Il Galileo Festival della Scienza e dell’Innovazione di Padova è alle porte. La nuova edizione della manifestazione, in città dal 2 al 5 maggio con 50 eventi e 200 relatori che approfondirà le nuove frontiere dell’innovazione, la space economy, le life sciences e i processi per innovare, prenderà il via giovedì alle 17.00 al Caffé Pedrocchi con due momenti di riflessione su come accelerare l’incontro fra impresa e istituzioni, affinché sia sempre più efficace e produttivo e porti l’innovazione fuori dall’accademia o dai laboratori. Nel primo panel, dal titolo “Imprese che innovano. Ma da sole possono bastare?”, spazio alle considerazioni degli imprenditori con Luca Businaro, ad di Novation Tech, Bruno Conterno, ad di Nice Footwear, Mauro Fanin, presidente e ad del Gruppo Cereal Docks, Daniele Lago, ad e head of design di Lago, e Federico Visentin, presidente e ad del Gruppo Mevis, presidente di Federmeccanica e del CUOA Business School. A seguire discuteranno di “Politiche per l’innovazione: cosa possono fare i territori” Cristina Balbo, direttore regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige di Intesa Sanpaolo, Enrico Carraro, presidente di Confindustria Veneto e del Gruppo Carraro, Margherita Cera, assessore al Programma Agenda Digitale, Programmi e Progetti Comunitari del Comune di Padova, Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova, Gilberto Muraro, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, e Roberto Tosetto, direttore generale dell’Interporto di Padova.
E più tardi spazio al primo ospite di grande richiamo: alle 21.00, al Teatro Verdi, il Galileo Festival ospiterà una serata-evento ー già sold out ー con il maestro Nicola Piovani, compositore e premio Oscar 1998 per La Vita è Bella, che, nel corso del suo intervento, racconterà come “nasce la musica”, illustrando il processo creativo che sta dietro ad una composizione musicale dalle prime battute alla melodia finale. Ad aprire l’evento il saluto di Andrea Colasio, assessore alla Cultura del Comune di Padova.
Il Festival continua con le ricche giornate di venerdì e sabato e con gli eventi di chiusura la domenica
Dal venerdì, invece, spazio ai numerosi incontri suddivisi in 5 sezioni tematiche. Tra gli eventi da non perdere, venerdì mattina alle 11.30 al Caffé Pedrocchi parleranno delle prossime frontiere dello spazio il membro della riserva astronauti dell’ESA e ingegnere spaziale di Thales Alenia Space Anthea Comellini e la scienziata e ingegnera spaziale Amalia Ercoli Finzi. Nel pomeriggio, alle 14.30 sempre al Pedrocchi, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia verrà intervistato a proposito delle sfide dell’innovazione per il Veneto e l’Italia e a seguire spazio ad un approfondimento sulle potenzialità dei computer quantistici e dei sistemi di supercalcolo, con la partecipazione di Simone Ungaro (Leonardo) e Antonio Navarra (Centro Euromediterraneo sui Cambiamenti Climatici) che ne presenteranno le applicazioni industriali dalla cybersecurity al clima. Restando in parte sul tema, alle 15.00 al Palazzo della Salute spazio ad un confronto su quel mondo di tecnologie e di imprese che stanno rivoluzionando l’economia dietro e sulla Luna, a cui parteciperanno Marco Biagioni, (Avio), Massimo Claudio Comparini (Thales Alenia Space), Mario Cosmo (ASI) e il Colonnello Luigi Riggio (COMINT). Al centro della discussione alle 16.30 anche la missione AX3, prima missione spaziale privata, sostenuta dall’Aeronautica Militare, a cui hanno partecipato alcune aziende italiane e l’Agenzia Spaziale Italiana. Di questo dialogheranno Alessio Grasso (Dallara Automobili), Corinna Sperandini (Spacewear) e Riccardo Ceccarelli (Mentaleconomy). Alle 18.00 alla Sala Petrarca del Multisala Pio X interverrà il filosofo e psicoanalista Umberto Galimberti a proposito della condizione dell’uomo nell’età della tecnologia, mentre al Pedrocchi il vincitore del Premio Green Book 2024 Gianluca Lentini con “La Groenlandia non era tutta verde” (Egea) dialogherà con Davide Bollati (Davines) sul cambiamento climatico. Passando agli appuntamenti serali, poi, alle 21.00 al Pedrocchi parleranno di orizzonti dell’intelligenza artificiale Daniele Pucci (IIT), Fabio Puglia (Oversonic Robotics), e Paolo Traverso (Fondazione Bruno Kessler); mentre a Palazzo Moroni si parlerà dell’Einstein Telescope e della candidatura italiana per ospitarlo in Sardegna con Roberto Ragazzoni (INAF), Antonio Zoccoli (INFN), e Marco Tavani (già presidente dell’INAF). Sempre alle 21.00 alla Scuola della Carità focus sulle future prospettive della terapia genica con il direttore dell’Istituto San Raffaele Telethon per la Terapia Genica Luigi Naldini.
