Al Gambero tramanda la storia di una famiglia che da ben quattro generazioni è unita da una passione per il proprio lavoro e per una tradizione che a tavola racconti il territorio.
È da ben 250 anni infatti che la cucina della famiglia di Antonio Gavazzi, detto Gino, oggi alla guida del locale insieme alla madre, declina i sapori locali ascoltando le ricette di una volta e dando vita talvolta anche ad un nuovo meccanismo di interpretazione.
Vengono così presentati al cliente piatti dall’animo genuino, nel solco della tradizione, ma dalla veste originale: una chiave innovativa coniuga la stagionalità e le disponibilità del mercato quotidiano, sia di carne sia di pesce, con estro e simpatia, pur mantenendo un fedele sguardo al passato. All’interno del menù i piatti delicati si alternano a quelli dai sapori più decisi. A colpire però è sempre l’elevata qualità che rimane una costante invariata e la capacità unica di selezionare materie prime poi rielaborate secondo una precisa filosofia culinaria. Tra queste anche le meno comuni cacciagione e selvaggina.
I numerosi disegni e quadri arricchiscono le pareti contribuendo a rendere l’atmosfera del locale familiare e intima, così come un arredo storico e ricercato. Uno in particolare riporta la frase “fermiamoci un po’ qui”, dando subito l’idea di un luogo che offre tentazioni e al tempo stesso accoglie nel pieno centro del paesino bresciano, Calvisano.