La kermesse "ad alta quota" si aprirà con la presentazione di "Designing designers - Dal prodotto alla didattica", del designer Kuno Prey, per concludersi il 9 aprile con il fumettista Guy Delisle. "La Luce nel buio dell’inverno!", questo il titolo scelto quest’anno, illuminerà Cortina D’Ampezzo affiancando la proposta sportiva, con tantissimi protagonisti, spaziando tra i generi ma tenendo sempre alta la qualità. Ne abbiamo parlato con il fondatore Francesco Chiamulera
Da Padova fino a Modena. Passando per Vicenza, Bologna, Milano e Cremona. Il caro energia pesa nei bilanci dei Comuni e rischia di limitare l'offerta culturale. E se a Padova, Milano e Brescia già si prevedono tagli, altri comuni si dicono pronti a tutto per mantenere i progetti attivi. L’assessore Siotto (Vicenza): “Ottimizziamo gli spazi organizzando gli eventi negli orari di apertura dei musei”. Di Gioia (Bologna): “Sfrutteremo al meglio i contributi del Pnrr”. Burgazzi (Cremona): “Compiamo una costante opera di monitoraggio”
Il direttore ricerche e studi dell’Istituto Bruno Leoni analizza l’impatto che il caro energia può avere sul settore culturale. E che si concretizzerà nella minore capacità di spesa delle famiglie e nella penalizzazione delle attività particolarmente energivore. Ripercuotendosi in particolare sui cinema, già in difficoltà per via delle nuove modalità di fruizione dei film offerte dal digitale
Per la direttrice dei Musei Civici di Venezia e chairwoman Keyline, fabbrica e cultura non possono che essere “un binomio imprescindibile” e “facce della stessa medaglia”. Per questo è sempre più urgente “sensibilizzare i due mondi” e far comprendere soprattutto agli imprenditori che occorre valorizzare non solo il prodotto, ma anche “il know how e la storia della singola azienda”
In un momento in cui le aziende si trovano nuovamente a dover dimostrare la loro reattività e flessibilità, torna l’ottava edizione di Open Factory. L’opening di manifattura industriale che permetterà ai più interessati di partecipare a visite guidate e laboratori nelle aziende che contribuiscono a rendere grande il Made in Italy. In Lombardia porte aperte per Marzotto Interiors, Gabel e un tour digitale con DHL
Per il presidente di Museimpresa, Antonio Calabrò, aprire le fabbriche significa “dimostrare come i nostri processi produttivi abbiano una forza e una capacità di coinvolgimento”. E come esse siano “il motore della trasformazione positiva del Paese”. Per questo, anche la letteratura di impresa svolge un ruolo fondamentale per “dare un nuovo volto alle fabbriche e renderle competitive sul mercato”
Il presidente di Fondazione Symbola riflette sull’evoluzione nel tempo dell’approccio aziendale alla sostenibilità. Che sembra essere sempre più forte e conta, anno dopo anno, un numero crescente di imprese che investe nell’ambiente. Mentre la transizione energetica attualmente “è l’unico antidoto contro il problema dei prezzi e per garantire libertà al Paese”
Il 2022 è stato un anno di elevata incertezza e una serie di circostanze (fra cui inflazione e caro energia) ha paventato l’idea di una recessione europea. L’Italia, però, sembra crescere più dell’Eurozona: cosa aspettarsi dunque per il 2023? L’ex consulente di Draghi, Giavazzi: “L’Italia crescerà ancora nei prossimi anni grazie al Pnrr. Il tetto al prezzo del gas è necessario”. Il presidente Secofind Sim Mazzucchelli: “Abbiamo perso l’occasione di un secondo miracolo italiano”
Secondo la numero uno di Confindustria Bergamo l’attuale indecisione sulle scelte da prendere “sta mettendo in grossa difficoltà gli imprenditori, costretti a fare i cartomanti e a giocare su un campo da calcio con dieci porte”. E sul reperimento di risorse umane, “il quadro non potrà che peggiorare”. Serve dunque “agire di concerto” e pensare a nuovi corsi scolastici e a nuovi curricula accademici, “oltre che a metodi di alternanza ben strutturati”
