L'impennata degli ammortizzatori sociali fa temere un autunno difficile. Nei nove mesi ‘24 in Emilia-Romagna +122% (5 mln) di ore autorizzate di Cigo e +76,2% (11,9 mln) di Cigs, seguita da Veneto +51,7% (7,1 mln) e +15,2% (6,4 mln), Lombardia con ‘solo’ +10% a 5,8 mln di ordinaria e un calo del 5,9% (16,4 mln) di straordinaria. Picco a settembre per la Cigs: +733% in Veneto, +103% in E-R, +4% Lombardia. Giacomo Villano (Confindustria Emilia): "La vera preoccupazione è per il futuro prossimo. Quando gli ammortizzatori si esauriranno, il sistema dovrà fare i conti con una realtà produttiva profondamente mutata"
Nel 2024 lo smart working coinvolge 3,55 mln di italiani (-0,8%), ma con trend opposti: cresce nelle grandi aziende (+1,6%), crolla nelle Pmi (-9%). Un calo evidente nel settore produttivo, dove emergono criticità specifiche: necessità di presenza fisica per monitorare i processi, la difficoltà di coordinare team ibridi, la perdita di coesione tra i dipendenti e il rischio di compromettere il trasferimento di know-how. Nel frattempo, nella stessa direzione, anche Amazon, Dell e tante grandi aziende internazionali
"Grandi dimissioni", "Smart working" e lavoratori introvabili? In pochi mesi la crisi ha messo in discussione tutta la narrativa degli anni post Covid: esplode la cassa integrazione, lo smart working rallenta e rimane legato al mondo delle grandi aziende di servizi mentre per le grandi dimissioni uno studioso del calibro di Bruno Anastasia, numeri alla mano dice: "E' stata un'illusione statistica"
La memoria intrisa di emozioni, il legame con il territorio e la conoscenza della cultura culinaria sono le fonti d’ispirazione
primaria di Andrea Aprea...
Da uve Pinot Nero in purezza, brevemente macerate a 14 gradi,
nasce Annamaria Clementi Rosé, una delle più belle e affascinanti bollicine rosa del panorama vinicolo, non solo italiano
Per Marco Bentivogli, ex segretario generale Fim Cisl e co-fondatore di Bse Italia, “nei prossimi mesi aumenteranno ancora le richieste di cassa integrazione”, motivo per cui "si dovrebbe sfruttare al meglio l’ultimo anno di Pnrr attraendo nuovi investimenti”. "Le dimissioni volontarie? Calano ma sono frutto di una crisi profonda del senso del lavoro. Ne è esempio il fenomeno del quite quitting, cioè dello svolgere il minimo indispensabile per mantenere il posto, senza investire ulteriore energia o tempo”
A Bergamo Città Impresa le aziende raccontano le strategie contro l’aumento dei dazi. Bellini: “Cediamo le royalties ai clienti che vogliono realizzare prodotti made in Usa ma con il nostro know how”. Persico: “La burocrazia dell’Ue ci costringe a guardare verso altri mercati. Ma il know how rimane sempre in Italia”. Ganio (Spea): “La nostra risposta è investire sull’innovazione. Presenti all’estero per supportare i clienti”
Nella cornice di Bergamo Città Impresa, il partner Deloitte & Touche parla di Intelligenza artificiale e manutenzione predittiva: “Non è una tecnologia nuova ma ora i vantaggi sono più numerosi e i costi meno importanti, alle aziende fa gola”. I rischi e le pericolosità sono però numerose e l’Italia è molto indietro su un utilizzo consapevole: “I giovani devono informarsi in autonomia”
Si dice ‘bufala’ e si pensa
alla Campania. Errore. Anche nel Bergamasco si possono trovare questa varietà di bovini e i formaggi che con il loro latte si producono
Ai consolidati classici, come la grigliata mista del Mediterraneo
alla romagnola, si è affiancato un repertorio di antipasti crudi con ampia selezione di ostriche
Piero Martin, coordinatore del progetto Divertor Tokamak Test facility (Dtt) e professore di fisica sperimentale a Padova ha spiegato, nel corso dell’appuntamento “Autonomia energetica. Le tecnologie che potranno cambiare il nostro futuro” del Bergamo Città Impresa le opportunità offerte dalla fusione nucleare: dalla ricerca scientifica alle ricadute industriali, un settore strategico che può attrarre investimenti e talenti
Il festival Città Impresa analizza le principali sfide per il mondo dell’economia e dell’industria. Intelligenza artificiale al centro con la riflessione di Faggin e con le esperienze delle aziende che la stanno usando per modificare i processi produttivi (anche in chiave predittiva). Focus sulla riorganizzazione delle filiere e sui suoi vantaggi competitivi con Moro (Bitron). E poi la transizione energetica con le novità dei ricercatori e le tecnologie del futuro
La cucina è attenta alla sostenibilità, sia per l’approvvigionamento delle materie prime (in genere di piccoli produttori) sia per quanto riguarda la riduzione degli sprechi
