Esperto di sicurezza idrica, alimentare e nutrizionale, ma anche di comportamento umano e questioni politiche correlate, lo studioso dello Stockholm Water Institute indica la direzione per trovare una soluzione sostenibile alla crisi dell'acqua. Fra le criticità anche spreco di cibo, cattive abitudini alimentari e allevamenti intensivi. Ne parlerà presentando il suo nuovo libro “La tempesta perfetta” il 22 marzo al Città Impresa in occasione della Giornata mondiale dell'acqua
Per capire l’andamento dell’economia è sempre più importante guardare al fronte geopolitico, e i punti all’ordine del giorno sono moltissimi. Ne abbiamo snocciolati alcuni con l’inviato speciale e columnist del Corriere della Sera. “La Cina vive una crisi gravissima e sta tornando ad una centralizzazione dell’economia. Anche gli Stati Uniti sono sempre più protezionisti”. E l’Europa, dunque, “si trova a dover scegliere se imitarli o mantenere la sua tipica apertura dei mercati: le elezioni in questo senso saranno decisive”. Intanto sulle Germania è in corso “la tempesta perfetta”
Al centro del prossimo Festival Città Impresa, a Vicenza dal 22 al 24 marzo, le strategie delle Champions di fronte alle sfide della geopolitica (e non solo). A partire da esempi come quelli di alcuni terzisti che, grazie al marketing, “si sono trasformati in fornitori di efficienza e servizio, aumentando il loro apporto in termini di valore, fino ad acquisire una maggiore autonomia”. Lo spiega il professore emerito di Unipd Giovanni Costa, sottolineando come denominatore comune a tutti i grandi temi sia “la necessità di crescere, una condizione per rispondere alla diversificazione, all’avvicinamento alle posizioni più profittevoli delle filiere globali, all’innovazione tecnologica”
Il turismo enogastronomico è un trend in crescita e che ha ancora molto potenziale inespresso. Questo è quanto evidenziato da Roberta Garibaldi, docente di Tourism Management all’Università degli Studi di Bergamo, presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico e vicepresidente della Commissione Turismo dell’Ocse.: “Oggi quasi 6 italiani su 10 hanno svolto almeno un viaggio con principale motivazione legata all’enogastronomia”. E ancora: “La peculiarità è che può muovere i visitatori verso le aree interne. Le aziende devono puntare su una comunicazione multi-canale per farsi conoscere, grazie al digitale e facendo rete se piccole”
Prima l'euforia, poi "non ci andiamo perché vendiamo lo stesso". I segnali di crisi ignorati sia dai produttori che dal "negazionismo" milanese. L'attenzione spostata sul FuoriSalone senza capire che senza Salone il Fuori non esisterebbe. I numeri parlano di un declino pericoloso. Se non emerge un piano comune il rischio è di perdere la manifestazione simbolo del Made in Italy
Le mode del periodo, secondo Federico Pupo, direttore artistico di Asolo Musica - Veneto Musica, sono "per la musica stile 'Beatles' e la musica etnica, sempre più apprezzata". La sfida per i direttori artistici è "conciliare l'opportunità di nuove proposte, la sostenibilità economica e i desiderata del pubblico che spesso accorre a vedere l'interprete piuttosto che ad ascoltare l'interpretazione”
Per Matteo Montebelli, del Centro studi del Touring Club Italiano, l’ultimo anno segna la vera ripresa sul fronte del turismo. Con delle differenze di andamento sul territorio che si giustificano anche con i cambiamenti climatici, che posticipano l’avvio della stagione turistica e impongono alla montagna di ripensarsi anche senza neve. Sul turismo di prossimità: “Esisteva già prima del Covid, poi ovviamente si è rafforzato. Oggi cala sulla percentuale di turisti totale, ma resta ancora un trend”
Secondo il ricercatore dell’Istituto Bruno Leoni, è necessario affrontare il tema “Città 30” in modo estraneo da ogni ideologia. “Gli effetti della limitazione sono diversi da città a città e l’aspetto fondamentale è partire dai dati per valutarne l’applicazione”. Nel caso di Bologna, “la misura è estesa al 90% delle strade e arriva fino alla cerchia della tangenziale”. Secondo Andrea Giuricin, serve pragmatismo: “Nessuno mette in dubbio l’utilità dei limiti nei pressi di scuole, parchi o strade con molti attraversamenti pedonali. Ma ci sono soluzioni intermedie”
