La società riminese leader in Italia nella commercializzazione e distribuzione al foodservice di prodotti alimentari e non chiude il semestre con un utile netto di 17,5 mln in calo del 6,5% sull'anno. Ricavi a 987,7 mln (-1,2%). Grazie al focus sul recupero di marginalità, l'Ebitda cresce a 55,6 mln (+4%)
La catena di supermercati ha stabilizzato oltre 5.700 lavoratori e versato, tra fisco e Inps, circa 72 mln oltre che investire 50 mln per un nuovo piano di assetto organizzativo. Per questo la Procura di Milano ha deciso di archiviare la posizione di Esselunga, che era indagata in una delle indagini sui cosiddetti "serbatoi di manodopera" nella logistica e trasporti
Il gruppo bancario e assicurativo francese, che in Italia ha base centrale a Parma, chiude il semestre con un utile netto aggregato in crescita dell’11% a 818 mln. Per quanto riguarda l’attività bancaria, l’utile in Italia sale del 9,6% a 444 mln, con ricavi a +2,7% (1,57 mld). Le masse totali ammontano a 192 mld
L'istituto ha chiuso il primo semestre con commissioni nette pari a 587,4 mln, in aumento del 15%. Margine operativo su del 22%. Il numero uno Massimo Doris: "Dividendi in crescita ma non dò indicazioni precise. Aggregazioni? Non siamo interessati"
Dati in peggioramento per la società di moda riminese. Chiude il semestre con ricavi per 138,6 mln, in caso del 14,9% a cambi correnti. La perdita cresce rispetto agli 11,7 mln dello stesso periodo dell'anno prima. Oneroso anche il debito. Massimo Ferretti: "Contesto di mercato complesso, puntiamo su Moschino"
Nei primi sei mesi 2024 la società di infrastrutture energetiche ha registrato un utile netto adjusted in crescita dell'11,3% a 691 mln (ma cala del 9,3% quello 'reported'). Gli oneri finanziari aumentano di 53 mln arrivano a 130 mln. Balzo di quasi il 70% degli investimenti, a 1,2 mld. Cala il business legato all'efficientamento degli edifici, che sconta la fine del Superbonus
I ricavi arrivano a 1,2 mld (+5,7% a cambi correnti, +8% a cambi costanti). Ebitda a 293,8 mln (+11%). Indebitamento finanziario a 1 mld. L'utile tiene a 52,9 mln (+1,5%) "nonostante ammortamenti e oneri, grazie a maggiori ricavi operativi". Negli ultimi mesi mercato Ue debole, solido invece quello Usa, che promette di crescere ancora nell'anno
I ricavi netti consolidati sono in crescita del 2,8% nei sei mesi, trainati dal settore auto (+4,3%). L'Ebitda ammonta a 351,4 mln (17,5% dei ricavi) e si confronta con i 344,0 mln dello stesso periodo '23 (il 17,6% dei ricavi). Gli oneri finanziari salgono a 18 mln da 6,6 e contribuiscono al calo dell'utile del 6,8%
Il gruppo ItalyPost si avvia a chiudere un ’24 in crescita di almeno il 30% e prevede di raggiungere i 5 mln nel ’25. In questo piano di sviluppo rientra la vendita del 51% di Post Eventi a Nem. Zovico: "Così faremo crescere Post Editori, i media, gli studi e le iniziative sulle imprese e le librerie"
Mentre i ricavi calano per via dell'abbassamento del prezzo dell'energia, la marginalità del gruppo migliora anche per le buone performance nel semestre dell'idroelettrico, oltre che per il buon andamento della business unit "Mercato" e dall'avviamente della "Ambiente". Dal Fabbro: "La crescita si conferma continua e solida"
La società delle grandi infrastrutture porta a casa ricavi a 5,5 mld, un risultato netto a 82 mln e guarda al prossimo piano strategico con un portafoglio ordini "più che confortevole". Il titolo su del 2,5%. Per gli analisti di Mediobanca "risultati superiori alle attese"
Un semestre complesso per l'azienda veneziana, penalizzata "da una domanda di mercato ancora debole". L'Ebitda cala del -39%, con 73,8 mln. Utile a 26,3 mln. La società "è impegnata a reagire alla volatilità dei mercati con efficienza e flessibilità produttiva e commerciale"