Al festival bergamasco, sabato 9 novembre, anche il professore di International Economics (alla Cattolica e alla Luiss) Marco Magnani. È autore de “Il grande scollamento” (Bocconi University Press, 2024). Ci spiega in anteprima: “Il futuro della globalizzazione? Non è detto sia finita. L’Europa per contare risolva i suoi problemi più grandi: mancanza di leadership e di unità”. Con le elezioni negli Usa “inevitabile il protezionismo, che però porta sempre a perdite di valore”
Dalla pandemia alle tensioni geopolitiche, le aziende nostrane stanno ripensando le proprie catene di approvvigionamento. Se ne discuterà al Città Impresa con focus su realtà come Bitron, Spea, Icop e Fae Technology, ed esperti come Luca Gatto, Francesco Culòs ed Enrica Acuto Jacobacci
L'Ue si trova di fronte a scelte cruciali per il suo futuro: dalla difesa comune alle nuove politiche commerciali, passando per la necessità di finanziare la transizione verde e digitale. Il rapporto Letta delinea le priorità per un'Europa stretta tra Usa e Cina che, come spiega l’economista Francesco Giavazzi, “deve scegliere tra essere un attore globale o diventare irrilevante". Mentre elegge i suoi nuovi commissari
Dal possibile protezionismo sempre più aggressivo agli scenari sui conflitti in atto, il Festival di Bergamo (8-10 novembre) analizzerà l'impatto del voto Usa sull'economia globale con un focus sulla situazione europea e italiana. A discuterne ci saranno De Felice, Marcegaglia, Letta, Cottarelli, Magnani. E ancora fra gli altri Bombassei, Visentin, Poggio e Gozzi a confronto sulle sfide per le imprese e la politica tra nuovi dazi, transizione verde e riorganizzazione delle filiere produttive
AmaGin è un distillato prodotto con
bacche di ginepro e vinacce di uve
Corvina e Rondinella, provenienti dal processo di vinificazione dell’Amarone di Valpolicella
Eugenio Boer, cuoco di origine olandese ma di ‘cuore’ italiano, racconta, nel suo curato ma non
formale ristorante, la sua personale idea di cucina Made in Italy
L’impegno costante nella ricerca
degli impasti, delle lievitazioni,
dei migliori ingredienti, ha portato a
una diversificazione anche
nel pianeta pizza...
Francesco D’Erminio, conosciuto artisticamente come Ratigher, è una delle voci più autorevoli del panorama fumettistico italiano. Classe 1978, oggi è curatore della collana Brick di Coconino Press, dopo essere stato direttore editoriale dal 2017 al 2021. "Fare il fumettista oggi in Italia non è facile, il sistema del pagamento ‘a pagina’ delle edicole valorizzava di più il lavoro. Oggi i contratti sono quelli delle case editrici”. E ancora: “Per diventare profittevoli gli editori italiani dovrebbero affacciarsi all’estero. E le fiere in questo settore sono un’ottimo modo per aumentare i ricavi”
Mentre Lucca Comics si prepara all’apertura del 30 ottobre, il mondo del fumetto italiano, dopo il calo del 17,4% nel 2023, conferma il trend negativo nel primo semestre 2024 (-4,8%). Crolla il manga (-14,2%), “normale dopo anni in cui aveva trainato il settore”, mentre cresce il fumetto per bambini (+21,8%). Le case editrici ‘nostrane’ non possono contare sulle sovvenzioni offerte ad esempio dalla Francia, ma restiamo il secondo mercato per importanza in Europa
Guido Ostanel, editore di Becco Giallo, analizza lo stato del settore fumettistico italiano tra sfide distributive, strategie editoriali e rapporti con le grandi catene. “La nostra strategia per rispondere all’inflazione è stata riscoprire alcuni titoli del nostro catalogo, talvolta non serve rincorrere sempre le novità ma puntare su prodotti di qualità”. E ancora: “Le fiere sono occasioni uniche di fatturato, spesso si vende quanto in libreria”
Il mestiere del fumettista in Italia è caratterizzato da sfide significative e compensi spesso inadeguati. "Solo il 31,3% dei creatori riesce a sostenersi con la sola attività nel fumetto" e la maggioranza deve diversificare le proprie attività. "Una singola pagina finita richiede matite, chine, colore, sceneggiatura, lettering e assemblaggio grafico", con compensi che variano dai 100 euro a tavola per Bonelli a 30 euro per la case editrici minori. Poco? “Con i contratti dell’editoria è ancora meno, si può arrivare a 5 euro”
In Città Alta, in fascinosi spazi antichi e assai curati, arredati in modo classico, questo confortevole locale (aperto nel 1956) offre una scelta variegata fra piatti di cucina e pizze di fattura classica
La cucina è rassicurante, e coerente con la confortevolezza dell’atmosfera. La carta conta relativamente pochi piatti, poco più di una ventina, distribuiti nelle varie portate, ma tutti centrati, ben collaudati e che regalano sempre piacevoli conferme
L’edizione autunnale della kermesse dedicata alle tradizioni e alle eccellenze del Made in Italy tornerà nel fine settimana del 2-3 novembre. Tante le visite, le degustazioni e gli showcooking in programma nelle aziende che partecipano all’iniziativa. Fra queste l’Acetaia Malagoli Daniele, la Distilleria Fratelli Brunello dal 1840, il Caseificio Rosola, Giacobazzi Vini, Cocambo
