È forse il primo caso in Italia di licenziamenti causati dall’intelligenza artificiale. L’azienda di Bassano del Grappa (VI) acquisita due anni fa da una multinazionale francese procede con 21 esuberi dovuti alla sostituzione delle loro funzioni con le nuove tecnologie. Punterà su una società concorrente da poco acquisito, più avanzata su questo fronte e più redditizia. Roberto Siagri, fautore di un approccio positivo all’Ai: “A chiudere saranno sempre di più le aziende che non la usano”
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