Dal 18 al 20 novembre ben 150 relatori si alterneranno in 40 eventi che faranno un punto su energia, politiche industriali, Pnrr, sostenibilità e globalizzazione. Poi, spazio ai giovani per una “young edition” che permetterà alle nuove generazioni di interrogare i grandi ospiti: presenti anche Emma Marcegaglia (presidente e ad Marcegaglia Holding), Alberto Calcagno (ad Fastweb) e Gian Carlo Blangiardo (presidente Istat)
Per il primo cittadino di Bergamo le tematiche che saranno al centro del Festival permetteranno di fare un punto sullo stato dell’economia e sulle sfide future. Anche grazie alle voci dei più giovani che “si sono sempre dimostrati interessati alle tematiche e ora avranno un’offerta a loro dedicata”. E sul caro bollette e inflazione: "Cerchiamo di capire come e quanto realisticamente possono impattare nel 2023”
Il direttore della Pinacoteca di Brera si lascia alle spalle l’incubo della pandemia e festeggia il bilancio di un’ottima estate, seppur con il timore dell'aumento dei costi nella bolletta: "Temiamo un impatto drammatico sui costi di gestione, ma abbiamo già iniziato a massimizzare l’efficienza energetica". Mentre sulle difficoltà nel gestire i musei statali italiani aggiunge: "Il più grande ostacolo è la mancanza di autonomia nelle risorse umane"
Per Francesca Rossi, direttrice dei Musei Civici di Verona, la buona stagione ha favorito la ripresa del settore, che nel solo Ponte di Ognissanti ha registrato 12 mila visitatori in un giorno. E per il futuro, i musei devono continuare ad "ascoltare l'utenza e cercare strategie comuni anche con le altre città per avere standard uniformi nei servizi". Partendo dagli abbonamenti o offerte integrate nel contesto cittadino, per far capire che "ciascun museo non è un luogo chiuso in sé stesso", ma legato al territorio
Il presidente del Cda della Fondazione Corriere della Sera e del Comitato di Indirizzo di BookCity Piergaetano Marchetti commenta il tema dell’undicesima edizione e i filoni tematici proposti dalla rassegna. E sull’apertura alle scuole sottolinea come “a livello universitario si è arrivati a coinvolgere non solo le facoltà umanistiche ma anche quelle scientifiche”. Mentre fra le sfide per l’editoria “quella più pressante è senz’altro l’aumento dei costi”
Sono quattro le tendenze individuate da Lucio Gomiero, già direttore di Promoturismo Fvg e presidente della Fondazione San Daniele, per spiegare l’evoluzione del turismo enogastronomico. Partendo da un turista più esigente, maggiori servizi nelle cantine, il ruolo chiave del digitale e le sue esperienze “a distanza”, fino a una preferenza delle esperienze gastronomiche rispetto alle città. E per il futuro serve “lavorare sui mercati di prossimità” e “valorizzare i territori periferici”
Nelle colonne de Il Sole 24Ore il presidente di Museimpresa, Antonio Calabrò, racconta la sinergia che lega Venezia alle imprese. Che passa da una tradizione culturale da preservare e diffondere, fino all’urgenza di salvaguardare il proprio futuro. Con un Seminario che, nei luoghi che più incarnano questi due concetti, vuole “costruire un miglior racconto dell’impresa italiana verso uno sviluppo legato a valori sociali e ambientali, in territori ricchi di memoria e di attitudini all’innovazione”
Giovedì 13 e venerdì 14 ottobre si è svolto a Venezia il Seminario organizzato da Museimpresa e Musei civici di Venezia. Un momento chiave per ragionare su come musei e imprese possano generare ricchezza in termini sia culturali che economici. Anche in vista delle risorse europee previste per il nuovo ciclo di programmazione. Calabrò (Fondazione Pirelli): “Il futuro del paese è legato alla capacità crescente di valorizzare quello che produciamo”
