Il gruppo degli spirits milanese ha precisa che né Davide Campari-Milano né alcuna delle sue società controllate sono oggetto di indagine da parte delle autorità nell’inchiesta per la presunta evasione di 1,2 mld della holding Lagfin (che possiede il 53% di Campari). In Borsa, il titolo perde il 3,6% dopo aver toccato un -5,1%. Nell’occhio degli inquirenti l’operazione di fusione transfrontaliera con cui il pacchetto di controllo della multinazionale era uscito dall’Italia
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