Dopo l’annuncio di Trump, che ieri ha dichiarato l’intenzione di imporre dazi del 145% nei confronti della Cina, oggi è toccato al Paese asiatico rispondere con un incremento al 125%. Tuttavia, le borse europee e – finora – anche quelle americane non registrano variazioni superiori all’1%, sia in rialzo che in ribasso. Intanto, le aspettative di inflazione negli Stati Uniti schizzano al 6,7% e, secondo Larry Fink, "siamo molto vicini, o forse già in recessione"
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