Lo spazio non solo come frontiera ma come settore economico in forte crescita. Così ne parla il Festival Galileo con il contributo di imprese, istituzioni e università. L’editorialista scientifico e direttore della kermesse Giovanni Caprara: “Molte aziende italiane sono coinvolte nel settore dello spazio. Emblematico il caso della start up T4i che produce motori elettrici per satelliti e da Padova raggiunge il mondo”
Alberto Saccavini è un consulente che si occupa di sostenibilità, affiancando designer, aziende e associazioni che vogliano rendere le loro attività più ‘green’. Secondo Saccavini il greenwashing è più un rischio che una realtà, molte aziende infatti hanno investito proficuamente per rendere i loro processi meno impattanti, anche se la strada è ancora in salita, ma si deve puntare di più sulla formazione di designer e manager
Risulta difficile capire quanto un’azienda sia sostenibile lungo tutta la filiera, ci sono brand nati recentemente per produrre già in chiave sostenibile o che applicano nuove tecnologie per trovare soluzioni più green. Per le aziende che devono convertire i processi le aree di intervento sono molte, dalla scelta dei materiali alla decarbonizzazione, in un percorso lungo e in salita, in cui anche creare sinergie può essere la carta vincente
I dati della Fondazione Nord Est parlano chiaro: nel 2052 i “nonni” del Nord Est (70-79 anni) saranno quasi il doppio dei loro “nipoti” (0-9 anni). È ora forse di preoccuparci anche, allora, della gestione dei lavoratori più maturi, che saranno sempre più numerosi. Il professore di Risorse Umane della Luiss, Rosa: “Sono allenati al cambiamento, dobbiamo imparare a sfruttarne il potenziale”. Se ne parlerà nell’evento “One ste ahead, aziende a confronto con la questione demografica”, in programma il 7 ottobre
Il Professor Mauro Giacca, direttore della Scuola di Medicina Cardiovascolare King’s College London, parteciperà a due eventi durante il Trieste Next: “Friends or foe: viruses”, venerdì 23 settembre e “Esiste la verità scientifica?”, sabato 24. Anticipa: "Ci sono già mutazioni genetiche che permettono ad alcune specie di vivere quattro o cinque volte in più rispetto al loro ciclo di vita. Certo la scienza ad un certo punto si scontra con l'etica: i confini vanno decisi in una discussione comune, non può dettarli lo scienziato da solo"
Dal 22 al 24 settembre la kermesse nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia ospiterà 300 tra scienziati, esperti e divulgatori in oltre 80 eventi con lo scopo di avviare una riflessione sul tema “I confini della scienza. Innovazione e ricerca: limiti etici e nuove frontiere”. Dal Premio Nobel Aaron Ciechanover, al glaciologo Peter Wadhams, a Mariarosa Taddeo, ricercatore senior dell’Università di Oxford, per parlare di energia, cambiamento climatico, salute, space economy e intelligenza artificiale
Veronica Manfrotto, titolare con le sorelle della storica libreria di Bassano del Grappa commenta il proliferare dei premi letterari nell'editoria. Che risultano poco utili per le vendite dei libri, fatta eccezione per nomi come Campiello o Strega. Con quest'ultimo che tende a valorizzare più l'autore che l'opera stessa. E il futuro del settore appare favorevole, con le librerie che rappresentano, ora più che mai, un "punto fermo in mezzo al caos" e un luogo "di conforto e di serenità"
Secondo Paola Di Giampaolo, coordinatrice e docente del Master Professione Editoria dell’Università Cattolica, i festival svolgono ancora un ruolo importante perché “creano connessioni che innescano un desiderio di scoperta”, soprattutto quando sono specializzati e si rivolgono a target specifici. Gli strumenti offerti dal digitale sono fondamentali, ma l’editoria del domani riuscirà a rispondere alle sfide di oggi se sfrutteranno il potenziale di tutti i canali