Nuovi festival, più ricerche sui bilanci (con premiazioni annesse), altre Book Week e un programma sempre più ricco di incontri con gli autori in Libreria. Tutto tenuto assieme, come di consueto, dall’attenzione al mondo delle imprese (virtuose). È questo il 2024 affastellato di eventi di ItalyPost. Tra i più attesi spicca la novità del Festival èStoria a Gorizia, in partnership con il gruppo Nem, che andrà ad affiancare Città Impresa, Green Week e Galileo. Poi ancora più occasioni di esplorare il mondo dei libri, a Padova così come nei centri più piccoli del Nord, sempre in partnership con i quotidiani locali
Sebbene la maggior parte delle università abbiano registrato una crescita delle iscrizioni negli ultimi dieci anni, il futuro, considerato l’inverno demografico in avanzamento, non sarà altrettanto roseo. E in prospettiva, spiega Francesco Profumo, già ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, “i nati nel 2022 sono meno della metà dei nati nel 2004 (da iscritti all’università). Quindi tra vent’anni avremo la metà dei laureati”. Profumo sottolinea, poi, alcuni problemi sistemici, come “il ridotto numero di studenti internazionali (solo il 3% sul totale) e i pochi iscritti agli Its”
Nel 1988 non c’erano prodotti ‘green’ sostitutivi della carne, e non c’era nemmeno un mercato che potesse recepirli. Albino Tonazzo, però, macellaio di professione, si convince che il modello alimentare basato sul consumo di proteine animale non sia sostenibile e destinato a durare a lungo. Così studia nuovi cibi a base di soia, dando vita all’azienda Kioene. A scovare e raccontare la storia è il giornalista Marco Panara, nel nuovo libro edito da Post Editori “La rivoluzione dell’hamburger”, che estende l'indagine al settore e gli interessi coinvolti
Quello della carne ‘naturale’ o ‘artificiale’ è un argomento ad oggi molto controverso su cui circola molta disinformazione, a causa di strumentalizzazioni o mancato supporto di dati scientifici. Ne abbiamo parlato con Giuseppe Pulina, professore ordinario di Etica e Sostenibilità degli Allevamenti all'Università di Sassari: “La proteina animale rimane ancora oggi insostituibile per l’apporto degli amminoacidi essenziali necessari per la salute umana, nonché la più economica sul mercato”. E sulla carne artificiale: “Solo con la ricerca scientifica capiremo gli effetti sulla salute. Se si vogliono evitare antibiotici per produrla il costo è molto alto, per un chilo si generano dai 300 ai i 1500 chili di anidride carbonica, da 4 a 25 volte in più che per la carne naturale”
Secondo i dati diffusi la scorsa settimana dall’Aie, nei primi undici mesi il mercato è stabile sul 2022 con 85,7 mln di copie (-1,3%) e 1,28 mld di vendite a valore (+0,3%). A crescere sono in particolare i piccoli editori con vendite a valore per 352 mln (+4,1%), stabili i grandi gruppi a 609,8 mln (+0,5%), mentre calano i medi editori a 259,2 mln (-5,5%). E con il Natale alle porte si cercano i titoli da mettere sotto l'albero, con le case editrici che puntano su best seller e nomi blasonati della narrativa o sui titoli che sono in classifica da più tempo
Tra i settori più anticiclici, il mercato attende “tradizionalmente gli ultimi mesi dell’anno perché il libro è un buon regalo quando ci sono pochi soldi da spendere”. A confermarlo è il responsabile dell’Ufficio Studi dell’Aie, Giovanni Peresson. Che, invece, in merito all’andamento nel 2023 ha sottolineato una “crescita di 17 mln di copie negli ultimi sei anni, anche se il 2023 si chiuderà con un calo di circa un milione”. Il settore ha praticato per la prima volta negli ultimi anni “un aumento del prezzo medio di copertina, attorno ai 15 centesimi rispetto al 2019”
L'offerta più corposa è quella del capoluogo lombardo, con la prima personale in Italia dello scultore australiano Ron Mueck alla Triennale di Milano, “Calculating Empires: A Genealogy of Technology and Power, 1500-2025” di Fondazione Prada. L’omaggio all'artista autoctono Gabriele Basilico e, a Palazzo Reale, un progetto espositivo su El Greco e una mostra su Goya. Venezia schiera il fotografo polacco David "Chim" Seymour, a Palazzo Grimani con circa 200 pezzi, Marcel Duchamp alla Peggy Guggenheim e 300 scatti ‘sul campo’ di Paolo Pellegrin. A Bologna si punta su Guercino, mentre a Palazzo Fava va in scena la prima antologica di Concetto Pozzati, uno dei maggiori interpreti del pop in Italia
