Verisem, multinazionale romagnola delle sementi attualmente in mano agli statunitensi, è tra le brame di due fondi cinesi, che hanno offerto 150 mln. Il numero uno di BF lancia la sfida: "È giusto, opportuno e doveroso che il sistema Italia si attivi per difendere un patrimonio nazionale come i semi. Noi siamo disponibili, aspetto risposte concrete da politica e finanza"
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