La presidente della Federazione Italiana dei Cinema d’Essai spiega: “L’unico modo per tornare ad attrarre anche chi si è disabituato è quello di puntare sulle esperienze che non si possono vivere tra le mura domestiche. Molte strutture stanno già arricchendo la programmazione invitando attori e registi, per esempio”
Il presidente del Consiglio scientifico del Centro per il libro e la lettura mette in guardia dal predominio dell’online: “L’unico asso nella manica dei canali di vendita fisici è la qualità del rapporto con il cliente: la differenza non la fa l’oggetto, che è lo stesso che si ordina su Amazon, ma il servizio”
Porrini (prorettrice con delega alla didattica) spiega le motivazioni che stanno dietro la percentuale negativa. Abbracchio (prorettrice vicaria con delega alla ricerca): “Ora puntiamo ad agganciare i bandi del Pnrr sul tema della sostenibilità. Importantissima la rete con gli enti del territorio”
L’Assessore alla cultura della città emiliana risponde alle critiche rispetto alla gestione programmatica degli eventi del biennio culturale: “Il dossier è stato steso dalle oltre 700 realtà associative del territorio, che hanno dimostrato grande capacità aggregativa. Pochissimi gli eventi annullati”
Prima del 2020 sempre più destinazioni avevano giovato del turismo musicale, come strumento per valorizzare il territorio e far conoscere anche le località meno tipicamente battute dai visitatori. Martha Friel (Iulm): "Col covid la crisi è stata inevitabile. Ora si deve ripartire da strategie di promozione turistica che puntino su questi eventi. Vienna è un esempio vincente"
Grazie a qualche buon consiglio e rovistando tra gli scaffali delle mie librerie preferite ho stilato un elenco delle mie letture divise in argomento: dalla filosofia al marketing fino alla storia dell’occidente, per passare all’economia e al management. Letture che sono spazio dove vivere, immaginare, pensare
La direttrice del Museo storico e del Parco del Castello di Miramare, Andreina Contessa, racconta l’andamento delle visite tra le riaperture estive e i mesi invernali: “I visitatori sono aumentati, nel solo mese di agosto ne abbiamo registrati 29 mila per il Castello e quasi 80 mila per il parco: ma ancora non siamo tornati ai livelli del 2019, speriamo di recuperare nel 2022”
In occasione della settima edizione di Open Factory abbiamo dialogato con Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola. Il focus è sui temi chiave della sua carriera, oggi sempre più al centro del dibattito pubblico: sostenibilità delle imprese, obiettivi europei per la transizione ecologica, stato della nostra economia
Un luogo niente affatto "brutto, sporco e cattivo". Piuttosto uno spazio "dove si crea una comunità, dove si sviluppano valori e dove fiorisce il processo creativo". E dove anche gli artisti dovrebbero entrare, "perché contribuirebbero a creare un grande racconto collettivo di una realtà profondamente italiana". Questa è la fabbrica per il presidente di Museimpresa e direttore della Fondazione Pirelli, Antonio Calabrò, che a Open Factory 2021 parteciperà con un intervento in digitale
Per il presidente dell’Associazione che organizza la manifestazione omonima, libri e cultura stanno catalizzando la voglia di rivedersi e di rivitalizzare il dibattito pubblico su una varietà di tematiche. E lo dimostrano le centinaia di proposte arrivate per gli eventi da piccoli editori, centri culturali e varie articolazioni della società
Il Presidente del comitato promotore del Centenario Andrea Zanzotto: “A Pieve c’è ancora un ricordo vivissimo del poeta: le sue opere hanno un'aurea di classicità che permettono di andare oltre la contemporaneità. I protagonisti del nostro tempo sono ancora la natura, il paesaggio, la cultura: oggi impariamo dal '900 e dedichiamoci a riqualificare ciò che abbiamo costruito”
