Il Bar Mario era una nave nel cuore delle Dolomiti, con oblò, campanella e timone sul tetto, la cui storia risale al 1945. Il mitico locale di periferia, soggetto di un film pluripremiato di Stefano Lisci, non ha resistito al Covid e chiude per sempre. "È stata una coltellata", racconta Marina, non perdendo però il sorriso. La proprietaria rimarrà ad abitare sulla sua nave, ed incita “gli amici veri ai quali mancherà il Bar Mario” a suonare per salutarla
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