In un periodo come questo il concetto di sostenibilità è sempre più al centro dell’attenzione, e non può che essere centrale per le nostre imprese. Che sempre più prendono in considerazione non solo il loro impatto sul Pianeta, ma anche il benessere sociale ed economico che riescono a creare nel loro territorio. Il rischio di “parlare” sostenibile prima di agire è sempre dietro l’angolo, però. È invece con l’intento di fornire obiettivi concreti e misurabili nei prossimi anni che nasce il Manifesto delle 1000 imprese green. Un modo con cui le imprese vogliono testimoniare nel concreto il loro apporto finalizzato a una transizione ecologica costruita più sui fatti che sulle parole. L’appello alla sottoscrizione sarà lanciato da Parma, in occasione del Festival della Green Economy promosso da ItalyPost, Fondazione Symbola e L’Economia del Corriere della Sera. Sarà presentato nel corso di un evento che vedrà protagonisti Ermete Realacci, presidente di Fondazione Symbola, Gian Vittorio Armani, amministratore delegato Iren, Bruno Tabacci, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Giampietro Calzolari, presidente Gruppo Granarolo e Luigi Lazzareschi, amministratore delegato Sofidel. Lo stimolo da fornire alle Pmi di tutto il Paese è chiaro: sottoscrivere impegni per la riduzione delle emissioni e la sostenibilità sociale.
Sono già presenti 40 imprese leader nella sostenibilità tra i sottoscrittori: da Scarpa, azienda leader nelle calzature tecniche da montagna ad Astoria, uno dei maggiori produttori di prosecco Docg, da Fiorentini, esempio di successo italiano nel settore delle soluzioni tecnologiche per il sistema multigas, a LIC Packaging, impresa che opera in modo sempre più sostenibile nel campo del packaging. Tra gli altri anche Microtecnica, azienda operante nella meccanica di precisione, Tecnoform, azienda di progettisti e produttori di soluzioni d’arredo, Daniela Dallavalle, azienda carpigiana operante nel tessile e nell’arredo, Bellini, azienda che opera nella tecnologia della lubrificazione, Eternedile, azienda modenese che opera nel commercio materiale edile, Metlac, che produce materiali vernicianti, Manifattura Valcismon, azienda specializzata nell’abbigliamento sportivo, Manteco, azienda pratese leader nel settore tessile, Crocco, azienda leader nel settore dell’imballaggio flessibile, Linificio e Canapificio Nazionale, società benefit del Gruppo Marzotto che opera su su una filiera integrata e al 100% europea, l’azienda vinicola Cielo e terra, Arblu, azienda italiana di arredi per il bagno, Zordan, azienda leader nel settore dell’arredo commerciale, Guidetti, azienda operante nei sistemi di riciclaggio di materiali, fino a Panguaneta, azienda operante nella produzione di compensato tratto dai pioppi.
“Ci auguriamo che le tante Pmi che si stanno impegnando su questo fronte firmino questo manifesto, che è il primo in Italia che ha caratteristiche di concretezza e trasparenza nei confronti delle comunità e dei consumatori”, dichiara Alessandra Pizzi, curatrice del Festival della Green Economy promosso da ItalyPost con Fondazione Symbola e L‘Economia del Corriere della Sera. E aggiunge: “Il nostro impegno per contribuire a rivelare la crescente sensibilità ambientale delle imprese – che ne fa uno degli elementi di maggior competitività nei mercati internazionali – non si limita al chiacchiericcio che sfiora il Green washing, ma è diretto a spingere le imprese a un impegno concreto e verificabile”.
Al Festival, oltre ad alcune migliaia di partecipanti tra cui un centinaio di imprese, sono attesi ospiti internazionali come il Premio Nobel per la chimica David McMillan, l’autrice americana del best seller “Il lato oscuro della moda” (che sarà edito in Italia a giugno) Maxine Bedat, il professore emerito di fisica oceanica e capo Polar Ocean Physics Group Università di Cambridge Peter Whadams e Massimo Bottura, chef patron Osteria Francescana e fondatore Food for Soul, tre stelle rosse e una stella verde della Guida Michelin.
Aggiornamenti in progress sulla Green Week tramite il sito internet www.greenweekfestival.it, dove è possibile consultare le schede di tutte le aziende aderenti e gli eventi che vi si svolgeranno.