L’ex rettore dell’Università di Udine: “Il trend di decrescita degli istituti tecnici e professionali è fenomeno antico. Dipende da ragioni culturali, che considerano la cultura tecnico-scientifica di serie B. La soluzione per rendere più attrattiva la formazione tecnica o professionale sta nel modello tedesco: un’istruzione tecnica di livello universitario, legata agli atenei che potrebbero gestirla come propri spin-off”
Dopo un anno complicato per il settore, la Guida Venezie a Tavola cerca di fare ancora la sua parte per sostenere il mondo della ristorazione con la pubblicazione dell’edizione 2022: lunedì l’evento di presentazione e la cerimonia di premiazione per le eccellenze del territorio
Il Premio letterario Galileo sintetizza l’ambizioso tentativo di far comprendere argomenti anche complessi a persone non specialiste. Dall’intuizione dell’allora sindaco Zanonato all’habitat perfetto che Padova ha saputo esaltare, dove convivono accademia e mondo produttivo, ricerca e innovazione applicata: 14 edizioni, giurie eminenti e una schiera di autori capaci di coinvolgere il grande pubblico. E una serie di case editrici che ormai ci credono
Lo scrittore ed editorialista del Corriere della Sera, nonché direttore scientifico del Festival padovano, sprona al dialogo le due realtà. E ricorda che "la scienza risolve concreti problemi quotidiani. E se guarda al cielo è per essere utile sulla Terra"
Il Green pass è la vera incognita che pesa sul risultato leghista alle comunali, molto di più che il recente scandalo sulla “Bestia”. Potrebbe essere determinante una scarsa affluenza alle urne, con il centrodestra che potrebbe cantar vittoria anche soltanto vincendo a Trieste e a Torino. E se lo scrutinio determinerà l’ascesa di Meloni e la non sconfitta del Carroccio, allora i guai investiranno il Pd
TriesteNext, che quest’anno spegne 10 candeline, verrà ricordata come l'edizione della ripartenza. “Take care” è di grande attualità e può essere letto come un invito a “prendersi cura” di se stessi, degli altri e dell’ambiente, utilizzando al meglio le innovazioni e le scoperte che arrivano dal mondo della ricerca
Nella città della Scienza, dal 24 al 26 settembre, è in scena la decima edizione del Festival della Ricerca Scientifica, dedicata al tema “Take care: la scienza per il benessere sostenibile”, che si svilupperà nel corso del weekend con oltre 80 eventi, 300 relatori, 150 volontari e più di 300 giovani studenti e ricercatori da tutt’Italia. Giovedì sera l'edizione si è aperta con Jelloun. Mentre tutto il weekend è ricco di dibattiti con relatori di importanza nazionale e internazionale come Cattaneo, Murgia, Parmitano e Mieli
Gli eventi del primo giorno – che proseguiranno fino a domenica 19 settembre, con un totale di 40 eventi e 130 relatori - sono stati luogo di dibattimenti sui temi legati allo sviluppo delle imprese e dei territori, facendo il punto sullo stato dell’economia dopo la crisi del 2020 e sugli elementi chiave che possono determinare una crescita stabile nonostante le numerose incognite del momento. Anche nella giornata di sabato ampio spazio al dibattito con altri eventi con il fine di costruire una riflessione approfondita che dia un quadro della situazione socio-economica del nostro Paese
Il Covid ci ha messo di fronte ad una situazione totalmente nuova e dalle conseguenze inaspettate, sia sul piano socio-economico che su quello sanitario e personale. La domanda di alcuni beni cresce esponenzialmente e quella di altri decresce, i costi delle materie prime diventano sconsiderati e la digitalizzazione si impone. E così serve un’organizzazione semplice capace di reagire velocemente e innescare cambiamenti rapidi
