane si sta impegnando per garantire continuità generazionale nell'azienda. Grazie al progetto Upskill 4.0, i figli di Alfredo Lopane, Andrea e Alberto, cercano di coinvolgere giovani talenti nel settore dell'artigianato automobilistico. L'obiettivo è rendere l’impresa all'avanguardia, per esempio attraverso il simulatore di realtà virtuale, denominato 'Re-Built', che offre l'opportunità di sperimentare in prima persona l'arte del restauro d'auto d'epoca attraverso la gamification
A Cividale del Friuli (UD) Mittelfest è ormai un appuntamento atteso. Mittelyoung, il pre-festival riservato ad artisti e compagnie under 30, si candida a esserlo. Quest’anno si è svolto dal 18 al 21 maggio, ospitato il primo giorno a Nova Gorica: un ponte verso Go!2025. Il direttore artistico Pedini: “Siamo solo alla terza edizione, ma Mittelyoung è ormai un evento maturo per vedere in scena la nuova generazione artistica proveniente da 27 Paesi europei”
Il progetto Mittelland, promosso da Mittelfest, mira a valorizzare le “terre di confine” del Fvg, offrendo esperienze legate alla natura, alla storia e alle tradizioni. Attraverso avventure sportive, degustazioni di prodotti locali a km 0, incontri culturali e concerti, Mittelland invita residenti e turisti a scoprire le bellezze di Cividale del Friuli e delle Valli. Il cuore del progetto, la "Mappa Parlante", è un'opera che coinvolge 20 comuni e presenta luoghi e monumenti votati dagli abitanti stessi
Mancano ancora data e dettagli principali dell’assemblea comune tra le due territoriali, in programma a Palazzolo sull’Oglio. Sarà un momento di confronto e riflessione comune nell’ambito di Bergamo-Brescia Capitale della Cultura 2023, “ma certamente non prefigura alcun progetto di aggregazione”. Intanto, a maggio Confindustria Brescia ha inaugurato il padiglione “La Fabbrica del Futuro” (in foto), per conoscere le storie d’impresa di 30 aziende del territorio
Il 29 gennaio 2023, il Museo del Risorgimento di Brescia ha finalmente riaperto i battenti dopo essere stato chiuso dal 2014, a causa di problemi strutturali. Nei primi 100 giorni di ritorno in attività registrate oltre 25 mila presenze. Questo evento fa parte di un processo più ampio di rinnovamento museografico nel sistema museale bresciano, contribuendo a promuovere la città come una destinazione culturale di rilievo. Il presidente di Brescia Musei: "Nel 2013 avevamo meno di 100 mila visitatori, noi oggi ambiamo ad arrivare a 300 mila e forse superarli"
Negli ultimi anni l’azienda di Sandrigo (VI), specializzata in tubi e tubature, ha messo in campo alcuni progetti volti a creare una cultura aziendale partecipativa e condivisa con i territori in cui è presente. Colpo (Group Brand & Sustainability Manager): “Con Fitt for school avviciniamo i ragazzi delle medie alla sostenibilità e chiudiamo il ciclo di lezioni con la visita in azienda. Ora vogliamo andare nelle superiori”. Città della Speranza, Women For Freedom e Il Pomodoro sono “le tre associazioni che supportiamo andando oltre il contributo economico”. L’ultima iniziativa? “I Social Talks in azienda”
L’azienda di Castellanza (VA), specializzata nei trasporti internazionali, ha dato vita a percorsi di formazione culturale e di inclusione con lo scopo di creare un impatto positivo sulla comunità. Dalle tematiche LGBT, alle disabilità motorie sul lavoro, fino alle violenze e l’identità di genere: sono questi alcuni dei temi affrontati dal gruppo interaziendale negli anni. Oltre all’attenzione per le politiche a sostegno della genitorialità e l’ambiente. Buttà, Sustainability & Communication Manager: “Rendiamo competitivo un settore poco attrattivo”
Nel piccolo borgo della provincia di Udine dal 2004 si organizzano mostre con opere prestigiose provenienti da tutta Europa. Un progetto artistico-culturale e insieme pastorale che ha permesso la riqualifica del territorio e che vede la firma di don Alessio Geretti, referente del Progetto Culturale della Conferenza episcopale italiana: “Illegio è un miracolo confortante che ha portato negli anni a passare di qui 500mila visitatori. Volevamo fare qualcosa che desse il segno di poter essere un centro vivace e in crescita”. Per l’edizione 2023 è in corso, fino al 22 ottobre, “Carne. La materia dello spirito”, alla Casa delle Esposizioni