Oltre a questo e ad altri due momenti di approfondimento promosso dai relatori di Telethon, il Galileo Festival sostiene la raccolta fondi della Fondazione, con i volontari di Telethon che saranno presenti dal 3 al 5 maggio per mettere a terra la campagna “Io per lei” che celebra le mamme dei bambini con una malattia genetica rara e supporta la ricerca contro queste patologie.
Sabato il Galileo Festival proseguirà alle 10.00 al Pedrocchi con una finestra sulla rivoluzione della mobilità sostenibile con Andrea Condotta (Gruber Logistics), Gianluigi Iacobone (Autostrade per l’Italia), Monica Scarpa (Gruppo Save) e Roberto Tosetto (Interporto di Padova). A parlare di intelligenza artificiale e medicina di precisione, interverranno alle ore 11.30 alla Scuola della Carità Emanuele de Rinaldis, vicepresidente Global Head of Precision Medicine and Computational Biology di Sanofi, e Rosario Rizzuto, docente di Patologia generale Università di Padova, presidente Centro Nazionale per lo sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA. Tra i grandi nomi in cartellone, anche il virologo Fabrizio Pregliasco che alle 16.30 alla Scuola della Carità dialogherà con la giornalista Paola Arosio sul tema dei “Superbatteri, una nuova minaccia?”. A seguire alle 18.00 alla Sala Petrarca del Multisala Pio X interverrà il fisico e inventore Federico Faggin con uno speech su “Intelligenza artificiale e coscienza umana”. Ma non mancherà, poi, anche un importante momento di riflessione su scienza e diritti civili, sempre alle 18.00 al Pedrocchi, con l’attivista politico Marco Cappato.
Domenica l’ultima giornata di Festival si aprirà alle 10.30 all’Auditorium Altinate San Gaetano con la cerimonia di consegna del Premio Libro dell’Anno sull’Innovazione, preceduta da un dialogo tra Giovanni Caprara, direttore del scientifico del Galileo Festival, Fabrizio Dughiero, direttore Dipartimento di Ingegneria industriale Università di Padova, e Francesco Profumo, rettore dell’Open Institute of Technology ed ex ministro. In corsa per il Premio cinque opere finaliste oggetto di presentazioni al pubblico in Libreria ItalyPost nel corso dei giorni precedenti. A seguire alle 11.15 interverrà il fisico e divulgatore scientifico Guido Tonelli sui temi del suo libro “Materia. La magnifica illusione” (Feltrinelli). A chiudere l’edizione 2024 l’intervento del grande ospite internazionale del Galileo Festival Jan Olof Lundqvist, esperto di gestione idrica di fama internazionale e senior scientist allo Stockholm International Water Institute, che prenderà le mosse dal suo libro “La Tempesta Perfetta. Acqua, cibo e 8 miliardi di consumatori” (Post Editori) per dialogare di crisi idrica e alimentare con il segretario generale dell’Autorità di Bacino distrettuale del Fiume Po, Alessandro Bratti.