Gli ingressi nei musei italiani hanno generato 242,4 mln di fatturato nel 2019, l'equivalente dei ricavi dei primi 5 siti culturali più visitati nel resto d’Europa. Secondo lo studio di The European House - Ambrosetti "i musei sono un asset diffuso nel Paese su cui costruire un volano di creazione di occupazione qualificata, con ricadute economiche positive” e risulta che ogni 100 euro investiti nel comparto generino 237 euro in più nel sistema economico e per ogni posto di lavoro creato se ne attivino 1,5 in altri ambiti. Per renderli più competitivi si deve incrementare il numero e la qualità dell’offerta di servizi aggiuntivi, puntando anche sul digitale. E sostituire gli ingressi gratuiti nei fine settimana con un biglietto ‘simbolico’ di 1 euro
La crescita delle tariffe per la stagione invernale riguarderà sia gli skipass sia le strutture ricettive, compresi gli alloggi low-cost. Il presidente di Assoutenti Furio Truzzi: “Il fenomeno più preoccupante è l’incremento dei prezzi negli alberghi. In alta stagione si arriva a spendere un minimo di 1.600-1.700 euro per 7 notti in un albergo senza stelle”. Tra i turisti italiani, ci sarà dunque “chi si indebiterà per garantirsi la settimana bianca e chi invece vi rinuncerà”. In generale, l’alternativa naturale è “ridurre i giorni di villeggiatura”
Rincari dei prezzi e maggiore attenzione alla spesa dei clienti saranno i minimi comuni denominatori della stagione invernale ormai alle porte. In montagna, secondo l’Osservatorio Skipass Panorama Turismo, i viaggiatori spenderanno in media l’8,1% in più del 2022 e gli italiani si riposizioneranno su piccole e medie destinazioni più economiche. Massimiliano Schiavon (Federalberghi Veneto): “Dal mercato italiano registriamo maggiore pressione sulle strutture a tre stelle rispetto alle quattro stelle e una tendenza a prenotare sotto data per attendere eventuali offerte”. I clienti altospendenti, e in particolare i tedeschi, “saranno più sensibili ai prezzi”
L’azienda di Arzignano è attiva nella produzione e nel commercio di prodotti chimici e coloranti sostenibili per il settore conciario. L’ad Pierluigi Braggion: “Abbiamo tre laboratori, uno di ricerca e sviluppo e due applicativi in cui proviamoi nuovi prodotti e mettiamo a punto i processi. Quando poi andiamo dai nostri clienti, che sono le concerie, mostriamo come si possa arrivare ad un certo risultato pur con un minor impatto ambientale”. Contrariamente alla comune percezione, il comparto ha subito trasformazioni significative, “ grazie all’automazione il lavoro fisico è stato molto mitigato, così come l’impatto ambientale. Ad esempio con ial convogliamento automatico delle acque che vanno direttamente agli impianti di depurazione”
Il professor Franco Mosconi racconta una caratteristica dell’Emilia, ossia il suo alto tasso di occupazione femminile (almeno rispetto al resto del Paese). E parte dalla capacità della regione di fare rete. È grazie ad essa che c’è un elevato numero di asili nido, pubblici e privati. Con due conseguenze: un livello di partenza di parità garantito a tutti e una maggiore possibilità per le donne di lavorare. È difficile pensare sia solo una correlazione empirica
Nel 2022 il tasso di occupazione femminile in Italia ha raggiunto il 51%. Quando lavorano, però, le donne hanno più spesso contratti flessibili e ogni anno, considerando il gender pay gap e il minor numero di ore complessivamente lavorate, risulta che le donne “in Europa si mettono in tasca il 36% in meno degli uomini, ben il 43% in meno in Italia”, spiega Rita Querzè nel suo “Donne e lavoro. Rivoluzione in sei mosse” (Post Editori). Un saggio che è la constatazione di quando poco è stato fatto in trent’anni, ma con lo sguardo rivolto al futuro: “Il ruolo delle aziende? Fondamentale, possono fare molto ma se supportate dallo Stato, perché la conciliazione tra professione e lavoro di cura non è solo una questione privata”
