L’allerta è scattata alle 2.30 del 1° maggio. Si tratta di un attacco con ramsomware. Coinvolti anche il Buzzi, la Macedonio Melloni e le 33 sedi territoriali della Asst. Limitazioni per l'accesso dei pazienti, possibile grazie a moduli cartacei, e disagi nell'erogazione delle prestazioni. Avviata la procedura di progressivo ripristino. Non sembra sia avvenuta sottrazione di dati personali