La 53esima rassegna storica dedicata alle arti performative per il secondo anno consecutivo sarà curata dal drammaturgo e critico polacco Tomasz Kirenczuk. Prevedendo un ricco calendario di 96 repliche messe in scena dal 7 al 16 luglio da 40 tra performer, gruppi e compagnie che animeranno il piccolo centro medievale della provincia di Rimini. Kirenczuk: “Il festival ha una sua precisa individualità che fa funzionare l’intera cittadina secondo una logica di azione completamente diversa da quella quotidiana"
L’accordo quinquennale tra amministrazione penitenziaria, sindacati, costruttori, Umana e Fondazione Don Rigoldi consentirà ai detenuti del carcere milanese di partecipare a un percorso formativo collegato a uno di assunzione. Ad aprire le porte saranno aziende del settore edile, in rapida espansione e alla ricerca di manodopera. Pozzi: “Un tutor farà da mediatore fra imprenditore e lavoratore. Il progetto può adattarsi anche alla ristorazione o alla meccanica”
Nata da una costola dell’omonimo teatro meneghino, dal 2001 si è costituita come fondazione autonoma coprendo tutti i profili professionali legati al teatro con più di trenta corsi per 1.600 studenti. Dagli scenografi e chi costruisce le parrucche di scena, “cucendo a mano, su una calotta di legno, capello per capello”, ai mestieri moderni come il lighting designer, il tecnico audio e i manager teatrali. Tutti insegnati con il metodo basato sul learning by doing: “L'Accademia ti permette di conoscere dei professionisti e vederli all'opera. E poi includendo sempre un tirocinio ci si confronta subito con il mondo lavorativo"
Dai mosaici bizantini alle opere liriche, dalle tradizioni musicali globali ai grandi classici, l'evento offre una fusione di performance internazionali in luoghi storici suggestivi dal 1990. Nel 2023, il Festival celebra "Le Città Invisibili" di Calvino, esplorando il ruolo delle città come simboli di comunità e crisi. Un'esperienza multidisciplinare, un “palcoscenico vivo”, con oltre mille artisti in un racconto che dura da giugno a luglio
Secondo i dati del rapporto Isnart il cicloturismo in Italia ha contato circa 33 mln di presenze nel 2022 (+16,7%), fatturando circa 4 mld. E il Nordest vale il 40% di tutto il business del settore. Gianluca Santilli: “Il cicloturismo è l’essenza del turismo esperienziale, sostenibile e molto apprezzato anche da turisti alto spendenti. L’Italia viene scelta per le sue innumerevoli bellezze, ma anche per enogastronomia e varietà dei territori. I nostri operatori devono strutturarsi meglio”
Lungo la Riviera romagnola c'è un misto di preoccupazione, attesa e ottimismo. Si teme l'eventuale impatto sul turismo del maltempo in regione: "Ci chiamano dall'estero per sapere se le spiagge sono praticabili, la risposta è sì". Le prenotazioni intanto sono molte. Gli albergatori continuano a pulire le spiagge, mentre le autorità sanitarie assicurano che le acque marine rispettano i parametri
La scrittrice e storica milanese, partendo da archivi fotografici, ha raccontato alcune delle testimonianze delle 70mila donne che parteciparono alla guerra partigiana. Staffette nella maggior parte dei casi, per portare cibo e armi, chiamate a prestare assistenza, se non, in numero minore, a partecipare direttamente alla lotta armata. L’opera di Tobagi, edita da Einaudi, ricostruisce il contributo femminile a questa pagina della storia della Repubblica, dimenticato dalla memoria pubblica attraverso un processo di epurazione che cominciò con le sfilate della Liberazione
La scrittrice e storica milanese, partendo da archivi fotografici, ha raccontato alcune delle testimonianze delle 70mila donne che parteciparono alla guerra partigiana. Staffette nella maggior parte dei casi, per portare cibo, armi, riviste e materiali di propaganda o chiamate a proteggere i partigiani aiutandoli a sopravvivere, se non, in numero minore, partecipando direttamente alla lotta armata. L’opera di Tobagi, edita da Einaudi, ricostruisce il contributo femminile a questa pagina della storia della Repubblica, dimenticato dalla memoria pubblica attraverso un processo di epurazione che cominciò con le sfilate della Liberazione