L'Acetaia Giusti, fondata nel 1605 a Modena, parteciperà per la quinta volta a WeFood. A guidare l’azienda dal 2005 Claudio Stefani, che ha portato l’azienda da 1,5 mln di fatturato ai 20 mln che prevede per quest’anno. Tra gli ingredienti del successo? Secondo Stefani l'apertura ai visitatori: “Fondamentale per raccontare la nostra storia e i nostri prodotti. Ogni visitatore diventa un potenziale ambasciatore del nostro marchio. Così valorizziamo la nostra capacità di trasformare le materie prime in prodotti di qualità, è parte del nostro Dna nazionale”
Terra di confine tra tradizione alpina e influenze mitteleuropee, il Friuli si prepara a svelare i suoi tesori enogastronomici durante la manifestazione del 2 e 3 novembre. Dalle vigne di montagna di Dri Giovanni Il Roncat alle gubane di Dorbolò, passando per i distillati di Ceschia e il cioccolato di Cocambo
L'edizione autunnale della kermesse dedicata alle Fabbriche del Gusto aprirà le porte delle eccellenze enogastronomiche della regione. Dall'Antico Laboratorio San Giuseppe con i suoi liquori artigianali, all'Astoria Wines regina del Prosecco, fino allo showcooking del Ristorante Panevin ai piedi delle Dolomiti, i visitatori potranno immergersi in un percorso sensoriale unico tra tradizione e innovazione
La regione si prepara ad aprire le porte delle eccellenze enogastronomiche della Food Valley italiana. Dall'Acetaia Giusti, custode di una tradizione secolare, alla storica Giacobazzi Vini, passando per il Caseificio Rosola e l'innovativo birrificio White Dog con tante visite guidate, laboratori e workshop tematici per scoprire le storie che si celano dietro ogni prodotto
Negli ultimi vent'anni a diventare il genere prediletto per raccontare l'Italia nascosta, dalle periferie di Milano alle colline del Prosecco, è stato il giallo. Autori come Biondillo, Ervas e Matino usano il poliziesco per esplorare dinamiche sociali, ambientali ed economiche delle realtà marginali. A spingere questa proliferazione anche la spinta delle case editrici verso un genere che ‘funziona’. E secondo qualche autore la cosa “è un po’ sfuggita di mano, ormai ogni paesino ha il suo commissario”
Fulvio Ervas e Umberto Matino usano il genere giallo per esplorare le complessità del Veneto contemporaneo. "È una sorta di cannocchiale per guardare il mondo in cui viviamo, da professore di scienze è stato il mio modo di trattare i temi ambientali", spiega Ervas. Matino aggiunge: "Mi piacciono i luoghi considerati marginali, pieni di storie che valgono la pena di essere raccontate"
Locale semplice ma ben tenuto, dai bei colori chiari, con un servizio veloce ma cortese. Nato nel 1974 si è da subito contraddistinto per la proposta delle pizze, in rigoroso stile partenopeo e di qualità
Se Annamaria Clementi Riserva è il vino epitome dello stile Ca’ del Bosco, la versione Rosé è l’espressione della più grande bollicina italiana in rosa
Il ristorante di Andrea Berton è uno di quei luoghi a cui si può accostare, rubandolo all’arte e alla letteratura, il termine ‘neoclassico’. Non tanto per l’ambiente o per il servizio, ma per il modo assai personale di interpretare la cucina, caratterizzata non solo da rigore formale, precisione esecutiva e cura estetica, ma soprattutto protesa alla ricerca dell’armonia
"Sono uno scrittore noioso, me ne rendo conto: la città è una mia ossessione", esordisce Gianni Biondillo. Di formazione architetto ma da vent’anni scrittore, nella sua Milano "non c'è mai il Duomo", racconta l'autore che preferisce esplorare le periferie. “Uso anche il genere del giallo, ma è solo un terzo della produzione”. E ancora: “L’identità di questa città? Quella di cambiare continuamente pelle"
Il direttore artistico di Pordenonelegge Gian Mario Villalta analizza la tendenza letteraria legata alla narrazione del territorio “che possiamo far risalire a un genere che in Italia ha assunto caratteristiche specifiche sia nella forma che nella diffusione: il giallo”. Il successo di questo genere però ha spinto le case editrici “a scegliere sempre quei titoli” mentre “le nuove generazioni ne preferiscono altri, optando per il romance e le forme narrative ibride”
La cucina guarda a una tradizione milanese leggermente modernizzata, con piatti immancabili come il «Risotto alla vecchia Milano» con gremolata, midollo e sugo d’arrosto e le polpette croccanti di ossobuco con salsa verde
Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza e i nostri servizi. Continuando a navigare acconsenti al loro utilizzo.OkMaggiori informazioni
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.