Il mese dei festival letterari vede due degli appuntamenti più longevi del settore contendersi autori, titoli e pubblico: il Festivaletteratura di Mantova, tra il 7 e l’11 settembre e il Pordenonelegge tra il 14 e il 18 settembre. Nel corso del tempo sono proliferate manifestazioni simili che, guardando ai dati Istat, non sembrano incrementare il numero dei lettori. Ma organizzatori seri e palinsesti di qualità generano ricadute economiche sui territori ospitanti largamente superiori agli investimenti sostenuti
È il primo fine settimana della 79ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Il momento è particolarmente delicato per il comparto dell’audiovisivo: il ruolo delle piattaforme sta spingendo notevolmente il settore produttivo, ma ridimensiona i volumi delle presenze in sala. Le sinergie internazionali possono essere alla base della trasformazione del settore, anche per opporsi ad un sistema tradizionalmente romano-centrico
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, Alessandro Rossetto è uno dei pochi che sia riuscito a raccontare con grande lucidità le contraddizioni del Nordest, un territorio poco rappresentato sul grande schermo. Tra le difficoltà, il fatto che in alcune regioni si preferiscano film più “difficili”, più sperimentali e politici, nonché “una certa debolezza anagrafica, ad esempio sarebbe stato bello che Effetto Notte fosse stato girato da un bravo regista di 30 anni”
Dal 2019 Rebecca Bottoni è Presidente dell’Associazione Ferrara Buskers Festival, sostituendosi al padre, storico ideatore della kermesse. Un Festival che fu una scommessa nell'87 e che oggi, alle soglie della 35esima edizione, riesce a raggiungere gli 800mila avventori, "facendo il sold out nelle strutture alberghiere". Coinvolgendo 200 mq del centro storico di Ferrara, richiede la collaborazione di contributori, sia pubblici che privati, ma anche di tutti i cittadini
Mariacristina Gribaudi affianca il lavoro come imprenditrice alle innumerevoli attività per la promozione del rapporto tra impresa e cultura, tra cui il ruolo di presidente nel Comitato Tecnico di Gestione del Premio Campiello. Un premio che, secondo Gribaudi, mantiene inalterata la sua vocazione iniziale e che deve la sua autorevolezza e longevità al doppio sistema della giuria di Letterati e Lettori
Stefano Boeri, riconfermato alla Presidenza di Triennale Milano, ha spiegato come già all’inizio della pandemia si fosse scelto il tema dell’ignoto, per individuare una nuova “forma di conoscenza” con cui affrontare il futuro. Un approccio multidisciplinare, in cui gioca un ruolo di primo piano la scienza, che ha coinvolto nella kermesse scienziati, architetti, artisti, ricercatori, confermando Triennale come luogo di riflessione privilegiato
Tra i progetti presentati ieri, venerdì 15 aprile, alla Triennale di Milano, l’Alchemic Laboratory della Professoressa di Tecnologia dell’architettura Ingrid Maria Paoletti. Inserendosi sul tema della XXIII Esposizione, Unknown Unknowns, che sviluppa un percorso espositivo sul tema dell’ignoto come fattore ineludibile di ogni pratica conoscitiva, il laboratorio mira a far riflettere su quanto ancora non conosciamo della materia e su alcuni luoghi comuni che abbiamo rispetto ad essa
Il calendario estivo degli spettacoli di musica dal vivo è ripartito a pieno regime, ne sono prova i 701mila fans totalizzati dal tour di Vasco Rossi. La ricca offerta tenta di recuperare le stagioni 2020/2021, anche se rende difficile agli spettatori scegliere e anche di più agli organizzatori avere materiali e maestranze necessari. È però a tutti gli effetti una boccata d’ossigeno per un settore colpito duramente dalla pandemia e che necessita di un adeguato ripensamento legislativo