Con una biografia intima Silvia Ballestra torna sulla vita di una figura chiave del secolo scorso, attraverso ore di registrazioni meticolosamente raccolte. Partigiana, scrittrice, poetessa e traduttrice, Joyce sarà una combattente in prima linea nel movimento antifascista Giustizia e Libertà, per poi raccontare in Kurdistan e in Africa le lotte di liberazione degli altri paesi. Una donna “moderna” capace di precorrere i tempi con le sue idee e la sua forza di volontà
Il libro è uscito per Giulio Perrone Editore in occasione delle celebrazioni del cinquantenario della morte di Ennio Flaiano, giunto a Roma all’età di dodici anni. Oscillante tra il saggio, il diario e gli improvvisi narrativi, Pincio ripercorre i luoghi dello scrittore pescarese restituendo l’immagine di un uomo sfuggente e inquieto, che va ben oltre la maschera di ‘arguto fustigatore’ con la battuta sempre pronta. Rimanendo sempre un po’ uno straniero nella Capitale, a causa "dell'indifferenza delle sue fontane, delle sue donne, delle sue mura"
“In Cerca di Pan” (Nottetempo), comincia sul ponte di una nave che salpa in direzione della Grecia. L’equipaggio si chiede se il dio, divinità primordiale legata alla potenza della natura, sia ancora vivo e decide di intraprendere un pellegrinaggio per scoprirlo. Ad accompagnarli, alternando versi e prosa, Ovidio, poeta mitico che sembra far parte di quella stralunata compagine di viaggiatori. Una strana navigazione spaziale ma anche tra epoche distanti, rievocando i miti dell’antica Grecia: “parlerò di ninfe e satiri, di divinità lacustri e cacciatori che ormai stanno scomparendo”
L’Italia ha una rete idrica vecchia, logora e deteriorata tanto che può essere rappresentata come un colabrodo, che contribuisce ad aggravare la critica situazione ambientale. Perciò investire in ricerca, portando a dialogare aziende del settore e università, è la strada giusta per adottare soluzioni concrete per la risoluzione dei problemi. Stevanato, ceo di Finapp, racconta la sua start up che monitora l'acqua grazie a sonde altamente tecnologiche: "La nostra sonda è maneggevole e facile da utilizzare. Possiamo aiutare le amministrazioni (ma anche i privati) a gestire i rischi derivanti dai cambiamenti climatici"
C’è un settore in cui l’Europa guarda con attenzione al nostro Paese: è quello della mobilità innovativa, basata su vertiplani e vertiporti. Milano-Cortina sarà un’occasione per vedere già i primi sviluppi in questo ambito, che promette di diventare il nuovo paradigma nel campo della mobilità. Quando? Per Sartor (Save) l’auspicio è quello di arrivare a questo traguardo prima del 2050. Per ora le criticità sono rappresentate dalla convivenza con il traffico aeroportuale tradizionale, ma per Vallerani (Distretto aerospaziale della Lombardia) “ci stiamo muovendo a passi molto rapidi: avremo delle sorprese”
Secondo i dati di Ocio, l’Osservatorio civico sulla casa e la residenza di Venezia, sono ormai 48.596 i posti letto dell'offerta ricettiva contro i 49.365 di quelli residenziali. E a lasciare la città soprattutto la fascia d’età tra i 25 e 44 anni, calata dai circa 81mila del 2001 ai poco più di 51mila nel 2021. Soprattutto per via della pressione dei visitatori che comporta, ad esempio, la crescita del costo degli alloggi, mediamente 4000 euro al metro quadro. Rendere nuovamente attrattivo il centro per i veneziani sarebbe possibile con politiche non solo dirette a potenziare le infrastrutture turistiche
A curarlo sarà il collettivo Fosbury Architecture, un gruppo di cinque giovani attivo nel design e nella ricerca. Il progetto sarà articolato in due momenti. Il primo è “Spaziale presenta”, da gennaio ad aprile 2023, che ha visto l’attivazione di 9 interventi in siti rappresentativi di condizioni di fragilità e disagio del nostro Paese. Poi il Padiglione vero e proprio, “Spaziale: Ognuno appartiene a tutti gli altri”, che sarà la sintesi dei processi avviati nei mesi precedenti
