Dal primo ottobre la retribuzione d’ingresso passa da 1.550 euro lordi mensili a 1.680: è l’8% in più di quanto previsto dal Contratto nazionale del trasporto e della logistica. Interessati migliaia di lavoratori a tempo indeterminato in Lombardia, Emilia-Romagna e nel Triveneto. Imponente il piano di sviluppo della rete e di assunzioni. “Vogliamo essere il miglior datore di lavoro possibile”
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