Massimo De Bortoli, nell'audizione alla Commissione parlamentare d'inchiesta sul sistema bancario e finanziario, ha affermato che la nota società di revisione, un vero colosso del settore, avrebbe deliberatamente lasciato mano libera all'ex ad Vincenzo Consoli omettendo i dovuti controlli, e viceversa ostacolato l'attività di vigilanza di Banca d'Italia. E ha puntato il dito contro le "armi spuntate" di cui la giustizia dispone
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