Ad aprire i lavori della kermesse lombarda dedicata ai territori industriali è stato il responsabile Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo Gregorio De Felice, con un’analisi che vuole fare il punto sullo scenario attuale e futuro dell’economia. L’Italia, al netto delle incertezze geopolitiche, si stima chiuderà il 2023 con una crescita del Pil dello 0.8, dato che dovrebbe salire a 1 nel 2024. “Sarà un anno di ripartenza, soprattutto nel secondo semestre, grazie alla riduzione del fenomeno inflattivo che permetterà la fine del ciclo restrittivo dei tassi d’interesse della Bce garantendo il recupero del potere d’acquisto delle famiglie, e la messa a terra degli investimenti finanziati dal Pnrr”
Dal palco di Palazzolo sull’Oglio, la presidente di Confindustria Bergamo Giovanna Recuperati ha parlato delle sinergie tra Bergamo e Brescia in occasione dell’assemblea congiunta delle due territoriali. “Non siamo territori metropolitani, ma siamo una piattaforma produttiva di rilevanza ultra-europea. Nonostante questo, sentiamo il bisogno di evidenziare quali sinergie non sono ancora scattate per capire chi possiamo diventare e in questo percorso ci aiuterà il professor Mosconi”. E per restare competitivi, “serve intervenire a sostegno delle filiere, incentivare le imprese locali a fare R&S e attrarre investimenti anche dall’estero”
La crescente carenza di figure professionali, dai profili digitali a mestieri tradizionali, sta mettendo a dura prova le aziende: dal 2023 al 2027 l'Italia affronterà la mancanza del 40% dei profili tecnici necessari. I dati sono stati presentati da Silvia Oliva (Fondazione Nordest), in occasione degli incontri e laboratori promossi da Niuko Innovation & Knowledge, in cui si è discusso sul tema. Garbellano: “Le imprese con i migliori risultati in termini di fidelizzazione dei giovani sono quelle che investono in formazione e che sono capaci di gestire situazioni contrarie e contrastanti”. Pierobon: "La dimensione dell’ascolto dei lavoratori è centrale”
Il premio è nato nel 1981 dall’intuizione di Sandro Boscaini, settima generazione alla guida della storica azienda Masi Agricola, con lo scopo di premiare la cultura veneta attraverso i suoi interpreti. L'edizione di quest'anno, sul tema ‘Radici e Prospettive’, è stato celebrato ieri sera, venerdì 27 ottobre. A firmare la botte di Amarone, simbolo della kermesse, il lessicografo Mario Cannella, l’ingegnere idraulico Andrea Rinaldo e l’azienda veneziana Stevanato Group. Boscaini: “In un tempo dominato dall’incertezza, nelle nostre tradizioni cerchiamo la linfa per esplorare strade nuove”
Sandro Boscaini, il re dell’Amarone, è il vignaiolo che ha reinventato il grande rosso della Valpolicella. E proprio questo vino, “un’opera d’arte che andava valorizzata, degno di rappresentare il Veneto nel mondo”, è il simbolo scelto dal Premio Masi: “Un riconoscimento nato per rivendicare un’arte nobile e antica come la viticoltura, in un periodo storico in cui la produzione era poco regolamentata”, dice. Ancora oggi “premia le grandi capacità operative e l’originalità produttiva degli interpreti della nostra regione. A cui si sono affiancate anche due sezioni internazionali”
La manifestazione promossa da ItalyPost e dal Touring Club Italiano punta i riflettori, come ogni anno, sulle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio. Un modo per riscoprire l’Italia, i suoi prodotti e la cultura di un luogo attraverso il gusto, con visite guidate in azienda, showcooking e degustazioni. Ad accogliere gli amanti della pizza nel milanese Capperi…Che Pizza!, con uno showcooking che punterà il focus su materie prime di qualità e su un prodotto genuino
Il direttore relazioni istituzionali e Centro Studi dell'associazione spiega che "il turismo è cambiato. Scoprire le tradizioni, come avvengono le produzioni e le peculiarità dei nostri territori è un fattore chiave nelle decisioni del turista di oggi". Inoltre, riuscire a creare una rete tra le diverse realtà territoriali "porta ad un effetto moltiplicatore che incrementa il valore effettivo della percezione di queste realtà". E le nuove generazioni "Sono più interessate alle esperienze coinvolgenti"
