Felix Lo Basso ha scelto il gorilla come animale che lo rappresenta in quanto, nonostante la mole e la forza, è in realtà un essere sensibile, pacifico e tranquillo. Caratteristiche nelle quali il cuoco si riconosce perché la sensibilità che occorre per ideare un piatto è sorretta dalla forza di volontà che richiede un percorso professionale come il suo.
Lo chef ha voluto che il suo home restaurant, inaugurato nel 2020, fosse soprattutto una casa: ed effettivamente l’ospite, attraversato il salotto, arriva in cucina, per accomodarsi al bancone, dodici posti ‘affacciati’ sui fornelli, in stile chef’s table, ove tutto viene preparato e servito senza mediazione della sala. Ed è lo stesso Lo Basso che dialoga con gli ospiti: per spiegare i propri piatti, per rispondere a eventuali domande, per intessere un rapporto che in un ristorante tradizionale non è possibile avere. I clienti devono arrivare tutti alla stessa ora perché il lavoro della brigata possa procedere armonico, sincronico e fluido.
Il menu degustazione è in continua evoluzione, varia quotidianamente e si articola in più portate. Ci sono comunque ‘cinque atti’, ciascuno dei quali è rappresentato da più assaggi così da arrivare a quasi trenta portate. Gli ‘atti’ sono «Il Viaggio», «Il Mare», «La Montagna», «La Campagna», «Casa Dolce Casa». Fra i piatti si possono segnalare, a mero titolo di esempio, sia le braciole baresi (che diventano goloso ripieno di un tortello) sia i profumati bocconcini d’oca con tartufo, spuma di patate e polvere di funghi. Carta dei vini non particolarmente estesa, ma con una interessante selezione di Champagne. Menu a 200 euro.
Via Carlo Goldoni, 36 – Milano
Tel. 0245409759
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