Secondo Federacciai, la produzione in Italia ha subito un calo significativo nel 2024 (-5%), riflettendo le difficoltà di settori come meccanica e automotive. Costi energetici elevati e il surplus dell’offerta cinese aggravano la situazione, ma la ridotta volatilità dei prezzi dà speranza. Secondo gli esperti, il 2025 potrebbe segnare una ripresa moderata. Gozzi: "Serviranno cambiamenti strutturali"
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