La scienza è abitualmente considerata al servizio del benessere individuale, eppure con sempre maggior decisione si va imponendo la sua dimensione sociale, oltre che ambientale. Sorgono dunque inevitabili interrogativi: quanto la scienza può – o deve – influenzare le decisioni politiche? Che linguaggio deve utilizzare la divulgazione scientifica? Quale rapporto deve insistere fra la scienza e la tecnologia? Proverà a rispondere TriesteNext, Festival che prevede oltre 100 eventi con 200 relatori nazionali e internazionali, fra cui la Senatrice Cattaneo, il Ministro Giovannini e il giornalista Mieli
La professoressa di Farmacologia e direttrice del laboratorio di Biologia delle Cellule Staminali all'Università di Milano,nonché tra i protagonisti della kermesse giuliana, è senatrice a vita dal 2013. In anteprima parla dello spirito che anima il suo ultimo libro “Armati di scienza” (Raffaello Cortina Editore). Al centro il ruolo etico del ricercatore, il suo rapporto con il welfare sociale e un occhio di riguardo per le donne
Lo scrittore veneziano, finalista nell’edizione del 2012 del Premio Campiello, commenta l’importanza dei riconoscimenti alla letteratura, il trend in aumento nelle vendite di libri e la 59esima edizione dell’evento organizzato dalla Fondazione veneta
Il professore di organizzazione aziendale spiega il dietro le quinte della commissione e la logica della premiazione: “Il prossimo 30 settembre verrà premiato chi ha saputo proporre un progetto innovativo, audace e visionario: proprio come lo era quello di Luca Ometto”
Il responsabile dell’Area Prove nazionali di Invalsi interviene sull'impatto della pandemia nell’educazione scolastica dei giovani italiani e spiega perché le prove Invalsi sono lo strumento più che mai adatto per identificare la perdita delle competenze e calibrare così una riqualifica del sistema scolastico
I test di quest'anno sono andati - prevedibilmente - molto male: due quattordicenni su cinque sono rimasti ai livelli della quinta elementare, e quasi un diciottenne su due è fermo alle conoscenze della terza media. I gap territoriali e sociali si sono acuiti con la pandemia, ma i problemi sono iniziati molto prima delle lezioni su Zoom
La green influencer racconta il suo percorso sui social: “E’ nato un po’ per caso, volevo semplicemente condividere i miei pensieri. Ora è il mio lavoro a tempo pieno. Il listino dei prezzi lo decido in base al servizio e alla disponibilità dell’azienda che vuole collaborare con me, ma non per questo mi faccio mettere i piedi in testa: è giusto che il mio lavoro venga riconosciuto”
La Ricercatrice dell’Osservatorio sullo Smart Working descrive l’impatto della pandemia sul mondo del lavoro delle grandi aziende, delle piccole e medie imprese e della pubblica amministrazione: “Nella fase più acuta erano 6,58 milioni i lavoratori agili, contro i 570 mila del 2019. Per la nuova normalità prevediamo 5,35 milioni”
Il presidente della giuria del Premio Letteratura d’impresa evidenzia un legame profondo tra pandemia, fragilità, ruolo dell’imprenditore e narrazione della sua opera. “Perché le cosa per vivere hanno bisogno di essere raccontate”
Per il presidente dell'Unione degli albergatori del Garda il problema della mancanza di manodopera stagionale è reale: molti si sono rivolti ad altri mestieri più stabili e sono tornati nelle loro regioni d'origine. A pesare sul comparto è anche la diminuzione dei turisti stranieri, che costituivano in tempi pre-covid il 90% delle presenze
La "Filiera Eventi Unita" è una realtà associativa nata lo scorso novembre, spinta dalla pandemia, con l’obiettivo di rappresentare in modo trasversale tutto il comparto. Il presidente: "La crisi ha riportato le aziende ai livelli di cinque anni fa. La vera ripartenza sarà nel 2022, ma non è detto che tutte le figure professionali perse saranno recuperate"