Non solo esposizioni: a far da cornice alla 18esima edizione della manifestazione saranno anche moltissimi eventi. Partendo dai 9 “collaterali” ammessi dalla curatrice Lesley Lokko, che confermano la vocazione cosmopolita della città lagunare, fino a seminari, film e workshop internazionali del programma “Carnival”. Degno di nota anche il primo bando internazionale dedicato ai giovani studenti “Biennale College Architettura”
Sono i due grandi progetti di ricerca e di trasferimento tecnologico, finanziati anche grazie ai fondi europei legati al Pnrr, di cui si è parlato ieri pomeriggio al panel ‘La sostenibilità della filiera alimentare, dalla produzione al consumo di alimenti sani e sicuri’ in occasione del Festival della Green Economy. Tra i relatori saliti sul palco e introdotti da Daniele Del Rio c’erano Alberto Dolci di Bolton Foods, il coordinatore per Unibo di Onfoods Matteo Vittuari e la docente Francesca Scazzina
Nel pomeriggio di venerdì al Festival della Green Economy, l’evento “Muovere le merci con più efficienza e a emissioni ridotte” ha puntato i riflettori sulle sfide nel settore logistico. Che passano dall’ottimizzazione e dalla digitalizzazione dei processi ad un approccio sistemico per la riduzione delle emissioni. Condotta: “Lo stop ai motori termici dell’Ue non sia esteso anche ai mezzi pesanti. La soluzione non va imposta e limitata solo a idrogeno ed elettrico”
È forse una provocazione, ma al fisico russo è valsa il massimo riconoscimento cui uno scienziato possa ambire in tutta la sua carriera. Il materiale cui Gejm si riferisce è il grafene, un ‘foglio’ di carbonio il cui spessore è il più piccolo esistente in natura: quello di un atomo. Il premio Nobel chiuderà la seconda giornata del Festival della Green Economy di Parma e spiegherà perché proprio il grafene è il materiale ecosostenibile del futuro
Il rapporto fra uomo e acqua è millenario, fatto di idee, progetti e innovazioni, oggi reso ben più complesso dalla crisi climatica. Il nostro "oro blu" è sempre più raro e a risentirne è in primis l'agricoltura, ma anche tutti quei comparti industriali che dell'acqua fanno la principale risorsa, così come i cittadini. A delineare la situazione e prospettare scenari saranno, in occasione del Festival della Green Economy, Boccaletti, chief strategy officer di The Nature Conservancy e autore de "Acqua, una biografia" e Lundqvist, senior researcher dello Stockholm International Water Institute
Vincent Stanley ha fondato la notissima azienda americana di sportswear assieme a Yvon Chouinard, e fin da subito i due hanno condiviso l’idea che non si potesse lavorare con i pesticidi che annientavano l’ambiente nella produzione di cotone. Per convincere i dipendenti, li hanno portati sul campo, perché toccassero con mano i possibili benefici dell’essere green. Ormai si tratta di un vero e proprio modo per generare valore e accrescerlo: lo sostiene anche Maria Paola Chiesi, head of shared value & sustainability del Gruppo Chiesi, con cui Stanley dialogherà domenica 7 maggio alle 18, in occasione della conclusione del Festival
C'è chi pensa che le imprese siano ancora distanti dal concetto di "green", ma sono molte quelle che hanno già intrapreso il percorso da anni, con risultati sorprendenti. Lo testimonierà il parterre di imprenditori di eccellenza che aprirà il Festival venerdì 5 alle 10.30. Così, le diverse esperienze raccontate sul palco saranno accomunate dal richiamo della sostenibilità, quell’elemento che li distingue dai loro competitor. Ospite anche il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Pichetto Fratin
La storica distilleria di Sassuolo è nata nel 1848 da una famiglia di origini svizzere. Ma nel 2018 viene rilevata da quattro giovani, fortemente legati al territorio. Francesca Rivi, co-fondatrice della distilleria: “Produciamo storici liquori della zona e senza rincorrere le mode continuiamo a produrre distillati d’altri tempi, ripescando vecchie ricette tra gli oltre 100 infusi che si producevano. Vendiamo liquori anche nell'alta ristorazione che mette al centro il concetto di artigianato"