Durante la pandemia più che le organizzazioni della filiera dello spettacolo ad essere colpite sono state le categorie meno tutelate dei liberi professionisti, di quel “complesso che lavora attorno ad uno spettacolo, per i quali è venuta a mancare di colpo qualsiasi fonte di reddito” spiega Federico Pupo, violinista, docente e direttore di Asolo Musica - Veneto Musica. Anche a loro garanzia le amministrazioni hanno promosso i numerosi eventi della stagione estiva
La globalizzazione, che ha proposto un certo modo di intendere la crescita svincolato da limiti, ha causato effetti negativi che ci impongono di ripensare l’organizzazione economica del nostro mondo e l'atteggiamento individualistico che ne è alla base: “Siamo, come tutte le forme di vita, in relazione con il resto”, spiega il giornalista, sociologo ed economista Mauro Magatti. Nel corso del Festival “Relazionésimo 2030” ne tratterà durante l’evento “L’economia delle Relazioni, per un nuovo contratto/patto sociale”
Una manifestazione fuori dagli schemi che si terrà a Vicenza tra il 15 e il 17 luglio, e che mette al centro le relazioni come motore per avviare un nuovo sviluppo economico e sociale. Tanti gli ospiti previsti: da Simone Cristicchi a Giuseppe Fiorello, da Vittorio Sgarbi alla cantante Noemi. E più di 60 convegni per recuperare il vero significato del termine Economia: “Quello dell’avere cura. Della casa, dell’ambiente in cui siamo, delle nostre industrie”, spiega Ombretta Zulian, imprenditrice e organizzatrice dell’evento
Il Festival del Cinema Ritrovato di Bologna per Antonio Costa, saggista e storico del cinema, è un'occasione per avviare una riflessione sull'anima della manifestazione, tornata in presenza dopo la pandemia, e sul recupero delle pellicole restaurate nelle sale. Non vanno però demonizzate le piattaforme, “tanto il festival bolognese, quanto il programma distributivo puntano su una visione collettiva insostituibile”
Si apre oggi, 25 giugno, la trentaseiesima edizione dell'evento, con Stefania Sandrelli e la versione restaurata del Conformista di Bertolucci. Da manifestazione di nicchia a kermesse sempre più partecipata, il Festival deve il suo successo, secondo il critico cinematografico Roy Menarini, “alla commistione tra rigore scientifico del restauro e il format disimpegnato”. Con la sua vocazione internazionale richiama molti turisti dall'estero proponendo Bologna come una Mecca del cinema
Le città vanno riurbanizzate in chiave sostenibile. Molti i progetti che ripensano il tessuto urbano partendo dagli edifici scolastici, per renderli luoghi per la comunità a 360° in cui si svolgano altre funzioni oltre quella didattica. In questo senso il Scuola Social Impact di Alfonso Femia, un progetto culturale di attivazione di architetti, politici, amministratori e presidi, che propone soluzioni perché la scuola non sia più un incubo gestionale e finanziario
Mostrare nuovi modi sostenibili di vivere, abitare, fare impresa. Questo l’obiettivo che si è proposta la Professoressa di urbanistica Elena Granata, che nella sezione tematica da lei organizzata nel corso del Festival della Green Economy, ha selezionato le testimonianze di tanti “placemaker” diversi, coloro che sono capaci di dare nuovi significati ai contesti di appartenenza. Quello che serve è l’immaginazione, secondo Granata: “la facoltà più concreta che l'essere umano possa avere”
Avvocato, imprenditrice, ricercatrice e attivista, Bedat si troverà in Italia per la prima volta per la presentazione dell’edizione italiana del suo libro "Il lato oscuro della moda. Viaggio negli abusi ambientali (e non solo) del fast fashion". Fra i finalisti del Book of the Year del Financial Times, l'opera è un'incursione nei meccanismi più opachi del settore moda
