Siamo all’ultimo piano del The Medelan, palazzo ristrutturato, in pieno centro, poco distante dalla Galleria, terrazza con spazi verdi e vista a 360 gradi su tutta la città. Location affascinante con interni molto curati, tanto legno chiaro, a partire dal pavimento, derivato da botti, ai tavoli e le sedie. Progetto che vede il coinvolgimento di Norbert Niederkofler come direttore strategico e Alberto Toè come head chef, vanta un carico di esperienze professionali di tutto rispetto fra cui quella al St Hubertus. L’imprinting di Niederkofler è ovviamente forte, la sua filosofia di “Cook the mountain” è stata però traslata su un concetto di “Cook the closest” con approvvigionamento da piccoli produttori che distano, all’incirca, un’ora da Milano. Ne nasce una cucina che denota già una forte identità e assoluta peculiarità nel panorama milanese. Un omaggio c’è, con l’uso della Cagliata, però in un elegante e squisito piatto salato, coperta da un carpaccio di Verzese e caviale di storione. Delizioso il Tortello di sambuco e patate con uova di trota e il fondo, strepitoso, sempre di trota. Freschezza e acidità nel dessert, con Sorbetto di ribes nero, pino mugo e sambuco. Servizio informale che ha completato da poco il rodaggio e carta dei vini, in evoluzione, che si suddivide fra biodinamici, Lombardia e grandi etichette. A pranzo è previsto un menù “Awakening” a 50 euro, a cena il menù “Savoring” da cinque portate a 145 euro e “Knowing”, da sette portate a 195 euro.
Via San Protaso, 5 – 20121 Milano
www.hortorestaurant.com
Aperto: dal lunedì al sabato a pranzo e cena
Turno di chiusura: domenica
Ferie: variabili