Immerso in location storica, il mulino di una pila da riso del 1600, il ristorante dello chef Davide Botta partecipa a WeFood proponendo uno showcooking con due ricette a base di riso. “Questo evento mi dà modo di far conoscere un prodotto che è l’eccellenza del nostro territorio”. Al centro materie prime locali e stagionali e sostenibilità. E per seguire le nuove tendenze del turismo enogastronomico, il ristorante ha anche una locanda con 5 camere e una mini spa. “Il nostro è un cliente che viene per vivere l’esperienza culinaria e poi si ferma a dormire”
Tra la provincia di Bergamo e quella di Milano sorgono due realtà legate dalla voglia di “continua ricerca e valorizzazione del prodotto”. A WeFood il Caseificio lombardo realizzerà una degustazione presso il Giardino della Casa del Custode delle Acque, con la possibilità di unire la visita a un tour “culturale” nella località. “È una formula vincente. Così diamo vita ad un progetto di turismo enogastronomico per far conoscere il formaggio come prodotto di un territorio”
La distilleria, situata a Schiavon (Vicenza), aprirà i battenti ai visitatori di questa edizione primaverile di WeFood, per mostrare dove avviene la produzione della grappa Poli. Da 30 anni uno dei punti di forza dell’azienda è l’accoglienza dei consumatori. Il titolare Jacopo Poli: “La grappa ha bisogno di essere valorizzata a partire dai suoi contenuti sensoriali e culturali”
Il Caseificio di Caselle Lurani (Lodi) è l’unica azienda che produce ancora il più tipico formaggio lombardo, il Pannerone, prodotto non ancora D.O.P, ma tutelato dalla Fondazione Slow Food. Angelo Carena, terza generazione di casari, tiene alla tradizionalità del prodotto e alla sua naturalità: “Non usiamo antibiotici, prediligiamo la trasparenza verso il cliente. Il formaggio c’è. Ma diminuiscono i consumatori”
La produzione dell'Igp si è assestata nel 2022 sopra i 100 mln di litri, venduti per il 92% all’estero. Il Dop, che da disciplinare prevede che tutte le materie prime e le fasi produttive si svolgano nei territori della denominazione, ha generato un fatturato al consumo di 5 mln per 15mila litri prodotti, di cui il 70% venduto oltralpe. Massimiliano Ceresini (Acetaia Giusti): “Cresciamo molto anche in Italia grazie ai nostri negozi diretti e al museo”. Marco Gabrielli (acetaia Aula Mater): “I consumatori sanno oggi informarsi di più e puntano sulla qualità”
Da Tommaso Ebhardt a Riccardo Illy, fino a Paolo Bricco e Giovanni Caprara. Sono 12 gli autori in corsa per un posto fra i finalisti del Premio, nato per incoraggiare e valorizzare la cultura d’impresa. Al Vicenza Città Impresa ampio spazio sarà dato al racconto delle opere e degli autori semifinalisti, già selezionati dal Comitato Tecnico. Poi, appuntamento a domenica 16 aprile per la cinquina finale
Il Festival delle imprese Champions accoglierà oltre 60 imprenditori provenienti in primis dal territorio veneto, ma anche da tante realtà piemontesi, lombarde ed emiliane. A loro il compito di raccontare come la crescita di queste aziende non si sia fermata nemmeno negli ultimi due anni. Fra questi, presenti anche Simionati (Sicit), Bars (Bat), Bortoli (Lattebusche), Polegato (Astoria Wines), Tunioli (Fervi) e il fisico Siagri
Il calo demografico è un problema reale e servono interventi urgenti per invertire la rotta. È in questo contesto che si inserisce il dibattito che andrà in scena a Vicenza il 16 aprile. Sarà presente sul palco Alessandro Rosina, professore di Demografia a Unicatt, e poi il presidente e ad di San Marco Group, Pietro Geremia, che ha appena annunciato un bonus bebè di 6.000 euro per i suoi dipendenti (e molto altro). Geremia: “Desideriamo avere un ruolo sempre più attivo e trasformativo nella società lavorando per un futuro più equo”