La definizione di cosa sia sostenibilità oggi è legata ad una serie di criteri che permettono anche a gruppi del Fast Fashion di sembrare green. Per Luca Vignaga, amministratore delegato di Marzotto Lab, si deve parlare di moda responsabile, includendo nel concetto di sostenibilità altri parametri come l’equa retribuzione dei lavoratori nonché la loro possibilità di tutelarsi attraverso sindacati
Dal 2017 Simone Verde è il nuovo direttore del Complesso della Pilotta, una serie di edifici di ben 40mila metri quadri nel centro storico di Parma. Un complesso che Simone Verde ha voluto ripensare profondamente. Abbiamo parlato con lui di sostenibilità nel mondo dell’arte, tema al centro del suo intervento nell’arco della Green Week. Una sostenibilità che può stare anche nell’elaborazione della struttura stessa del museo, “strumento privilegiato di condivisione delle conclusioni della ricerca scientifica e dell'innovazione che l'intellettuale ha con il pubblico”
La sostenibilità e l’arte, un connubio che nasce negli anni ‘60 con la Land Art. Ma che oggi, con l’intensificarsi dell’emergenza climatica, vede moltiplicarsi il numero degli artisti impegnati sul fronte della tutela ambientale. Ma prima di definire il settore realmente “green”, non si può non prendere in considerazione l’impatto del mercato dell’arte stesso. Il ricco calendario di fiere, mostre e aste, si fonda infatti su meccanismi tutt’altro che sostenibili
Per Antonio Calabrò, presidente della giuria del Premio Letteratura d'Impresa, "la cultura è e deve essere un processo dialettico", anche quando riguarda le imprese. Ci racconta la "qualità del linguaggio" che contraddistingue I libri che compongono la cinquina finalista. Ma anche l'esperienza in Pirelli, che da sempre valorizza la promozione della cultura nel contesto aziendale. Perché “se un'impresa capisce il mondo, cresce meglio”
Il Premio si pone come obiettivo quello di far uscire dalle mura delle imprese quelle storie che hanno contribuito allo sviluppo dell’Italia. Raccontandone i valori ma anche “la sincerità delle ombre”. E fornendo così una nuova immagine delle fabbriche, vero motore del Paese. A Bergamo l’elezione del vincitore
Il Salone del Libro di Torino inizia il 19 maggio e, ormai giunto alla sua XXXIV edizione, diventa occasione per riflettere sulla sua utilità per la promozione della cultura. Tante le polemiche che hanno attraversato la sua storia, l’ultima relativa ai processi in corso per turbativa d’asta e peculato. Il Salone sembra oggi più un collettore di eventi spettacolari, che restituisce la fotografia di un settore, quello dell’editoria, caratterizzato da un’iper-produzione che preferisce la quantità alla qualità
Ospite al festival Città Impresa di Vicenza dove interverrà nel dibattito “Impresa tra memoria, cultura e innovazione”, Antonio Calabrò da sempre si impegna a divulgare la cultura d’impresa. Questo impegno è culminato nel suo ultimo libro “L’avvenire della memoria” che dipinge la cultura italiana come indirizzo per un nuovo modo di fare impresa, che sia etico, innovativo, competitivo
Il Veneto, l'Emilia e la Lombardia sono territori a forte vocazione manifatturiera. È indispensabile allora riscoprire la relazione profonda tra impresa e cultura, per l'avanzamento tanto dell'una quanto dell'altra. Anche perché sta proprio in questa connessione il nostro vantaggio competitivo, dato da modelli economici e prodotti inimitabili. L’impresa “etica e bella” è possibile. Bisogna solo imparare a raccontarla
L’edizione primaverile di WeFood segna l’esordio della collaborazione di ItalyPost con il Touring Club Italiano. L'associazione, dalla sua fondazione avvenuta più di cento anni fa, si impegna a promuovere il turismo anche nella sua veste enogastronomica, considerandolo un fattore di sviluppo e competitività decisivo soprattutto per le aree minori
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