Tipicamente meneghina, la nebbia è ormai un ricordo passato, quasi un immaginario, ormai, dove pure abitano le trattorie di una volta: le insegne del buon cibo e della tradizione a tavola. Da questo concetto prende forma, appunto, Nebbia, una trattoria contemporanea in zona Navigli dove l’ambiente, dalle pareti candide e gli arredi minimali, suggerisce un ritorno all’essenza: questo il leit motiv dell’esperienza che vi attenderà varcata la soglia del ristorante. Qui i dueChef, Federico Fiore e Mattia Grilli, entrambi con importanti trascorsi al fianco di Enrico Crippa, l’uno, e di David Chang, in Australia, l’altro, propongono un menù basato su pochi, semplici, ben cucinati ingredienti, con l’idea centrale di esaltare la materia prima. La stagionalità dei prodotti e la selezione degli stessi da piccole realtà si traduce negli antipasti, da condividere, che spaziano dalla Salsiccia di Bra e friarielli alla Lingua di manzi, midollo e kren, fino ad arrivare alla Trippa e kimchi. Tra i secondi spicca la Bistecca, ben frollata e cotta altrettanto perfettamente, accompagnata da ottimi contorni come i Kalettes fritti. Il terzo protagonista di questa storia, poi, è Marco Marone, anima della sala, “oste”e fautore di una carta dei vini con particolari attenzioni rivolte sia all’Italia che al resto del mondo. L’ottima conoscenza enologica si nota anche nelle proposte al calice e nella scelta di vini naturali, che completa un’esperienza intrigante, in un ambiente riservato, con un servizio competente e un rapporto qualità prezzo adeguato (prezzo medio alla carta 60 euro).