Luciano Floridi sostiene che l'Emilia-Romagna potrebbe competere con la Silicon Valley. Serve però alzare l'asticella, perché, dice Floridi stesso, "gli investimenti devono fare bene alle persone, alla creazione di ricchezza e all’ambiente". E se è vero che il successo della Silicon Valley si basa sulla concentrazione geografica delle imprese e sulle economie esterne di scala (lo spiega il Nobel Kurgman), perché la Data Valley funzioni l'Emilia deve concentrarsi sulla costruzione di un vero e proprio "network". Pubblichiamo un estratto dall'epilogo del libro "Modello Emilia" di Franco Mosconi
Sempre più fondamentale è, oggi, prestare attenzione non solo al ceto medio, ma anche alle classi sociali più ricche e a quelle più deboli o a rischio “povertà assoluta”. Per questo è necessaria una politica industriale in grado di rafforzare gli investimenti in conoscenza e tecnologie per far fronte ai cambiamenti della globalizzazione. In questo contesto, la regione è un esempio di eccellenza da cui trarre spunto, ma che a sua volta presenta situazioni di disagio crescente da non sottovalutare. Pubblichiamo un estratto tratto dal Capitolo 10 del libro “Modello Emilia”
Da figurante a protagonista, la fotografia sta vivendo nel mercato una fortuna finora sconosciuta. Il linguaggio immediato, i costi inferiori e la dignità restituita sono le sue caratteristiche forti, dice il curatore Curti. Ma solo sulla carta stampata le immagini sviluppano il loro potenziale: da qui l’importanza di luoghi fisici come Le Stanze. Una iniziativa di Marsilio Arte e Fondazione Cini che non vuole essere solo spazio espositivo ma un “vero e proprio centro internazionale di espressione, incontro e conoscenza”
La manifestazione coinvolgerà tutta la città di Venezia fino al 26 novembre 2023. Curata dall'architetta Lesley Lokko, la mostra presenta il tema "The Laboratory of the future" e si articola in sei parti con 89 partecipanti, oltre la metà dei quali provengono dall’Africa. Per la prima volta l’evento includerà anche il Biennale College Architettura, che si svolgerà dal 25 giugno al 22 luglio 2023. Fra le tematiche della mostra anche il rapporto tra memoria e architettura, cambiamento climatico, pratiche territoriali e produzione alimentare e genere, architettura e performance
“L’anno da capitale della cultura non è un libro pop-up: le iniziative non spunteranno da un momento all’altro e non potranno esaurirsi altrettanto in fretta”, spiega Neda Rusjan Bric. Go!2025, stando alle parole di una delle artefici della nomina congiunta, è un progetto che si dispiegherà tramite 600 eventi culturali, ma che punta a cementificare la collaborazione fra i due paesi – anche con l’integrazione linguistica
La bella favola che vede le due città vincere congiuntamente il titolo europeo incontra degli ostacoli. A Gorizia corre voce di un commissariamento del Comune da parte della Regione, “per incapacità di gestione”, dice Devetag, ex assessore alla Cultura in quota Fi e già presidente del Mittelfest. Il progetto-simbolo della candidatura, la riqualificazione di piazza Transalpina “bloccata dalle autorità”. Molti progetti in ritardo “e già nei forum pubblici si dice che si rinvia il completamento al 2027”
Go!2025 rappresenta un’occasione irripetibile per ridare appeal ad una piccolo comune come Gorizia, anche se, ad oggi le strutture ricettive sono ancora solo 44, 10 alberghiere e 39 extralberghiere. Un’offerta “inadeguata, per capacità totale e livello, ad accogliere grandi flussi di visitatori in arrivo nella città”, conclude il Masterplan della Cciaa con Uniontrasporti. La scelta obbligata, a meno di due anni dall’evento, sarà sfruttare la ricettività di una provincia che non se la passa poi tanto bene (730 strutture ricettive, l’8,1% in Fvg) e potenziare i trasporti
Specializzata nella produzione di arredamento in rattan, fibra altamente elastica e resistente, l’azienda brianzola è cresciuta fino a diventare un marchio globale, con un fatturato da 7 milioni e mezzo. Frutto dell’estro creativo di un canestraio e dei più famosi progettisti mondiali. Il segreto del successo? Il cambio generazionale e la transizione digitale. Elia Bonacina: “Ci sarà un ritorno all’artigianato, ma bisogna impegnarsi sulle sfide del futuro: giovani, tecnologia e sostenibilità”
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