Eugenio Boer è uno Chef di origini metà olandesi e metà italiane, liguri per la precisione, con esperienze professionali inanellate in tutta Italia, dal profondo Nord al profondo Sud, oltre che in Germania. Dal lockdown lo Chef ha cambiato marcia e, con una propensione decisa e rigorosa sulle materie prime di eccellenze italiane, ha inaugurato un percorso creativo che prevede intelligenti e intriganti rivisitazioni, proprio dei piatti della storia della cucina italiana. Non stupirà che la Liguria sia protagonista in tanti piatti fra cui spicca il Coniglio alla Ligure, servito come raviolo: la pasta è fatta con farina di pomodoro, il ripieno è con il classico coniglio alla ligure, poi olive taggiasche, i suoi noccioli liofilizzati e polvere di porcini. Rivisitazione geniale anche di un altro piatto della tradizione con Moscardini e Piselli serviti in due parti: la prima, una sfera con moscardini frullati e conditi a crudo, fritti in una pastella con il loro nero, maionese di moscardini, piselli e suoi germogli. La seconda, una zuppetta sempre di moscardini, fatta con i loro fegati, il loro nero e un estratto a freddo di bucce di piselli. Buonissimi i risotti, da sempre punto di forza dello Chef, tra i quali è da non perdere il Risotto di campo, delizioso. Il locale è di grande personalità e bellezza, la sala è coordinata egregiamente da Carlotta Perilli, compagna di vita e di professione di Eugenio, dotata di una eleganza naturale, precisa e professionale. Carta dei vini interessante, menù degustazione a 100 (vegetale), 115, 125 e 140 euro, alla carta 105 euro.