Stefano Allievi, professore di sociologia e autore del libro “La spirale del sottosviluppo: perché (così) l’Italia non ha futuro”, fa il punto sui principali fattori del calo della popolazione e spiega perché di demografia in Italia se ne parla parla poco (e male): “La Lombardia perde moltissimi giovani, il Veneto non riesce a recuperare neanche con l’immigrazione. L’unica eccezione è l’Emilia-Romagna. La differenza? La fa il pubblico”
Il manager friulano ha chiuso il 2020 con -75%, ma ora è sulla scia della ripresa: “L’estate è ricca di rassegne, e per alcuni spettacoli siamo già in sold out. Ma la pandemia ha messo allo scoperto la mancanza di conoscenza dei meccanismi del nostro settore da parte delle istituzioni: il flop dei ristori lo dimostra”
La discussione sul tema dell'insegnamento nel post-pandemia fa emergere due schieramenti contrapposti, corrispondenti agli archetipi di “Apocalittici” e “Integrati” descritti da Eco nel ‘64, tipici protagonisti di uno scontro sterile. Né riverenza acritica né rifiuto categorico dunque: la Dad è preziosa in tempi emergenziali, ma la scuola è socialità
Intervista al sociologo dei media dell'Università di Padova: mentre il cartaceo cede, il digitale prende sempre più piede. Ma c’è web e web, dice l'esperto: “Sta nascendo un nuovo tipo di informazione, e le nuove fonti alternative comportano molte incognite. Una cosa è certa: se vorrà sopravvivere, ogni quotidiano dovrà imparare a conviverci”. Con meno elitismo e più spirito di adattamento
Il Coordinatore della rete di musei spiega la filosofia che sta dietro il percorso gastronomico e culturale: “Il nostro è un territorio estremamente ricco di tradizioni gastronomiche, ma pochi ne conoscono la storia. Per questo puntiamo molto sui laboratori con le scuole locali e ci rivolgiamo soprattutto alle nuove generazioni”
L’UniVe nel triennio 2017-19 ha dato vita a 280 iniziative di innovazione, coinvolgendo oltre 300 imprese e 2000 studenti. Il docente di Economia e Gestione delle imprese:“Gli iscritti all’Its aumentano ogni anno, quindi la tendenza è consolidata, anche se le adesioni non sono pari a quelle in altri paesi. Insegniamo non solo competenze specifiche che col tempo possono diventare obsolete, ma un metodo per risolvere problemi”
Il fondatore della società di organizzazione di mostre d’arte Linea d’ombra commenta le condizioni della ripartenza dell’esposizione “Van Gogh. I colori della vita” e fa una previsione sul futuro delle grandi mostre: “Mentre i centri commerciali ripartono, noi abbiamo le mani legate. Tutti i limiti imposti dalle misure di contenimento della pandemia impediranno la ripartenza delle grandi mostre nel prossimo biennio”
Fortunato Ortombina, sovrintendente e direttore artistico del Teatro La Fenice di Venezia, commenta le condizioni per la ripartenza: “Ogni momento è prezioso: per questo noi iniziamo il prima possibile. Abbiamo fatto scelte difficili, ma sulle nostre spalle pesa la responsabilità di mantenere viva la cultura per ritornare a dare lavoro a tutti"
Il politologo veneto tasta il polso ai partiti in vista delle elezioni comunali 2021: “Centrodestra un po’ più in difficoltà del centrosinistra. Salvini equilibrista tra i moderati e i duri e puri della Lega. M5s a rischio estinzione. Letta può essere l’uomo giusto per il Pd, ma non diventi un mero paladino delle minoranze. Con Renzi e Conte non potrà mai esserci reale e sincera intesa: c’è spazio solo per uno dei tre”
Pierluigi Sacco sulle tre Capitali della Cultura: “Parma 2020+21 ha presentato un programma bellissimo. La nomina di Bergamo e Brescia per il 2023 crea un’interessante dinamica per un dialogo paritario con Milano. Tra Nova Gorica e Gorizia sembrano esserci buone intenzioni, ma vedremo i risultati”