La regione è in ritardo rispetto a Veneto ed Emilia-Romagna su vari indicatori. Nella manifattura, la redditività è al 10,3%, inferiore all'11,3% del Veneto e al 12,1% dell'Emilia. Meglio i servizi, indietro leggermente solo rispetto al Veneto. L'occupazione si ferma al 69,3%, sotto al 70,4% del Veneto e al 70,6% dell'Emilia-Romagna
Di fronte ad un valore della produzione in discesa, resta alto il costo della materia prima, e così la marginalità crolla al 5,1% rispetto al 20,8% del 2022. Numeri segnati anche dalla retrocessione della Germania, che il presidente Pasini non vede in miglioramento nel ’24. "Speriamo nel ’25, grazie ad un’Italia trainata dal Pnrr". La quotazione "per ora in stand-by". E sull'Ue: "Non reagisce di fronte alle azioni di Usa e Cina. Così perderemo competitività"
Nel centrosinistra milanese è scontro aperto. Majorino risponde a muso duro a Sala e impone le primarie. Sullo sfondo potrebbe esserci la scelta del sindaco di portare all'assessorato alla Casa l'ex presidente della Compagnia delle Opere. Gongola il centrodestra: "Con Majorino vittoria facile"
La società produttrice di articoli da montagna si è ritrovata coperta di critiche per una pubblicità che mostra un modello di origini sudanesi. Risposta ferma dell’azienda bolzanina: “La montagna è di tutti quelli che la rispettano”. Il banner rimane online tuttavia non sarà lanciato in Germania
Secondo i pm la commistione fra attività private e pubbliche è lampante nell'operato del sindaco. Il conflitto d'interessi riguarderebbe sia il finanziamento delle campagne elettorali ma soprattutto la trattativa col magnate cinese Kwong per la vendita dei Pili. Altro capitolo quello sulla Reyer: sempre secondo i magistrati essere sponsor della squadra di pallacanestro "era ritenuto elemento di aiuto per l'aggiudicazione di gare e rapporti di fornitura"
Da Coin a Pro-Gest, per molte aziende che avevano approfittato dei tassi a zero è l’ora della resa dei conti. Gli alti oneri finanziari e la contrazione dei consumi aggravano la situazione di molte imprese. Eccone alcune alle prese con un debito difficilmente sostenibile. Alcune si trovano già a prendere decisioni strutturali, altre scommettono su un rapido miglioramento degli indicatori. Intanto chi è più fortemente patrimonializzato punta a conquistare quote di mercato
Il Cfo del gruppo Aeffe, società del fashion riminese: “Abbiamo fatto debito quando i tassi erano negativi, ora ci costa circa 10 mln di oneri finanziari l’anno”. Sul calo di Ebitda nel ‘23 e le perdite che il gruppo accumula dal ‘22: “Abbiamo operato una razionalizzazione che sapevamo ci sarebbe costata. Su Moschino abbiamo lavorato per aumentare il valore del brand”. Sui compensi (alti) agli amministratori: “Ma non c’è mai stata distribuzione di dividendi”
L'ex assessore alla Mobilità del comune di Venezia Renato Bosaro ha ufficializzato le dimissioni. Intanto dalle intercettazione iniziano ad emergere più nitidamente le dinamiche del suo operato. Il sindaco Brugnaro, indagato per corruzione, rimanda la discussione in Consiglio sullo scandalo giudiziario al 9 settembre
Ursula von der Leyen rieletta con 401 voti grazie all’accordo con i Verdi. Meloni risponde con il voto contrario. Il centrosinistra accusa la premier: “Meloni condanna l’Italia all’isolamento”. Ma per Fdi la linea presa da von der Leyen ha reso il sì “impossibile”. E anche Calenda si espone: "Obiettivi del Green deal completamente campati per aria"