Alla prima edizione di questa guida non avrei immaginato di arrivare alla quattordicesima. Ha funzionato perché ha colmato un vuoto nelle Venezie e si è distinta in un mondo in cui le guide enogastronomiche soffrono (anche) per la commistione fra notizie e pubblicità. Continuiamo ad appoggiare la fatica di ristoratori, fabbriche del gusto e viticoltori, parlando delle cose buone per continuare a infondere fiducia a chi lavora meritevolmente nel settore. Con uno slogan: tutta la verità con severità
Sono cinque i territori mappati dalle guide edite da Post Editori, Venezie a Tavola, diretta dal giornalista enogastronomico Luigi Costa, uscita per la prima volta ben dodici anni fa. Poi Emilia Romagna a Tavola, Milano e Lombardia a Tavola e, da quest’anno, Piemonte a Tavola e Toscana a Tavola, tutte dirette da Gianluca Montinaro storico delle idee, oltre che sommelier e giornalista enogastronomico: “Abbiamo raccontato a chi ci legge le eccellenze di ogni singola regione. Anche se si parla solo per comodità di cucina regionale italiana. Siamo la nazione dei mille campanili, dove ciascuno è stato capace di esprimere una propria tradizione di cucina”
Uno dei promotori dei Makeinitaly days è l’Unione Costruttori Italiani di Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio. Un settore che nel 2022 ha raggiunto un fatturato di 8,53 miliardi (con il 77% di export) e che “nonostante la brusca frenata in estate, chiuderà il 2023 con un incremento del fatturato”. Intanto il 23-24 ottobre è prevista la votazione sul Regolamento europeo sugli imballaggi e rifiuti da imballaggio. Il direttore esecutivo Crasta: "Siamo sempre stati virtuosi nel riciclo, l'Eu non dovrebbe imporre un modello. Ad ogni modo ora serve una decisione chiara per chi vuole investire”
La tre giorni è organizzata da Acimac, Amaplast e Ucima. Il primo evento punterà i riflettori sull’industria della ceramica, martedì 17 ottobre a Fiorano, si proseguirà mercoledì 18 a Modena per parlare della rivoluzione digitale necessaria al manifatturiero. E la conclusione giovedì 19 al Piacenza Expo con l’evento Macchine Connesse, punto di riferimento e di aggiornamento per gli operatori del manufacturing avanzato
Per un paese manifatturiero come l’Italia l'identità nazionale è soprattutto nel "saper fare" che ci contraddistingue nel mondo. Questo importante patrimonio industriale è sempre più valorizzato da un segmento specifico del turismo che non è solo marketing, ma crea opportunità di business e attrae talenti. Esempi di questa tendenza la pionieristica Museimpresa, associazione che collega circa 130 musei e archivi di grandi, medie e piccole imprese, o Open Factory, che apre al pubblico le porte delle fabbriche, ogni anno, l’ultimo weekend di novembre. I turisti, in generale, sono per ora soprattutto stranieri, ma il fenomeno è destinato a crescere
Secondo l’Onu entro il 2050, nei Paesi occidentali, gli over 65 supereranno numericamente gli under 25. Un cambiamento demografico che determinerà la nascita di servizi specifici per incontrare le necessità di una popolazione sempre più vecchia, una sfida per le amministrazioni pubbliche e ma anche tante potenzialità economiche per le aziende. Nel corso dell’appuntamento del TriesteNext “Silver economy: cambiamenti e opportunità”, Stefania Vigna, responsabile Trends and Technologies di Intesa Sanpaolo Innovation Center ha presentato i risultati della ricerca su questa fascia d’età: “Le aziende possono servire questo segmento di mercato sfruttando le diverse tecnologie che già oggi sono a disposizione”
Al Festival della ricerca scientifica, la presentazione del libro "Il prezzo della sostenibilità" del giornalista Henry Sanderson. “Estrazione e lavorazione delle materie prime necessarie per batterie e celle richiedono energia e inquinano gli ecosistemi locali”, spiega. E aggiunge: "Su queste risorse siamo dipendenti dalla Cina". A parlare con lui Andrea Condotta (Gruber Logistics): "La tecnologia per i veicoli pesanti è ancora in ritardo sull'elettrico”