La direttrice del Museo storico e del Parco del Castello di Miramare, Andreina Contessa, racconta le iniziative messe in atto durante il periodo di chiusura al pubblico, in vista di una riapertura che spera non essere lontana: “Stiamo lavorando sul patrimonio permanente. Sulle mostre siamo ancora cauti”
Nel 2020 i musei statali hanno perso il 75% dei loro visitatori e 180 mln di fatturato. Per l’anno in corso le prospettive non sono rosee e la speranza di riaprire il 27 marzo è ormai del tutto sfumata. Eppure c’è chi non smette di programmare la ripartenza. Grandi (Bologna Musei): “Abbiamo sempre aperto il primo giorno possibile e siamo pronti a rifarlo”. Roffi (Magnani Rocca): “I cittadini avranno voglia di tornare”. Rossi (Musei civici di Verona): “I format digitali offrono un accesso alternativo alla cultura”
Romano Montroni, presidente del consiglio scientifico del Centro per il libro e la letteratura, racconta la storia delle Librerie Coop. “L’errore che molti commettono è quello di considerare il libraio alla stregua di quella di un commesso. Il lungo percorso di formazione seguito dai nostri librai ci permette di spiccare con un servizio senza eguali”
Romano Montroni, presidente del consiglio scientifico del Centro per il libro e la letteratura, racconta la storia delle Librerie Coop. “L’errore che molti commettono è quello di considerare il libraio alla stregua di quella di un commesso. Il lungo percorso di formazione seguito dai nostri librai ci permette di spiccare con un servizio senza eguali”
L’attore veneto, divenuto popolarissimo per il personaggio del "Pojana" nella trasmissione Propaganda Live, impegnato ora anche in un film di Segre, denuncia la mancanza di tutele dei lavoratori dello spettacolo. E sulla riapertura dei teatri critica il governo che ha fatto una promessa "non mantenibile". L''estate diventerà la stagione teatrale per eccellenza. E non risparmia una battuta: "Se sapessi come tutelare contemporaneamente salute e lavoro mi presenterei alle elezioni"
Nostra inchiesta tra gli operatori del settore. Malucelli, presidente dell’Associazione nazionale degli esercenti del cinema dell’Emilia-Romagna: «Sarà quindi una ripresa soprattutto simbolica».Cerasuolo (Mestiere Cinema):,"anche i servizi per la produzione cinematografica hanno dovuto fare lo slalom tra mille difficoltà". Fassina (MultiAstra Padova): "le nostre attività sono state le prime a chiudere e saranno le ultime a riaprire»
Il suicidio di Omar Rizzato è il disperato grido di una intera categoria di lavoratori dimenticati. Citando Durkheim, anche l’atto individuale per eccellenza ha determinanti sociali: e la totale mancanza di solidarietà e attenzione rispetto al prossimo a cui abbiamo assistito in questi ultimi mesi ne è la dimostrazione. Parla Stefano Allievi, professore di sociologia all’Università di Padova e acuto osservatore delle trasformazioni economico, sociali e culturali del Paese
Il Covid ha portato con sé il disorientamento degli operatori del settore, che si sono trovati sempre più in difficoltà a immaginare il loro futuro. E che tutto possa riprendere come prima, risulta difficile pensarlo. Proveremo a cercare alcune tracce per poter così individuare quale potrebbe essere il futuro, almeno per i prossimi due –tre anni, di questo tipo di manifestazioni
C’è un’estrema necessità di creare valore di lungo periodo sul territorio emiliano-romagnolo: è quanto dichiara Sara Cirone, promotrice dell’Hub del territorio regionale. Molti sono gli imprenditori e gli accademici che hanno già aderito, e anche in Veneto si lavora per dare forma ad un Hub locale
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