Domani il Tribunale delle Imprese di Venezia deciderà il futuro della storica azienda di department stores, che ha richiesto la composizione negoziata per congelare i debiti e attrarre investitori. Coin ha chiuso il '23 con debiti per 235 mln e 7 mln di Ebitda generato. Kpmg e attuali soci lavorano al piano di risanamento
I primi mesi di quest'anno hanno evidenziato nuove tendenze, legate soprattutto alla crisi di Suez. La Spezia guadagna una parte dei container persi dai porti dell’Adriatico, ma la maggior parte va in Spagna e Nord Africa. Il trasporto merci via aereo sale del +17%, ripristinati anche i collegamenti ferroviari con la Cina. Franco (Dachser e Fercam): “Reazioni di pancia, i container torneranno a crescere”
Nella classifica delle regioni più “colte” il Veneto veste la maglia nera per il numero di avventori nel ‘23 a cui corrisponde un segno ancor più negativo per gli introiti netti (-8%). A trascinare giù i buoni numeri di Villa Pisani e Archeologico di Venezia è la “caduta” delle Gallerie (-27%). Discorso diverso oltre il Tagliamento, dove Miramare e Aquileia spingono in alto il Friuli Venezia Giulia (+25% di visite e +40% di ricavi)
La candidata civica – per ora senza endorsement dai partiti di centrodestra che stanno discutendo sul suo nome – lancia Officina Emilia-Romagna. "Un cantiere per scrivere insieme il programma, che abbia alla base un radicale cambio di metodo: coinvolgere le migliori competenze diffuse sul territorio". E dice: "Serve un cambio di passo. Basta alla politica che pensa solo a conservare il potere"
Il gruppo con base a Trissino (VI), produttore di tessuti e pelli, ha collocato con successo un prestito senior secured con scadenza nel 2031 e tasso d'interesse variabile. Servirà per rifinanziare l’indebitamento esistente (140,7 mln su 58,9 mln di Ebitda nel 2023), sostenere una distribuzione di dividendi agli azionisti e per finalità aziendali generali, che possono includere investimenti futuri
Il punto dell’operazione è costruire un player in grado di fare concorrenza a Fs e competere nelle gare, spiega il presidente della Regione. Ricadute ‘quotidiane’ non sono previste nel breve periodo, nel lungo potranno derivare da una programmazione integrata della mobilità lombarda, possibile se si detengono tutte le quote della società. Le colpe dei disservizi di oggi ribaltate interamente su Rfi. Sui tempi dell’accordo "non c’è certezza, ma chiuderemo prima della fine del mandato"
L'alleanza è nata per promuovere le scienze e tecnologie quantistiche a livello nazionale ed europeo. Siglata alla vigilia del G7 Scienza e Tecnologia a Bologna, riunisce diverse istituzioni scientifiche italiane per sviluppare ricerca e applicazioni nei campi dei computer quantistici, comunicazioni sicure e sensoristica di precisione
Bastava girare per Parigi domenica per capire che il quadro drammatico dipinto dai media era irrealistico. Delle elezioni non c’era nemmeno il segno, anzi ci si imbatteva solo nei manifesti delle Olimpiadi "Paris 2024". Nelle strade laterali lunghe code ai seggi. Dopo la sconfitta di Le Pen, ora Macron tenta l'impresa di costruire un governo centrista lasciando fuori gli estremisti
Come per i comunisti in Italia 25 anni fa, non c’è stato spazio per i fascisti in Francia. I francesi si sono “turati il naso” ed hanno resuscitato Emmanuel Macron, il vero vincitore della scommessa da lui voluta. Tra i filo-Putin e la democrazia gli europei non hanno dubbi. Giorgia Meloni lo ha capito, Le Pen e Salvini no
Negli ultimi 76 anni è sempre stata la sinistra, seguendo i dettami gramsciani, a detenere l’egemonia culturale del paese. Da quando Fdi è al potere ha fatto riemergere gli intellettuali di destra, imponendo nomine nei maggiori enti culturali del Paese. Frutto di un vero progetto culturale identitario o mera occupazione di poltrone?