Negli anni sono cresciuti in numero i relatori, i convegni e i promotori. Con la dodicesima edizione il Festival diventa internazionale: arriveranno in presenza studenti da tutto il mondo con l'Academy International e saranno 40 gli eventi tutti in inglese. Fra i nomi di spicco della kermesse quelli di Andrea Rinaldo, John McFall, Henry Sanderson e Paul Ekins, Giulio Boccaletti, Ersilia Vaudo e Bruce Bassett. Oltre 100 i dibattiti in totale su temi che vanno dall'emergenza climatica alla robotica, passando per l'IA, lo spazio e la salute
Ispirato da Margherita Hack, ospite alla prima edizione del Festival, il riconoscimento è una novità della kermesse che prenderà l’avvio il 22 settembre. Guarda ai libri che esplorano il mondo della scienza, dalla ricerca alla divulgazione fino alle questioni etiche e filosofiche connesse. Pur se al primo anno, per gli organizzatori “la sperimentazione è andata in modo eccezionale: sono state 300 le candidature per entrare a far parte della Giuria dei Lettori”. La premiazione del titolo vincitore avverrà domenica 24
L'ultima edizione di Pordenonelegge ha generato un impatto economico di 10,4 mln e un impatto fiscale di 835mila euro, con un moltiplicatore economico 2,09. Questa l’analisi diretta da Guido Guerzoni in collaborazione con la Direzione Centrale Cultura e Sport della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFVG. Il direttore della Fondazione Michela Zin: “Nasciamo per iniziativa della Camera di Commercio 24 anni fa e ancora oggi siamo affiancati da tutte le categorie economiche del territorio e da oltre 100 partner. La cultura può essere eccome un veicolo di crescita economica”
I due format, come ogni anno, si contendono titoli, autori e pubblico nelle prime settimane di settembre. Domani, domenica 10 settembre, si conclude la kermesse lombarda, giunta alla sua 27esima edizione con oltre 300 incontri. Da mercoledì 13 a domenica 17 della prossima settimana, poi, il testimone passa ai 500 eventi della manifestazione della cittadina del Friuli Venezia Giulia, giunta alla vigilia del suo primo quarto di secolo
Lo scrittore e docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università Cattolica del Sacro Cuore riflette sul senso del Premio e su come è cambiato il modo di narrare le imprese nel tempo. Partendo dal Novecento, “un secolo dove il racconto delle imprese è avvenuto ma in modo distorto”. Fino ad oggi, con gli scrittori che “continuano ad adagiarsi su categorie predeterminate e non sono aperti a comprendere la modernità”. Quanto al ruolo dei premi letterari, “possono avere ricadute sul mercato, ma oggi c’è scetticismo”
Il docente di Economia e Gestione delle imprese a Ca’ Foscari e presidente di Upskill sull’artigianato oggi: “Custodisce un saper fare eccezionale ma è ancora analogico. Tutto sta nel creare ponti virtuosi fra quel mondo e i giovani nativi digitali con formazione tecnica. Così si favorisce un’innovazione che è sia tecnologica quanto sociale”. Anche perché “favorisce l’incontro in un momento in cui le piccole imprese necessitano di farsi conoscere”. Con un’avvertenza: “Il digitale non può solo rendere più efficiente l’esistente, deve accompagnarsi ad un modo diverso di fare impresa, a nuovi prodotti e servizi”
Dopo l’edizione '22 dedicata agli “imprevisti”, la 32esima edizione del festival multidisciplinare di teatro, musica, danza e circo di riferimento per l’area Centro-europea e balcanica torna per parlare dell’inevitabile. Al centro la discussione su “quale sia il margine dato alla scelta del singolo, quella capace di cambiare l’andamento di un meccanismo che sembra immutabile”. Previsti 38 titoli e la partecipazione di 13 Paesi (erano 39 titoli e 13 Paesi nel ‘22). Nel programma spettacoli itineranti, letterari ed epici; ma anche musica, esibizioni circensi e concerti
Cividale del Friuli è un piccolo paesino all’estrema periferia dell’Italia che, ai tempi dell’impero austro-ungarico, era invece il centro culturale pulsante della MittelEuropa. In questa posizione di confine, tra Italia, Austria e Slovenia, dal 1991 si tiene il Mittelfest, a promuovere l'incrocio da culture diverse. Giacomo Pedini, dal 2021 direttore artistico: "Mi affascina l'idea di lavorare con un pezzo di Europa che in fondo gli europei occidentali non conoscono appieno. La cultura ha un senso politico e può unire"