La piccola casa editrice milanese è stata fondata nel 2017 con l'obiettivo di ‘combattere’ l’egemonia culturale “legata ad un mercato dominato dai grandi gruppi editoriali, dove trovano spazio sempre gli stessi autori”. Parla Marco Carucci, uno dei tre soci della casa editrice che pubblica tra gli altri libri di Paragone, Borgonovo, Capuozzo e Biloslavo, noto alle cronache perchè uno degli otto estremisti di destra milanesi che si sono visti annullare la condanna il saluto romano
A pesare sull'andamento del titolo la lettura degli analisti dell'andamento del mercato in Europa, dove la società di soluzioni acustiche milanese è fortemente esposta. Non viene messa in discussione la gestione dell'azienda "che rimane eccellente", ma vengono limate le stime degli utili per azione nel 2024 e 2025 e il target price scende da 42 a 40 euro
L'Antitrust ha avviato un'istruttoria contro l'azienda che vende fiori in tutta Italia (e ha sede a Milano) per presunte pratiche commerciali scorrette. Faro acceso in particolare sul mancato rispetto delle tempistiche di consegna e della qualità dei fiori che sarebbero diversi da quelli scelti dai clienti
Il gruppo immobiliare bolognese, che nel 2023 perdeva oltre 81 mln di euro, nel piano industriale 2025-2027 prevede il ritorno al dividendo e la cessione di beni per 100-120 mln, finalizzata alla riduzione dell'indebitamento (quasi 1 mld nel 2023). L'ad Zoia: "Faremo leva sull’innovazione e su una virtuosa gestione finanziaria"
Nel solo mese di maggio l’aumento è stato del 50%, anche a causa però, di un confronto con l’anno scorso falsato dall’alluvione che aveva flagellato la regione. Bonaccini e Corsini: "Numeri che aumenteranno grazie all’impatto dei grandi eventi sportivi”
Febbre da risiko bancario in Borsa. Nel giorno in cui Piazza Affari ha disposto la revoca dalla quotazione per la controllata UnipolSai, in seguito alla chiusura dell’opa, a scaldare i titoli delle banche è la mossa di ieri del gruppo bolognese (+3,19%) salito di un altro 4,8% in Bper (+3,59%). A correre di più è Mps (+5,71%) sull’ipotesi che si possa riaprire l’ipotesi di un ‘terzo polo’ bancario guidato da Unipol
Il brand americano dei 'frappuccini' alzerà domani la saracinesca nella città del Santo. L'apertura è una delle 13 previste quest'anno da Siren Coffee, azienda licenziataria detenuta dalla holding dell'industriale bergamasco Percassi. Che investe nonostante le perdite degli ultimi anni
I nostri leader stanno guidando e guideranno l’Unione Europea in maniera adeguata? Per rispondere bisogna confrontarsi con i temi posti da Christopher Lasch, professore di storia all’Università di Rochester. A partire dall'idea dell'autore che le élite al comando abbiano “perso il contatto con la gente normale”. E dunque quella accountability propria di una democrazia sana
Non ce l’ha fatta il Veneto ad attirare sul suo territorio il colosso dei chip. Dopo la chiusura delle trattative con Intel, ora sfuma anche l’ipotesi di arrivo di Silicon Box, il gruppo di Singapore che ha 3,2 mld da investire al Nord Italia. La sfida l’ha vinta la zona di Novara. Come annunciato dal presidente della regione Piemonte, l’annuncio ufficiale fra 48 ore
Il delfino del sindaco uscente del Pd non era arrivato nemmeno al ballottaggio. A fermare un centrodestra, eccezionalmente unito, è stato invece un imprenditore che fa della sostenibilità ambientale e sociale il suo mantra. Come nel caso di Giorgio Gori i cittadini cercano soluzioni concrete e pragmatiche, e solo così si creano credibili alternative al centrodestra
Fincantieri ha registrato un aumento del 24% nel valore delle azioni e del 41% nei diritti nel primo giorno dell'aumento di capitale da 400 milioni di euro. L'operazione è legata all'acquisto di attività da Leonardo e prevede l'emissione di nuove azioni e warrant. L'ad Folgiero: "Stiamo andando bene"
Una breve nota del gruppo cartario trevigiano annuncia che "a seguito dei colloqui intercorsi fra il gruppo e i principali creditori, Pro-Gest ha assunto la decisione di non corrispondere alla data di pagamento degli interessi". Questo riguardo le obbligazioni senior da 250 mln, con tasso di interesse del 3,25% e scadenza al 2024. Recente l’entrata di Iasi come Chief restructuring officer per fare fronte alla difficile situazione finanziaria
La riforma voluta dalla premier passa in Senato. Il capogruppo leghista Romeo difende il voto favorevole della Lega, in cambio dell'autonomia: "È un accordo politico tra forze di maggioranza, che hanno il diritto di farlo". Soddisfazione da Zaia e Fontana
La Fondazione Teatro Stabile del Veneto presenta la Stagione 24/25 con oltre 80 spettacoli, tra cui "Molto rumore per nulla" con Lodo Guenzi e "Aspettando Re Lear" con Alessandro Preziosi. La stagione, la prima a firma del direttore artistico Filippo Dini, include produzioni per scuole, classici e nuove drammaturgie, "con uno sguardo all’Europa pur restando radicati sul territorio"
Due leader per un unico partito, con caratteristiche e impostazioni assai diverse. E con parenti “rivoluzionari” e “riformisti” difficili da portare allo stesso matrimonio. Prodi potrebbe essere il grande tessitore, ma a sinistra l’autolesionismo è lo sport più popolare. Nella Lega a suon di mezzo milione di preferenze è invece emerso il vero leader. Un personaggio ingombrante di cui sarà difficile sbarazzarsi
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