Nel 2022 l’Italia si conferma all’11esimo posto nella classifica dei primi 50 paesi per numero domande di brevetto presentate. L’88% di quelle pubblicate è derivato dalle imprese. Ma quanto costa per un’azienda creare un titolo per proteggere un’invenzione? Dal deposito del diritto, alla scrittura del brevetto, fino alla sorveglianza, ogni azienda soppesa opportunità e rischi in base al proprio budget. Il Brevetto Unico Europeo con il nuovo Tribunale a decidere sulle controversie relative e le modifiche al Codice di Proprietà Industriale nostrano saranno gli elementi chiave per l'evolversi del tema
Il direttore di Ask, il centro di ricerca della Bocconi, ha tirato le fila del dossier che ha sviluppato i dodici mesi di iniziative in vista di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023. Un titolo che può generare effetti più duraturi rispetto all’anno di nomina, inaugurata qualche mese fa, diventando “una grande occasione di sviluppo territoriale a base culturale”, spiega Baia Curioni. E un investimento sul futuro delle due città, “altrimenti il destino è diventare satelliti di una Milano sempre meno gestibile. Ma vedremo tra dieci anni se rispetto a questa prospettiva ci sarà stato un riverbero importante”
Da un’indagine demoscopica di Ipsos dell’aprile 2023 si riconferma un 51% di popolazione che si ritiene mediamente o molto informata sulle azioni delle imprese. Allo stesso tempo il 73% è molto o abbastanza interessato ai comportamenti etici delle aziende e per il 66% del campione c’è anche la volontà di premiare questo valore, “pagando in media fino al 12% in più”, spiega il presidente dell’Istituto Pagnoncelli. “Il terreno è fertile poiché i cittadini dimostrano sensibilità per il tema e ne riconoscono il valore. Ma è di vitale importanza per le aziende investire in una comunicazione chiara per coinvolgere la propria comunità”
A dimostrarlo sono i due weekend di giugno che hanno animato Cornedo Vicentino (VI) e Torri del Benaco (VR). Qui le rassegne letterarie hanno promosso la diffusione della cultura attraverso dibattiti, incontri con autori e vendita di libri. Gli eventi hanno coinvolto il pubblico locale e generato vivacità e un senso di comunità. Il sindaco di Cornedo, Lanaro: “Bilancio nettamente positivo. Appuntamento al prossimo anno”. Prossima tappa a Susegana, il 7-8 ottobre
Al 31 dicembre 2022, i detenuti lavoranti erano il 35,2% del totale (-0,3% rispetto al 2021). Solo il 4,6% dipendenti di datori di lavoro esterni (+1,1%) in 349 aziende, ammesse, grazie ai benefici della legge Smuraglia, alle agevolazioni 2022 per un ammontare complessivo di circa 9,3 mln. “Ma vanno abbattute le barriere culturali e burocratiche. Bisogna poi supportare l’ex detenuto una volta fuori o è solo uno spreco di risorse”, spiega Michele Miravalle, coordinatore nazionale dell’Osservatorio di Antigone. L'associazione dal 2007 redige un rapporto annuale sulle condizioni penitenziarie
Il Teatro Stabile del Veneto è tornato l’anno scorso ad essere Teatro Nazionale, inserendosi al secondo posto dei migliori teatri italiani. Che certifica l’essere riusciti a “trovare una formula che è un modello, tanto che ci sostengono imprenditori, camere di commercio e fondazioni bancarie”, spiega il presidente Beltotto. Alla base del successo, oltre a trovare partner istituzionali e privati, l’aver considerato la comunità dei quattro teatri un unicum da gestire “dal punto di vista aziendale con criteri asettici e moderni”
Dopo Blue nel 2021 e Rot nel 2022 i direttori Ricci e Forte hanno scelto per la 51esima edizione il tema “Emerald”. Il Festival, in programma fino all’1 luglio, presenterà produzioni teatrali e darà spazio a registi, autori e performer emergenti, oltre ad artisti consolidati. Fra questi anche Romeo Castellucci, Tiago Rodrigues e Armando Punzo, vincitore del Leone d'oro alla carriera. Il presidente Cicutto: “Vogliamo tessere un filo ininterrotto fra maestri del passato, artisti contemporanei e professionisti del futuro”
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